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    Lupo-Zaytsev l’hanno fatto davvero: sono Campioni d’Italia di Beach Volley

    Udite udite, Daniele Lupo e Ivan Zaytsev ce l’hanno fatta davvero, sono i nuovi Campioni d’Italia di Beach Volley. Nell’ultima tappa di Bellaria Igea Marina alla coppia è bastato chiudere al quarto posto per aggiudicarsi lo Scudetto 2024.Per le due medaglie d’argento a Rio 2016 non si tratta del primo successo in carriera. Zaytsev lo vinse, infatti, già nel 2008, mentre per Lupo si tratta del quinto scudetto dopo le precedenti vittorie in coppia con Nicolai e Ranghieri. Per il duo formatosi poco tempo fa si tratta comunque di un’importante affermazione che conferma le potenzialità di una squadra che potrà togliersi delle soddisfazioni sia a livello nazionale sia internazionale.Tornado alla finale, vincitori di tappa sono stati Samuele Cottafava e Remi Bassereau; i due atleti reduci dalla partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi si sono resi protagonisti di un buon torneo e dopo essere scivolati ieri nel tabellone perdenti si sono tolti la soddisfazione di battere in finale i campioni d’Italia in carica rovinando loro la festa: Benzi/Bonifazi, infatti, con una vittoria avrebbero conquistato il loro secondo titolo consecutivo. 

    MVP DEL TORNEO MASCHILE: Samuele Cottafava

    Semifinali Maschili: Lupo/Zaytsev vs Benzi/Bonifazi: 1-2(18-21, 21-16, 12-15)Dal Corso/Viscovich vs Cottafava/Bassereau: 1-2(21-17, 19-21, 16-18)Finale 3/4 Maschile: Lupo/Zaytsev vs Dal Corso/Viscovich: 0-2 (13-21, 11-21)Finale 1/2 Maschile: Benzi/Bonifazi vs Cottafava/Bassereau 1-2(21-16, 9-21, 12-15)

    ALBO D’ORO MASCHILE1994 Cesenatico: Ghiurghi-Lequaglie, Castagnoli-Sanguanini, Pallotta-Zaccoron 1995 Cervia: Fracascia-Masciarelli, Mascagna-Salustri, Raffaelli-Rigo 1996 Cervia: Conte-Sanguanini, Babini-Salustri, Malavolta-Pallottelli1997 Cervia: Rigo-Marino, Pallotta-Pimponi, Galli-Mascagna 1998 Cervia: Raffaelli-Pimponi, Grigolo-Sanguanini, Ryan-Chapman 1999 Marina di Ravenna: Lequaglie-Mascagna, Rigo-Marino, Raffaelli-Pimponi 2000 Catania: Cordovana-Mascagna, Bernabè-Galli, Cicola-Lequaglie 2001 Jesolo: Raffaelli-Pimponi, Bua-Lequaglie, Cicola-Galli 2002 Jesolo: Fenili-Galli, Cicola-Bendandi, Amore-Lione 2003 Jesolo: Ghiurghi-Mascagna, Lione-Varnier, Raffaelli-Pimponi 2004 Jesolo: Lione-Varnier, Ghiurghi-Mascagna, Desiderio-Patriarca 2005 Jesolo: Lione-Varnier, Domenghini-Nota, Ghiurghi-Mascagna 2006 Jesolo: Fenili-Tomatis, Lione-Varnier, Ficosecco-Malavolta 2007 Jesolo: Domenghini-Fenili, Casadei-Ficosecco, Bernabè-Galli 2008 Jesolo: Domenghini-Zaytsev, Bizzotto-Marolda, Fenili-Tomatis 2009 San Salvo: Nicolai-Varnier, Domenghini-Zaytsev, Casadei-Cicola 2010 Jesolo: Ingrosso-Ingrosso, Martino-Nicolai, Ficosecco-Mugnaini 2011 Jesolo: Fenili-Giumelli, Casadei-Ficosecco, Ingrosso-Ingrosso 2012 Jesolo: Casadei-Ficosecco, Ingrosso-Ingrosso, Cecchini-Ranghieri 2013 Cesenatico: D.Lupo-Nicolai, Tomatis-Ranghieri, Casadei-Ficosecco 2014 Catania: D.Lupo-Ranghieri, Casadei-Ficosecco, A.Lupo-Vanni 2015 Catania: Carambula-Ranghieri, Casadei-Ficosecco, Caminati-Rossi 2016 Catania: Caminati-Rossi, Benzi-Martino, Casadei-Ficosecco 2017 Catania: Lupo-Nicolai, Carambula-Ranghieri, Caminati-Rossi 2018 Catania: Caminati-Rossi, De Fabritiis – Michienzi, Manni F.-Bonifazi 72019 Caorle: Ingrosso M.-Ranghieri; Benzi-Ficosecco; Windisch-Cottafava 2020 Caorle: Nicolai-Lupo; Carambula-Rossi; Abbiati-Andreatta2021 Caorle: Windisch- Cottafava; Abbiati-Andreatti; Alfieri-Sacripanti2022 Caorle: Abbiati-Andretta; Alfieri-Sacripanti; Benzi-Bonifazi2023 Bellaria Igea Marina: Benzi-Bonifazi; Viscovich-Dal Corso; Spadoni-Luisetto2024: Bellaria Igea Marina: Lupo-Zaytsev; Benzi-Bonifazi; Viscovich-Dal Corso 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torneo Spirito di Squadra, Padova si prende il 3° posto battendo Taranto 3-0

    Secondo match, quello andato in scena oggi alla Palestra Polivalente di Gubbio, per il team di coach Jacopo Cuttini. Dopo la gara di ieri con Cisterna, che ha visto i patavini lottare fino al tie-break, Sonepar Padova ha vinto la gara contro Gioiella Prisma Taranto valida per il 3° posto. Un test importante per i bianconeri, che proseguono ora la loro preparazione in vista dell’inizio della stagione di SuperLega.

    Per la finale 3°/4° posto del Torneo “Spirito di Squadra”, i bianconeri di Sonepar Padova sono scesi in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Taranto con Zimmermann-Gironi in diagonale, al centro D’Heer-Alletti, in 4 Hofer-Lanza, libero Rizzo. Sedlacek il miglior realizzatore con 11 punti (50% attacco) per Padova, mentre per Taranto Gironi con 10 punti (44% attacco). 

    Jacopo Cuttini, coach di Padova: “Il giudizio sulla gara è molto positivo. I ragazzi mi sono piaciuti molto e voglio collegarmi al bilancio complessivo delle due partite, entrambe molto importanti. Si trattava di sfide con squadre della nostra SuperLega, contro le quali dovremo lottare per ottenere risultati durante la stagione. Queste partite sono state due test fondamentali, e il fatto di averle giocate in due giorni consecutivi è stato altrettanto importante. I ragazzi sono riusciti a limare e correggere alcuni aspetti di cui avevamo parlato questa mattina, quando abbiamo analizzato ciò che non aveva funzionato nella partita di ieri con Cisterna. Oggi ci siamo concentrati su questi aspetti, e i ragazzi hanno messo in pratica quello che avevo chiesto loro. Sono molto soddisfatto del loro impegno e dei progressi fatti”. 

    ”Tanti gli spunti su cui lavorare per il prossimo torneo a Corigliano – dichiara Dante Boninfante, coach di Taranto – da questa due giorni possiamo sicuramente trarne molti, i risultati non ci fanno piacere, dobbiamo imparare a essere una squadra con più personalità. SIcuramente in questi due giorni ho potuto testare alcuni ragazzi e capire le loro potenzialità, dalla prossima settimana avremo tutto il roster e andrò a valutare anche il sestetto che ho in mente”.

    CRONACA – Dopo un avvio di gara equilibrato tra le due formazioni in campo, Taranto impone il suo primo break del set sul 4-2 e Padova rimane in scia, evitando un distacco significativo. Un ace pregevole di Masulovic sul 10-11 apre il vantaggio per i bianconeri, che riescono, negli istanti di gioco successivi, a mantenersi in testa, mettendo in difficoltà la ricezione tarantina. Sul 15-18, Plak la mette a terra, consolidando il vantaggio padovano e mantenendo alto il ritmo. Verso la fine del set, Taranto cerca di rimettersi in carreggiata, provando a colmare il divario (23-24), ma l’out al servizio tarantino compromette il tentativo di rimonta e consegna il set alla formazione di coach Cuttini (23-25).

    Nel secondo parziale, Padova parte subito forte, mettendo a segno il primo break del set sull’1-4. La squadra di coach Boninfante fatica a trovare il ritmo giusto in questa fase iniziale, permettendo ai bianconeri di guadagnare margine. Sull’8-11 bel colpo di Porro, che consolida il vantaggio bianconero. Il coach tarantino è costretto, infatti, a richiamare i suoi in panca per provare a spezzare il ritmo (8-13). Taranto prova a ridurre il gap forzando al servizio con Alletti (10-13), ma il set sembra comunque volgere a favore dei bianconeri, che, negli ultimi istanti di gioco corrono avanti e chiudono agevolmente, su punto di Sedlacek, anche il secondo parziale a proprio favore (17-25).

    L’inizio del quarto set sembra ripercorrere lo stesso copione dell’avvio di gara, con un gioco equilibrato e i due team che si alternano in vantaggio (diagonale di Sedlacek sul 3-3). Sul 12-15, un ace di Crosato permette ai patavini di aumentare la pressione su Taranto, cercando di prendere margine sugli avversari. Negli istanti successivi del parziale, infatti, il team di coach Cuttini si mantiene avanti (16-21, la mette a terra Masulovic). Nonostante i tentativi di Taranto di rientrare in partita, una rete al servizio tarantina sancisce la fine del set e del match, che si chiude sul punteggio di 20-25 a favore di Sonepar Padova, che conquista il 3° post al Torneo “Spirito di Squadra” di Gubbio. 

    Gioiella Prisma Taranto – Sonepar Padova 0-3(23-25, 17-25, 20-25)

    Gioiella Prisma Taranto: Hofer 5, Alletti 1, Gironi 10, Lanza 10, D’Heer 6, Zimmermann, Rizzo (L); Balestra, Fevereiro, Santangelo, Held 5, Luzzi (L). Non entrati: Paglialunga. Coach Dante Boninfante.Sonepar Padova: Porro 6, Plak 2, Masulovic 9, Sedlacek 11, Crosato 9, Falaschi 1, Diez (L); Truocchio 5, Pedron, Orioli 1, Toscani (L). Non entrati: Bergamasco, Galiazzo. Coach Jacopo Cuttini.

    Note. Servizio: Taranto errori 19, ace 3, Padova errori 18, ace 4. Muro: Taranto 2, Padova 8. Errori punto: Taranto 31, Padova 23. Ricezione: Taranto 54% (23% prf), Padova 50% (26% prf). Attacco: Taranto 46%, Padova 44%. Durata: 28’, 23’, 22’. Totale: 1h13’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova batte Taranto e conquista il 3° posto al Torneo di Gubbio

    Secondo match, quello andato in scena oggi alla Palestra Polivalente di Gubbio, per il team di coach Jacopo Cuttini. Dopo la gara di ieri con Cisterna, che ha visto i patavini lottare fino al tie-break, Sonepar Padova ha vinto la gara contro Gioiella Prisma Taranto valida per il 3° posto. Un test importante per i bianconeri, che proseguono ora la loro preparazione in vista dell’inizio della stagione di SuperLega.
    Per la finale 3°/4° posto del Torneo “Spirito di Squadra”, i bianconeri di Sonepar Padova sono scesi in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Sedlacek il miglior realizzatore con 11 punti (50% attacco) per Padova, mentre per Taranto Gironi con 10 punti (44% attacco). 
    Coach Jacopo Cuttini: “Il giudizio sulla gara è molto positivo. I ragazzi mi sono piaciuti molto e voglio collegarmi al bilancio complessivo delle due partite, entrambe molto importanti. Si trattava di sfide con squadre della nostra SuperLega, contro le quali dovremo lottare per ottenere risultati durante la stagione. Queste partite sono state due test fondamentali, e il fatto di averle giocate in due giorni consecutivi è stato altrettanto importante. I ragazzi sono riusciti a limare e correggere alcuni aspetti di cui avevamo parlato questa mattina, quando abbiamo analizzato ciò che non aveva funzionato nella partita di ieri con Cisterna. Oggi ci siamo concentrati su questi aspetti, e i ragazzi hanno messo in pratica quello che avevo chiesto loro. Sono molto soddisfatto del loro impegno e dei progressi fatti”. 
    La cronaca 
    Dopo un avvio di gara equilibrato tra le due formazioni in campo, Taranto impone il suo primo break del set sul 4-2 e Padova rimane in scia, evitando un distacco significativo. Un ace pregevole di Masulovic sul 10-11 apre il vantaggio per i bianconeri, che riescono, negli istanti di gioco successivi, a mantenersi in testa, mettendo in difficoltà la ricezione tarantina. Sul 15-18, Plak la mette a terra, consolidando il vantaggio padovano e mantenendo alto il ritmo. Verso la fine del set, Taranto cerca di rimettersi in carreggiata, provando a colmare il divario (23-24), ma l’out al servizio tarantino compromette il tentativo di rimonta e consegna il set alla formazione di coach Cuttini (23-25).
    Nel secondo parziale, Padova parte subito forte, mettendo a segno il primo break del set sull’1-4. La squadra di coach Boninfante fatica a trovare il ritmo giusto in questa fase iniziale, permettendo ai bianconeri di guadagnare margine. Sull’8-11 bel colpo di Porro, che consolida il vantaggio bianconero. Il coach tarantino è costretto, infatti, a richiamare i suoi in panca per provare a spezzare il ritmo (8-13). Taranto prova a ridurre il gap forzando al servizio con Alletti (10-13), ma il set sembra comunque volgere a favore dei bianconeri, che, negli ultimi istanti di gioco corrono avanti e chiudono agevolmente, su punto di Sedlacek, anche il secondo parziale a proprio favore (17-25).
    L’inizio del quarto set sembra ripercorrere lo stesso copione dell’avvio di gara, con un gioco equilibrato e i due team che si alternano in vantaggio (diagonale di Sedlacek sul 3-3). Sul 12-15, un ace di Crosato permette ai patavini di aumentare la pressione su Taranto, cercando di prendere margine sugli avversari. Negli istanti successivi del parziale, infatti, il team di coach Cuttini si mantiene avanti (16-21, la mette a terra Masulovic). Nonostante i tentativi di Taranto di rientrare in partita, una rete al servizio tarantina sancisce la fine del set e del match, che si chiude sul punteggio di 20-25 a favore di Sonepar Padova, che conquista il 3° post al Torneo “Spirito di Squadra” di Gubbio. 
    Gioiella Prisma Taranto – Sonepar Padova 0-3
    (23-25, 17-25, 20-25)
    Gioiella Prisma Taranto: Hofer 5, Alletti 1, Gironi 10, Lanza 10, D’Heer 6, Zimmermann, Rizzo (L); Balestra, Fevereiro, Santangelo, Held 5, Luzzi (L). Non entrati: Paglialunga. Coach Dante Boninfante.
    Sonepar Padova: Porro 6, Plak 2, Masulovic 9, Sedlacek 11, Crosato 9, Falaschi 1, Diez (L); Truocchio 5, Pedron, Orioli 1, Toscani (L). Non entrati: Bergamasco, Galiazzo. Coach Jacopo Cuttini.
    Durata: 28’, 23’, 22’. Totale: 1h13’.
    Note. Servizio: Taranto errori 19, ace 3, Padova errori 18, ace 4. Muro: Taranto 2, Padova 8. Errori punto: Taranto 31, Padova 23. Ricezione: Taranto 54% (23% prf), Padova 50% (26% prf). Attacco: Taranto 46%, Padova 44%.  LEGGI TUTTO

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    Porto Viro strappa un solo set a Fano nell’allenamento congiunto

    La Delta Group Porto Viro cede 3-1 alla Smartsystem Essence Hotels Fano nel primo allenamento congiunto della preseason, ma torna dalla trasferta marchigiana con indicazioni più che confortanti per il futuro. Si sono viste le individualità (sugli scudi Arguelles e Andreopoulos che chiudono con 15 punti a testa e un’efficacia superiore al 50% in attacco), si sono viste soprattutto le trame di gioco, sprazzi di buona pallavolo, perfino sorprendenti considerando che il cantiere nerofucsia è aperto da poche settimane e così rimarrà ancora per un po’.

    Tanti giovani, tanti nuovi giocatori da amalgamare, ma coach Daniele Morato ha già potuto cogliere i primi frutti del lavoro svolto in preparazione: “Anche se è sempre meglio vincere non guardo molto al risultato, oggi abbiamo messo in pratica alcune situazioni di gioco che abbiamo provato nelle ultime due settimane, soprattutto nell’ultima con l’arrivo di Andreopoulos – spiega il tecnico al termine del test match – Abbiamo fatto bene su palla alta, paradossalmente ci sono venute meglio le cose difficili di quelle ‘semplici’. Sono contento di vedere che la squadra ha potenzialità importanti, ma quando abbiamo noi la palla dobbiamo imparare a gestirla per portare a casa più punti possibile. Siamo un po’ più indietro in battuta e ricezione rispetto a Fano, che aveva già fatto un’amichevole, bisogna continuare a lavorare e crescere. Da questo punto di vista mi aspetto passi avanti nel test di mercoledì contro Prata (fischio d’inizio previsto alle ore 18.45, ndr), giocheremo nel nostro palazzetto e vogliamo farci trovare pronti”.

    CRONACA – Per il debutto stagionale la Delta Group Porto Viro al via con Santambrogio in regia e Arguelles a completare la diagonale principale, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Morgese libero.

    Il match inizia in perfetto equilibrio, con Santambrogio da una parte e Coscionedall’altra abili a far girare al meglio i rispettivi attaccanti. È Porto Viro a portarsi per prima in vantaggio grazie al servizio di Sperandio (4-7), ma il margine non è sufficiente per prendere il controllo di un set combattuto punto a punto. La situazione di parità dura fino al 20-20, quindi Andreopoulos in battuta porta la Delta Group al doppio vantaggio. Risponde al servizio l’opposto di casa Marks, che prima pareggia e poi sorpassa sul 23-22. Morato chiama due time consecutivi e inserisce Chiloiro per Pedro, ma Marks è implacabile e mette fine alle ostilità: 25-23.

    La Delta Group conferma Chiloiro in sestetto, l’equilibrio che aveva caratterizzato gran parte del primo parziale si rivede anche ad inizio seconda frazione, perlomeno fino a quando Sperandio e compagni allungano sul 5-8. Questa volta è Mastrangeloa usare il discrezionale ma c’è un altro punto break veneto dopo la pausa. Porto Viro sembra poter scappare indisturbata (9-15), Fano accorcia fino al 14-16 e Moratorichiama in panchina i suoi, che lo premiano riconquistando quattro lunghezze di margine: 15-19. I padroni di casa non si danno per vinti e aggrediscono la ricezione polesana: 20-21, secondo time per Morato. Mossa di nuovo azzeccata, Arguellespuò chiudere 22-25.

    Terzo set, Morato inserisce Innocenzi per Sperandio, ma in apertura vede i suoi soffrire il servizio e il muro dei marchigiani: 5-9. Gli schiacciatori nerofuscia finalmente ingranano la sesta: attacco, muro, battuta. Proprio un ace di Chiloiro vale il pareggio sul 10-10, la Delta Group mette anche la testa avanti (14-17), sempre forzando dai nove metri. Fano reagisce e scardina la seconda linea veneta, punteggio ribaltato: 19-18. Sale in cattedra Mandoloni che trascina i padroni di casa fino al 21-18. Fano lavora ancora bene in fase break e arriva al traguardo in scioltezza: 25-20.

    Nel quarto parziale Morato rivoluziona la formazione: Ghirardi-Bellia sulla diagonale principale, Ballan–Innocenzi al centro, Andreopoulos-Pedro schiacciatori, Lamprecht libero. Fano prende subito in mano le redini del gioco e si porta avanti 6-3. La Delta Group cerca di accorciare le distanze ma il servizio di Coscione apre una voragine: 10-5. Nonostante i tentativi di Bellia e compagnia cantante di rientrare, la squadra di casa tiene il pallino allungando fino al 20-13 per poi mettere il sigillo sul 25-20, 3-1.

    Smartsystem Essence Hotels Fano-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-23, 22-25, 25-20, 25-20)

    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 4, Merlo 1, Roberti 15, Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar 5, Coccia 4, Marks 21, Compagnoni 3, Mengozzi 7; ne Rizzi (L), Magnanelli, Sorcinelli, Acuti. Allenatori: Vincenzo Mastrangelo e Michael Angeletti.

    Delta Group Porto Viro: Ballan 1, Arguelles Sanchez 15, Pedro 8, Ghirardi 1, Lamprecht (L), Sperandio 3, Innocenzi 2, Bellia 3, Andreopoulos 15, Morgese (L), Eccher 5, Chiloiro 6, Dante, Santambrogio. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Note – Durata parziali: 30′, 31′, 32′, 26′. Totale: 1 ora e 59 minutiBattute punto/Errori: Fano 10/17, Porto Viro 1/17; Ricezione: Fano 51%, Porto Viro 35%; Attacco: Fano 43%, Porto Viro 48%; Muri punto: Fano 7, Porto Viro 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova si aggiudica il torneo Spirito di Squadra

    Il terzo posto va a Padova, che fa sua la finalina del Torneo Spirito di Squadra, vincendo 3-0 ( 23-25, 17-25, 20-25) contro una Taranto apparsa stanca e inconsistente. A differenza del match di ieri dove il livello è stato alto e con un ritmo serrato, oggi coach Boninfante ha fatto un turnover importante, inserendo Held, Luzzi, Paglialunga e Fevereiro nel corso della partita, che hanno potuto fare delle rotazioni importanti e misurarsi contro quella che sarà una diretta concorrente del campionato. A fine gara, solo Lanza e Gironi chiudono in doppia cifra, totalizzando 10 punti a testa nei tre set.

    ” Tanti gli spunti su cui lavorare per il prossimo torneo a Corigliano – dichiara coach Boninfante – da questa due giorni possiamo sicuramente trarne molti, i risultati non ci fanno piacere, dobbiamo imparare a essere una squadra con più personalità. SIcuramente in questi due giorni ho potuto testare alcuni ragazzi e capire le loro potenzialità, dalla prossima settimana avremo tutto il roster e andrò a valutare anche il sestetto che ho in mente”.

    IL MATCH

    Padova schiera Masulovic Falaschi in diagonale, in 4 Porro e Sedlacek, al centro Plak-  Crosato, libero Diez

    Taranto comincia con Zimmermann-Gironi in diagonale, al centro D’Heer-Alletti, in 4 Hofer-Lanza, libero Rizzo

    Inizio in equilibrio per le due squadre, con Taranto che si porta avanti 8-7, poi Gironi viene murato per l’8 pari. Sedlacek fa mani out e mantiene il pareggio 9-9, poi Gironi lo mura per il 10-9. Masulovic tiene la parità, poi fa ace e sorpassa, Lanza attacca in rete, 10- 12. Hofer fa mani out, 14-13. Padova si porta 14-16. Plak fa ace e stacca con un break 15-18. Pasticci in difesa e Padova ne approfitta allungando 18-22. Alcuni errori in attacco dei patavini concedono a Taranto di riportarsi 23-24. Hofer però sbaglia la battuta e il set va a favore di Padova 23-25.

    Nel secondo parziale Padova parte forte e si porta 4-6. Il vantaggio viene tenuto con buone soluzioni della regia patavina, Hofer sbaglia la pipe poi viene murato permettendo un allungo 9-13. Alletti fa ace 10-13. Sul 12-15 entrano Fevereiro e Santangelo in doppio cambio. Entra anche Balestra su Alletti. Errori anche in ricezione, Padova firma il 13-20.  Lanza viene murato per il 16-24. Chiude Sedlacek i pipe 17-25.

    Nel terzo set entra Held su Hofer, resta in campo Balestra, e entra Luzzi come libero, mentre nel campo patavino Truocchio sostituisce Plak . Taranto stavolta parte con più energia, Lanza firma l’ace dell’8-7. Held viene murato però per il 9-10, e il vantaggio si ribalta. Entra Paglialunga in battuta su Balestra, però sbaglia. Padova continua a macinare punti, tanti gli errori sul campo rossoblù. Padova raggiunge il 17-21. Gironi fa ace per il 20-24. Gironi sbaglia il servizio per il 20-25.

    TABELLINO

    TARANTO: Santangelo, Luzzi L, Held 5, Alltti 1, Hofer 5, Rizzo L, D’Heer 6, Balestra, Gironi 10 , Lanza 10, Fevereiro 10, Zimmermann 6, Paglialunga, all Boninfante

    PADOVA: Masulovic 14, Diez L, Falaschi 1, Sedlacek 10, Plak 2, Toscani L, Pedron, Orioli, Porro 6, truocchio 5, Crosato, ne Bergamasco, Galiazzo, Galiazzo.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, Cantagalli fa il punto sulla preparazione: “In campo già con grinta e concentrazione”

    Procede a ritmi sostenuti la preparazione pre-campionato della Rinascita Volley Lagonegro. La seduta tecnica di sabato pomeriggio al Palasport di Villa d’Agri (a cui ha assistito una delegazione di giovani atleti della Poggiomarino Volley di Napoli accompagnati dal tecnico Alberto Russo) è stata di fatto l’ultima della seconda settimana di lavoro, coach Lorizio ha concesso – come da consuetudine – la domenica di riposo. 

    Una settimana che si è sviluppata tra sessioni con la palla in palestra, lavoro fisico e di prevenzione in sala pesi e in piscina: venerdì mattina si sono concluse le esercitazioni in acqua, ora il gruppo dovrà concentrarsi soprattutto sul piano tecnico e tattico, dal momento che manca ormai circa un mese alla prima giornata di serie A3 Credem Banca contro Campobasso. L’avvicinamento al campionato, però, sarà caratterizzato da una serie di allenamenti congiunti con altri club che verranno programmati nei prossimi giorni.

    “E’ stata una settimana molto positiva – spiega l’opposto biancorosso Diego Cantagalli – abbiamo iniziato i primi lavori sei contro sei e di palla alta. In questa fase la squadra sta mettendo in campo agonismo e concentrazione, ma soprattutto tanta grinta che per quanto mi riguarda vuol dire molto”.

    Inizia a farsi sentire la fatica della preparazione, ma i ragazzi sono sul pezzo: “Non nascondo che è stata una seconda settimana molto impegnativa – prosegue Cantagalli – ma abbiamo sempre cercato di mantenere un livello di concentrazione molto alto. Personalmente sono rimasto colpito da questa squadra, nonostante la giovane età media mette a terra un atteggiamento giusto e corretto: sono convinto che questo sarà la nostra arma in più nei momenti di difficoltà, dobbiamo cercare di non perderla durante la stagione e a lavorarci sempre di più”.

    L’importanza di avere un gruppo unito, dunque, è fondamentale: “Si sta formando e plasmando giorno dopo giorno – conclude l’opposto – allenamento dopo allenamento, sia dentro che fuori dal campo. L’imperativo è lavorare e migliorarsi, lo staff in questo senso ci sta aiutando tantissimo”.

    La preparazione riprenderà regolarmente lunedì 9 settembre con due sedute tecniche in palestra, al mattino e al pomeriggio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La 23enne serba Rada Perovic è una nuova palleggiatrice di Vallefoglia

    È la 23enne serba Rada Perović la nuova palleggiatrice della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. 1.82, nata il 13 aprile 2001, ha svolto tutta la sua carriera di giocatrice in patria, a cominciare dallo Žok Klek, dove ha giocato sino al 2019, per poi disputare la stagione successiva al Vizura Beograd. Sono seguiti due campionati all’OK Železničar Lajkovac e gli ultimi due allo Žok Ub. Nazionale serba sin dalle squadre giovanili (Under 16, Under 18 e Under 20), ha partecipato all’ultima edizione della Volley Nations League vinta dall’Italia.

    Così presenta la giocatrice il direttore sportivo Alessio Simone: “Poche settimane fa, dopo che Pia Kastner si è dovuta operare alla schiena, ci siamo trovati di fronte alla necessità di trovare in fretta una nuova palleggiatrice. Dopo varie riflessioni, abbiamo pensato di affiancare a Kobzar un’altra atleta giovane e talentuosa, creando un duo con il quale poter avviare un progetto rivolto al futuro. Rada ci ha fatto un’ottima impressione questa estate in nazionale in alcune tappe della VNL: ha solo 23 anni, e quindi le può mancare di un pizzico di esperienza, ma è una giocatrice molto interessante, veloce, che riteniamo particolarmente adatta al nostro gioco. Noi crediamo molto in lei e siamo convinti di aver risolto nel migliore dei modi il problema che si era creato.  Quanto a Kastner, rimaniamo in attesa di accertamenti entro fine anno”.

    Queste le prime parole della nuova palleggiatrice delle tigri: “Prima di tutto voglio dire che sono molto felice ed onorata per l’opportunità che mi ha dato la Megabox. Farò di tutto perché questa fiducia del mio club venga ripagata e perché la mia squadra diventi sempre migliore giorno dopo giorno. Spero che raggiungeremo il migliore risultato possibile. Per me, giocare in Italia è un grande passo, il campionato è il migliore al mondo e non vedo l’ora di cominciare la stagione con le mie nuove compagne. Sono molto giovane, ma gioco nella Superlega serba da 7-8 anni, vincendo trofei e anche premi personali, e sono in nazionale dal 2014. Quest’anno ho partecipato alla VNL”.  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Siena e Sales Firenze, attivata una ampia collaborazione

    L’accordo parte dalle prime squadre e si sviluppa sui settori giovanili delle due società

    Emma Villas Siena e Sales Firenze collaborano e guardano al futuro con uno sguardo comune. Le due società hanno avviato una collaborazione che parte delle rispettive prime squadre e che si estende poi ai settori giovanili. “L’obiettivo è quello di creare una importante sinergia – dichiara Pietro Sguazzini, direttore sportivo della Sales Firenze. – Parliamo di due società che remano nella stessa direzione e che daranno vita a rilevanti collaborazioni. Speriamo di realizzare un lungo percorso insieme e di dare vita a un rapporto duraturo e intenso”.
    La Sales Firenze ha una prima squadra che milita in serie C, poi una squadra di Prima divisione e praticamente tutte le Under: la Under 19, due squadre di Under 17, un’Under 15, un’Under 14 e un ampio settore di minivolley. “Per noi – dichiara Sguazzini – è un motivo di vanto collaborare con una realtà di serie A. La collaborazione prende il via immediatamente, con eventi e iniziative comuni. Andremo a sostenere la Emma Villas Siena nelle gare casalinghe di campionato al PalaEstra, porteremo tifosi al palazzetto in viale Sclavo”.
    E poi c’è il fondamentale aspetto della collaborazione tecnica. Afferma il direttore sportivo della Sales Firenze Pietro Sguazzini: “Un importante ruolo sarà quello di Luigi Banella, responsabile del settore giovanile della Emma Villas Siena. I nostri ragazzi verranno valutati in quello che potrà essere il percorso di crescita migliore per loro. Effettueremo allenamenti congiunti, amichevoli e tornei giovanili, cercheremo di attivare il maggior numero di sinergie possibili. La nostra realtà è in continua crescita, lavoriamo molto sul territorio e abbiamo le cinque palestre a nostra disposizione che sono praticamente sempre occupate. Negli ultimi mesi abbiamo riscosso ancora più interesse e abbiamo ricevuto tantissime richieste di partecipazione anche da ragazzi in età avanzata, di 15, 16 e 17 anni. Il volley piace tanto e attira i giovani. Questa attenzione si deve sicuramente anche ai grandi risultati ottenuti dalle Nazionali italiane di pallavolo alle Olimpiadi di Parigi. Siamo soddisfatti dei nostri numeri e dei risultati raggiunti e guardiamo al futuro con passione, entusiasmo e con ottimismo”. LEGGI TUTTO