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    Olimpiadi, Aryna Sabalenka annuncia che non parteciperà a Parigi 2024

    Aryna Sabalenka non parteciperà ai Giochi Olimpici. L’annuncio a sorpresa è arrivato proprio dalla tennista bielorussa durante il media day dell’ATP 500 di Berlino: “Devo sacrificare qualcosa – ha spiegato – Viste le difficoltà che ho affrontato negli ultimi mesi, sento che devo prendermi cura della mia salute. Preferisco riposarmi un po’ per assicurarmi di essere pronta fisicamente per il cemento. Sento che questo è più sicuro per il mio corpo”. A Parigi, dunque, non ci sarà la n. 3 al mondo che – come tutti gli atleti russi e bielorussi – avrebbe potuto partecipare alle Olimpiadi con lo status neutrale.

    Sabalenka e non solo: chi non parteciperà alle Olimpiadi
    Sabalenka si aggiunge così alla lista dei giocatori che non prenderanno parte al torneo olimpico. Hanno già annunciato il forfait – attraverso le parole del presidente della federtennis russa, Shamil Tarpischev – anche Andrey Rublev, Karen Khachanov e Liudmila Samsonova. Non ci sarà per infortunio, invece, Paula Badosa, ancora rallentata dai problemi fisici che stanno condizionando il suo rendimento. LEGGI TUTTO

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    Sinner all’ATP Halle: “Essere numero 1 significa molto, ma resto me stesso”

    L’azzurro parla alla vigilia del primo torneo da n. 1 al mondo: “Ho lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo, ma resto sempre la stessa persona. È stato bello condividere questo momento con tutti gli italiani. Il messaggio ricevuto da Federer è stato speciale”. ll torneo di Halle è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    ATP HALLE E QUEEN’S LIVE SU SKY

    Numero uno, ma con l’umiltà che lo contraddistingue da sempre. Jannik Sinner si presenta così all’ATP 500 di Halle, il primo torneo che giocherà da numero uno al mondo. Un traguardo importante per Sinner che sull’erba tedesca debutterà contro Griekspoor: “Essere diventato n. 1 significa molto per me – racconta Sinner in un’intervista a Tennis TV – Una cosa è vincere un torneo, un’altra è essere n. 1 al mondo. Sono felice di essere in questa posizione, ho lavorato tanto e fatto tanti sacrifici per essere qui. Adesso per me inizia qualcosa di nuovo ed eccitante. Non vedo l’ora di andare di nuovo in campo, il posto in cui mi sento a mio agio. È stato bello condividere questo momento con tutti gli italiani”.

    “È solo un risultato, resto me stesso”

    Un traguardo storico per Sinner e per l’intero movimento italiano, ma Jannik sottolinea soprattutto la sua semplicità. Quanto accaduto, infatti, non lo ha cambiato fuori dal campo: “Io, la mia famiglia, le persone che mi vogliono bene e i miei amici siamo sempre gli stessi – spiega – È solo un risultato. Ovviamente tutti sono felici e sono veramente fortunato nel poter condividere tutto questo con loro, ma per il resto sono sempre la stessa persona di uno o due anni fa. Adoro passare il tempo con loro facendo qualcosa di diverso, come andare in kart, giocare a carte o altro ed è lì che mi sento molto bene”. LEGGI TUTTO

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    ATP Halle, i risultati degli italiani: Sonego al 2° turno, più tardi Cobolli-Hurkacz

    Esordio vincente ad Halle per Lorenzo Sonego. Al debutto stagionale sull’erba, il torinese ha battuto con un doppio 7-6 il serbo Miomir Kecmanovic, n. 54 della classifica mondiale, dopo quasi due ore di gioco. Una partita sempre sul filo dell’equilibrio, vinta da Sonego soprattutto con la testa. Lorenzo è stato più lucido in entrambi i tiebreak, recuperando nel secondo da 2-5 con una serie di cinque punti consecutivi e chiudendo il match con un bellissimo passante. Il torinese, che non vinceva sull’erba dal 20 giugno 2023 proprio all’esordio ad Halle, attende al secondo turno un tedesco: sarà Sascha Zverev, n. 4 al mondo, o Oscar Otte, proveniente dalle qualificazioni. LEGGI TUTTO

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    ATP Halle e Queen’s, dove vedere i tornei 500 in tv e streaming

    Prosegue la grande stagione del tennis su Sky e in streaming su NOW. Quattro i tornei che saranno trasmessi in diretta e in esclusiva da oggi lunedì 17 a domenica 23 giugno: due del circuito maschile ATP, due del circuito femminile WTA. In ambito maschile si svolgeranno:

    ATP 500 Queens
    ATP 500 Halle

    In ambito femminile:

    WTA 500 Berlino
    WTA 250 Birmingham

    Tra gli uomini in campo Musetti, Arnaldi al Queen’s, mentre ad Halle troveremo Sinner, Berrettini, Sonego, Cobolli e Darderi. La squadra di telecronisti Sky sarà formata da Elena Pero, Luca Boschetto, Andrea Paventi, Paolo Aghemo, Dario Massara, Fabio Tavelli, Pietro Nicolodi, Andrea Solaini e Gaia Brunelli. Sky Sport Tennis (anche in streaming su NOW) è sempre il “campo centrale”, il canale di riferimento per gli appassionati, dove seguire live e con il commento in italiano tutti gli incontri con in campo giocatori italiani, oltre ai match più significativi. Questa settimana alcune sfide in onda anche su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena.

    Tutti i match su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Berrettini, sensazioni positive al rientro a Stoccarda. A Wimbledon farà paura a tutti

    Lieto fine: due parole brevi e semplici, che esprimono un concetto che a volte merita di essere ridefinito. Berrettini non ha vinto l’ATP 250 per la terza volta in carriera. La favola è finita a un’unghia dal traguardo in finale contro il britannico Jack Draper, un altro che, in fondo, sognava la propria favola, spesso tradito anche lui da un fisico troppo fragile. Sarebbe ingiusto, però, etichettare il lieto fine come qualcosa di strettamente collegato a un trofeo – e a un motorino, regalato al vincitore da chi ha organizzato il torneo.

    A Stoccarda Berrettini ha dimostrato – ancora una volta, se comunque ce ne fosse stato ancora bisogno – che è tra i migliori al mondo nel tornare subito competitivo dopo un lungo stop. Matteo stesso continua a ripeterlo nelle interviste, quasi come se fosse una condanna: gli ultimi due anni non sono stati facili per lui. E anche nel 2021, nella stagione migliore in carriera, quella in cui ha raggiunto la finale a Wimbledon, fermato soltanto da Novak Djokovic, Berrettini aveva iniziato l’anno con un forfait – negli ottavi di finale agli Australian Open contro Tsitsipas – per poi chiuderlo con un ritiro, alle ATP Finals, nella prima partita di Round Robin contro Sascha Zverev. Addominali (in più di un’occasione), dito destro, coronavirus, fascite plantare, caviglia destra, stato influenzale particolarmente virulento: più che una lista di infortuni, un bollettino di guerra. Eppure, volta dopo volta, Berrettini ha risposto a uno stop con un trofeo. O comunque almeno con una finale
    Il palmares di Berrettini dice 8 titoli vinti su 14 finali giocate. Le ultime sei, però, sono arrivate tutte al rientro da acciacchi importanti. Stagione sulla terra rossa saltata per l’operazione alla mano a marzo 2022? Matteo rientra portandosi a casa Stoccarda e Queens, uno dopo l’altro. Delusione per aver saltato Wimbledon per il Covid-19?

    Matteo torna a Gstaad, sulla terra rossa, la superficie apparentemente meno amata, e arriva in finale, fermato soltanto da Casper Ruud. Problemi al piede che rischiano di metterlo di nuovo in panchina? Comunque Matteo ci prova a Napoli, arrendendosi in finale a Lorenzo Musetti, in un derby italiano giocato in Italia. 2023 horror da mettersi alle spalle? Matteo torna in campo a marzo 2024 e vince subito il titolo nell’ATP 250 di Marrakech – titolo tra l’altro anticipato da una finale nel Super Challenger di Phoenix persa contro il campione uscente Borges. Fino a oggi, fino al rientro ancora una volta incredibile dopo i due mesi di stop per i postumi di una brutta influenza.

    A chi si chiede quale sia la ricetta giusta, bisogna dire che non è di facile realizzazione. Innanzitutto, occorre avere una fiducia cieca nel proprio servizio, sia con la prima che con la seconda. Per il criterio secondo cui bisogna sempre tornare competitivi passo dopo passo, accorciare gli scambi con una valanga di ace è sempre una buona idea. Poi, bisogna anche avere la bravura di rientrare al momento giusto, non ascoltando le pressioni altrui, trappola in cui d’altronde era caduto lo stesso Berrettini a Stoccarda 2023, ma rispettando quello che sembra un cliché, ma che invece è una grande verità, di capire i segnali che arrivano dal fisico. Infine – e questa forse è la sfida più difficile – bisogna rimanere lucidi per combattere non soltanto contro chi è dall’altro lato di campo, ma soprattutto contro la sfortuna, che a volte sembra accanirsi sempre e soltanto sugli stessi, ma che, prima o poi, dovrà anche stufarsi di provare a tirare giù qualcuno che, invece, si rialza sempre.

    Comprensibile che Berrettini sia deluso: perdere una finale non è mai bello. Eppure, il torneo lascia a lui – e a tutta Italia – soltanto sensazioni positive. Dovesse mettere resistenza nelle gambe e fiato nei polmoni, Matteo potrebbe addirittura essere considerato uno tra i favoriti a Wimbledon, al via tra due settimane. Sinner e Alcaraz, chiaramente e ovviamente, gli sono davanti, ci mancherebbe. Ma chi altro potrebbe contrastare un Berrettini in versione “martello”, da 30 ace a partita e che è pronto fisicamente per gestire partite al meglio di 5 set?

    Zverev, Medvedev e Tsitsipas hanno una relazione complicata sull’erba. De Minaur, Auger-Aliassime e Hurkacz sono mine vaganti, ma Matteo ha già dimostrato di poterli sconfiggere ai Championships. Ruud non ha mai guardato con attenzione alla stagione sull’erba e Dimitrov, per quanto in grande spolvero nel 2024, deve ancora dimostrare di poter portare questa grinta negli Slam. Il problema per gli altri? Che Berrettini non è testa di serie. E quindi potrebbe incrociare davvero chiunque fin dal primo turno. La certezza? Chiunque se lo troverà davanti a Wimbledon, penserà di aver preso la più grande polpetta avvelenata possibile nel sorteggio.  LEGGI TUTTO

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    Darderi vince Challenger di Perugia: nuovo numero 34 del ranking, 3° miglior azzurro

    Luciano Darderi alla conquista del ranking. Prosegue l’ottimo momento del tennista italo-argentino che, dopo la certezza di partecipare all’Olimpiade di Parigi, continua a collezionare ottimi risultati e a scalare le posizioni della classifica mondiale. L’ultimo exploit è quello del Challenger di Perugia, che Darderi ha conquistato battendo in finale l’indiano Nagal con un netto 6-1, 6-2 e regalando così all’Italia il primo successo di sempre nell’importante torneo umbro. Ma, cosa più importante, consentendogli di issarsi da domani al 34esimo posto del ranking Atp, suo miglior piazzamento di sempre: un dato non banale se si considera che grazie a questo salto Darderi ha scavalcato Arnaldi e ora è il terzo azzurro dopo Sinner e Musetti.  LEGGI TUTTO

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    Berrettini-Draper all’ATP Stoccarda, dove vedere in tv e streaming

    Alla terza finale in carriera a Stoccarda, Berrettini affronterà il britannico Jack Draper. Matteo andrà a caccia del nono titolo nel circuito maggiore, il secondo dell’anno dopo Marrakech. Appuntamento alle ore 13, in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW

    Due anni dopo l’ultima volta Matteo Berrettini è di nuovo in finale all’ATP 250 di Stoccarda. Rientrato nel circuito dopo due mesi di stop, il romano ha raggiunto l’ultimo atto del BOSS Open in cui affronterà l’inglese Jack Draper, n. 40 al mondo e a caccia del primo titolo in carriera nel circuito maggiore. Berrettini, invece, insegue uno storico tris a Stoccarda dopo i trionfi del 2019 e 2022. Matteo è reduce dal derby vinto contro Musetti e sull’erba tedesca ha confermato lo straordinario feeling con questa superficie, giocando un torneo in crescendo.

    Berrettini-Draper dove vedere il match dell’ATP Stoccarda
    Il match tra Matteo Berrettini e Jack Draper, finale dell’ATP 250 di Stoccarda, è in programma alle ore 13 sul Campo Centrale del TC Weissenhof di Stoccarda (Germania). L’incontro sarà in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW. Telecronaca di Elena Pero, commento di Fabio Colangelo.

    Tutti i match con Sky Sport Plus ed EXTRA Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA.

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