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    Six Kings Slam, Alcaraz in finale: battuto Nadal in due set

    È Carlos Alcaraz il secondo finalista del Six Kings Slam. Lo spagnolo ha vinto il derby del cuore contro Rafael Nadal, battuto con un doppio 6-3 in un’ora e 18 minuti di gioco. Una sfida dal sapore speciale, l’ultima tra allievo e maestro prima del ritiro del mancino di Manacor che avverrà alle Finals di Coppa Davis. A Malaga saranno uno di fianco all’altro, oggi si sono ritrovati di fronte, uniti poi da abbracci e sorrisi a rete al termine dell’incontro. In mezzo c’è stata una partita vera, giocata sempre in spinta da Alcaraz, bravo a indirizzare entrambi i parziali con un break nelle fasi iniziali. Nadal, assente dai Giochi Olimpici, ha giocato a un buon livello, mostrando anche colpi di classe del suo immenso repertorio. Entrambi torneranno in campo sabato. Alcaraz sarà l’avversario di Sinner nella finalissima (ore 20) mentre Nadal sfiderà Djokovic alle 18.30 per il terzo posto. Un passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova generazione di fuoriclasse del tennis.

    Alcaraz: “Condividere ancora il campo con Rafa è stato bello”

    “Ho cercato di giocare al mio massimo livello – ha spiegato Alcaraz – Ovviamente Rafa è stato fuori dal circuito, nel tennis devi giocare per sentirti bene in campo. Dovevo restare concentrato e cercare di giocare il mio miglior tennis per batterlo. È sempre difficile. Condividere ancora il campo con lui è stato bello”. LEGGI TUTTO

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    Sinner-Djokovic al Six Kings Slam, il risultato in diretta live della partita

    In Italia, il grande evento sarà trasmesso su Sky e in streaming su NOW, sul canale dedicato, Sky Sport Tennis (203), sempre acceso e una copertura di altissimo livello, editoriale e tecnologico. Torna il racconto attento della super squadra di giornalisti e talent, con studi live sempre più all’avanguardia. Ampia copertura anche su Sky Sport 24 e sulle piattaforme digital e social di Sky Sport. Sul sito skysport.it ampia copertura del torneo con gli highlights di tutti i match coperti dalla tv, oltre al live blog di tutte le partite di Sinner e della finale. LEGGI TUTTO

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    Sinner al Six Kings Slam, ranking Atp non cambia: nessun punto in palio

    I riflettori del tennis sono tutti puntati su Riyad per il Six Kings Slam. Un torneo passato già alla storia per il suo montepremi da record (1,5 milioni di dollari a ciascuno dei sei partecipanti e 6 milioni di dollari al vincitore), ma che non cambierà il ranking Atp della prossima settimana. Il motivo è semplice: il Six Kings Slam non è un torneo ufficiale organizzato dall’Atp, bensì un’esibizione e, di conseguenza, non mette punti in palio. Le vittorie ottenute nel corso del torneo (come quella di Sinner su Medvedev), dunque, non daranno punti in più nella classifica mondiale che lunedì prossimo – 21 ottobre – sarà invariata. Sinner primo con 11.920 punti, poi Alcaraz con 7.120 punti e Djokovic quarto con 6.210 punti.

    Il motivo del giorno di riposo

    Altro quesito sul Six Kings Slam riguarda il giorno di riposo che ci sarà tra le semifinali e le finali di sabato. Anche in questo caso la risposta arriva dal regolamento Atp. L’Association of Tennis Professionals, infatti, non consente che un’esibizione (come nel caso del Six Kings Slam) si giochi su tre giorni consecutivi. Motivo per cui venerdì non sono in programma incontri mentre sabato si disputeranno le due finali (alle 18.30 per il 3° posto e non prima delle 20 per il 1° posto). LEGGI TUTTO

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    Caso Sinner, Itia: “Nostra sentenza secondo regole Wada”

    La decisione dell’International Tennis Integrity Agency (Itia) di scagionare Jannik Sinner dall’accusa di doping a seguito della positività al Clostebol si è attenuta alle regole definite “dal Codice mondiale antidoping”, a sua volta “stabilito dall’Agenzia mondiale antidoping”, ovvero la Wada che ora ha fatto ricorso al Tas contro quella decisione. Così il Ceo dell’antidoping del tennis, Karen Moorhouse, difende la decisione dell’Itia nata dalla valutazione di “circostanze, fatti e dati scientifici”, indipendentemente dal “profilo del giocatore coinvolto”. L’intervento del Ceo Moorhouse è contenuto in un report sull’attività dell’Itia nel terzo trimestre del 2024.

    “Tutti i casi gestiti secondo gli stessi criteri”

    Consapevole “che può essere difficile comprendere le differenze di esito o le incongruenze percepite nel processo”, la Itia ha voluto chiarire la propria posizione, dopo il ricorso al Tas della stessa Wada contro la decisione di dichiarare Sinner “non colpevole e non negligente”. “I criteri con cui gestiamo i casi non cambiano, indipendentemente dal profilo del giocatore coinvolto – sottolinea Moorhouse – Comprendiamo che il caso che ha coinvolto Sinner sia stato al centro dell’attenzione e abbia provocato tanti commenti e tante speculazioni, in seguito alla nostra decisione di non attribuire nessuna colpa e nessuna negligenza al giocatore”. Finendo per spostare “il focus dell’appello sull’interpretazione e sull’applicazione delle regole da parte del tribunale indipendente per determinare il livello di colpa del giocatore, piuttosto che sull’indagine dell’Itia sui fatti e sulla scienza”. LEGGI TUTTO

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    Six Kings Slam, le partite di oggi: programma e orari

    È il giorno delle semifinali al Six Kings Slam, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Sul cemento di Riyad si giocheranno due sfide di prestigio: Sinner-Djokovic e Nadal-Alcaraz. Ad aprire il programma alle 18.30 sarà il remake della finale di Shanghai tra il n. 1 al mondo, reduce dal netto 6-0 6-3 contro Medvedev, e il serbo. Si riparte dal 4-4 nei precedenti, con Jannik che ha vinto gli ultimi tre confronti e quattro degli ultimi cinque. Poi ci sarà l’atteso derby spagnolo tra Carlos Alcaraz e Rafael Nadal. L’allievo contro il maestro che chiuderà la carriera proprio al fianco di Carlitos alle Finals di Coppa Davis.

    Come seguire il Six Kings Slam su Sky
    In Italia, il grande evento è trasmesso su Sky Sport e in streaming su NOW, sul canale dedicato, Sky Sport Tennis (203), sempre acceso e una copertura di altissimo livello, editoriale e tecnologico. Torna il racconto attento della super squadra di giornalisti e talent, con studi live sempre più all’avanguardia. Ampia copertura anche su Sky Sport 24 e sulle piattaforme digital e social di Sky Sport. Sul sito skysport.it ampia copertura del torneo con gli highlights di tutti i match coperti dalla tv, oltre al live blog di tutte le partite di Sinner e della finale. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz in semifinale al Six Kings Slam: Rune ko in due set

    Come Sinner, anche Carlos Alcaraz supera senza difficoltà l’esordio al Six Kings Slam. Lo spagnolo ha battuto in due set Holger Rune con il punteggio di 6-4, 6-2 in poco più di un’ora. Una pratica archiviata in scioltezza da Alcaraz che ha giocato una partita perfetta al servizio, vincendo il 100% di punti con la prima in campo (entrata il 56% delle volte) e lasciando per strada appena due game dal 4-3 in favore del danese nel primo set. Proprio il primo parziale è stato il più equilibrato, volato rapidamente on serve fino al 4-4 con una sola palla break concessa (e annullata) in apertura da Rune. Nel nono game arriva il turning point, con il break in favore di Alcaraz, bravo ad alzare il livello nel momento chiave. Il secondo set è quasi una formalità per il murciano che indirizza il parziale con il break in apertura e strappa il servizio al danese una seconda volta nel quinto gioco.

    Semifinale con Nadal: “Sarà un privilegio”

    Alcaraz si regala così la semifinale contro Rafael Nadal, in programma giovedì alle 20 su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. Il derby spagnolo tanto atteso, la sfida tra allievo e maestro che poi si ritroveranno insieme a Malaga, in Coppa Davis, per la “last dance” di Rafa prima del ritiro. “Sono cresciuto guardando le sue partite, è stato ed è il mio idolo – ha spiegato Alcaraz dopo il match con Rune – Lui è sempre stato una fonte d’ispirazione, giocare ancora con lui sarà un privilegio”. LEGGI TUTTO

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    Sinner-Djokovic al Six Kings Slam, dove vedere in tv e streaming

    Ancora loro, ancora Sinnner-Djokovic. A pochi giorni dalla finale vinta a Shanghai dall’azzurro, i due si trovano di fronte giovedì 17 ottobre alle 18.30 a Riyadh nella semifinale del Six Kings Slam, il torneo esibizione che mette in palio un montepremi di 6 milioni di dollari. Jannik ha dominato nei quarti il russo Daniil Medvedev, n°5 del mondo, lasciandogli appena 3 giochi in poco più di un’ora di gioco. Nole ha invece usufruito di un bye, accedendo direttamente alla semifinale. Sarà la nona sfida tra i due giocatori, con il bilancio in perfetta parità: ma Sinner ha vinto 4 delle ultime 5 sfide… LEGGI TUTTO

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    Atp Stoccolma, i risultati degli italiani: Berrettini ko, adesso Sonego-Ruud

    Stop al 2° turno per Matteo Berrettini all’Atp 250 di Stoccolma. Reduce dalla vittoria nel derby con Luciano Darderi, il romano ha perso contro l’elvetico Dominic Stricker, n. 317 della classifica mondiale, con il punteggio di 7-6, 6-4 in un’ora e 49 minuti di gioco. Una partita in ombra per Berrettini, opaco e poco incisivo contro un avversario che ha giocato una buona partita, ma che ha concesso qualcosa tra la fine del primo set (due set point non sfruttati dall’azzurro) e l’inizio del secondo. Matteo non ha avuto l’aiuto del servizio (58% di prime in campo e 45% di punti con la seconda) e, soprattutto, ha commesso 35 errori gratuiti.

    Il racconto del match

    Il primo set è totalmente in equilibrio, tanto che si arriva al tiebreak con una sola palla break concessa (e annullata) da Berrettini senza difficoltà. Qui non mancano i rimpianti per Matteo che, avanti 6-4, spreca due set point consecutivi, di cui uno sul suo servizio. Stricker ne approfitta e chiude il set con una serie di quattro punti di fila. In apertura del secondo set l’elvetico cala e concede qualcosa, ma Berrettini non sfrutta cinque palle break tra il primo e il quinto game del parziale. Si arriva così on serve fino al decimo gioco, in cui Stricker guadagna un match point con una risposta d’incontro e chiude con un passante lungo di Berrettini. Per lo svizzero è la vittoria più importante dopo lo stop per sei mesi per infortunio, per Matteo un risultato con rimpianti. LEGGI TUTTO