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    Atp Rotterdam, Sonego ci prova ma non basta: Rune vince 7-6, 6-4

    Nulla da fare per il tennista azzurro che, nonostante la prestazione, si arrende a Holger Rune. Il danese trionfa 7-6(4), 6-4 dopo 2 ore e 11 minuti di gioco. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    ATP ROTTERDAM: ALCARAZ-VAVASSORI LIVE

    Sonego ci prova, gioca un grande tennis ma non basta. A vincere al primo turno dell’Atp di Rotterdam è Holger Rune con il punteggio di 7-6(4), 6-4 dopo 2 ore a 11 minuti di gioco. Nonostante la sconfitta, ottima prestazione da parte del tennista azzurro che ha chiuso il match con ben 11 palle break annullate su 13. 

    La cronaca del match
    Primo set molto equilibrato: Rune conquista subito una palla break al terzo game, prima di subire il contro-break da Sonego. L’azzurro è abile con un dritto lungolinea a conquistare la palla break che ristabilisce la parità. All’undicesimo game Sonego tiene duro e mantiene il servizio annullando ben 4 palle break a Rune. Si arriva al tie-break con il danese che con tre set point chiude avanti 7-6. Nel secondo set Sonego inizia soffrendo, ma riesce ad annullare 3 palle break nel secondo game a Rune. Il match segue i turni di battuta, nonostante i tantissimi scambi all’interno di ogni game. Sonego alla fine è costretto ad arrendersi: Rune vince anche il secondo set 6-4 e passa il turno. 

    Atp Rotterdam: vincono Bolelli/Vavassori nel doppio

    Esordio con vittoria invece per Simone Bolelli e Andrea Vavassori all’Atp 500 di Rotterdam. Gli azzurri, finalisti degli Australian Open, battono la coppia formata da Huber Hurkacz e Jakub Mensik col punteggio di 7-5, 7-6(1). Nel primo set, al nono game Bolelli/Vavassori hanno la prima palla break del match a disposizione, che non riescono però a concretizzare. Si arriva al 5-5 e con due palle break a disposizione: agli azzurri basta la prima per poi chiudere il set sul 7-5. Anche il secondo set non fa altro che seguire i turni di battuta. Inevitabile il tie-break, nel quale non c’è partita: a vincere sono Bolelli/Vavassori dopo un’ora e 25 minuti di gioco. LEGGI TUTTO

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    Atp Rotterdam, i risultati di oggi: Alcaraz batte Van de Zandschulp in 3 set

    Buona la prima per Carlos Alcaraz. Lo spagnolo soffre ma batte Botic Van de Zandschulp 7-6(3), 3-6, 6-1 in 2 ore e 35 minuti di gioco. Una partita tutt’altro che semplice per il numero 3 al mondo, che ha sofferto sia nel primo che nel secondo set. Nel primo, infatti, Alcaraz subisce subito il break al terzo game, con Van de Zandschulp che non riesce a sfruttare un set point per un doppio fallo. Chance sprecata che permette la rimonta ad Alcaraz. Lo spagnolo sale in cattedra soprattutto al tie-break e vince il primo set. Nel secondo arriva la reazione dell’olandese, che pare esser sempre molto lucido: Van de Zandschulp strappa il break al sesto game e, dopo aver sprecato ancora il primo set point a disposizione, non sbaglia al secondo tentativo. Nel terzo set, Van de Zandschulp non sfrutta una palla break nel primo game. Alcaraz ne approfitta, gestisce e chiude il match.

    Nessun problema per De Minaur e Rublev
    Venendo agli altri risultati della giornata di Rotterdam, oltre alla vittoria di Alcaraz, nessun problema anche per le altre teste di serie. De Minaur regola Goffin in un’ora e 37 minuti mentre Rublev piega Zhang con il punteggio di 6-3, 6-4. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Simona Halep annuncia il ritiro. Le news

    “Il mio corpo non ce la fa più, ma oggi volevo giocare e dire addio sul campo”. Così Simona Halep ha annunciato l’addio al tennis. L’ex numero 1 del mondo ha infatti comunicato la sua decisione al termine della sconfitta, arrivata per 6-1, 6-1, contro Lucia Bronzetti al primo turno del Transylvania Open. “Sono sempre stata onesta con me stessa e con il mio corpo, che non tornerà più ad essere quello che era – ha detto la tennista rumena -. Stasera non so se è con tristezza o con gioia, o con entrambi questi sentimenti, ma ho sentito di dover prendere questa decisione. Anche se la mia prestazione non è stata delle migliori, posso dirvi che ci ho messo l’anima e sono davvero felice che voi foste a vedermi. È stata una bellissima avventura”. Scelta del ritiro che Halep aveva già fatto capire alla vigilia della sfida contro la tennista italiana (“Il ritiro è un pensiero che mi attraversa spesso la mente”, aveva detto). Classe 1991, la rumena è stata numero 1 del mondo (terminando l’anno in vetta sia nel 2017 che nel 2018) e in carriera ha conquistato due titoli Slam, 9 WTA 1000 e 24 titoli di singolare. LEGGI TUTTO

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    Tennis, il calendario Atp 2026: tutti i tornei

    L’Atp ha svelato il calendario 2026: in programma 59 tornei in 29 nazioni, oltre ai quattro Slam. Tra le principali novità torna il tornei dell’Estoril, Marsiglia si sposta da febbraio a ottobre, Stoccolma da ottobre a novembre ed esce dal calendario il torneo di Metz. Tre eventi in Italia: il Masters 1000 di Roma, le Atp Finals e le Finals di Coppa Davis. Di seguito il calendario 2026 completo
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    Alcaraz incorona Sinner: “E’ il migliore, fa cose pazzesche”

    “Oggi Sinner è il migliore giocatore al mondo”. Parole chiare quelle di Carlos Alcaraz che alla vigilia dell’Atp 500 di Rotterdam (in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino a domenica) ha incoronato l’amico e rivale come il più forte attualmente nel circuito. “Nell’ultimo anno Sinner ha perso pochissime partite, è pazzesco – ha detto Alcaraz in conferenza stampa -. So che tante persone discutono su chi sia il migliore tra noi due. Ma per me, come giocatore, vi dico che tutti noi dobbiamo aver a che fare con Jannik e lui vince praticamente ogni torneo che gioca. Perciò per me non c’è discussione, Sinner è il migliore”. Una chiara ammissione, in risposta a quanto detto nei giorni scorsi da Patrick Mouratoglou che giudicava Alcaraz a pari livello di Jannik.

    Tra Melbourne e Rotterdam

    Il presente per Alcaraz è Rotterdam, con l’obiettivo di ripartire dopo la sconfitta nei quarti degli Australian Open con Djokovic. “Non sento che sia stata un’opportunità mancata contro Novak – ha detto – Lui ha giocato una partita incredibile, affrontarlo nei quarti di uno Slam è la cosa peggiore”. L’iberico, che nei giorni scorsi ha fatto i conti con un raffreddore, debutterà sull’indoor olandese contro Botic Van de Zandschulp: “È un giocatore davvero duro, l’ho già affrontato alcune volte e l’ultima volta ho perso. Mi godrò il mio primo match qui a Rotterdam e vedremo come andrà”. LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, i risultati del primo turno: avanti Stati Uniti e Spagna, Gran Bretagna ko

    Weekend ricco di emozioni in Coppa Davis. La sorpresa è la sconfitta della Serbia che, senza Novak Djokovic, ha perso 3-2 in Danimarca. Fuori anche la Gran Bretagna, battuta dal Giappone. Avanzano senza problemi Australia, Spagna, Stati Uniti e Repubblica Ceca. Tutti i risultati e gli accoppiamenti del secondo turno, in programma a settembre. A novembre le Finals di Bologna con l’Italia campione in carica LEGGI TUTTO

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    Atp Montpellier, Rublev ko in semifinale: Kovacevic in finale con Auger Aliassime

    Sorpresa in semifinale a Montpellier: Kovacevic batte Rublev in due set (7-5, 6-4), ottiene la prima vittoria in carriera contro un top 10 e la prima finale nel circuito maggiore. L’americano, partito dalle qualificazioni, sfiderà per il titolo Felix Auger-Aliassime che ha battuto in due set l’olandese Jesper De Jong. La finale è in programma domenica alle 15, in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW
    CALENDARIO ATP LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, impresa Danimarca: Serbia eliminata da 0-2 a 3-2

    La Danimarca firma l’impresa del primo turno di Coppa Davis 2025. Gli scandinavi hanno eliminato la Serbia, in campo senza Novak Djokovic, al termine di un tie rocambolesco. Da 0-2 a 3-2, tutto in un sabato accompagnato dal tifo dei 10.000 danesi che hanno riempito la Royal Arena. I serbi di capitan Troicki sembravano in controllo dopo le vittorie nel day-1 di Kecmanovic e Medjedovic, rispettivamente su Moeller e Rune. Holger ha cambiato marcia sin dal doppio, in coppia con Johannes Ingildsen, e ha poi riportato il tie in parità battendo Kecmanovic in due set. È stata poi decisiva la vittoria di Elmer Moeller, n. 149 della classifica mondiale, su Hamad Medjedovic. Il serbo era avanti 6-1, 4-3 e servizio, ma da quel momento è iniziata la rimonta di Moeller, chiusa con l’urlo dei 10.000 tifosi danesi. Per il secondo anno consecutivo la Serbia esce di scena al primo turno e dovrà giocare a settembre il play-off per evitare la retrocessione al World Group I. La Danimarca, invece, attende una tra Svizzera e Spagna nella sfida che a settembre metterà in palio un posto alle Finals di Bologna. LEGGI TUTTO