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    ATP e WTA Cincinnati, le partite di oggi: programma e orari

    Vietato perdersi il grande tennis e gli italiani in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Ben 7 gli incontri con azzurri in campo oggi al Cincinnati Open tra tabellone maschile, femminile e il doppio. Esordio per Jannik Sinner, opposto all’americano Michelsen, che l’anno scorso uscì al primo incontro e dunque ha la possibilità di recuperare i punti persi a Montreal. Primo turno anche per Matteo Berrettini, reduce dalla doppietta Gstaad-Kitzbuhel, che affronterà il danese Rune così come per Matteo Arnaldi, tornato in top 30 dopo la semifinale a Montreal. Il ligure se la vedrà contro l’argentino Etcheverry. Chi è già al 2° turno è Lorenzo Musetti, atteso da Frances Tiafoe. Tra le ragazze chance per Lucia Bronzetti, ripescata come lucky loser, che incrocia Azarenka. E poi c’è il doppio con le campionesse olimpiche Sara Errani e Jasmine Paolini, che inseguono un posto alle Finals così come Simone Bolelli e Andrea Vavassori. LEGGI TUTTO

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    ATP Cincinnati, i risultati di oggi: Darderi batte Tabilo, al 2° turno derby con Cobolli

    L’azzurro super 6-3, 7-6 il cileno e vola al secondo turno del Masters 1000 di Cincinnati, dove affronterà Cobolli. In serata Musetti contro Jarry: match in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    LA CLASSIFICA ATP

    Super debutto a Cincinnati di Luciano Darderi che liquida 6-3, 7-6 il favorito Alejandro Tabilo (n.21 ATP) e si qualifica al secondo turno del Masters 1000, dove andrà in scena un derby tutto azzurro con Flavio Cobolli, autore di un’impresa all’esordio con l’americano Tommy Paul, numero 10 del mondo.

    Il racconto del match Darderi-Tabilo
    Nel primo set, l’italo-argentino (n.34 del ranking) si vede subito costretto a rimediare a due palle break (alla fine del parziale saranno 8, tutte annullate), ma carbura in fretta e scappa sul 3-0 in meno di un quarto d’ora. Gioca con sua la solita personalità, si concede qualche ‘sbandata’, ma piazza quei due, tre ace letali che gli consentono di chiudere in poco più di 40 minuti contro un irriconoscibile cileno (che a marzo aveva vinto l’unico precedente tra i due ai quarti del 250 di Santiago per 6-0, 7-5). Nel secondo. si gioca sul filo dell’equilibrio fino al 5° game, quando Tabilo – al 10^ tentativo! – strappa il servizio al 22enne di sangue marchigiano, che trova immediatamente il contro-break del 3-4 e spreca malamente a rete il punto della rimonta, salendo sul 5-4. Ma al tie-break non perdona, approfittando anche del doppio fallo del rivale sul match point, e si ‘regala’ il derby con Cobolli.

    Musetti affonta Jarry: diretta su Sky
    Il carrarino, reduce dal meraviglioso bronzo olimpico di Parigi, debutta a ‘Cincy’ contro un altro cileno: Nicolás Jarry Fillol, n.25 del circuito e nipote di Jaime Fillol, avversario dell’Italia nella mitica Davis del 1976. Un precedente tra i due, a favore del sudamericano (6-4, 6-1 al primo turno di Rio nel 2023). Match in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW.

    Sinner: “Non ho paura per l’anca, sto bene”
    L’altoatesino esordirà mercoledì contro il vincente del match tra l’olandese Tallon Griekspoor e lo statunitense Alex Michelsen. Alla vigilia del suo primo incontro a Cincy, e reduce dall’eliminazione ai quarti di Montreal con Rublev, condizionato da qualche problemino fisico, Jannik ha voluto rassicurare tutti in conferenza:  “Mi sento abbastanza bene – ha detto il numero 1 del mondo – ovviamente ho fatto quasi una settimana senza allenarmi prima e poi dopo aver giocato per due, tre giorni di fila, un po’ più del solito, sapevo che avrebbe potuto avere un potenziale impatto sull’anca, ma non ho paura. Non vedo l’ora di tornare in campo”.

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    Sinner in versione Simpson su un murale a Milano: con Homer per Los Angeles 2028

    Il numero 1 Atp “simpsonizzato”. L’artista aleXsandro Palombo ha ritratto così Sinner, su un murale apparso alla porta d’ingresso del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, poche ore prima della cerimonia di chiusura di Parigi 2024. Jannik diventa un personaggio dei Simpson, insieme a Homer, coi 5 cerchi olimpici stampati sulla maglia e la scritta Los Angeles 2028. Appuntamento ai prossimi Giochi, che eventualmente saranno i primi per Sinner, dopo quelli saltati a Tokyo e Parigi…
    SINNER A CINCINNATI: “STO BENE” LEGGI TUTTO

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    Sinner prima dell’Atp 1000 di Cincinnati: “Non ho paura per l’anca, sto bene”

    Il numero 1 al mondo parla prima del torneo di Cincinnati. Dopo l’eliminazione ai quarti di Montreal con Rublev e la paura di nuovi problemi all’anca, Sinner ha rassicurato in conferenza: “Quasi una settimana senza allenarmi, poi ho giocato più del solito, sapevo che poteva avere un potenziale impatto sull’anca, ma non ho paura. Mi sento bene, non vedo l’ora di tornare in campo”.  Il Masters 1000 di Cincinnati è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    ATP CINCINNATI, IL TABELLONE E GLI AVVERSARI DI SINNER

    Jannik Sinner ha evidenziato qualche problema fisico all’anca durante la sconfitta contro Rublev nei quarti a Montreal. Ma durante la conferenza stampa alla vigilia del Masters 1000 di Cincinnati, il numero uno del mondo ha rassicurato i tifosi. “Mi sento abbastanza bene -ha detto l’italiano- Ovviamente ho fatto quasi una settimana senza allenarmi prima e poi dopo aver giocato per due, tre giorni di fila, un po’ più del solito, sapevo che avrebbe potuto avere un potenziale impatto sull’anca, ma non ho paura. Mi sento bene e non vedo l’ora di tornare in campo”.

    Sinner: “Peccato i Giochi ma stagione molto positiva”
    Uno dei principali obiettivi dell’azzurro per la stagione era il successo alle Olimpiadi di Parigi, alle quali non ha potuto partecipare a causa di una tonsillite: “Quest’anno, dato che stavo giocando bene, anche a Parigi, al Roland Garros, e sapendo che le Olimpiadi erano lì, ho pensato di poter giocare bene o abbastanza bene su quel campo e vedevo una possibilità di medaglia -ha aggiunto Sinner- Ma a volte bisogna accettarlo. Ovviamente, dopo aver perso questa occasione perché volevi prepararti al meglio, ti viene da pensare. Ma fa parte dello sport e devo anche essere felice di quello che ho, senza guardare sempre agli aspetti negativi. Credo che la mia stagione stia andando in modo molto, molto positivo, e continuiamo a costruire su questo”. LEGGI TUTTO

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    Popyrin trionfa nella finale di Montreal: Rublev battuto in due set

    L’australiano supera il russo 6-2, 6-4 e vince il Masters canadese, primo ‘1000’ della sua carriera. Tra le donne, a Toronto, secondo titolo consecutivo per la statunitense Pegula che in finale ha sconfitto in tre set la connazionale Anisimova

    Alexei era arrivato a Montreal da 62 del mondo e torna a casa – pardon: volerà subito a Cincinnati, ma per la prima volta su un jet privato, ‘cadeau’ dell’organizzazione – con il titolo di campione del Masters canadese, il primo ‘1000’ del suo palmarès, quarto aussie dopo Pat Rafter, Mark Philippoussis e Lleyton Hewitt, l’ultimo a riuscirci nel 2003 (a Indian Wells). Popyrin è, inoltre, il vincitore con il secondo ranking più basso nella storia del National Bank Open, preceduto dallo svedese Mikael Pernfors (n. 95 nel 1993); e il clamoroso balzo in classifica è da canguri doc: salta al numero 23, 39 posizioni scalate in un lampo (a proposito, per una volta il cielo è stato clemente in Québec: non ha piovuto!). Proprio lui, che non era mai stato in top-30 e adesso si ritrova testa di serie allo US Open. Una settimana da dio (“la più bella della mia carriera”) per il ragazzo, aperta il 7 agosto da un comodo successo sul ceco Machac e sigillata nella notte italiana appena trascorsa con un altrettanto agevole (ma del tutto imprevisto, stavolta) trionfo su un Andrej Rublev irriconoscibile, un tigrotto spelacchiato rispetto al leone visto con Jannik Sinner e Matteo Arnaldi tra quarti e semifinale. Un match mai in discussione, in cui il gigante di Sydney (è alto 1,96) non ha sbagliato nulla, chiudendo con un perentorio 6-2, 6-4. 

    Cavalcata trionfale
    Ma è stato il cammino del 25enne globetrotter australiano – e, ne va da sè, i rivali che ha battuto – a impressionare: i due mezzi miracoli con Grigor Dimitrov (n.9 ATP) al terzo turno dopo aver salvato tre match point e ai quarti con Hubert Hurkacz (n.7), sotto di un set e di un break; le prove di forza con Ben Shelton (n.14, al 2° turno) e in semifinale con Sebastian Korda, pur sempre il n.15 del circuito. Cinque top-20 silurati in serie com’era riuscito solo a Holger Rune a Bercy nel 2022.

    Rublev e le sue montagne russe
    Alla sesta finale in un 1000 (con due affermazioni: nel 2023 a Montecarlo e Madrid ’24) e tornato  grande, 6° in graduatoria, eppure dominato il moscovita. Da incubo nel primo parziale (pronti, via: break!) e un po’ troppo nervoso ormai nel secondo per pensare di rimediare: bravo, sì, a recuperare da 3-1 a 3-3, ma imperdonabile nel settimo game, quando concede tre cioccolatini e subisce l’inevitabile contro-break (con annessa pedatona di rabbia a un tabellone pubblicitario). Più mobile, Popyrin, di quella leggerezza tipica dell’underdog; e, soprattutto, più preciso al servizio (Rublev, implacabile con gli Azzurri, si è fermato al 44% di prime in campo e 16 vincenti, contro il 59% e i 31 dell’avversario). 

    Popyrin e l’Italia
    Nato in Australia, ma da genitori russi sempre in giro per lavoro, Alexei ha imparato presto a stare al mondo: Dubai, poi la Florida (dove muove i primi passi nel tennis all’Academy di Bollettieri), quindi Spagna, Francia e Italia, allievo di Riccardo Piatti al Bordighera Lawn Club 1878 tra il 2011 e 2012; per approdare, infine, all’Académie Mouratoglou, in Costa Azzurra. Da juniores, nel 2017, vince il Trofeo Bonfiglio e il Roland Garros, salendo al numero 2 della classifica mondiale under 18, con immediato passaggio tra i pro. Due i titoli in bacheca prima di Montreal: Singapore ’21 (anno in cui ha sconfitto Sinner, a Madrid, nel loro unico precedente) e Umago ’23, ai danni di Aleksandr Bublik e Stan Wawrinka. Tre finali, tre vittorie!

    Masters femminile: Pegula ancora campionessa
    A Toronto, nel frattempo, andava in scena la finale del Masters femminile tra l’americana Amanda Anisimova e Jessica Pegula, che ha prevalso sulla connazionale con il punteggio di 6-3, 2-6, 6-1, confermandosi campionessa dopo la gioia dell’anno scorso. Impresa che, purtroppo, non è riuscita al nostro Jannik.

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    ATP Cincinnati, i risultati di oggi: Cobolli batte Paul, possibile derby con Darderi

    Il successo di Flavio Cobolli al primo turno su Tommy Paul in tre set è la notizia positiva della giornata a Cincinnati. Fuori nelle qualificazioni Sonego, Bronzetti e Trevisan. Il tennista romano, invece, avanza grazie al 6-2, 4-6, 7-5 rifilato al numero 10 del tabellone: sulla sua strada il derby con Darderi o match con Tabilo. Il Masters 1000 di Cincinnati è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    RANKING ATP – LA RACE ATP

    Fuori Sonego, Bronzetti e Trevisan
    Nell’ultimo e decisivo turno delle qualificazioni si fermano Lorenzo Sonego, Lucia Bronzetti e Martina Trevisan. Il torinese, dopo aver battuto Borna Coric, perde 6-3, 3-6, 6-2 contro Jaume Munar in poco più di due ore di match. A risultare decisiva è la resa scadente di Sonego con la seconda di servizio. Nel tabellone femminile, Bronzetti si arrende a Lulu Sun: 7-6, 6-3 per la neozelandese dopo un’ora e mezza di gioco. Sconfitta anche per Trevisan con la 19enne Robin Montgomery, che vince con un doppio 6-4 e stacca il pass per il tabellone principale. L’azzurra non riesce a trovare le contromisure al servizio dell’avversaria (15 ace a 0 per la statunitense).

    Cobolli al secondo turno: Paul ko in tre set
    Ottima la prova di Flavio Cobolli che conferma la sua crescita battendo al primo turno Tommy Paul (10 del tabellone) al termine di una vera e propria battaglia conclusasi al terzo set e chiusa dall’italiano con il punteggio di 6-2, 4-6, 7-5 con un ace finale che premia l’ottima gara disputata dal tennista romano. Al secondo turno Cobolli potrebbe affrontare Darderi in un derby tutto italiano oppure vedersela con Tabilo. Grazie a questo successo Cobolli si assicura un posto tra le 32 teste di serie agli US Open. Statistiche alla mano, il tennista romano ha giocato un match solido specialmente sfruttando il servizio: 9 ace e il 72% di punti vinti con la prima, messa il 56% delle volte. LEGGI TUTTO

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    Arnaldi-Rublev all’Atp Montreal: la diretta LIVE

    La fatica del ‘doppio turno’ e le scorie dalla tonsillite che gli è costata l’Olimpiade costringono alla resa Jannik Sinner, sconfitto 6-3, 1-6, 6-2 in un’ora e 45 minuti da Rublev ai quarti di Montreal. L’azzurro, campione uscente in Canada (nel 2023 il torneo si era disputato a Toronto) ha accusato lo sforzo delle due partite giocate nel giro di poche ore a causa della pioggia: nel pomeriggio aveva liquidato abbastanza agevolmente (6-4, 6-3) il cileno Alejandro Tabilo, garantendosi aritmeticamente le Finals di Torino (dal 10 al 17 novembre) da primo qualificato in assoluto.
    IL RACCONTO DEL MATCH LEGGI TUTTO