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    Sinner vola sul tennis mondiale, stronca Medvedev e domani si gioca il titolo delle ATP Finals

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Perché amiamo così tanto il tennis? Perché non finisce mai di sorprenderci e può darci gioie indescrivibili. Come fai a catalogare o anche solo trovare una parola calzante per definire quello che sta facendo Jannik Sinner in questo finale di stagione, e in particolare nel Pala Alpitour di Torino… Chi scrive, francamente, non ci riesce. E poche cose mi hanno lasciato senza parole in vita mia. Con un’altra partita mostruosa per qualità tecnica, forza fisica e lucidità mentale, Sinner ha vinto la prima semifinale delle ATP Finals battendo Daniil Medvedev per 6-3 6-7(4) 6-1 al termine di 2 ore e 29 minuti di tensione e puro godimento tennistico-sportivo. La vittoria è stata strameritata, ed è arrivata nel modo meno atteso e per questo ancor più bello.
    Medvedev dopo le ultime due “batoste” rimediate da Jannik negli ultimi scontri, è sceso in campo mai così pronto a dare il suo meglio e tatticamente ha giocato benissimo. In questo sta la grandezza della prestazione e tennis di Sinner nella semifinale odierna: è riuscito a reggere, quindi controbattere, poi incassare e infine volare via stroncando un avversario fortissimo riuscendo a trovare la chiave fisica, tecnica e mentale per ribaltare una partita che si era messa male. Molto male. Infatti l’azzurro nel primo è stato esemplare per come ha annullato una pericolosa palla break nel terzo game e quindi approfittare del primo minimo momento di down al servizio del russo. È scappato via 3-1 Sinner e ha tenuto tutti i suoi turni di battuta nonostante abbia messo in campo solo il 51% di prime. Un capolavoro, c’è riuscito perché ha gestito alla perfezione ogni situazione, non subendo mai mentalmente le sfuriate del rivale, non accettando di scivolare negli scambi prolungati, dove Medvedev è stato – numeri alla mano – assai più forte e incisivo nei primi due set. Chirurgico, la qualità dei grandi quella di saper capitalizzare le chance e tenere. Dal secondo set, sembrava andata in scena una partita diversa.
    Daniil non ci stava a fare per la terza volta la vittima sacrificale, ancor più in casa del rivale… Lui ricordiamo è uno che ebbe nel 2019 la faccia tosta di dire in campo a 23mila newyorkesi infuriati “si si, beccatemi ancora di più e vincerò per voi”. Uscì quasi con la scorta… ma è il segnale di che razza di agonista sia, uno che proprio non vuol perdere mai, ancor più quando le condizioni gli piacciono eccome. Per questo Medvedev nel secondo è stato stellare. Ha servito in modo allucinante, ai livelli del Sampras imprendibile dei 90’s sui prati, come indica chiaramente il suo tabellino nel parziale: ha servito l’81% di prime vincendo l’83% dei punti, ma questi numeri sono stati “sporcati” dagli ultimi game perché era al 95% fino al settimo game… Nel tiebreak Medvedev ne aveva di più, forte di un set nel quale era riuscito a trovare una posizione più avanzata nel campo, comandare lui alle sue velocità, anzi, velocità persino superiori alle sue medie, ma era l’unico modo per tenere fermo un Sinner terribilmente aggressivo, velocissimo in campo e pronto a scaricare enorme potenza dopo il servizio, variare e anche scendere a rete. Un durissimo Daniil si è preso il tiebreak, e alzi mano chi non pensava che il terzo set sarebbe stato duro, fin troppo, per Sinner.
    Invece ecco la sorpresa, l’incredibile qualità di Jannik. Tiene un ottimo turno di battuta e in risposta nel secondo gioco risponde tanto, cerca la smorzata, tiene una posizione in risposta molto avanzata. Vuole mettere pressione al rivale – che era pure uscito dal campo a farsi massaggiare un fianco… Medvedev ha perso il comando del tempo di gioco, Sinner stringe l’angolo, rischia, alza la parabola e poi tira fortissimo. Obiettivo togliere il ritmo all’avversario che incredibilmente collassa mentalmente sparando una seconda palla folle a 208 km/h alla terza chance di break. Follia di Daniil certo, ma chi l’ha portato al limite? Chi gli ha fatto capire che la musica rispetto al secondo set era cambiata? Jan-The-Fox, il nostro straordinario Campione che ha azzannato sportivamente la partita ed ha messo le marce alte, tornado a comandare ogni angolo del campo con rimi altissimi alternati a belle variazioni, e tornando anche a servire bene. Il doppio break che lo porta 5-1 sono le olive nel Martini, con un ultimo game da cineteca per forza ed abilità. Chiude nel tripudio del pubblico italiano. Batte Medvedev per la terza volta di fila, e ottavo Top10 di fila da US Open. Quarta vittoria di fila al Masters, ma basta numeri.
    Questa vittoria va oltre ai numeri, pur essendo storica. Sinner ha vinto perché ha messo in campo un tennis di una qualità tecnica, fisica e mentale straordinaria. Ripetiamo questi tre elementi: tecnica di gioco, fisico, mente. Solo abbinando alla perfezione questi tre ingredienti puoi cucinare un piatto stellato. E il tennis di Jannik quest’autunno vale un numero infinito di Stelle Michelin. La prestazione di Sinner oggi è sbalorditiva perché non ha minimamente pagato la pressione dell’occasione (testa), il tosto rivale che voleva fortissimamente una rivincita (testa), anzi è andato a spingere quando contava, ribaltando situazioni difficili e imponendo il suo tennis (testa e fisico); Jannik ha retto alla grande in un secondo set nel quale Medvedev ha portato il livello atletico dello scontro ai livelli massimi (fisico), senza pagarlo nel terzo set, anzi scattando dai blocchi ancor più forte e “cattivo” (fisico). E che tennis, che colpi. Che Selezione di colpi.
    Questo dal punto di vista tecnico è stato il capolavoro di Jannik, non un colpo in particolare ma l’abilità nella loro selezione, nel produrre le giocate adeguate al contesto, tirando fortissimo o più piano, toccando la palla o venendo a rete. Clamoroso come abbia scelto lucidamente e quindi prodotto tanti servizi Slice da destra che hanno spedito Medvedev a rispondere nelle Langhe… Ancor più bello come abbia retto col rovescio e trovato in molte occasioni una profondità che ha fatto retrocedere il rivale in molti scambi nei quali era andato sotto. Superlativa la potenza del diritto, lungo linea ma anche cross, all’uscita dal servizio, una “manata” che manco Bud Spencer d’annata per prendersi il campo e il punto. Sinner ha governato i suoi game con una velocità media altissima, ma non solo. Anche variando, con qualche taglio, la smorzata, l’apertura del campo. Jannik ha vinto perché è riuscito ad andare sopra a Medvedev rubandogli tempo e spazio, portandolo all’estremo, e quindi capitalizzando i suoi errori.
    Ci sarebbe ancora tanto da dire su questa partita, ma basta così. È un sogno che diventa realtà. In questo momento Jannik Sinner è in una striscia aperta di 17 vittorie nelle ultime 18 partite, nelle quali ha sconfitto 8 top 10, tra cui anche il n.1 Djokovic, tre volte Medvedev, e una volta Alcaraz. Non è peccato affermare che oggi, 18 novembre, Jannik Sinner ha fatto la storia per il tennis italiano, primo azzurro in finale alle Finals, ma soprattutto è il tennista più in forma e forte al mondo. Domani attende Novak o Carlos. Sarà un’altra partita eccezionale.
    Marco Mazzoni

    [4] Jannik Sinner vs [3] Daniil MedvedevATP Nitto ATP Finals Jannik Sinner [4]666 Daniil Medvedev [3]371 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 30-0 40-05-1 → 6-1D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A4-1 → 5-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-303-1 → 4-1D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-0 → 3-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A df1-0 → 2-0J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 ace 1*-1 1-2* 1-3* 2*-3 2*-4 3-4* 3-5* 3*-6 4*-66-6 → 6-7J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6D. Medvedev 15-0 30-15 30-30 40-305-5 → 5-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-5 → 5-5D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-4 → 4-4D. Medvedev 15-15 ace 30-15 40-153-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace ace1-1 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-2 → 5-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-304-2 → 5-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace 40-154-1 → 4-2J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace3-1 → 4-1D. Medvedev 15-0 40-0 40-15 40-40 df 40-A2-1 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-300-0 → 1-0
    Statistiche Tennis: Sinner vs Medvedev

    Statistiche
    🇮🇹 Sinner
    🇷🇺 Medvedev

    Aces
    10
    10

    Double Faults
    2
    2

    First Serve (%)
    60/104 (58%)
    55/88 (63%)

    1st Serve Points Won
    50/60 (83%)
    44/55 (80%)

    2nd Serve Points Won
    21/44 (48%)
    12/33 (36%)

    Break Points Saved
    2/2 (100%)
    4/7 (57%)

    Service Games Played
    15
    13

    Return Rating
    150
    69

    1st Serve Return Points Won
    11/55 (20%)
    10/60 (17%)

    2nd Serve Return Points Won
    21/33 (64%)
    23/44 (52%)

    Break Points Converted
    3/7 (43%)
    0/2 (0%)

    Return Games Played
    15
    13

    Net Points Won
    17/20 (85%)
    12/21 (57%)

    Winners
    27
    28

    Unforced Errors
    31
    38

    Service Points Won
    71/104 (68%)
    56/88 (64%)

    Return Points Won
    32/88 (36%)
    33/104 (32%)

    Total Points Won
    103/192 (54%)
    89/192 (46%)

    Max Speed
    212 km/h
    214 km/h

    1st Serve Average Speed
    197 km/h
    203 km/h

    2nd Serve Average Speed
    147 km/h
    164 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP Finals, Sinner: “Sento l’energia positiva, mi sto divertendo”

    Vincere divertendosi. È la chiave di Jannik Sinner, primo finalista delle ATP Finals 2023 grazie alla vittoria contro Daniil Medvedev. “C’è la pressione, ma sento un’energia positiva” ha spiegato l’azzurro, spinto dal pubblico del Pala Alpitour di Torino nella settimana da favola della sua carriera. “Mi sto divertendo, è un privilegio giocare davanti a questo pubblico – ha ammesso Sinner – Alla fine ho giocato un’ottima partita”. Un match in cui l’altoatesino si è adattato al gioco aggressivo da fondo di Medvedev, chiudendo in crescendo con un terzo set da favola: “Medvedev ha giocato molto più aggressivo del solito – racconta – Anche se ho vinto il primo set, sentivo che lui stesse giocando meglio. Sono stato bravo a capirlo velocemente, ho variato abbastanza bene nel servizio. Nel terzo set, invece, sono partito bene. Domani, però, c’è un’altra partita importante”.

    “So quanto lavoro c’è dietro questi risultati”

    La finale alle ATP Finals è solo l’ultimo dei traguardi di Sinner in un 2023 da sogno, frutto di dedizione e sacrifici: “So quanto lavoro c’è dietro, quanto tempo della mia vita dedico a questo sport. Mi sono sempre detto che con il lavoro posso raggiungere traguardi importanti. Ben oltre i risultati, però, è importante il mio lato umano”. LEGGI TUTTO

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    Binaghi: “Momento straordinario per il tennis italiano, vogliamo altri Sinner”

    Il presidente della FITP, Angelo Binaghi, traccia un bilancio a Sky Sport sul momento che sta vivendo il movimento italiano: “Momento straordinario tra Sinner, la Billie Jean King Cup, e i giovani alle Next Gen Finals. I nuovi Sinner devono essere la conseguenza dello sviluppo del tennis di base. Jannik è il comandante che sta portando il tennis italiano sempre più in alto, noi dobbiamo pensare all’equipaggiamento. E sulla Coppa Davis…”
    SINNER-MEDVEDEV LIVE LEGGI TUTTO

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    Sinner in finale alle ATP Finals: battuto Medvedev in tre set

    Cuore e testa, per scrivere la storia, la storia di un’Italia che, dopo 54 anni, ha un finalista alle ATP Finals. E in casa, in una Torino azzurra come le luci nel Pala Alpitour. Jannik Sinner è il primo finalista delle ATP Finals 2023 grazie al successo in semifinale contro Daniil Medvedev, ko dopo 2 ore e 29 minuti di gioco con lo score di 6-3, 6-7, 6-1. La terza vittoria di fila contro il russo, ancora una volta al termine di una battaglia tennistica e di nervi. Già perché Sinner è rimasto in partita nei momenti di difficoltà, senza mai scomporsi e accettando lo scambio da fondo campo, arma spesso letale di Medvedev, ma che si è rivelata croce e delizia. Tanti vincenti, ma anche tanti errori. Questione di lucidità, quella che non è mai mancata a Jannik. 
    Il racconto del match
    La partita non si è giocata sul binario preferito di Sinner. Alla vigilia, infatti, l’azzurro aveva lavorato tanto su palle corte e serve and volley per impensierire un giocatore che fatica quando viene avanti, ma è un maestro nella lotta da dietro. Per farlo, però, serviva una percentuale alta di prime, rimasta di poco sopra al 50% nei primi due set. Parziali gestiti da Medvedev con un gioco aggressivo (vinti la maggior parte dei punti sopra i 9 colpi) che, però, non sempre ha pagato. Come nel primo set, vinto da Sinner grazie al passaggio a vuoto del russo – che da 40-0 ha commesso quattro errori consecutivi – e le variazioni dell’altoatesino. Più equilibrato il secondo set, ma sempre gestito da “Octopus” che archivia dopo un’ora al tiebreak senza concedere palle break. Poche energie dopo due ore di gioco, ma lucidità diversa per i due interpreti nel terzo set. Sinner vola, Medvedev si spegne. Il risultato è un netto 6-1 che regala all’azzurro una finale storica.
    In finale contro Djokovic o Alcaraz
    Adesso manca solo un tassello per completare l’impresa più grande del tennis italiano. L’ultimo ostacolo per Sinner sarà Djokovic o Alcaraz, impegnati stasera nella seconda semifinale. Appuntamento domenica alle 18 al Pala Alpitour, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW, per scrivere una pagina indelebile di storia. LEGGI TUTTO

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    Challenger Yokohama: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Luca Nardi testa di serie n.6. In campo Fonio nelle quali

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06

    Challenger Yokohama – Tabellone Principale -hard(1) Watanuki, Yosuke vs Hsu, Yu Hsiou Qualifier vs Wu, Tung-Lin Qualifier vs McCabe, James (WC) Noguchi, Rio vs (8) Riedi, Leandro
    (3) Mmoh, Michael vs Echargui, Moez Blancaneaux, Geoffrey vs QualifierQualifier vs Bergs, Zizou Qualifier vs (6) Nardi, Luca
    (7) Polmans, Marc vs Ilkel, Cem Jung, Jason vs Shimizu, Yuta (Alt) Celikbilek, Altug vs Wong, Chak Lam Coleman Kolar, Zdenek vs (4) Duckworth, James
    (5) Cressy, Maxime vs Martin, Andres (WC) Sakamoto, Rei vs Tu, Li Qualifier vs (WC) Imamura, Masamichi Hong, Seongchan vs (2) Rodionov, Jurij

    Challenger Yokohama – Tabellone Qualificazione -hard(1) Uchiyama, Yasutaka vs (WC) Sugaya, Yusaku Sun, Fajing vs (9) Chung, Yun seong
    (2) Fonio, Giovanni vs Moriya, Hiroki Ponwith, Nathan vs (8) Sinclair, Colin
    (3) Jasika, Omar vs (Alt) Mochizuki, Yuki Fenty, Andrew vs (11) Escobedo, Ernesto
    (4) Ivanovski, Kalin vs (WC) Hazawa, Shinji (Alt) Wehnelt, Kai vs (12) Bai, Yan
    (5) Holmgren, August vs Trotter, James (WC) Tajima, Naoki vs (10) Gerasimov, Egor
    (6) Erhard, Mathys vs (WC) Arimoto, Hibiki Takahashi, Yusuke vs (7) Nakagawa, Naoki

    Court 3 – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 10:00 am)1. [6] Mathys Erhard vs [WC] Hibiki Arimoto 2. [5] August Holmgren vs James Trotter (non prima ore: 03:00)3. [1] Yasutaka Uchiyama vs [WC] Yusaku Sugaya 4. [4] Kalin Ivanovski vs [WC] Shinji Hazawa
    Court 1 – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 10:00 am)1. [WC] Naoki Tajima vs [10] Egor Gerasimov2. [3] Omar Jasika vs [Alt] Yuki Mochizuki (non prima ore: 03:00)3. [2] Giovanni Fonio vs Hiroki Moriya 4. Nathan Ponwith vs [8] Colin Sinclair
    Court 4 – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 10:00 am)1. Yusuke Takahashi vs [7] Naoki Nakagawa 2. Andrew Fenty vs [11] Ernesto Escobedo (non prima ore: 03:00)3. Fajing Sun vs [9] Yun seong Chung 4. [Alt] Kai Wehnelt vs [12] Yan Bai LEGGI TUTTO

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    Atp Finals, Sinner a caccia della finale: in quota, Jannik favorito su Medvedev

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner è lanciatissimo alle Atp Finals di Torino: dopo aver superato il round robin, primo italiano a riuscirci, il classe 2001 è atteso alla semifinale contro Daniil Medvedev. Sarà il nono testa a testa contro il russo, il quinto nel 2023: i precedenti dicono sei vittorie dell’ex numero 1, ma Jannik ha vinto consecutivamente gli ultimi due incroci.
    E anche in questo caso, spinto dal pubblico di casa e galvanizzato da un percorso fin qui immacolato, Sinner parte con i favori del pronostico: i betting analyst, infatti, vedono il trionfo del nativo di San Candido rispettivamente a 1,61 e 1,64. Si sale, invece, tra 2,27 e 2,28 per Medvedev. Analizzando il set betting, secondo i bookmaker sarà una partita che si risolverà in due set: a guidare nelle quote è il 2-0 per Sinner a 2,47, mentre una vittoria in due set di Medvedev vale 3,75 volte la posta giocata. A 4,15 e 4,55, rispettivamente, una vittoria in tre set per Sinner e Medvedev.
    🇮🇹 OGGI, 14:30 SF Sinner – Medvedev 🇷🇺 2-6 1.62 2.30🇪🇸 OGGI, 21:00 SF Alcaraz – Djokovic 🇷🇸 2-2 2.20 1.66 LEGGI TUTTO

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    ATP Finals a Torino, le partite di oggi: Djokovic-Alcaraz vale la finale

    È il giorno delle semifinali alle ATP Finals di Torino, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. L’attesa è tutta per Jannik Sinner – primo italiano di sempre tra i migliori quattro nel torneo dei maestri – che in una storica semifinale affronterà Daniil Medvedev, remake delle recenti finali di Vienna e Pechino. Il vincente affronterà in finale uno tra Djokovic e Alcaraz, opposti nell’altra semifinale. Un confronto da leggenda tra il n. 1 e il n. 2 al mondo che si ritroveranno di fronte per la prima volta dalla finale thriller di Cincinnati dello scorso agosto, vinta da Nole dopo 4 ore di gioco. Sarà il quarto confronto dell’anno tra il serbo e lo spagnolo che hanno giocato un’altra grande finale, quella di Wimbledon. LEGGI TUTTO

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    Sinner-Medvedev, tutti i precedenti tra i due tennisti

    Otto precedenti tra Sinner e Medvedev che oggi (ore 14.30 su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW) si sfideranno a Torino per un posto in finale alle ATP Finals. Il bilancio è in favore di Daniil, ma gli ultimi precedenti sorridono a Jannik. Tutti gli incontri tra il russo e l’azzurro
    IL PROGRAMMA DELLE SEMIFINALI LEGGI TUTTO