More stories

  • in

    Davis Cup: Musetti cede contro Kecmanovic dopo un grande primo set, accusando anche un problema muscolare. Serbia 1, Italia 0

    Lorenzo Musetti in Coppa Davis (foto Getty Images)

    È un pugno nello stomaco commentare una partita così, un match di tennis che tanto ci ha regalato come emozioni e qualità di gioco per un set e mezzo, a tratti esaltante, e poi all’improvviso scivolato via, malamente e mestamente. Purtroppo nel primo singolare di Italia – Serbia di Coppa Davis a Malaga, Lorenzo Musetti non riesce nell’impresa di “risorgere” da un periodo no, sconfitto in rimonta da Miomir Kecmanovic col punteggio di 6-7(7) 6-2 6-1. Lo score è una foto che ben racconta la partita: splendida nel primo set, con Musetti capace di rimontare un Kecmanonic scatenato (era sotto 3-5) ritrovando la massima qualità del suo tennis, offensivo e con fuochi d’artificio clamorosi, passanti, diritti e rovesci che hanno fatto saltare in piedi il pubblico di Malaga.
    Ha vinto un tiebreak fantastico Lorenzo, al terzo set point, una rimonta di braccio ma anche testa e fisico. Era ben sotto all’avvio l’azzurro, ha rischiato di finire 0-3 con due break ma è salito terribilmente d’intensità, iniziando a lavorare bene la palla e passando al contrattacco, fino a dominare i tempi di gioco con cambi di ritmo irresistibili. Uno spettacolo, il vero Musetti, quello che tanto ci piace e che (purtroppo) latitava da mesi. La magia della Davis, del contento, della responsabilità della maglia azzurra, e pure un Capitano e una panchina che l’hanno letteralmente buttato in campo nella mischia. Buono anche l’avvio nel terzo set, c’era partita, il livello era alto, ma dal quarto gioco qualcosa è successo. Si è visto come le gambe di Lorenzo si siano un po’ bloccate, all’improvviso è diventato meno rapido nell’arrivare sulla palla, qualche back difensivo di troppo, meno anticipo e posizione arretrata. È stato un primo segnale negativo. Si pensava però che stesse rifiatando, non altro. Purtroppo l’architettura del suo gioco è crollata nel sesto game, un gioco duro, nel quale è stato 40-30 ma che si è complicato, anche per merito di un Miomir molto aggressivo. Ha commesso pure un doppio fallo per una distrazione, un insetto che l’ha tormentato al servizio, ma non ci sono scuse. Ha subito sulla terza palla break ed ha ceduto un turno di battuta che ha spaccato la partita. Da lì in poi Lorenzo non c’era più, si è spento fisicamente e moralmente, fino all’evidenza del problema fisico. Ha perso 9 game di fila, pure ha chiamato il medico quando ormai la situazione era disperata. La partita, di fatto, era già finita.
    Davvero un peccato, perché Musetti per un’ora e mezza ha tenuto testa ad un Kecmanovic persino migliore di quello ottimo ammirato contro Draper giovedì. Era riuscito a ribaltare una partita iniziata malissimo, con qualità e intensità, di gioco, di gambe e di testa. Il serbo è partito fortissimo tenendo in mano il gioco con grande anticipo e aggressività. Servizio e diritto micidiali, Musetti era metri fuori dal campo, non trovava la posizione, il tempo per costruire una contro mossa. Sembrava impossibile. Ma invece è riuscito a riprendersi, mettere in campo vivacità fisica e intensità. Gli scambi si sono allungati, il back di rovescio è diventato sempre più efficace e decisivo per dargli il tempo di riconquistare campo, e allo stesso tempo spezzare il ritmo dell’avversario. In campo la partita è diventata quella che avevamo presentato ieri: una battaglia, con netto contrasto di stile e Musetti con le frecce ideali a trafiggere la progressione dell’avversario. C’è stato bel tennis, e spettacolo. Molti scambi divertenti, giocati bene da entrambi. Lorenzo ha vinto un ottimo tiebreak, giocato con aggressività e grandi colpi. C’era proprio un gran Musetti. Ha lottato e speso tanto, di gambe e di testa per risalire. Forse troppo, o forse i suoi equilibri in questa fase della sua carriera sono davvero fragili, al limite. Da metà secondo set tutto è crollato, ed è davvero un grande peccato.
    Si sapeva che buttare in campo Musetti sarebbe stato un rischio. Grande. Ma il campo ha parlato chiaro: contro un ottimo Kecmanovic serviva una partita così, di qualità e sacrificio. Non abbiamo la contro prova di quel che sarebbe successo con Sonego o Arnaldi. La sensazione è che Miomir avrebbe ugualmente disputato una splendida partita e che non sarebbe stato affatto facile per gli altri azzurri. Resta amarezza, perché Musetti aveva vinto il primo set giocando davvero bene.
    Una sconfitta che non ci voleva, per lui visto il suo momento non facile, e per il team azzurro che ora è sotto 1-0 contro la Serbia. In campo il secondo singolare, la super sfida tra Sinner e Djokovic, la terza nel giro di pochi giorni dopo i due match alle Finals di Torino. Serve un doppio miracolo ora per sperare di giocare la finale domani contro l’Australia.

    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il primo singolare tra Italia e Serbia scatta con Musetti alla battuta. Prova subito a variare le carte in tavola Lorenzo, un gran diritto vincente, ma poi è il serbo ad imporre il suo ritmo, tenendo molto bene sulla diagonale di diritto. Miomir è rapido a rimettere con ottima mano una palla corta e si procura due palle break immediate sul 15-40. Col diritto dal centro il serbo sfonda la resistenza dell’azzurro, BREAK, 1-0 e servizio Kecmanovic. È partito fortissimo “Kec”, impatta la palla con una pulizia e potenza formidabili, comanda lui e punge Musetti sulla destra. Molto sicuro Miomir, 2-0, break consolidato. Finalmente un errore di Kecmanovic… largo col diritto dopo un paio di drive lunghissimi, quasi perfetti. Non va in quest’avvio il rovescio del toscano, col back non è profondo e preciso, con la sbracciata non incide, e questo è un dato terribilmente negativo, ancor più abbinato al 50% di prime in campo, poche. Appena Musetti gioca un colpo interlocutorio è un fulmine Kecmanovic nell’aggredire la palla in anticipo e spingere con la carabina. Un cecchino, anche nel passante, colpo che ai vantaggi gli vale un’altra palla break (dal 30-0). Ecco il pugno di Lorenzo, prima potente (210 km/h) e via diritto a tutta, vincente. Serve entrare in partita, dare un segnale di presenza in faccia all’avversario. Purtroppo Miomir risponde che manco Agassi, e le palle break diventano due… Evvai, ottima prima al centro, si salva ancora l’azzurro. BRAVO Musetti, attacco immediato e ottima volée, deve prendere in mano il tempo di gioco, non può subire la velocità del serbo. Con 2 Ace, ecco il game per Musetti, 1-2. Servizio e diritto, una macchina infernale il serbo, non sbaglia niente, anticipa e chiude, 3-1. Con due big point, un attacco fantastico e poi un diritto vincente, Lorenzo resta in scia, 2-3, ma serve invertire l’inerzia in risposta. Ci prova nel sesto game, il back inizia a funzionare non dà peso di palla e profondità al serbo, che è costretto a giocare fuori posizione e sbaglia, 15-30. Poteva fare meglio Musetti col rovescio nel quarto punto, c’era piccola occasione… ma poi trova un diritto stretto fantastico, angolo imprendibile che gli vale la Palla Break, prima del match a favore! Sfonda Kecmanovic palla dopo palla, si salva. 4-2. È finalmente entrata in ritmo la prima di servizio dell’azzurro, chiude il settimo game con una parata di volo ottima. Cresce Musetti, dalla panchina lo spronano, quasi lo buttano “fisicamente nella mischia”, e la svolta nel set arriva sul 5-4. “Kec” serve per il set, ma è “Muso” a salire in cattedra. Prima un passante di rovescio cross “doc”, da Musetti top, poi il serbo sbaglia, 0-30. Con un’altra magia di diritto, un passante stretto in corsa, vola 15-40, due palle del contro break! Sfrutta la seconda del game, lavora benissimo lo scambio, cambia ritmo col rovescio in back e lo in infila con un vincente di diritto. È il primo BREAK a favore di Lorenzo, e primo subito da Kecmanovic nelle Final8. Si esalta l’azzurro gioca un turno di battuta ottimo contro un altrettanto ottimo rivale. Il livello di gioco è massimo, grande spettacolo, entrambi giocano bene. Miomir strappa una palla break di forza, la cancella Lorenzo con una seconda di servizio molto aggressiva al centro. Sorpasso, 6-5 Musetti! Il parziale si decide al tiebreak. Si butta avanti il serbo, 2-1. Un back di rovescio appena lungo costa all’azzurro l’1-3. Con un gran lavoro col rovescio tagliato Lorenzo vince un punto in difesa fondamentale, 2-3. Splendido diritto d’attacco, Musetti si riprende il mini-break, si gira 3 pari. Segue un rovescio lungo linea clamoroso di Musetti, avanti 4-3! 5-3, in rete il rovescio del serbo. Rovina il vantaggio con un terribile doppio fallo in rete… 5-4 e poi 5 pari. Jannik indica “dritto”, deve spingere… Che tocco Lorenzo! Chiama a rete il rivale con la smorzata, ottima, e chiude col passante. 6-5 e Set Point Musetti!!! Bravo il serbo, attacca e sfonda col diritto, da un’ottima risposta. 6 pari. Attacca l’azzurro, chiude col doppio smash. 7 punti a 6, secondo Set Point Musetti. Perde troppo campo Lorenzo, alla fine la difesa diventa impossibile. 7 pari. SI! Che accelerazioni col diritto, una dritta e poi l’inside out. 8-7 e Set Point #3 per Musetti, di nuovo al servizio. Sfonda col diritto, SFONDA!!! 9 punti a 7, SET Musetti, rimonta da 5-2. Bravissimo, gran livello!
    Secondo set, Kecmanovic to serve. Il livello resta alto, Musetti chiude il secondo game con un passante di rovescio in corsa estrema balisticamente impossibile, che braccio! 1 pari. Kecmanovic ha forse accusato il set perso, alterna gran giocate a qualche errore, sembra anche leggermente meno intenso nella spinta, soprattutto rispetto all’avvio micidiale dove anticipava ogni colpo magistralmente. Musetti trova un buon 15-30 nel quinto game, ma è attento Miomir a servire bene e comandare, portandosi 3-2. Il serbo entra col cannone su ogni seconda di servizio dell’italiano, è fondamentale per Lorenzo mettere la prima in campo. In gran spolvero ora il diritto di Musetti, è bravissimo ad accelerare lungo linea a tutta, due passi avanti e affondare con l’incrociato, uno schema gli sta portando punti decisivi. Si complica il sesto game per l’Italia, poche prime e Kecmanovic attacca. Ai vantaggi arriva la palla break, la prima del set. Punto esclamativo di Musetti, che vincente col diritto lungo linea, controllo della palla fantastico. Annulla anche una seconda chance con servizio e comoda chiusura sotto rete. Un insetto infastidisce Musetti alla battuta, si distrae e commette un brutto doppio fallo. Purtroppo comanda e attacca ma non chiude con lo smash, e ricacciato indietro perde il punto per un BREAK che manda avanti Kecmanovic 4-2. Musetti trova due risposte vincenti di rovescio una più bella dell’altra, ma non basta, 5-2 Kecmanovic. Poco brillante in questa fase Lorenzo, le sue gambe non vanno più come prima, è in difficoltà soprattutto quando deve recuperare da sinistra, speriamo non sia un infortunio. Inoltre non serve bene e subisce la profondità di palla del serbo, crolla 15-40, due Set Point Kecmanovic. Sbaglia un rovescio in rete, giocato senza gambe o forse col morale sotto i tacchi. 6-2 Kecmanovic. Peccato per quella distrazione, il doppio fallo, e poi il calo dell’azzurro. Si va al terzo set.
    Kecmanovic inizia alla battuta. Solido il serbo, gioca pulito, gioca semplice e vince il quinto game consecutivo, 1-0. Non bene Musetti, sembra più scarico, di gambe e di testa, affretta col diritto e sbaglia. Pericolosissimo 0-30, e manco il servizio lo aiuta. Risponde profondo Miomir, entra in campo e spara col rovescio preciso. 0-40, tre palle break che definire critiche è fin poco. Attacca Musetti ma la volée non è definitiva, corre avanti e passa Kecmanovic. BREAK Serbia, 2-0, sesto game di fila. Lorenzo purtroppo sembra rimasto con testa e gambe a quella palla break sciagurata, quella “mosca”, quel doppio fallo… Tantissimo tennis, enorme talento, ma troppo fragile Musetti, contro un avversario prontissimo a prendersi il vantaggio e scappare via. Serve bene Kecmanovic, tutto troppo facile per lui, con un turno a zero vola 3-0, rottura prolungata (sette game di fila). “Torna a far girare le gambe” dice Volandri a Musetti, ha ragione perché il carrarino è diventato improvvisamente passivo dopo il break subito nel secondo set e non c’è stata più partita. Nel quarto game sul 30 pari Miomir indovina pure un diritto tirato da chilometri che pizzica la riga e deprime ancor più la già bassa vitalità dell’italiano. Con un bel rovescio si salva l’azzurro, ma le gambe non vanno più come nel primo set, quando una volta sciolto era un fulmine nella copertura del campo. Musetti annulla anche una seconda PB con un attacco perentorio, ma è fermo sul back di rovescio successivo, si tocca una gamba, probabilmente qualcosa non va. Un altro errore col back d’attacco costa a Lorenzo il 4-0. Crollo, otto giochi di fila persi, e ora il problema muscolare è evidente. Si siede in panchina Musetti, il dolore alla coscia sinistra, Medical time out. Sembra in lacrime Lorenzo, sofferente e abbattuto moralmente. Purtroppo Lorenzo resta in campo per onor di firma, il terzo set si chiude 6-1. Davvero un peccato per l’azzurro, che tanto era piaciuto nel primo set e fino al break a metà del secondo che ha spaccato la partita. Vedremo dalle sue parole quando ha accusato l’infortunio muscolare, ma è corretto applaudire un ottimo Kecmanovic, autore di una partita di alto livello. Adesso c’è Jannik, siamo aggrappati al suo talento, ma c’è Djokovic come avversario…

    Musetti L. 🇮🇹 (Italia) – Kecmanovic M. 🇷🇸 (Serbia)ITF Finals L. Musetti721 M. Kecmanovic666 Vincitore: M. Kecmanovic ServizioSvolgimentoSet 3M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-5 → 1-5M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 ace0-4 → 0-5L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-3 → 0-4M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 ace0-2 → 0-3L. Musetti 0-15 df 0-30 0-400-1 → 0-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-402-5 → 2-6M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-4 → 2-5L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A df2-3 → 2-4M. Kecmanovic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-2 → 2-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* ace 1-1* 1*-2 1*-3 2-3* 3-3* 4*-3 5*-3 5-4* df 5-5* 6*-5 6*-6 7-6* 7-7* 8*-76-6 → 7-6M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 6-5M. Kecmanovic 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-404-5 → 5-5L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-303-5 → 4-5M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace 40-152-4 → 3-4M. Kecmanovic 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 2-4L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace ace0-2 → 1-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 0-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

  • in

    WTA 125 Florianopolis: I risultati con il dettaglio delle Semifinali (LIVE)

    Nadia Podoroska nella foto

    WTA 125 Florianopolis (Brasile) – Semifinali, terra battuta

    Central Court – ore 17:00(3) Nadia Podoroska vs Martina Capurro Taborda Inizio 17:00WTA Florianopolis 125 Nadia Podoroska [3]00 Martina Capurro Taborda00ServizioSvolgimentoSet 1

    Ajla Tomljanovic vs Renata Zarazua Il match deve ancora iniziare
    Julia Lohoff / Conny Perrin vs Sara Errani / Leolia Jeanjean Non prima 21:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Italia-Serbia in Coppa Davis, la semifinale in diretta live

    Cura dei dettagli per Musetti nell’ultimo allenamento, svolto stamattina sul centrale del Martin Carpena. Il carrarese, insieme al capitano Volandri, ha lavorato sul servizio (varietà tra slice da destra e kick da sinistra), sulle rotazioni da fondo, ma anche sulla…testa. Volandri, infatti, ha fatto un grande lavoro psicologico lanciando solo messaggi positivi, vista la tensione sul volto del ragazzo LEGGI TUTTO

  • in

    Abdullah Shelbayh: Il giovane giordano che sta facendo la storia “Il mio primo ricordo era [Federer]. Giocavo con la destra e con un rovescio a una mano per via di Roger,” . “Poi ho visto un ragazzo giocare con la mano sinistra (Nadal) e quel giorno ho iniziato a giocare con la sinistra”

    Abdullah Shelbayh nella foto

    Nelle prime fasi della sua promettente carriera, Abdullah Shelbayh della Giordania sta già lasciando un segno indelebile nella storia del tennis. A soli 20 anni, attualmente al numero 187 nel ranking ATP, Shelbayh è diventato il primo giordano a vincere un match nel tabellone principale di un torneo ATP Tour ad aprile e da allora continua la sua rapida ascesa. Shelbayh avrà un’altra opportunità di esibirsi su un grande palcoscenico come wild card alle Next Gen ATP Finals, in Arabia Saudita.
    Shelbayh porta avanti la sua carriera con orgoglio per la sua nazione. “Mi rende felice rappresentare il mio paese e il mondo arabo,” ha detto Shelbayh a ATPTour.com. “C’è una certa pressione, ma è una buona pressione da avere sulle spalle quando rappresenti il tuo paese e la regione da cui vieni.”
    Originario di Amman, la capitale della Giordania, Shelbayh ha imparato a comprendere e apprezzare il significato di essere un pioniere per la sua nazione nel tennis. “Quando ho iniziato a giocare tornei junior ad alto livello, ho iniziato a rendermi conto di quanto sia importante rappresentare il proprio paese e cerco di farlo nel miglior modo possibile,” ha spiegato Shelbayh.Da giovane, Shelbayh è stato circondato da alcune superstar dello sport. Toni Nadal volò in Giordania quando Shelbayh aveva 13 anni per reclutarlo all’Accademia di Rafa Nadal, dove il giovane talento si trasferì un anno dopo e si diplomò nel 2021.
    Shelbayh era infatuato del 22 volte campione del Grande Slam Nadal da bambino e, sebbene fosse naturalmente destro, guardando Rafa ha deciso di giocare a tennis con la mano sinistra. “Il mio primo ricordo guardando il tennis era Roger [Federer]. Giocavo con la destra e con un rovescio a una mano per via di Roger,” ha detto Shelbayh. “Poi ho visto un ragazzo giocare con la mano sinistra [Nadal] e quel giorno ho iniziato a giocare con la sinistra.”Un momento memorabile per Shelbayh è arrivato ad ottobre, quando ha vinto il suo primo titolo ATP Challenger Tour a Charleston, in South Carolina, diventando il più giovane giocatore di un paese arabo a vincere un titolo a quel livello. Un’altra giocatrice araba, la stella WTA Ons Jabeur, ha fornito ulteriore ispirazione a Shelbayh.
    “Ciò che Ons ha fatto di recente è incredibile e mi motiva. Sapere da dove viene e specialmente nel circuito WTA, è un’ispirazione per tutta la regione araba,” ha detto Shelbayh.
    Shelbayh attende con impazienza l’opportunità di una vita la prossima settimana alle Next Gen ATP Finals, dove sarà uno degli otto giocatori a competere nell’evento under 21. Spera che il torneo, che ha visto campioni precedenti come Carlos Alcaraz, Jannik Sinner e Stefanos Tsitsipas, possa anche accelerare la crescita del tennis nel Medio Oriente.
    “Penso che sia positivo averlo in un posto diverso, attirando tutti gli occhi e l’attenzione su questa parte del mondo. Aiuterà anche questa regione ad avere un impatto maggiore nel mondo del tennis e a produrre più talenti in tutta la regione,” ha detto Shelbayh. “Essere giordano gioca un ruolo importante e mi dà ispirazione e motivazione per rappresentare il mio paese in un evento così grande. Spero di vedere molti più giovani giocatori di quella regione emergere e produrre più talento. Penso che saremo in grado di farlo una volta che ci sarà più attenzione su questo sport nella regione.”Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Challenger Yokkaichi: Il Tabellone Principale e di Quali. Presenza di Giovanni Fonio nel Md

    Giovanni Fonio nella foto

    Challenger Yokkaichi – Tabellone Principale – hard(1) Watanuki, Yosuke vs Shimizu, Yuta Fonio, Giovanni vs Ivanovski, Kalin Ilkel, Cem vs Echargui, Moez (WC) Noguchi, Rio vs (5) Polmans, Marc
    (4) Bergs, Zizou vs Celikbilek, Altug Uchida, Kaichi vs QualifierHong, Seongchan vs Jasika, Omar Qualifier vs (8) Hsu, Yu Hsiou
    (7) Riedi, Leandro vs Tu, Li Qualifier vs Blancaneaux, Geoffrey Qualifier vs Qualifier(WC) Tokuda, Renta vs (3) Mmoh, Michael
    (6) Kolar, Zdenek vs Erhard, Mathys Qualifier vs Uchiyama, Yasutaka Nakagawa, Naoki vs Wong, Chak Lam Coleman (WC) Sakamoto, Rei vs (2) Rodionov, Jurij

    Challenger Yokkaichi – Tabellone Qualificazione – hard(1) Holmgren, August vs (WC) Tsutsumi, Ryuki (WC) Sanada, Shogo vs (10) Wehnelt, Kai
    (2) Sinclair, Colin vs Ho, Ray Shiraishi, Hikaru vs (12) Ito, Tatsuma
    (3) Sun, Fajing vs Nam, JiSung Puttergill, Calum vs (11) Nishiwaki, Kazuki
    (4) Moriya, Hiroki vs Kaliyanda Poonacha, Niki (Alt) Imamura, Masamichi vs (9) Martin, Andres
    (5) Takahashi, Yusuke vs (Alt) Kadhe, Arjun Hazawa, Shinji vs (7) Mochizuki, Yuki
    (6) Ponwith, Nathan vs (WC) Kawachi, Kazuma (WC) Matsuda, Koki vs (8) Trotter, James
    Centre Court – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 10:00 am)1. [WC] Koki Matsuda vs [8] James Trotter 2. [1] August Holmgren vs [WC] Ryuki Tsutsumi (non prima ore: 03:00)3. Hikaru Shiraishi vs [12] Tatsuma Ito (non prima ore: 04:30)

    Sub- Centre – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 10:00 am)1. [5] Yusuke Takahashi vs [Alt] Arjun Kadhe 2. [WC] Shogo Sanada vs [10] Kai Wehnelt (non prima ore: 03:00)3. [4] Hiroki Moriya vs Niki Kaliyanda Poonacha (non prima ore: 04:30)
    Court 5 – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 10:00 am)1. Shinji Hazawa vs [7] Yuki Mochizuki 2. [Alt] Masamichi Imamura vs [9] Andres Martin (non prima ore: 03:00)3. Calum Puttergill vs [11] Kazuki Nishiwaki (non prima ore: 04:30)
    Court 7 – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 10:00 am)1. [6] Nathan Ponwith vs [WC] Kazuma Kawachi 2. [3] Fajing Sun vs JiSung Nam (non prima ore: 03:00)3. [2] Colin Sinclair vs Ray Ho (non prima ore: 04:30) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Davis, l’Italia sfida la Serbia: Sinner e Musetti i singolaristi

    L’Italia giocherà oggi la 19esima semifinale della propria storia in Coppa Davis: il bilancio è di sette vittorie (l’ultima nel 1998, con la finale poi persa contro la Svezia a Milano) e 11 sconfitte. Dalla prima partecipazione in Davis sono passati 101 anni: da quel giorno gli azzurri hanno vinto una sola volta, nel 1976, con il dream team Barazzutti, Bertolucci, Panatta, Zugarelli. Ecco alcuni dei momenti storici dell’Italia nella competizione
    L’ALBO D’ORO DELLA COPPA DAVIS

    1922: LA PRIMA PARTECIPAZIONE

    L’Italia partecipò per la prima volta alla Coppa Davis nel 1922, quando il torneo si chiamava ancora International Lawn Tennis Challenge e veniva giocato con una formula diversa. Quattordici nazioni disputavano un tabellone di qualificazione e la vincente affrontava i campioni in carica nel “Challenge Round”
    Superato il primo turno per rinuncia del Giappone, l’Italia scese in campo il 19 giugno 1922 al Roehampton Lawn Tennis Club contro la Gran Bretagna: finì 4-1 per i britannici

    1961: ANCORA KO IN AUSTRALIA

    Nel 1961 l’Italia ripete lo stesso cammino dell’anno precedente: vince la zona europea battendo la Svezia, elimina gli Stati Uniti in finale, ma perde il Challenge Round in Australia. Stavolta la sfida si gioca a Melbourne, ma il risultato è lo stesso: 5-0 per la squadra trascinata da Rod Laver e Roy Emerson LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Davis: un italiano su tre crede al sogno azzurro, Sinner prepara la rivincita su Djokovic

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    La Coppa Davis manca da ormai quasi cinquant’anni in Italia, ma i tifosi azzurri sono convinti che questa possa essere l’occasione per tornare a vincere. La vittoria contro l’Olanda, targato Sinner, ha spostato numerosi consensi verso la nazionale tricolore.
    Secondo i dati raccolti quasi un italiano su tre (il 28%) pensa che si possa ripetere l’impresa del ’76 e portare in patria l’ambita “insalatiera”. Difficile, però, non fare i conti con Novak Djokovic e la sua Serbia. Sinner tenterà di ripetersi e battere Nole come ha fatto a Torino una settimana fa, ma le percentuali dicono che il 52% dei consensi per la vittoria finale è indirizzato proprio verso la Serbia che, come l’Italia, centrerebbe il suo secondo titolo nella storia. Molto più alto il numero di titoli dell’Australia, che vanta 28 Davis e, pur non vincendo dal 2003, viene spinta dal 19% degli appassionati verso il trionfo a Malaga. LEGGI TUTTO

  • in

    Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Sabato 25 Novembre 2023

    Alexander Weis nella foto

    M25 Antalya 25000 – Semi-final[1] Nerman Fatic vs [3] Alexander Weis ore 11:30ITF Antalya N. Fatic [1]00 A. Weis [3]• 00ServizioSvolgimentoSet 1

    W15 Alcala de Henares 15000 – Semi-finalCristina Diaz adrover vs [5] Chiara Girelli ore 10:00Il match deve ancora iniziare

    W15 Antalya 15000 – Semi-finalVittoria Modesti vs [5] Natalija Senic ore 11:30ITF Antalya V. Modesti• 400 N. Senic [5]400ServizioSvolgimentoSet 1V. Modesti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 LEGGI TUTTO