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    Wta Dubai, i risultati di oggi: Andreeva in finale a 17 anni

    Mirra Andreeva riscrive la storia al Wta 1000 di Dubai. La tennista russa si è qualificata per la finale del torneo, diventando a 17 anni e 298 giorni la più giovane tennista di sempre in finale in un Wta 1000 dalla sua introduzione nel 2009. Decisiva la vittoria su Elena Rybakina: 6-4, 4-6, 6-3 il punteggio finale in 2 ore e 16 minuti di gioco. L’ennesima grande prestazione di Andreeva (che 24 ore prima aveva battuto la n. 2 al mondo Iga Swiatek), brava a rimontare da 1-3 e vantaggio Rybakina nel quinto game con una serie di cinque giochi consecutivi. “Ho cercato di lottare su ogni singolo punto e continuato a crederci” ha ammesso Andreeva che lunedì sarà almeno numero 11 al mondo, a un passo dall’ingresso in top 10 che potrebbe arrivare in caso di trionfo. La russa affronterà in finale Clara Tauson o Karolina Muchova, adesso in campo a Dubai: il match è in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Atp Rio de Janeiro, Darderi ko al 2° turno: Cerundolo vince in 3 set

    Luciano Darderi esce di scena all’Atp 500 di Rio de Janeiro. Dopo aver centrato la prima vittoria stagionale contro Hugo Dellien all’esordio, l’italoargentino ha perso contro Francisco Cerundolo, come accaduto una settimana fa a Buenos Aires. Stavolta, però, Darderi ha lottato a lungo, cedendo soltanto al terzo set: 6-7, 6-3, 6-2 il punteggio in 2 ore e 11 minuti di gioco. Resta, soprattutto, un ottimo primo set giocato da Luli. Sotto di un break subito in apertura, Darderi non si è scomposto e dopo aver strappato il servizio a Cerundolo nell’ottavo gioco ha chiuso con un tiebreak dominato 7-1. Dal secondo set in poi, però, è salito il livello di Cerundolo, cresciuto anche sul piano fisico. Di contro Luciano ha pagato le difficoltà al servizio, con il 48% di prime nel secondo set e il 44% di punti vinti con la prima nel terzo parziale. Cerundolo raggiunge così il 24esimo quarto di finale Atp in carriera, il terzo a Rio de Janeiro. Darderi, invece, tornerà in campo la prossima settimana a Santiago del Cile, ultimo torneo dello swing sudamericano sulla terra rossa prima del Sunshine Double a Indian Wells e Miami.  LEGGI TUTTO

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    Atp Doha, i risultati di oggi: Alcaraz ko con Lehecka, fuori anche Medvedev

    Si ferma nei quarti di finale la corsa di Carlos Alcaraz all’Atp 500 di Doha. Reduce da sette vittorie consecutive, il n. 1 del seeding ha perso con Jiri Lehecka: 6-3, 3-6, 6-4 il punteggio in favore del tennista ceco che ottiene così la vittoria più importante in carriera per classifica. Come con Nardi, Alcaraz ha avuto alti e bassi in tutta la partita. Pesa, soprattutto, l’incredibile passaggio a vuoto del terzo set. Carlitos era avanti 4-2 e ha avuto anche una palla break per il 5-2. Dal sesto gioco, però, è arrivata una serie di quattro giochi consecutivi per Lehecka, alla settima vittoria in carriera contro un top 10.

    Rublev e Auger Aliassime in semifinale

    Nella parte bassa del tabellone la semifinale sarà tra Andrey Rublev e Felix Auger-Aliassime. Il compito più difficile è toccato al tennista russo che ha impiegato quasi tre ore per battere Alex De Minaur: 6-1, 3-6, 7-6 il punteggio finale. Un Rublev ritrovato, soprattutto nella solidità mentale. Il russo, infatti, ha annullato un match point all’australiano, ma soprattutto non si è scomposto dopo aver fallito sette match point e servito per il match. Decisivo il tiebreak, chiuso 10-8. Rublev ritroverà Felix Auger-Aliassime, battuto lo scorso anno nella finale di Madrid. Il canadese, che al 2° turno ha vinto per walkover dopo il ritiro di Medjedovic, è rimasto in campo un solo set contro Daniil Medvedev. Il russo ha perso il parziale per 6-3 e ha scelto di ritirarsi, lasciando il campo senza salutare l’avversario.  LEGGI TUTTO

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    Atp Doha e Rio de Janeiro, il programma di oggi: partite e orari

    L’Italia del tennis oggi protagonista sull’asse Doha-Rio de Janeiro con Matteo Berrettini e Luciano Darderi, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Il primo in campo sarà Berrettini, impegnato sul cemento qatariota contro Jack Draper, n. 16 al mondo. In palio un posto in semifinale, traguardo che Matteo non raggiunge in un Atp 500 dal Queen’s 2022. L’azzurro è reduce dalla sofferta vittoria contro Tallon Griekspoor mentre Draper ha impiegato solo un’ora per battere l’australiano O’Connell. Dal Qatar al Brasile per il match di 2° turno di Luciano Darderi, opposto a Francisco Cerundolo. Sarà il remake della sfida di sette giorni fa a Buenos Aires: sulla terra rossa argentina vinse n. 26 Atp con un doppio 6-4. Luli è reduce dalla prima vittoria del 2025, ottenuta contro il boliviano Dellien.

    Il programma di oggi su Sky Sport e NOW
    SKY SPORT TENNIS (203) + SKY SPORT UNO (201 – fino alle 18)

    ore 11 – Wta Dubai: M. Andreeva vs Swiatek (Pol)
    ore 12.30 – Atp Doha: Rublev vs De Minaur (Aus)
    a seguire – Atp Doha: Auger Aliassime (Can) vs Medvedev
    non prima delle 15.30 – Atp Doha: Alcaraz (Esp) vs Lehecka (Cze)
    a seguire – Atp Doha: Berrettini (Ita) vs Draper (Gbr)
    ore 20.30 – Atp Rio de Janeiro: Munar (Esp) vs Faria (Por)
    non prima delle 23 – Atp Rio de Janeiro: F. Cerundolo (Arg) vs Darderi (Ita)

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Berrettini-Griekspoor all’Atp Doha, il risultato in diretta live della partita

    Luca Nardi esce a testa alta dall’Atp 500 di Doha. Arrivato agli ottavi dopo aver superato le qualificazioni, il pesarese ha perso contro il n. 1 del seeding Carlos Alcaraz: 6-1, 4-6, 6-3 lo score in poco meno di due ore di gioco. Una sfida che sembrava a senso unico sul 6-1, 4-1 in favore dello spagnolo, ma Nardi è riuscito a strappare un set al coetaneo e amico Carlos (si conoscono da quando sono junior), alzando poi bandiera bianca nel terzo set in cui Alcaraz ha ritrovato qualità nel suo tennis. LEGGI TUTTO

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    Atp Doha, Nardi ko con Alcaraz: lo spagnolo vince in tre set

    Luca Nardi strappa un set ad Alcaraz, ma non basta: lo spagnolo vince al terzo dopo quasi due ore di gioco e raggiunge i quarti di finale. Alla settima vittoria consecutivo, l’iberico tornerà in campo giovedì contro Lehecka. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    BERRETTINI-GRIEKSPOOR LIVE

    Luca Nardi esce a testa alta dall’Atp 500 di Doha. Arrivato agli ottavi dopo aver superato le qualificazioni, il pesarese ha perso contro il n. 1 del seeding Carlos Alcaraz: 6-1, 4-6, 6-3 lo score in poco meno di due ore di gioco. Una sfida che sembrava a senso unico sul 6-1, 4-1 in favore dello spagnolo, ma Nardi è riuscito a strappare un set al coetaneo e amico Carlos (si conoscono da quando sono junior), alzando poi bandiera bianca nel terzo set in cui Alcaraz ha ritrovato qualità nel suo tennis dopo gli alti e bassi del secondo parziale.

    Il racconto del match

    Nardi parte contratto e il primo set si trasforma rapidamente in un monologo di Alcaraz. Lo spagnolo vince i primi dieci punti del match e indirizza il parziale, chiuso con un netto 6-1 in 36 minuti e con tre break a favore. Nel secondo set il copione sembra lo stesso con Alcaraz avanti 4-1, ma da qui cambia l’inerzia. Nardi resta aggrappato al match nonostante le difficoltà e vince cinque game consecutivi, strappando due volte il servizio allo spagnolo. Qualità nel gioco e turni di servizio impeccabili per il pesarese che vince 17 degli ultimi 21 punti giocati nel secondo set. Nel terzo parziale, però, Alcaraz torna implacabile dopo tanti alti e bassi. La sfida gira nel quarto game in cui Alcaraz ottiene il break grazie a un rovescio in corridoio di Nardi sulla seconda palla break. Carlitos fatica a confermare il break nel quinto gioco (chiuso alla sesta chance dopo essere stato avanti 40-0), ma poi chiude l’incontro dopo quasi due ore. LEGGI TUTTO

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    Wada: “Ricontrollato 1 anno di campioni di test di Sinner, sicuri che non sia doping”

    Ross Wenzel, il General Counsel della Wada, ha rilasciato un’intervista a Sky UK sul caso che ha coinvolto Jannik Sinner (sospeso per tre mesi in virtù di un accordo con l’agenzia mondiale antidoping per la questione clostebol). “Wada ha condotto una significativa indagine dal punto di vista scientifico, non solo sui fatti. C’è stata una versione dei fatti assolutamente comprovata dall’inizio alla fine. Quello che è successo è molto chiaro. Ma anche dal punto di vista scientifico c’è stata una investigazione. Wada ha consultato diversi esperti con lo stesso risultato. Le due positività del marzo 2024 semplicemente non sono compatibili con il doping intenzionale, nemmeno attraverso micro-dosaggi. Posso aggiungere una cosa, che non è stata ancora dichiarata ufficialmente dalla Wada ma che credo sia importante dire per la prima volta. Sono stati controllati tutti i campioni dei test sostenuti da Sinner nei 12 mesi precedenti alle due positività del marzo dello scorso anno. Lo scopo era cercare ogni indizio simile, ogni possibile traccia della sostanza incriminata in tutti i campioni. La risposta da parte di tutti i laboratori su un numero così grande di campioni è stata che non è stato trovato nulla. Qualsiasi cosa la gente possa pensare di questo caso, è chiaro che questo non è un caso di doping o di comportamento scorretto. Penso che sia necessario capire bene questo fatto”. 

    “67 patteggiamenti fin qui, non è stato un caso unico”
    Sui tre mesi di sospensione: “I tre mesi di sospensione sono una sanzione giusta e corretta in questo caso. La possibilità di arrivare ad un accordo in ogni fase del procedimento è qualcosa che è chiaramente stabilito dalle regole. Wada lo ha fatto in altri 67 casi da quando l’articolo che prevede i patteggiamenti è entrato in vigore quattro anni fa con il codice del 2021. Abbiamo pensato che fosse il modo giusto per risolvere questo caso. È stato, direi, un caso esemplare di accordo tra le parti. La pena minima di un anno, stabilita dal codice per la negligenza, secondo noi sarebbe stata ingiusta per i fatti specifici che sono avvenuti. Molti mi sembrano d’accordo con questa interpretazione”. LEGGI TUTTO