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    Alcaraz vince il “Netflix Slam”: Nadal ko nell’esibizione a Las Vegas

    C’è un nuovo “Slam” nella bacheca di Carlos Alcaraz, ma non è uno dei quattro major ufficiali. È il Netflix Slam, l’attesa esibizione organizzata dalla piattaforma di streaming a Las Vegas, dove il murciano ha battuto Rafael Nadal. L’allievo che batte il maestro, come a Madrid 2022. Non era un incontro ATP, ma l’attesa e le aspettative erano alte. Alla fine ha vinto Alcaraz in rimonta dopo quasi due ore di gioco al super tiebreak: 3-6, 6-4, 14-12 il punteggio finale davanti ai 10.000 spettatori della Michelob ULTRA Arena del Mandalay Bay Resort and Casino. 

    L’interrogativo principale del match era sulla forma fisica, sia di Nadal che Alcaraz. Il primo fermo da due mesi per un problema muscolare; il secondo reduce dal problema alla caviglia a Rio de Janeiro. Guai fisici ormai alle spalle, in una partita divertente e presa molto sul serio da entrambi i giocatori. I due spagnoli hanno faticato al servizio, ma hanno dato vita a diversi scambi intensi con tanti vincenti come quello magistrale giocato da Nadal sul secondo dei cinque match point annullati. Rafa, che per la prima volta ha giocato sotto gli occhi del figlio, può essere soddisfatto del suo livello a tre giorni dal Masters 1000 di Indian Wells: tanta qualità, la solita grinta, ma un servizio che può migliorare. Gli elementi da cui ripartire nel rush finale della carriera. “Come fan continuerò a godermi Alcaraz per molto tempo” ha detto Nadal dopo il match. Un vero e proprio passaggio di consegne. LEGGI TUTTO

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    Atp Acapulco, De Minaur batte Ruud in finale: 6-4, 6-4

    Nuovo trionfo ad Acapulco per Alex de Minaur ha vinto che ha vinto per il secondo anno consecutivo il torneo Atp 500 nella città messicana. Il 25enne australiano numero 9 del ranking ha superato in finale il norvegese Casper Ruud in due set, 6-4, 6-4, in due ore di gioco. Per De Minaur è l’ottavo titolo in 16 finali giocate nel circuito Atp
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    Humbert vince l’ATP Dubai: battuto Bublik in finale

    Ugo Humbert è sempre più UGO-AT. Il francese è il nuovo campione nell’ATP 500 di Dubai, grazie alla vittoria in finale contro un Alexander Bublik in formato sprecone. Humbert si è imposto per 6-4, 6-3 in un’ora e 25 minuti di gioco: per il classe 1998 di Metz, questo è il secondo titolo nel 2024 e il secondo di categoria ATP 500 in carriera. Se arriva in fondo a un torneo, il transalpino è imbattibile: sei finali, sei trofei, per un record condiviso con Ernest Gulbis e Martin Klizan. Il primo set è in equilibrio, senza che però vengano a mancare le emozioni. Humbert sembra faticare di più, ma numeri in mano, concede un’unica palla break, nel quinto game. Nell’occasione, Bublik dimostra di non essere granché concentrato e, dopo un bizzarro tentativo di rispondere piedi molto dentro al campo, sbaglia la risposta di rovescio di metri. Il kazako non conosce mezze misure con prime e seconde di servizio ugualmente in media a 200km/h: dal 5-4, 30-30, però, la scelta si rivela sanguinosa: sul primo set point, Bublik è coraggioso con il dritto, ma sul secondo, neanche a dirlo, commette doppio fallo. Il secondo set si snoda in modo analogo: Humbert è lucido, mentre Bublik è distratto, tanto da tentare il servizio da sotto sull’1-0, 40-0. Il punto è il preludio a una conclusione più veloce di quanto previsto: sulla parità nel quarto game, il francese si inventa una difesa generosa che si stampa sulla riga, seguito da un velenoso slice mancino in lungolinea sul quale Bublik non riesce a chiudere la volee. La partita, che sembra finita, si rianima nell’ultimo game: Humbert sente la tensione con il dritto e concede una palla break, ma, nonostante una seconda di servizio attaccabile, gioca lo scambio con coraggio e si salva con un vincente di rovescio, chiudendo poi la partita al secondo match point. Humbert, che da professionista vanta un clamoroso record di 22-0 nelle finali giocate (6-0 a livello ATP, 9-0 a livello Challenger, 7-0 a livello Futures tra singolare e doppio), da lunedì sarà il nuovo numero 14 al mondo, con sempre più legittime ambizioni di top ten dopo il Sunshine Double. Bublik, invece, si consola con l’ingresso in top 20 e il best ranking da numero 19 ATP. LEGGI TUTTO

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    ATP Santiago, Darderi ko nei quarti: vince Tabilo in due set

    Finisce ai quarti di finale l’avventura di Luciano Darderi all’ATP 250 di Santiago del Cile. Al secondo quarto in carriera a livello ATP, l’italoargentino ha perso contro Alejandro Tabilo, n. 51 ATP e testa di serie n. 4, con lo score di 6-0, 7-5 in un’ora e 16 minuti di gioco. Il cileno ha giocato una partita perfetta davanti al pubblico di casa, senza dare la possibilità a Darderi di entrare in partita. L’azzurro ha pagato la notevole differenza nel rendimento al servizio (70% di punti con la prima, 33% con la seconda), ma anche i tanti errori commessi.

    Tra il best ranking e Miami
    Il ko con Tabilo, però, non cancella quanto di buono fatto da Darderi durante il golden swing, chiuso con il primo titolo ATP in carriera (a Cordoba) e un bilancio di 10 vittorie e 3 sconfitte nei quattro tornei. Ormai stabilmente tra i primi 100 al mondo, l’italoargentino ripartirà dal nuovo best ranking: lunedì, infatti, sarà n. 73 del ranking ATP. Darderi non volerà a Indian Wells, ma sarà impegnato a Miami dove giocherà il primo Masters 1000 della carriera. LEGGI TUTTO

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    ATP Indian Wells, Fognini ottiene una wild card: è il 6° italiano in tabellone

    Ci sarà anche Fabio Fognini al via del Masters 1000 di Indian Wells. Il ligure ha ottenuto una wild card per il primo torneo del Sunshine Double, in diretta dal 6 al 17 marzo su Sky Sport e in streaming su NOW. Una notizia che era nell’aria dopo la cancellazione di Fognini dalle qualificazioni, confermata dagli organizzatori che hanno svelato le 13 wild card del torneo, 5 al maschile e 8 al femminile (tra le donne spicca l’invito alla 43enne Venus Williams che non gioca un match dagli US Open dello scorso agosto). Fognini, oggi n. 109 al mondo, diventa così il sesto italiano in tabellone a Indian Wells dopo Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego e Cobolli. Nelle qualificazioni, invece, ci saranno Luca Nardi e Andrea Vavassori. Per Fabio sarà la 15^ partecipazione in carriera al Masters 1000 californiano, il quarto torneo stagionale in un inizio anno segnato dal nuovo fastidio al polpaccio che l’ha costretto a un mese di stop tra gennaio e febbraio. LEGGI TUTTO

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    Darderi-Tabilo all’ATP Santiago: dove vedere in tv e streaming

    Al secondo quarto di finale ATP in carriera, Luciano Darderi affronta Alejandro Tabilo, n. 51 al mondo e n. 4 del seeding. “Mi aspetto una partita difficile da gestire con il pubblico che lo sosterrà” ha spiegato l’italoargentino. Per Darderi, che lunedì registrerà il nuovo best ranking e ora punta la top 50, sarà il terzo confronto con Tabilo: il bilancio nei precedenti è 1-1. Il match è in programma alle 22, in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW
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    Darderi ai quarti all’ATP Santiago: battuto Juan Manuel Cerundolo in 3 set

    Per la nona settimana consecutiva l’Italia avrà almeno un rappresentante nei quarti di finale di un torneo del circuito. Ad alimentare l’incredibile striscia ci ha pensato Luciano Darderi che ha raggiunto i quarti dell’ATP 250 di Santiago del Cile grazie alla vittoria in tre set contro l’argentino Juan Manuel Cerundolo: 6-3, 3-6, 6-3 il punteggio finale in 2 ore e 18 minuti di gioco. Non è stata una partita facile per l’italoargentino che ha dovuto scardinare l’atteggiamento difensivista di Cerundolo, superando anche il passaggio a vuoto del secondo set, con il break subito nell’ottavo gioco. “Ero un po’ stanco dopo aver giocato 3 ore e 19 minuti contro Bagnis, sono contento della prestazione – ha spiegato Darderi – È stata una partita diversa rispetto a due giorni fa, il campo mi sembrava più veloce”. L’italoargentino ha vendicato così la sconfitta subita 12 giorni fa nelle qualificazioni di Rio de Janeiro: “Lì Cerundolo aveva giocato meglio di me in un campo molto lento, quella esperienza mi ha aiutato molto”.

    Best ranking in arrivo

    Al secondo quarto di finale in carriera nel circuito, Darderi ha confermato l’incredibile inizio di stagione con un bilancio di 8 vittorie e una sola sconfitta nei main draw ATP. Grazie alla vittoria contro Cerundolo, l’azzurro registrerà il nuovo best ranking: virtualmente è n. 73 al mondo. La corsa a Santiago, però, non è finita. Venerdì tornerà in campo per i quarti contro Alejandro Tabilo, n. 4 del seeding, o Tomas Barrios Vera. LEGGI TUTTO

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    Berrettini riparte dal Challenger di Phoenix: ufficiale la wild card

    Prima Phoenix, poi Miami. È il programma di Matteo Berrettini che tornerà in campo dopo quasi sei mesi di stop nel Challenger 175 di Phoenix, in programma dal 12 al 17 marzo, durante la seconda settimana del Masters 1000 di Indian Wells. Gli organizzatori dell’Arizona Tennis Classic hanno ufficializzato la wild card per il tennista azzurro, vincitore sui campi in cemento del Phoenix Country Club nel 2019. Sarà un primo test ufficiale per Berrettini, oggi n. 125 al mondo. che non gioca dal 31 agosto 2023, giorno del ritiro contro Rinderknech agli US Open per un infortunio alla caviglia. Il Challenger di Phoenix si preannuncia di altissimo livello con dieci top-50 in entry list, ma anche Andy Murray e un altro azzurro, Flavio Cobolli. 

    A Miami con il ranking protetto

    Berrettini volerà successivamente a Miami per disputare il secondo Masters 1000 del Sunshine Double, al via il 20 marzo e in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Matteo sfrutterà in Florida il ranking protetto da n. 74, entrando così direttamente nel tabellone principale. L’azzurro potrà utilizzare il ranking protetto per nove tornei nell’arco di nove mesi a partire dal rientro. LEGGI TUTTO