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    Elisabetta Cocciaretto: Sconfitta dopo aver mancato due match point contro Anastasia Potapova a Linz

    La delusione di Elisabetta Cocciaretto (foto Getty Images)

    Nella cornice del veloce indoor della TipsArena a Linz, Elisabetta Cocciaretto ha offerto una prestazione notevole nonostante una sconfitta che brucia. Al secondo turno dell’”Upper Austria Ladies Linz”, torneo promosso a WTA 500 con un montepremi di 922.573 dollari, l’italiana ha sfiorato la vittoria in una battaglia durata quasi tre ore contro la russa Anastasia Potapova, numero 27 del ranking mondiale e quinta testa di serie.La sconfitta di Cocciaretto lascia l’amaro in bocca per i match-point non sfruttati e per le occasioni mancate. Tuttavia, la sua prestazione a Linz è stata di alto livello, dimostrando che l’azzurra ha le carte in regola per competere ai massimi livell
    Cocciaretto, 23 anni, numero 60 WTA, dopo un brillante esordio nel quale ha lasciato solo due giochi a Lucrezia Stefanini, si è trovata di fronte alla campionessa in carica, Potapova, che aveva precedentemente fermato Sara Errani. Il primo set ha visto un dominio assoluto dell’italiana, che ha capitalizzato gli errori dell’avversaria chiudendo 6-2.Il prosieguo del match ha riservato agli spettatori momenti di tensione e colpi di scena. Cocciaretto, avanti 2-0 nel secondo set, ha avuto una chance d’oro per il 5-2 con doppio break, ma un’incredibile rimonta di Potapova ha capovolto le sorti del set. Il tie-break del secondo set è stato un vero e proprio thriller, con Cocciaretto che non è riuscita a convertire due match-point, permettendo a Potapova di imporsi 11-9.
    Il set decisivo ha offerto tennis di altissimo livello, con un secondo game lungo 22 punti che ha visto Cocciaretto mancare quattro opportunità di break. La partita è proseguita con scambi equilibrati e intensi, fino a quando un errore di diritto ha consegnato il break alla Potapova. Nonostante ciò, Cocciaretto ha annullato due match-point nel decimo gioco e piazzato il controbreak, ma sul.5 pari mancava una palla game e cedeva la battuta con la russa che questa volta chiudeva la partita nel gioco successivo per 7 a 5.
    WTA Linz Anastasia Potapova [5]277 Elisabetta Cocciaretto665 Vincitore: Potapova ServizioSvolgimentoSet 3Anastasia Potapova 15-0 30-0 40-06-5 → 7-5Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A5-5 → 6-5Anastasia Potapova 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A5-4 → 5-5Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4Anastasia Potapova 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-4 → 4-4Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Anastasia Potapova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3Anastasia Potapova 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Anastasia Potapova 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1Elisabetta Cocciaretto 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 1-1* 1-2* 1*-3 2*-3 3-3* 3-4* 3*-5 4*-5 5-5* 6-5* 6*-6 6*-7 7-7* 7-8* 8*-8 9*-8 9-9* 10-9*6-6 → 7-6Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6Anastasia Potapova 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 6-5Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5Anastasia Potapova 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-4 → 4-4Anastasia Potapova 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-3 → 2-4Anastasia Potapova 15-0 15-15 30-15 30-301-3 → 2-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3Anastasia Potapova 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-2 → 1-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2Anastasia Potapova 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6Anastasia Potapova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 2-5Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4Anastasia Potapova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-3 → 2-3Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 1-3Anastasia Potapova 0-15 0-30 0-40 15-401-1 → 1-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1Anastasia Potapova 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0
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    Matteo Berrettini parla del bel rapporto con Sinner e delle sue condizioni fisiche: “Sto meglio ma non ancora all 100%”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    In una giornata memorabile al Quirinale, le luminarie del tennis italiano hanno ricevuto un omaggio degno dei loro successi. Tra di loro, Jannik Sinner, fresco vincitore del suo primo Grand Slam dell’anno, e Matteo Berrettini, che anche se non ha calcato i campi di Malaga, ha partecipato con il suo spirito al trionfo azzurro.
    Berrettini, nel corso della cerimonia, ha espresso parole di profonda ammirazione e affetto per Sinner, sottolineando il forte legame che unisce i due campioni. “Abbiamo un bellissimo rapporto,” ha affermato Berrettini, evidenziando come, nonostante le differenze, siano uniti da sogni comuni e da una complicità che va oltre il mero ambito professionale. La loro amicizia, rafforzata anche a Malaga durante gli incontri della Coppa Davis, emerge come un esempio di come lo sport possa unire, creando legami profondi e duraturi.Parlando della sua condizione fisica, Berrettini ha condiviso un messaggio di cautela e speranza. Ancora alle prese con problemi fisici che ne hanno limitato la continuità agonistica, l’atleta romano guarda al futuro con ottimismo, fiducioso nel lavoro del suo team medico. La sua determinazione a superare questo periodo di incertezze è palpabile, così come la sua voglia di tornare a competere ai massimi livelli.
    Interessante è stata la riflessione di Berrettini sul suo approccio attuale al tennis. Vivendo il gioco “come lo facevo da bambino,” Berrettini sembra aver ritrovato quella gioia e quella passione che spesso vengono offuscate dalla pressione e dalle aspettative. Questa rinnovata serenità potrebbe rivelarsi la chiave per superare gli ostacoli fisici e mentali che hanno caratterizzato gli ultimi mesi della sua carriera.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Dalla Serbia: Novak Djokovic aveva avuto la febbre la notte prima delle semifinale contro Jannik Sinner a Melbourne

    Novak Djokovic e Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    La recente partita tra Jannik Sinner e Novak Djokovic agli Australian Open è stata definita da molti come una “finale anticipata”, un incontro che ha tenuto gli appassionati di tennis con il fiato sospeso. Sebbene Sinner abbia affrontato una finale complicata contro Medvedev, la sua prestazione contro Djokovic è stata indiscutibilmente eccezionale.
    Novak Djokovic, noto per la sua resistenza e prestazioni costanti, è sembrato insolitamente sotto tono nei primi due set contro Sinner. Solo a distanza di giorni, grazie alle rivelazioni di Luka Nikolic in un popolare podcast serbo, è stato reso noto che Djokovic ha dovuto combattere contro la febbre la notte prima della semifinale. Questa condizione, paragonabile a quella che aveva afflitto Alexander Zverev, ha chiaramente influenzato la sua performance.Nonostante le sue condizioni fisiche, Djokovic ha scelto di non cercare scuse per la sua performance. Ha evitato di rendere pubblica la sua condizione per non apparire come se stesse cercando alibi. Questa scelta ha dimostrato un’incredibile forza di carattere. In effetti, durante il match, Djokovic è apparso spaesato in alcuni momenti, arrivando persino a chiedere aiuto in italiano al suo angolo.
    Nonostante la sconfitta, Djokovic ha mantenuto un comportamento impeccabile. Ha espresso il suo stupore per la propria prestazione, riconoscendo allo stesso tempo il talento e l’abilità di Sinner. In seguito, è stato proprio Djokovic a congratularsi per primo con Sinner per la sua vittoria agli Australian Open, inviandogli un caloroso messaggio in italiano.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Cobolli ai quarti all’ATP Montpellier: Lestienne battuto 6-4, 6-1

    Flavio Cobolli non smette di correre. Dopo il terzo turno agli Australian Open e il successo in rimonta contro Monfils, il romano vola ai quarti di finale dell’ “Open Sud de France”, torneo 250 che si sta disputando sul veloce indoor di Montpellier. Al secondo turno Flavio ha superato un altro francese, il n.106 del mondo Constant Lestienne, questa volta senza faticare. 6-4, 6-1 i parziali per Cobolli, che eguaglia il suo miglior risultato a livello ATP della carriera (i quarti a Monaco 2023) e si porta virtualmente a un passo dalla Top-70 (71 virtuale). Venerdì affronterà per un posto in semifinale il croato Borna Coric, testa di serie n°4 del seeding: 1-1 i precedenti.  LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Flavio Cobolli centra i quarti di finale. Battuto Lestienne in due set

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Nel mondo del tennis, ci sono vittorie che possono segnare una svolta nella carriera di un giocatore. La prestazione di Flavio Cobolli all’ATP 250 di Montpellier contro Constant Lestienne è stata una di queste. Con il punteggio di 6-4, 6-1, il giovane tennista romano ha mostrato non solo la sua abilità tecnica ma anche una maturità tattica che promette bene per il futuro.Questa vittoria non è un fulmine a ciel sereno. Cobolli ha mostrato miglioramenti continui, come dimostra il suo sorprendente terzo turno agli Australian Open e la vittoria in rimonta contro Jarry. Il suo best ranking attuale, 71ª posizione con 779 punti, è il risultato di un lavoro costante e di una crescente fiducia nei propri mezzi.
    Ai quarti di finale, Cobolli affronterà Borna Coric, che ha sconfitto Martinez con un perentorio 6-4, 6-0. I precedenti tra i due sono in perfetta parità: 1-1, entrambi nel 2022 su terra battuta. Sarà un incontro che promette scintille e un’ulteriore occasione per Cobolli di dimostrare la sua crescita.
    Il match inizia con un primo set equilibrato, dove entrambi i giocatori mostrano grande sicurezza al servizio. Cobolli e Lestienne arrivano sul 3-2 con una prestazione impeccabile alla battuta, lasciando presagire una lotta serrata. Tuttavia, nel sesto gioco, Cobolli affronta un momento critico, trovandosi sotto 15-40. Con una determinazione ammirevole, riesce a salvarsi e a mantenere il servizio piazzando anche due ace uno sulla palla break, impattando sul 3-3. Questo episodio sembra essere stato il punto di svolta per l’italiano, che alza il livello del suo gioco e, approfittando di un calo mentale del francese, chiude il set 6-4 in 41 minuti.
    Nel secondo set, Cobolli continua il suo dominio. Nonostante un breve passaggio a vuoto, dove perde il servizio a zero nel primo game, si riprende immediatamente, sfruttando un paio di errori di Lestienne. Con un tennis solido e aggressivo, l’italiano non lascia spazio al rivale, imponendosi con un 6-1 che suggella la vittoria in un’ora e 22 minuti di gioco.
    ATP Montpellier Constant Lestienne41 Flavio Cobolli66 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2C. Lestienne 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-5 → 1-6F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 1-5C. Lestienne 15-0 15-15 15-30 15-401-3 → 1-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3C. Lestienne 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 1-2F. Cobolli 0-15 0-30 0-400-1 → 1-1C. Lestienne 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6C. Lestienne 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5F. Cobolli 15-0 30-15 40-15 40-304-3 → 4-4C. Lestienne 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace3-2 → 3-3C. Lestienne 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2C. Lestienne 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace1-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1C. Lestienne 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-30 ace0-0 → 1-0
    ### Service Statistics
    | Statistic | C. Lestienne 🇫🇷 | F. Cobolli 🇮🇹 ||————————–|——————|—————-|| Serve Rating | 197 | 281 || Aces | 6 | 3 || Double Faults | 2 | 1 || First Serve | 36/67 (54%) | 23/42 (55%) || 1st Serve Points Won | 21/36 (58%) | 16/23 (70%) || 2nd Serve Points Won | 12/31 (39%) | 13/19 (68%) || Break Points Saved | 3/8 (38%) | 2/3 (67%) || Service Games Played | 9 | 8 |
    ### Return Statistics
    | Statistic | C. Lestienne 🇫🇷 | F. Cobolli 🇮🇹 ||——————————-|——————|—————-|| Return Rating | 108 | 221 || 1st Serve Return Points Won | 7/23 (30%) | 15/36 (42%) || 2nd Serve Return Points Won | 6/19 (32%) | 19/31 (61%) || Break Points Converted | 1/3 (33%) | 5/8 (63%) || Return Games Played | 8 | 9 |
    ### Point Statistics
    | Statistic | C. Lestienne 🇫🇷 | F. Cobolli 🇮🇹 ||————————–|——————|—————-|| Service Points Won | 33/67 (49%) | 29/42 (69%) || Return Points Won | 13/42 (31%) | 34/67 (51%) || Total Points Won | 46/109 (42%) | 63/109 (58%) |
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    Sinner al Quirinale da Mattarella: “Oggi ho imparato tanto dal Presidente”

    “L’orgoglio di essere qui è per una vittoria che è frutto del sacrificio e del gioco di squadra”. Così Jannik Sinner, nel suo intervento al Quirinale dove il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto gli azzurri vincitori della Coppa Davis 2023. “E’ un successo per tutti gli italiani – ha detto -. La cosa più importante non è stato vincere, ma esserci capiti tra compagni, di essere felici in campo e sorridere anche quando le cose non vanno per il meglio. Abbiano fatto una cosa importante per questo Paese, è stata una grande emozione. A Bologna abbiamo sofferto un po’. Io non c’ero, poi a Malaga ho dato il mio contributo come ha fatto Matteo Berrettini. Ora ci sono le Olimpiadi, un appuntamento molto importante: cercheremo di dare il massimo, tutti”.

    “Il presidente è persona semplice e umile, ho imparato tanto da lui”
    “E’ stato un grande onore per tutta la squadra – il commento di Jannik all’uscita dal Quirinale -. Il Presidente è stato semplice e gentile, è come dire grazie a tutti coloro che seguono il tennis. Abbiamo superato le difficoltà con le nostre normalità, siamo stati contenti di aver portato la Davis in Italia. Il Presidente conosce la storia del tennis, la sa meglio di me. E’ stato un onore, ho imparato tanto da lui. E’ una persona semplice e umile. Sono contento di essere in questa posizione, ora lavoriamo e vediamo come va” LEGGI TUTTO

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    Clement: “Oggi i primi 4 al mondo sono molto distanti dagli altri. La visione che abbiamo di Djokovic è messa in discussione”

    Jannik Sinner a Melbourne (foto Getty Images)

    Arnaud Clement è stato buon profeta. L’ex finalista (2001) degli Australian Open prima dell’avvio del torneo sulle colonne de L’Equipe aveva scommesso su Jannik Sinner come vincitore del primo Slam della stagione. Troppo dominante e intenso il tennis mostrato dall’azzurro nel finale del 2023, e la serie di top player battuti confermava quanto Jannik fosse pronto ad alzare la coppa di un Major. Così è stato, con una cavalcata spettacolare, una nuova vittoria contro Djokovic e una finale epica, rimontando due set a Medvedev.
    Il quotidiano sportivo parigino è tornato a parlare con Clement, per analizzare la vittoria di Sinner e la situazione del tennis maschile in questo momento. Per l’ex top10 francese, i primi quattro in classifica – Djokovic, Alcaraz, Medvedev e Sinner – hanno scavato un solco importante, profondo, con tutti gli avversari, tanto che a suo dire sarà quasi impossibile che uno dei giocatori appena dietro riesca a vincere un major quest’anno e in futuro chissà. Riportiamo alcuni passaggi dell’interessante pensiero di Clement.
    “Il successo di Jannik Sinner agli Australian Open non mi ha sorpreso. Mi sono detto che se c’era qualcuno capace di creare una piccola sorpresa quello era lui” afferma Arnaud. “Dato il suo livello nel 2023 e visti i suoi progressi, abbiamo constatato che non era più nella stessa categoria di prima, era arrivato al top. A fine anno è entrato chiaramente nel clan dei quattro top, con Novak Djokovic, Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev. Quando ho visto i suoi risultati di fine stagione, il suo successo in Coppa Davis, le sue due vittorie su Djokovic, ho pensato: è “on fire!”, che livello!”.
    “C’è una top 4 ben definita ed è ben al di sopra rispetto al resto degli altri giocatori al mondo. Questo ha senso quando si vedono i progressi e il tennis praticato da loro, molto superiore a quello degli altri. Prenderò ad esempio quello di Andrey Rublev, che è 5° al mondo. Sappiamo quanto sia forte da fondo campo, ma il suo tennis non ha subito alcuna evoluzione. Ha ancora gli stessi difetti: il servizio, il fatto che non arriva quasi mai a rete, dove può essere goffo… Niente a che vedere con Sinner”.
    Questi per Clement i punti di forza di Sinner: “Come colpisce la palla da entrambi lati. Di fronte a lui non puoi scegliere se giocare di diritto o di rovescio. Ad una certa velocità vieni distrutto. Per battere i migliori devi essere completo, lui lo è molto più di prima. Un anno fa era evidente che poteva progredire anche sulla seconda di servizio, ce l’ha fatta. Ha modificato questo movimento, è più compatto. Poi il fisico, prima poteva pagare fisicamente nelle partite difficili. Oggi regge e con intensità. Abbiamo anche visto, soprattutto al Masters, che riesce a venire di più a rete. Non metto più Stefanos Tsitsipas, Alexander Zverev o Rublev nella sua stessa categoria. Questi ragazzi, non li vedo ancora in grado di sollevare un trofeo del Grande Slam”.
    Secondo il francese, il dominio totale di Djokovic è ormai a rischio vista l’ascesa di Alcaraz prima e di Sinner oggi: “Avere un Sinner così forte è un punto di svolta. Ci siamo sempre chiesti chi potesse battere Djokovic sul cemento e sull’erba. Ecco Sinner, un giocatore lo ha appena battuto tre volte sul cemento. La visione che abbiamo di Djokovic è un po’ messa in discussione. Per la prima volta, a Melbourne, ci siamo detti che dimostrava la sua età.  È chiaro che adesso ci sono due o tre ragazzi che possono sgambettarlo nei tornei del Grande Slam, perché sono capaci di tenergli testa nei momenti importanti. Ovviamente Djokovic è capace di rimettere le cose a posto. Ma se scattiamo una foto di fine 2023-inizio 2024, Sinner lo ha battuto in partite che contano davvero, sia in Coppa Davis che a Melbourne. Ora che lo ha battuto in un match da cinque set, sa di poterlo fare ancora”.
    Per Clement, Medvedev è più di un quarto incomodo… “Attenzione, non dobbiamo dimenticare Medvedev! Non ne parliamo oggi perché ha perso la finale, ma è ancora lì. Un anno fa abbiamo focalizzato solo la rivalità Djokovic-Alcaraz. Non è più così. La cosa bella è che c’è anche una rivalità Alcaraz-Sinner, e lo sarà per molto tempo! È fantastico, ci aspettano sfide spettacolari” conclude Arnaud.
    Sono considerazioni molto interessanti, che commentiamo volentieri. In effetti, se ci mettiamo nei panni di un rivale di Sinner, dell’ultimo Sinner, …dove lo attacchi? Sul rovescio è fortissimo, ma ormai anche sul diritto non perde più il controllo come in passato e può fulminarti con un’accelerazione cross ancor più stretta e veloce, o uno di quei cambi in lungo linea che hanno tramortito sia Djokovic che Medvedev (vedi l’indimenticabile match point a Melbourne in finale, solo citarne uno ormai iconico). Inoltre il fatto che che Sinner negli ultimi mesi ha battuto tutti i più forti, cedendo solo nella finale di Torino, è la conferma che nelle grandi occasioni l’azzurro è diventato un leader. Quello da battere. “Djokovic può rimettere le cose a posto”, afferma Clement, ed è quello che tutti si aspettano. Come “Nole” ha rilanciato con ancor più cattiveria agonistica la scorsa estate dopo la sconfitta a Wimbledon, tutto lascia pensare che già nel prossimo Sunshine Double il serbo arriverà con la voglia matta di riaffermare il suo ruolo di leader. La sensazione è che ne vedremo delle belle…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO