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    Roland Garros, i risultati delle italiane: Bronzetti eliminata al 1° turno

    Lucia Bronzetti esce subito di scena al Roland Garros. La n.57 del ranking si è arresa alla russa Ekaterina Alexandrova, n.20 del mondo e del seeding, che si è imposta con un netto 6-3, 6-2 in un’ora e 24′ di gioco. La riminese ha pagato una serata storta al servizio (4 doppi falli, il 58% di prime in campo e ben 14 palle break concesse) e un avvio shock, in cui si è trovata immediatamente sotto 0-5. Lucia è andata sotto anche nel 2° parziale, confermando così il suo tabù parigino: Bronzetti, che era alla quarta partecipazione consecutiva in main draw al Roland Garros, non ha infatti ancora vinto un incontro sul rosso della capitale francese.  LEGGI TUTTO

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    Sinner-Rinderknech al Roland Garros, il risultato in diretta live della partita

    Per Sinner è il ritorno a Parigi, lì dove un anno fa è diventato il primo n. 1 al mondo italiano della storia. C’è una data che resterà indimenticabile – il 4 giugno 2024 – e una frase, quella pronunciata da Fabrice Santoro dopo la vittoria di Jannik ai quarti con Dimitrov. “Lunedì prossimo, all’età di 23 anni, diventerai il primo italiano di sempre numero al mondo”.  L’emozione negli occhi di Jannik, la standing ovation dello Chatrier a suggellare un momento che resterà per sempre nella storia del tennis italiano. LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, Alcaraz batte Zeppieri in tre set e va al secondo turno

    Buona la prima per Carlos Alcaraz. Lo spagnolo (n. 2 al mondo) ha battuto l’azzurro Giulio Zeppieri (entrato in tabellone per il quarto anno di fila partendo dalle qualificazioni) con il punteggio di 6-3, 6-4, 6-2 in un’ora e 56 minuti di gioco. Una buona prestazione di Zeppieri, che non è però riuscito alla lunga a tenere il ritmo imposto da Alcaraz (che nel corso del match non ha mai perso la battuta). Per il campione in carica arriva la 16^ vittoria nelle ultime 17 partite e il 19° successo in carriera al Roland Garros. Al secondo turno, Alcaraz affronterà Fabian Marozsan (n. 56 del ranking Atp).

    La cronaca del match

    Ad Alcaraz sono servite quattro palle break per chiudere il match: una nel primo set, un’altra nel secondo e due nel terzo. Nel primo parziale, nonostante l’inizio non facile avendo annullato subito due palle break, Alcaraz ha strappato il servizio a Zeppieri (che ha commesso quattro errori con il dritto) nel quarto game, chiudendo avanti 6-3 in 38 minuti di gioco. Zeppieri ci ha provato, giocando un buon tennis e cercando di mettere in difficoltà Alcaraz ma il n. 2 al mondo ha difeso bene e con qualità ha conquistato il break sul 4-3 per vincere anche il secondo parziale. Meno match, invece, nel terzo set vinto con un netto 6-2 dal campione in carica. LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, Darderi eliminato al primo turno: Korda vince in 4 set

    Si è chiuso al primo turno il percorso di Luciano Darderi al Roland Garros. L’italoargentino ha perso contro Sebastian Korda (n. 23 al mondo) con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-3, 6-2 in due ore e 21 minuti di gioco. Match difficile per Darderi, che ha anche avuto un problema alla caviglia destra nel corso del terzo set (sul 5-2 Korda) e ha richiesto l’intervento del fisioterapista. Al secondo turno, l’americano affronterà Jenson Brooksby (n. 161 al mondo).

    La cronaca del match
    Match diviso in più parti: nel primo set Korda ha conquistato il break nel quarto game per il 3-1 e ha poi chiuso avanti 6-2 dopo soli 23 minuti sfruttando la poca lucidità di Darderi, parso anche leggermente nervoso. Nel secondo parziale, invece, è arrivata la risposta dell’italoargentino che, dopo aver subito il break in apertura del 2-0, è riuscito a completare la rimonta e a chiudere al 4° set point sul 6-4. Nel terzo set (vinto 6-3 dall’americano), sul punteggio di 5-2 per Korda Darderi ha avuto un problema alla caviglia destra che gli ha compromesso anche il quarto parziale, in cui ha vinto solo due giochi (6-2).  LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, i risultati delle italiane: Paolini al 2° turno, fuori Stefanini

    Sofferto, ma vincente: è l’esordio di Jasmine Paolini al Roland Garros. La toscana è al 2° turno grazie alla vittoria sulla cinese Yue Yuan, n. 89 al mondo, con il punteggio di 6-1, 4-6, 6-3 in un’ora e 40 minuti. Una partita dai due volti, vinta poi con personalità da Paolini. Tutto sembrava semplice dopo il primo set, conquistato in appena 20 minuti con un solo game lasciato all’avversaria. Poi, nel secondo parziale, la reazione di Yuan che ha approfittato anche di qualche errore di troppo da parte della toscana. Difficoltà che si sono viste anche all’inizio del terzo set, quando Jasmine ha perso due volte il servizio e si è ritrovata sotto 3-2. Da quel momento, però, Paolini ha giocato il suo miglior tennis, conquistando quattro game di fila e l’accesso al 2° turno in cui affronterà Tomljanovic o Joint. Per Paolini, reduce dal titolo a Roma, è la settima vittoria consecutiva: si tratta della sua striscia di vittorie più lunga nel circuito maggiore.

    Stefanini fuori: vince Teichmann

    Niente da fare, invece, per Lucrezia Stefanini che dopo aver superato le qualificazioni ha perso al 1° turno contro la svizzera Jil Teichmann con un doppio 6-4 in un’ora e 39 minuti. Una partita all’insegna delle difficoltà al servizio per entrambe, con dieci break complessivi. Qualche rimpianto nel secondo set, in cui l’azzurra è riuscita tre volte a recuperare un break di svantaggio, ma ha poi pagato dazio nel nono e decisivo game.  LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, i risultati degli italiani: Gigante al 2° turno, fuori Nardi

    Prima volta da sogno al Roland Garros per Matteo Gigante. Dopo aver conquistato l’accesso al main draw dalle qualificazioni, il 23enne romano ha battuto in tre set il libanese Benjamin Hassan, n. 221 Atp, e ottenuto la prima vittoria in carriera a livello Slam. Un successo mai in discussione per Gigante che ha archiviato la pratica in un’ora e 38 minuti con il punteggio di 6-4, 6-2, 6-0. Matteo ha avuto il pallino del gioco in mano sin dalle prime battute, riuscendo a fare la differenza con un ottimo rendimento al servizio (83% di punti vinti con la prima) e qualità nello scambio. Di contro hanno avuto un peso notevole i 41 errori gratuiti di Hassan, mai realmente in partita e in grado di mettere Gigante in difficoltà. Il romano tornerà in campo mercoledì per il secondo turno contro Stefanos Tsitsipas o Tomas Etcheverry. 

    Nardi ko con Marozsan

    Niente da fare, invece, per Luca Nardi. Alla seconda partecipazione al Roland Garros, il pesarese ha perso al debutto contro Fabian Marozsan: 6-2, 6-3, 7-6 lo score in poco più di due ore di gioco. Un match sempre di rincorsa per Nardi che ha fatto partita alla pari nel terzo set, perdendo poi al tiebreak. Alti e bassi al servizio per il n. 94 al mondo che ha commesso 8 doppi falli e raccolto meno del 50% dei punti con la seconda, commettendo complessivamente 45 errori gratuiti. “Non è stata una partita facile – ha spiegato Nardi a Sky Sport – Marozsan è riuscito a giocare bene, io gli ho reso il compito più facile del solito. Non riuscivo a giocare profondo, giocavo parecchio corto. Devo essere più costante, ho sempre avuto alti e bassi”. LEGGI TUTTO

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    Nadal celebrato al Roland Garros: le FOTO più belle della cerimonia

    Cerimonia da brividi a Parigi per Rafael Nadal, 14 volte campione a Parigi. Un evento che ha commosso i 15.000 spettatori presenti sul Philippe Chatrier, tutti con una maglia con il messaggio “merci Rafa”. Presenti anche i grandi rivali e amici Djokovic, Federer e Murray. “Grazie Francia, grazie Parigi: mi avete fatto sentire un francese in più” le parole con cui Nadal ha concluso il suo lungo discorso LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, Musetti al 2° turno: Hanfmann battuto in tre set

    “Il primo set non è stato facile, le condizioni erano difficili per il vento e ho faticato. Non sentivo la palla, ma dopo ho iniziato a servire bene e questa è stata la chiave della partita. Debuttare sullo Chatrier? Ho sentito un po’ di pressione, sono onorato di aver giocato qui il primo match. È stato un mese incredibile, ho raggiunto tanti obiettivi, ma penso che il meglio debba ancora arrivare. Penso di essere riuscito a fare un click mentale, quel passo per salire nel ranking e salire di livello. Entrare in campo sapendo che dopo ci sarebbe stato il tributo a Nadal è stato difficile, lui è stato una fonte d’ispirazione. La parola che definisce meglio Rafa è combattente: qui ha vinto 14 volte, dirlo è incredibile. La sua mentalità, il suo atteggiamento e la sua dedizione al lavoro: uno dei più grandi atleti del nostro sport” LEGGI TUTTO