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    ATP 250 Auckland: I risultati con il dettaglio del Primo Turno di Qualificazione (LIVE)

    Cristian Garin nella foto

    ATP 250 – Auckland (Nuova Zelanda) 🇳🇿 – 1° Turno Qualificazione, cemento

    Grandstand – Ora italiana: 23:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] Isaac Becroft vs [6] Alejandro Tabilo Il match deve ancora iniziare
    2. [3] Alexandre Muller vs Denis Shapovalov Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Benjamin Bonzi vs [WC] Jack Loutit Il match deve ancora iniziare
    4. Alex Michelsen vs [5] Gregoire Barrere Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 23:00 (ora locale: 11:00 am)1. [2] Taro Daniel vs Patrick Kypson Il match deve ancora iniziare
    2. Daniel Elahi Galan vs [8] Constant Lestienne Il match deve ancora iniziare
    3. [PR] Jiri Vesely vs [7] Jaume Munar Il match deve ancora iniziare
    4. [4] Cristian Garin vs Luca Van Assche Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    WTA 125 Canberra: I risultati con il dettaglio delle Finali (LIVE)

    Harriet Dart nella foto – Foto Getty Images

    WTA 125 Canberra 🇦🇺 (Australia) – Finali – cemento

    Centre Court – ore 02:00Kaylah McPhee / Astra Sharma vs Veronika Erjavec / Darja Semenistaja Inizio 02:00Il match deve ancora iniziare
    Nuria Parrizas Diaz vs Harriet Dart Non prima 04:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2024: Il resoconto di giornata. Ecco i finalisti. Ospite di oggi Emilio Sanchez

    Nicolas Basilone – Foto Claudia Amico

    La 40ª edizione del Lemon Bowl Work 365 – Sporfie è giunta alla fase decisiva. Le dodici semifinali suddivise tra under 10, 12 e 14 non hanno deluso le aspettative e hanno ribadito l’alto livello della prestigiosa rassegna giovanile nazionale a partecipazione straniera. Avanzano all’atto conclusivo i due campioni d’Italia impegnati nella manifestazione. Nell’under 12 maschile successo netto di Nicolas Lyam Basilone (campione d’Italia under 11), mentre nell’under 14 femminile Victoria Lanteri Monaco andrà a caccia del terzo Lemon Bowl (campionessa d’Italia under 12). Il tennis romano sorride grazie ai successi in semifinale di Alessandro Romani (under 10 maschile, TC Parioli) e Alessandro Gallo (under 14 maschile, TT Vianello). Tra i tanti spettatori sugli spalti dei campi in terra rossa del Salaria Sport Village, da segnalare l’importante presenza di Emilio Sanchez. Il noto coach spagnolo ha messo in palio per ogni vincitore del Lemon Bowl una settimana di clinic nella sua accademia di Barcellona. Sabato 6 gennaio le finali si giocheranno dalle ore 9.00.
    Emilio Sanchez: “Nadal se sta bene ha il livello di Djokovic” – Ospite d’onore della giornata di finali, Emilio Sanchez è già sbarcato a Roma e ne ha approfittato per assistere alle semifinali del Lemon Bowl. Il rinomato coach, ex numero 7 del mondo e vincitore dell’edizione 1991 degli Internazionali d’Italia, premierà i sei campioni del torneo con una settimana di stage presso l’Emilio Sanchez Academy di Barcellona: “Il livello del Lemon Bowl si è alzato molto, ho visto i match e il tennis dei partecipanti è molto buono. Per me è un piacere poter premiare i vincitori con uno stage a Barcellona, in modo che possano fare un’esperienza con i nostri maestri e i nostri agonisti. Roma è la città del mio cuore, quella dove ho giocato meglio e vinto di più. Con Tato Pedà ho un grande rapporto, è un piacere e un onore lavorare con lui”. Il tecnico madrileno non vede l’ora di accogliere i talenti del Lemon Bowl e ha raccontato cosa osserva in questi piccoli talenti: “Parto dalla base tecnica e vedo come esce la palla, ascolto il suono dell’impatto. Lo senti quando l’impatto è differente. Poi c’è un lavoro di unione di parte fisica e mentale che indirizziamo nelle nostre accademie, dove i ragazzi vivono la vita dei tennisti”. In conclusione Sanchez ha detto la sua sulla stagione 2024 del tennis ATP: “Alcaraz e Nadal sono due numeri 1. Mi aspetto che entrambi stiano nelle prime quattro posizioni e che possano competere per vincere i grandi tornei. Carlos deve dare un colpo al tavolo come ha già fatto nell’anno della vittoria agli US Open. Nadal se sta bene ha il livello di Djokovic, quindi per Carlos e Jannik non sarà facile spodestarli”.
    Basilone sogna il primo Lemon Bowl – Il campione d’Italia under 11 Nicolas Lyam Basilone stacca il pass per la finale del Lemon Bowl under 12. Il ragazzo del Tennis Bibione, prima testa di serie del torneo, ha superato per 6-0 6-2 Giorgio Lorenzetti e in finale se la vedrà contro l’amico Giovanni Di Leva, protagonista del 6-4 6-1 ai danni di Ianis Cruceru. “Ho giocato abbastanza bene questa settimana, forse solo in un paio di set non mi sono piaciuto, ma per me giocare qui non era facile dato che a Bibione mi alleno sul veloce indoor – le parole di Basilone -. Al Lemon Bowl avevo fatto due ottavi di finale, sono contento di essere tornato e di essere in finale. Giovanni lo conosco bene, siamo molto amici e l’ho scaldato anche prima della sua semifinale. Spero di fare una bella partita e poi che vinca il migliore”. Nell’under 10 maschile procede spedita la corsa del romano Alessandro Romani, che ha messo fine al torneo del tunisino Ksouri Hedi. Il talento del TC Parioli ha sconfitto il vincitore delle qualificazioni di Dubai con il punteggio di 7-5 6-2. Nella parte bassa di tabellone alza le braccia al cielo Tommaso Migliorini che in uno dei match più attesi ha sconfitto Davide Bonazza per 6-3 6-3. Alessandro Gallo e Riccardo Landi si ritroveranno contro per la terza volta (1-1 i precedenti) in occasione della finale del torneo under 14. Il romano Gallo del TT Vianello ha sconfitto Lucio Ferraro per 6-1 6-4, gestendo molto bene il secondo set. Nell’altra semifinale Riccardo Landi ha sconfitto l’ottimo Alessandro Betti per 7-5 6-0.
    Lanteri Monaco c’è. Mitić e Poznick le straniere in finale – Già campionessa delle categorie under 10 (2021) e 12 (2023), Victoria Lanteri Monaco andrà a caccia del terzo Lemon Bowl. La sanremese conquista il posto nella finale del tabellone under 14 battendo Angela Goglia per 6-1 6-2. In finale la campionessa italiana under 12 in carica attende Emma Sirigatti, protagonista della maratona vinta 7-6 6-7 7-6 con Bianca Concetti. Nell’under 10 è stata semifinale al cardiopalma tra Sofia Brigatti e Iustina Burada, con la milanese che ha sconfitto la rumena per 6-1 4-6 11/9. Nel match tie-break la lombarda ha annullato 4 match point rimontando uno svantaggio di 5-9. Brigatti affronterà la serba Višnja Mitić, con la quale ha stretto amicizia durante lo svolgimento del torneo romano. La tennista di Nis ha sconfitto la bulgara Niya Prodanova per 6-4 6-4. L’altra finalista internazionale del Lemon Bowl 2024 è l’americana Nadia Poznick che ha superato la maltese Sophia Apra con un netto 6-1 6-0. La tennista del Michigan se la vedrà contro la prima testa di serie Olivia Conticello, che ha vinto per 6-3 2-6 6-4 la battaglia contro l’ucraina Alisiia Bodnar. LEGGI TUTTO

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    Nadal: “Australian Open? Ora non sono sicuro di nulla. Ho dolore, spero nulla di grave”

    Rafa Nadal è stato eliminato nei quarti di finale dell’Atp di Brisbane da Jordan Thompson. Al termine del match lo spagnolo ha parlato della sua partecipazione agli Australian Open: “Spero di avere la possibilità di allenarmi la prossima settimana e andare all’Australian Open. Ora, onestamente, non sono sicuro al 100% di nulla”. 
    Nadal ha spiegato di aver sentito dolore vicino all’anca, nella stessa zona dove è stato operato per curare la lesione al flessore dell’anca. “L’anno scorso ho sentito immediatamente qualcosa di drastico, oggi invece no – le parole dello spagnolo in conferenza stampa – Sento il muscolo stanco, ma essendo nello stesso posto sei più preoccupato. In un mondo ideale, è solo il muscolo che è sovraccaricato dopo qualche giorno sotto sforzo e al termine di una partita dura”. 

    Nadal è rientrato a Brisbane dopo un anno di assenza, dopo l’infortunio all’iliopsoas sofferto all’Australian Open 2023 e la successiva operazione all’anca. “Non giocavo un torneo da un anno e non è che comunque mi sia allenato per mesi al massimo livello – ha spiegato il maiorchino – ho giocato tre partite. Dal mio punto di vista, sono contento di come sia andata la settimana: se poi il problema che ho sentito oggi non sarà importante, allora potrò dire che è stata una settimana molto positiva. Vediamo cosa succederà nei prossimi due giorni. Possono succedere tante cose in un corpo come il mio, fermo da un anno”. La cosa importante, ha sottolineato, “è che ho giocato tre partite. Dal mio punto di vista, sono contento di come sia andata la settimana: se poi il problema che ho sentito oggi non sarà importante, allora potrò dire che è stata una settimana molto positiva. Vediamo cosa succederà nei prossimi due giorni. Se poi non dovessi sentirmi bene, allora faremo dei controlli e cercheremo di capirne di più. Ora però è il momento di restare calmi e aspettare. Possono succedere tante cose in un corpo come il mio, fermo da un anno”. LEGGI TUTTO

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    Nadal dopo la sconfitta: “Il dolore è in una zona simile a quella dell’anno scorso, ma lo sento diverso”

    Rafael Nadal durante il Medical time out a Brisbane

    Enorme l’attesa per le parole a caldo di Rafael Nadal dopo la sconfitta patita sulla Patrick Rafter Arena di Brisbane nei quarti di finale contro Jordan Thompson. Il maiorchino non ha sfruttato tre match point a favore nel secondo set, finendo rimontato e sconfitto per 6-3 al terzo, ma quel che preoccupa sono le sue condizioni, visto che nel corso della partita ha accusato un fastidio all’anca ed è ricorso ad un trattamento medico.
    Rafa ha dato qualche dettaglio in più sul problema sofferto in campo, a meno di 10 giorni dall’avvio degli Australian Open. Non conosce ancora l’entità dell’infortunio, si attende la giornata di domani per valutarlo a freddo, ma ha confermato che si tratta di un dolore accusato nella stessa area di quello patito lo scorso anno, anche se lo ha avvertito in modo differente.
    “Non so ancora bene come è la situazione” afferma Nadal. “Devo vedere come mi sveglio domani. In questi giorni, quando ho parlato delle mie condizioni, l’ho sempre fatto con cautela perché so che dopo un anno è difficile che l’organismo possa disputare tornei di altissimo livello senza problemi. Non sai mai come reagirà il tuo corpo. Ecco perché devo accettare le cose come vengono. Spero che non sia niente di grave e spero di poter avere la possibilità di allenarmi la prossima settimana e giocare a Melbourne. La verità è che in questo momento non sono sicuro al 100% di nulla”.
    “Il problema è in una zona simile a quella dell’anno scorso, ma diversa. Lo sento più a livello muscolare. L’anno scorso era il tendine, mentre questo sembra più un muscolo affaticato. Quello che è certo è che non è come l’anno scorso, perché allora ho sentito subito che era una cosa importante. Oggi non l’ho sentito così. L’unico problema è che si trova in una zona simile e questo ti rende un po’ più preoccupato del normale. La cosa più bella che può succedere è che i muscoli siano carichissimi dopo lo sforzo di questi tre giorni e di questa dura partita. Sarebbe l’ideale, ma oggi non possiamo saperlo”.
    Nadal cerca di restare positivo, nonostante tutto. Forse in cuor suo, sente che la situazione non è così grave: “Sono stato in grado di giocare bene. Molte cose possono succedere al corpo dopo un anno senza competere. Speriamo sia proprio quello, un muscolo affaticato. Sarebbe un processo normale. Se è solo quello, va bene. Non sono venuto qui per vincere tornei, sono venuto per provare a tornare nel modo migliore possibile. Spero che domani o dopodomani la gamba vada bene. Sarebbe un’ottima notizia. Se non mi sento bene farò degli esami e vedremo. Ora è il momento di stare calmo e aspettare di vedere come mi sveglierò domani e dopodomani” conclude Nadal.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Nadal non sfrutta 3 match point vs. Thompson a Brisbane, è rimontato e sconfitto. Preoccupa l’anca di Rafa

    Jordan Thompson, n.55 ATP

    Tre match point non sfruttati, rimonta e sconfitta, con l’aggravante di un probabile risentimento all’anca malandata dopo oltre tre ore di lotta. Davvero un brutto film quello vissuto da Rafael Nadal nei quarti di finale dell’ATP 250 di Brisbane, una situazione che getta ombre e preoccupazione per gli Australian Open (al via il prossimo 14 gennaio) e il resto della sua stagione. Il maiorchino dopo le ottime prestazioni nei suoi primi due match in Australia, appena rientrato dopo un anno di stop per l’ennesimo infortunio e operazione, è incappato in una battaglia davvero intensa, terminata con una sconfitta contro il tennista locale Jordan Thompson, uscito vittorioso per 5-7 7-6(6) 6-3. Nadal è partito discretamente bene, ha vinto il primo set sfruttando un pessimo turno di servizio del n.55 ATP sul 6-5, con un doppio fallo ed un paio di erroracci sotto la massima pressione, che ha consegnato il parziale allo spagnolo.
    La partita pareva ben indirizzata dalla parte del 22 volte campione Slam, ma l’australiano ha avuto il merito di non mollare, giocare un tennis solido, costringendo Rafa alla lotta, a molti sprint e rincorse. Come si dice in gergo, “l’ha tenuto lì”, a combattere palla dopo palla, e la ruggine accumulata per i 349 giorni di stop alla fine è venuta fuori alla lunga distanza. Quel che è grave per Rafa sono i tre Match Point non sfruttati, uno nel decimo game del secondo set ed altri due nel tiebreak, quando era al comando per 6 punti a 4. Thompson ha vinto 4 punti di fila, ha allungato il match al terzo set, dove ha messo la freccia nel quarto gioco, volando al comando per 3-1 e reggendo sino al 6-3 conclusivo, che gli ha regalato una vittoria in rimonta prestigiosa e meritata. Bravo Jordan a crescere nell’intensità di gioco dal secondo set, quando tutti invece si attendevano l’allungo e vittoria di Nadal.
    L’australiano è progressivamente cresciuto, è stato sempre più veloce in campo, rispondendo meglio e pronto a venire avanti a prendersi il punto dopo un affondo con il quale spostava lateralmente Rafa, apparso via via sempre più lento e meno pronto ad anticipare la palla con l’avanzare del match. Thompson ha costruito la sua vittoria con la resistenza nel secondo parziale: è stato bravo ad annullare tre palle break nel quarto gioco del secondo set, e poi il primo match point servendo sul 5-4. Tutto si è deciso in un tiebreak carico di suspense in cui Nadal ha allungato, aveva di fatto la vittoria in pugno, ma i due match point dal 6-4 non se li è giocati con la grinta e potenza devastante dei giorni migliori. Thompson è stato bravissimo ad annullare una palla match con un allungo felino sulla rete, un big point che gli ha dato lo sprint per vincere il tiebreak e quindi comandare nel terzo set.
    Le cose cominciano ad andare male per lo spagnolo. Guarda il suo angolo con qualche smorfia, si tocca l’anca infortunata lo scorso anno. L’australiano ottiene il break, è in vantaggio, e Nadal chiede un medical time out per un fastidio alla coscia destra. Thompson non trema, vince con merito.

    Comeback COMPLETE @jordanthommmo2 saves 3 match points to defeat Nadal on his return 5-7 7-6 6-3 and reach the last 4 in Brisbane#BrisbaneTennis pic.twitter.com/4r5IMtYCfP
    — Tennis TV (@TennisTV) January 5, 2024

    Nadal non era dispiaciuto nel corso della partita, il livello di gioco è stato complessivamente piuttosto buono. L’essere arrivato a tre match point è il segnale evidente che il tennis di Rafa è di ottima qualità. Poteva averla chiusa lì, con una bella semifinale contro Dimitrov ad attenderlo. Invece ha incassato la prima sconfitta del 2024, e soprattutto è uscito dal campo tra gli applausi ma con una smorfia non proprio confortante.
    A questo punto sarà importante ascoltare le parole di Nadal nel dopo partita, per capire l’entità del problema sofferto, se è solo un risentimento per la fatica accumulata – il match è stato molto intenso fisicamente – oppure c’è di nuovo qualcosa che non va.
    Curiosamente, il rientro di Rafa è molto simile a quello vissuto da Federer nel 2021. Lo svizzero rientrò a Doha dopo un discreto stop, arrivò nei quarti di finale e perse non sfruttando un match point. Stesso destino di Nadal a Brisbane, QF e sconfitta non sfruttando tre chance per la vittoria.
    Marco Mazzoni

    [WC] Rafael Nadal vs Jordan Thompson (non prima ore: 11:00)ATP Brisbane Rafael Nadal763 Jordan Thompson576 Vincitore: Thompson ServizioSvolgimentoSet 3J. Thompson 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 3-6R. Nadal 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5J. Thompson 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5R. Nadal 15-0 30-0 40-0 ace1-4 → 2-4J. Thompson 15-0 30-0 ace 40-01-3 → 1-4R. Nadal 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-2 → 1-3J. Thompson 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-301-1 → 1-2R. Nadal 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1J. Thompson 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 3*-0 3*-1 3-2* 3-3* 4*-3 5*-3 5-4* 6-4* 6*-5 6*-6 6-7*6-6 → 6-7J. Thompson 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6R. Nadal 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-5 → 6-5J. Thompson 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-4 → 5-5R. Nadal 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 5-4J. Thompson 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4R. Nadal 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3J. Thompson 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3R. Nadal 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2J. Thompson 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 2-2R. Nadal 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1J. Thompson 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-0 → 1-1R. Nadal 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Thompson 0-15 0-30 df 0-40 15-406-5 → 7-5R. Nadal 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-40 ace5-5 → 6-5J. Thompson 15-0 ace 30-0 40-05-4 → 5-5R. Nadal 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 5-4J. Thompson 0-15 0-30 0-40 15-403-4 → 4-4R. Nadal 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A3-3 → 3-4J. Thompson 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 3-3R. Nadal 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2J. Thompson 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2R. Nadal 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1J. Thompson 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1R. Nadal 15-0 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Sky e SuperTennis ai ferri corti? Non si trova accordo parziale per i diritti nel 2024

    Sky e SuperTennis ai ferri corti? Non si trova accordo parziale per i diritti nel 2024

    Sky ha annunciato ufficialmente un mese fa di essere diventata la casa quasi esclusiva del tennis, un accordo che durerà fino al 2028. La piattaforma televisiva ha acquisito i diritti esclusivi per tutti i tornei ATP 1000, 500 e 250, le Nitto ATP Finals, le Next Gen ATP Finals, i tornei WTA 1000 e le WTA Finals. Questo enorme pacchetto mette Sky in una posizione di preminenza nel mondo del tennis televisivo.Tuttavia, la situazione non sembra ancora risolta. Emergono tensioni tra i vertici di SKY Sport e quelli di Supertennis, il canale televisivo della Federazione italiana tennis e padel. In passato, i due canali hanno collaborato scambiandosi i diritti tv per vari tornei, tra cui ATP 250, 500, Coppa Davis, Next Gen, ATP 1000 di Roma, WTA e Wimbledon in differita. Questa sinergia si è rivelata vantaggiosa per entrambi.
    Con il nuovo accordo firmato da SKY Europe, valido in tutti i Paesi dove opera, il panorama si è modificato drasticamente. Fonti della FITP riportate da “La Stampa” (Stefano Semeraro) e ItaliaOggi (Claudio Plazzotta) suggeriscono che SKY, che ha speso 7 milioni di euro per l’acquisto del pacchetto ‘all inclusive’, richieda ora fra i 15 e i 18 milioni di euro per cedere alcuni diritti a SuperTennis, inclusi tornei WTA e ATP 250, nonché una partita in differita degli ATP 500.
    La FITP era disposta a un ‘adeguamento’, considerando il crescente valore del tennis italiano, specie dopo le recenti prestazioni di Sinner alle ATP Finals e la vittoria in Coppa Davis. L’offerta iniziale era di raddoppiare i 2,5 milioni dell’accordo precedente, ma la richiesta di SKY equivale a ottuplicare tale cifra, una somma insostenibile per la FITP.Nonostante ciò, le trattative continuano, sebbene complicate da questioni commerciali e dal sentimento di “tradimento”. La possibilità che SuperTennis rimanga senza i diritti è alta, e il canale potrebbe doversi concentrare su tornei Challenger e di Padel.
    Il pacchetto acquisito da SKY comprende oltre 80 tornei e più di 4 mila partite all’anno, trasmesse sui canali SKY Sport e sulla piattaforma streaming NOW. Di conseguenza, a Supertennis resterebbe solo l’US Open, che si svolge per sole due settimane in orari poco favorevoli per il pubblico italiano.In assenza di nuovi accordi, il palinsesto di Supertennis, disponibile in chiaro e su Sky, rischia di apparire piuttosto vuoto. Eurosport, detentore dei diritti per l’Australian Open e il Roland Garros, non sembra intenzionato a negoziare o a cedere alcun diritto.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO