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    Sinner-Alcaraz, la finale di oggi al Six Kings Slam deciderà la classifica guadagni 2024

    Il numero uno e numero due del ranking Atp sono anche in vetta alla classifica dei guadagni del 2024. Sinner ha incassato complessivamente poco più di 11 milioni di euro, Alcaraz lo segue a meno di 2 milioni di distanza. Dietro di loro (come nel ranking Atp) c’è Zverev ma staccato (6 milioni di euro circa.). Le vincite più altre, per Jannik come per Carlos, sono arrivate degli Slam vinti. La differenza, a favore del campione italiano, è stata la costanza di rendimento e il fatto di aver vinto più tornei (e più Masters 1000) del rivale. Sinner fin qui ne ha vinti 7 nel 2024, di cui 2 Slam e 3 Masters 1000. Ecco il dettaglio… LEGGI TUTTO

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    Nadal: “Con Sinner e Alcaraz il tennis è in buone mani. Ma difficile restare al top”

    Al Six Kings Slam prima della finale tra Sinner e Alcaraz, oggi si giocherà la finale per il 3° posto tra Rafael Nadal e Novak Djokovic (in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW). Il tennista spagnolo, che si ritirerà dall’attività agonistica a fine stagioni ha rilasciato un’intervista nella quale celebra il passaggio di consegne con la nuvoa generazione, in particolare Sinner e Alcaraz: “Il tennis è in buone mani, Jannik e Carlos sono due persone fantastiche e naturalmente hanno un grande futuro davanti a loro, speriamo che entrambi riescano a stare lontani dagli infortuni e a continuare a costruire questa bella rivalità tra loro. Se parliamo di livello, è ovvio che questi due in questo momento sono una spanna sopra gli altri, soprattutto in termini di concentrazione costante. Da qui in poi vedremo come evolveranno gli altri giocatori, perché è molto difficile rimanere sempre al top. Sono sicuro che arriveranno nuovi ragazzi con altre capacità e che si creeranno altre rivalità. Da parte mia, sono tranquillo e non vedo l’ora di godermi il tennis da una prospettiva diversa”.
    “Coppa Davis? Se non sarò al 100% non giocherò”
    Sulla partecipazione alle fasi finali di Coppa Davis, ultimo atto della sua carriera: “Ho preso la decisione qualche settimana fa. Dopo l’Olimpiade ho avuto qualche settimana per pensare, per realizzare alcune cose e rispondere ad alcune domande che mi hanno fatto capire che questa era la decisione giusta. Mi preparerò per essere in buona forma e aiutare la squadra a vincere. Se non sarò al 100% sarò il primo a farmi da parte nel singolare e vedere in che altro modo posso contribuire. Devo sentirmi competitivo per scendere in campo, poi si può vincere o perdere, fa parte dello sport”. LEGGI TUTTO

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    Sinner-Alcaraz al Six Kings Slam, dove vedere in tv e streaming

    Da Pechino a Riyad. Due settimane dopo è di nuovo Sinner-Alcaraz con un trofeo in palio. Stavolta il premio non sarà un titolo ATP, ma un assegno da 6 milioni di dollari, quello che andrà al vincitore del Six Kings Slam. L’appuntamento è per sabato alle 20 (in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW) quando Sinner proverà a spezzare il “tabù Carlos” viste le tre sconfitte in stagione contro il tennista spagnolo a Indian Wells, Roland Garros e Pechino. Jannik arriva alla finale dopo la semifinale lottata con Djokovic, durata 2 ore e 27 minuti. Sulla carta Alcaraz si presenta con più benzina nelle gambe viste le vittorie senza difficoltà contro Rune prima e Nadal poi.

    Sinner-Alcaraz, dove vedere il match del Six Kings Slam

    Il match tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, finale del Six Kings Slam 2024, è in programma sabato 19 ottobre, non prima delle ore 20, alla Kingdom Arena di Riyad (Arabia Saudita). Il match sarà in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Six Kings Slam, Alcaraz in finale: battuto Nadal in due set

    È Carlos Alcaraz il secondo finalista del Six Kings Slam. Lo spagnolo ha vinto il derby del cuore contro Rafael Nadal, battuto con un doppio 6-3 in un’ora e 18 minuti di gioco. Una sfida dal sapore speciale, l’ultima tra allievo e maestro prima del ritiro del mancino di Manacor che avverrà alle Finals di Coppa Davis. A Malaga saranno uno di fianco all’altro, oggi si sono ritrovati di fronte, uniti poi da abbracci e sorrisi a rete al termine dell’incontro. In mezzo c’è stata una partita vera, giocata sempre in spinta da Alcaraz, bravo a indirizzare entrambi i parziali con un break nelle fasi iniziali. Nadal, assente dai Giochi Olimpici, ha giocato a un buon livello, mostrando anche colpi di classe del suo immenso repertorio. Entrambi torneranno in campo sabato. Alcaraz sarà l’avversario di Sinner nella finalissima (ore 20) mentre Nadal sfiderà Djokovic alle 18.30 per il terzo posto. Un passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova generazione di fuoriclasse del tennis.

    Alcaraz: “Condividere ancora il campo con Rafa è stato bello”

    “Ho cercato di giocare al mio massimo livello – ha spiegato Alcaraz – Ovviamente Rafa è stato fuori dal circuito, nel tennis devi giocare per sentirti bene in campo. Dovevo restare concentrato e cercare di giocare il mio miglior tennis per batterlo. È sempre difficile. Condividere ancora il campo con lui è stato bello”. LEGGI TUTTO

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    Sinner-Djokovic al Six Kings Slam, il risultato in diretta live della partita

    In Italia, il grande evento sarà trasmesso su Sky e in streaming su NOW, sul canale dedicato, Sky Sport Tennis (203), sempre acceso e una copertura di altissimo livello, editoriale e tecnologico. Torna il racconto attento della super squadra di giornalisti e talent, con studi live sempre più all’avanguardia. Ampia copertura anche su Sky Sport 24 e sulle piattaforme digital e social di Sky Sport. Sul sito skysport.it ampia copertura del torneo con gli highlights di tutti i match coperti dalla tv, oltre al live blog di tutte le partite di Sinner e della finale. LEGGI TUTTO

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    Sinner al Six Kings Slam, ranking Atp non cambia: nessun punto in palio

    I riflettori del tennis sono tutti puntati su Riyad per il Six Kings Slam. Un torneo passato già alla storia per il suo montepremi da record (1,5 milioni di dollari a ciascuno dei sei partecipanti e 6 milioni di dollari al vincitore), ma che non cambierà il ranking Atp della prossima settimana. Il motivo è semplice: il Six Kings Slam non è un torneo ufficiale organizzato dall’Atp, bensì un’esibizione e, di conseguenza, non mette punti in palio. Le vittorie ottenute nel corso del torneo (come quella di Sinner su Medvedev), dunque, non daranno punti in più nella classifica mondiale che lunedì prossimo – 21 ottobre – sarà invariata. Sinner primo con 11.920 punti, poi Alcaraz con 7.120 punti e Djokovic quarto con 6.210 punti.

    Il motivo del giorno di riposo

    Altro quesito sul Six Kings Slam riguarda il giorno di riposo che ci sarà tra le semifinali e le finali di sabato. Anche in questo caso la risposta arriva dal regolamento Atp. L’Association of Tennis Professionals, infatti, non consente che un’esibizione (come nel caso del Six Kings Slam) si giochi su tre giorni consecutivi. Motivo per cui venerdì non sono in programma incontri mentre sabato si disputeranno le due finali (alle 18.30 per il 3° posto e non prima delle 20 per il 1° posto). LEGGI TUTTO

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    Caso Sinner, Itia: “Nostra sentenza secondo regole Wada”

    La decisione dell’International Tennis Integrity Agency (Itia) di scagionare Jannik Sinner dall’accusa di doping a seguito della positività al Clostebol si è attenuta alle regole definite “dal Codice mondiale antidoping”, a sua volta “stabilito dall’Agenzia mondiale antidoping”, ovvero la Wada che ora ha fatto ricorso al Tas contro quella decisione. Così il Ceo dell’antidoping del tennis, Karen Moorhouse, difende la decisione dell’Itia nata dalla valutazione di “circostanze, fatti e dati scientifici”, indipendentemente dal “profilo del giocatore coinvolto”. L’intervento del Ceo Moorhouse è contenuto in un report sull’attività dell’Itia nel terzo trimestre del 2024.

    “Tutti i casi gestiti secondo gli stessi criteri”

    Consapevole “che può essere difficile comprendere le differenze di esito o le incongruenze percepite nel processo”, la Itia ha voluto chiarire la propria posizione, dopo il ricorso al Tas della stessa Wada contro la decisione di dichiarare Sinner “non colpevole e non negligente”. “I criteri con cui gestiamo i casi non cambiano, indipendentemente dal profilo del giocatore coinvolto – sottolinea Moorhouse – Comprendiamo che il caso che ha coinvolto Sinner sia stato al centro dell’attenzione e abbia provocato tanti commenti e tante speculazioni, in seguito alla nostra decisione di non attribuire nessuna colpa e nessuna negligenza al giocatore”. Finendo per spostare “il focus dell’appello sull’interpretazione e sull’applicazione delle regole da parte del tribunale indipendente per determinare il livello di colpa del giocatore, piuttosto che sull’indagine dell’Itia sui fatti e sulla scienza”. LEGGI TUTTO