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    ATP Roma, il sorteggio del tabellone in diretta live

    Sky, broadcaster ufficiale dell’ATP Tour, trasmetterà l’81^ edizione degli Internazionali BNL d’Italia, offrendo in diretta ai propri abbonati, sui canali Sky Sport e sull’app Sky Sport Plus, tutti gli incontri del tabellone principale di singolare e doppio del torneo maschile e di quello femminile. Tredici giorni di straordinaria copertura dell’evento, anche in streaming su NOW, i cui canali di riferimento saranno Sky Sport Tennis e Sky Sport Uno e che avrà il suo “cuore” nell’avveniristico studio 2 di Milano Santa Giulia, con la magia dell’AR, la realtà virtuale. Analisi e approfondimenti nei tre grandi appuntamenti quotidiani (alle 13.30, alle 18.30 e a fine giornata) condotti da Eleonora Cottarelli e Alessandro Lupi, con tutte le voci, i commenti e i retroscena dagli inviati di Sky Sport al Foro Italico. E in più la presenza di Ivan Ljubicic, punta di diamante della “squadra tennis” di Sky a Roma. LEGGI TUTTO

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    Rublev vince l’ATP Madrid: Auger-Aliassime ko dopo tre ore

    Secondo Masters 1000 in carriera per Rublev che batte Auger-Aliassime in tre set dopo quasi tre ore di gioco. L’epilogo migliore al termine di un torneo perfetto per il russo che alla Caja Magica ha ritrovato la serenità persa nelle ultime settimane dopo la squalifica a Dubai
    L’ALBO D’ORO DEL TORNEO

    Da Monte-Carlo a Madrid. Un anno dopo il trionfo nel Principato, Andrey Rublev vince il secondo Masters 1000 in carriera, conquistando il Madrid Open. Il russo ha battuto in finale Felix Auger-Aliassime con il punteggio di 4-6, 7-5, 7-5 in 2 ore e 47 minuti di gioco. Una finale bella ed equilibrata, il giusto epilogo di un torneo martoriato dai ritiri che avevano agevolato il cammino di Auger alla Caja Magica. Il canadese ha lottato, ma non è bastato contro un’ottima versione di Rublev. Il risultato è frutto della perseveranza di Rublo che, nonostante non fosse al meglio fisicamente, è riuscito a rimettere in piedi una partita iniziata male. L’epilogo migliore di una settimana che ha segnato la rinascita di Andrey: alla Caja Magica il n. 8 al mondo (da lunedì tornerà n. 6 ATP) ha ritrovato la serenità smarrita nelle ultime settimane dopo la squalifica a Dubai, mettendo così in bacheca il 16° titolo in carriera, il secondo dell’anno dopo Hong Kong.

    Il racconto del match

    La partenza è spedita per Auger-Aliassime, subito aggressivo in risposta. Il risultato è un doppio break di vantaggio e la sensazione della partita in controllo, complice qualche difficoltà fisica di Rublev. Piegato sulle ginocchia sotto 4-1 e 40-0, il russo riesce a recuperare un break di svantaggio, ma non basta per riaprire il set. Nel secondo parziale, però, la musica cambia per il moscovita che sale nel rendimento al servizio. Il set scorre sul filo dell’equilibrio fino al dodicesimo game: Rublev gioca un grandissimo game in risposta e guadagna due palle break che coincidono con i set point. Auger-Aliassime annulla la prima, ma sulla seconda commette un errore forzato. Il terzo e decisivo parziale assume i contorni un thriller, tra interventi medici (uno per Rublev prima dell’inizio del set e uno per i crampi di Auger-Aliassime dopo il settimo game) e la resilienza del canadese che annulla cinque palle break nei primi quattro turni di battuta del set. Come nel secondo parziale, però, ancora una volta ruota tutto attorno al 12° gioco: da 30-30 e in risposta Rublev conquista il match point e chiude con un doppio fallo di Auger. LEGGI TUTTO

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    Musetti ko in finale al Challenger Cagliari: vince Navone in due set

    Si ferma in finale il cammino di Lorenzo Musetti al Challenger di Cagliari. L’azzurro, tornato a disputare una finale dopo quasi due anni, ha perso contro l’argentino Mariano Navone, n. 41 al mondo: 7-5, 6-1 il punteggio finale in favore del n. 3 del seeding che lunedì entrerà per la prima volta in carriera in top 30. Un match dal doppio volto per Musetti, costretto però a inseguire sia nel primo che nel secondo set. Navone ha avuto sempre l’iniziativa in mano, sfruttando l’apporto del servizio con l’80% di prime in campo. Il primo parziale è il più equilibrato: Navone serve per il set, Musetti recupera il break di svantaggio ma subito dopo cede la battuta e al quinto set point perde il set. Il secondo parziale, invece, è un monologo argentino, con la “Navoneta” che vince otto degli ultimi nove game disputati. 

    Ora Roma

    Al primo titolo dell’anno dopo le due finali perse a livello ATP (Rio de Janeiro e Bucarest) Navone conferma di essere uno dei giocatori più in forma nel 2024. A inizio anno il sudamericano era n. 125 al mondo, da lunedì sarà n. 31 del ranking ATP. Testa a Roma, invece, per Lorenzo Musetti che sarà il capofila del gruppo italiano dopo il forfait di Sinner. IIl carrarese avrà tempo per recuperare dalle fatiche in Sardegna: in quanto testa di serie, infatti, entrerà in gioco soltanto tra venerdì e sabato. LEGGI TUTTO

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    Sinner a Roma, conferenza alle 15 per le news sull’infortunio

    Sky, broadcaster ufficiale dell’ATP Tour, trasmetterà l’81^ edizione degli Internazionali BNL d’Italia, offrendo in diretta ai propri abbonati, sui canali Sky Sport e sull’app Sky Sport Plus, tutti gli incontri del tabellone principale di singolare e doppio del torneo maschile e di quello femminile. Tredici giorni di straordinaria copertura dell’evento, anche in streaming su NOW, i cui canali di riferimento saranno Sky Sport Tennis e Sky Sport Uno e che avrà il suo “cuore” nell’avveniristico studio 2 di Milano Santa Giulia, con la magia dell’AR, la realtà virtuale. Analisi e approfondimenti nei tre grandi appuntamenti quotidiani (alle 13.30, alle 18.30 e a fine giornata) condotti da Eleonora Cottarelli e Alessandro Lupi, con tutte le voci, i commenti e i retroscena dagli inviati di Sky Sport al Foro Italico. E in più la presenza di Ivan Ljubicic, punta di diamante della “squadra tennis” di Sky a Roma. LEGGI TUTTO

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    Rublev-Auger Aliassime all’ATP Madrid, dove vedere la finale in tv e streaming

    È una finale inattesa, ma che sa di riscatto quella di Madrid tra Andrey Rublev e Felix Auger-Aliassime. Prima volta in finale in un Masters 1000 per il canadese che ha sfruttato tre ritiri degli avversari nel torneo. Quinta volta, invece, per Rublev che ha ritrovato la serenità nel momento giusto. Il match è in diretta alle 18.30 su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW

    Dalla “Scatola magica” al campo in cui i sogni diventano realtà: alzi la mano chi, inclusi i protagonisti, si aspettava una finale tra Auger-Aliassime e Rublev nel Masters 1000 di Madrid. Il tennis, però, è così: offre possibilità di riscatto lì dove per molti la delusione è bruciante. Una striscia di quattro sconfitte di fila per Andrey, un anno e mezzo di Purgatorio per Felix. Poi, sul Manolo Santana, il riscatto tanto atteso. La fortuna ha aiutato Rublev regalandogli un secondo turno agevole contro Bagnis, ma poi il russo ha dovuto tirar fuori tutte le qualità che non credeva più di avere dentro di sé: il cinismo, nel tiebreak vinto 12 punti a 10 contro Davidovich Fokina, l’autorevolezza di un top ten contro Griekspoor, la sfrontatezza e il coraggio contro il favorito Carlos Alcaraz, limitato dal problema all’avambraccio, ma sempre campione uscente e spalleggiato da un rumoroso pubblico che poteva essere fattore decisivo in campo, la tranquillità tattica contro Fritz.

    Rublev, la normalità dopo la squalifica di Dubai
    Inutile nascondersi: la squalifica in semifinale a Dubai contro Bublik per ingiurie verso il giudice di linea era rimasta in testa a Rublev, umiliato da se stesso, dai propri scatti di ira, dalle paure e dalla sensazione di essere sempre un po’ “Calimero” davanti alle grandi occasioni. E infatti, chiamato a difendere il titolo più importante vinto in carriera, il russo era uscito al debutto a Monte-Carlo, sconfitto da un Popyrin tutt’altro che specialista sulla terra rossa. Probabile che Andrey avesse bisogno che i riflettori su di sé si spegnessero. Probabile che avesse bisogno di normalità, di tenere basse le aspettative, a tratti di sembrare “invisibile”, nel senso di poco attenzionato, studiato, sezionato nelle proprie emozioni. In finale Rublev dovrà superare l’ultima prova: la pressione di essere favorito in una partita che potrebbe regalargli più Masters 1000 di tre come Del Potro, Berydch e Wawrinka. Niente male per uno che pensa sempre di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato.

    La rinascita di Auger-Aliassime
    Momento sbagliato che Auger-Aliassime ha attraversato per tanti, troppi mesi, dopo aver raggiunto un best ranking da numero 6 ATP a fine 2022. Il canadese è stato la prima vittima di un tennis sempre più fisico e logorante. I primi problemi al ginocchio a marzo 2023, la fiducia sempre più a picco, la scarsa predisposizione sulla terra rossa: il ranking di Felix si è tenuto a galla con l’inaspettata e insperata difesa del titolo a Basilea, in un posto dall’atmosfera magica, vinto per dieci volte da un tale Roger Federer nato l’8 agosto, proprio come Auger-Aliassime. E forse non è un caso che il canadese sia arrivato in fondo a Madrid, torneo la cui terra rossa è anomala, in altura, veloce, quasi “da cemento”. I tre ritiri – di cui uno, angosciante per l’Italia – hanno più che altro tolto a Felix la gioia di festeggiare il ritorno tra i grandi. Nessuno, però, ha il potere di manipolare il tabellone. Né sarebbe giusto concentrarsi sulle facce contrite di Mensik e Lehecka nel lasciare il campo, dimenticandosi che Auger-Aliassime agli ottavi di finale ha sconfitto quel Casper Ruud che nel 2024 vanta la finale a Monte-Carlo e il titolo a Barcellona.

    Rublev-Auger Aliassime, i precedenti
    I precedenti dicono 4-1 per Rublev, che ha vinto l’unica sfida sulla terra rossa, ma nel 2018, quando Auger-Aliassime non aveva neanche 18 anni. Il russo e il canadese si sono già affrontati in una finale ATP, ma molto meno blasonata, nell’ATP 250 di Marsiglia nel 2022. In quella circostanza a vincere fu il russo, ma sette giorni prima il canadese si era imposto a Rotterdam, andando poi a vincere il titolo, il primo di cinque in carriera, arrivato dopo otto finali perse di fila. Sbilanciarsi è esercizio inutile: comunque vada, però, il tennis ha ritrovato due campioni. 

    Rublev-Auger Aliassime, dove vedere la finale dell’ATP Madrid
    Il match tra Andrey Rublev e Felix Auger-Aliassime, finale del Masters 1000 di Madrid, è in programma domenica 5 maggio, ore 18.30, sul Manolo Santana Stadium della Caja Magica di Madrid. L’incontro sarà in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW con telecronaca di Elena Pero e commento di Paolo Bertolucci.

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    ATP Roma, tutto quello che c’è da sapere sugli Internazionali d’Italia

    Il grande tennis torna in scena al Foro Italico per l’81esima edizione degli Internazionali d’Italia, da seguire in diretta Sky Sport e in streaming su NOW dal 7 al 19 maggio. Riflettori puntati sui veterani Djokovic e Nadal, al via undici azzurri. Tutto quello che c’è da sapere sul Masters 1000 di Roma
    LE TESTE DI SERIE DEL TORNEO

    È iniziato il conto alla rovescia per gli Internazionali d’Italia, il Masters 1000 del Foro Italico di Roma da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 7 al 19 maggio. Giunto all’edizione numero 81, il torneo italiano sarà un test importante per tutti alla vigilia del Roland Garros. Senza Sinner, out per l’infortunio all’anca, e Alcaraz, fermo per un’edema al braccio, l’attenzione sarà tutta per la sfida tra i veterani Novak Djokovic e Rafael Nadal. Nole tornerà in campo dopo il forfait di Monte-Carlo; Rafa, 10 volte vincitore a Roma, giocherà nella capitale per la prima volta dal 2022.

    Gli italiani in tabellone al Foro Italico
    Sono 11 i tennisti italiani ammessi nel tabellone principale maschile degli Internazionali di Roma con una testa di serie, Lorenzo Musetti. Gli altri giocatori che saranno al via al Foro Italico sono Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli, Luciano Darderi, Luca Nardi, Fabio Fognini, Matteo Berrettini, Giulio Zeppieri, Matteo Gigante e Andrea Vavassori. Tra le donne, invece, al via ci saranno Jasmine Paolini, Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto, Martina Trevisan, Sara Errani, Lucrezia Stefanini, Giorgia Pedone, Nuria Brancaccio, Federica Di Sarra e Vittoria Paganetti. 

    Internazionali d’Italia, il calendario

    Martedì 7 maggio, dalle 11: 1° turno (donne)
    Mercoledì 8 maggio, dalle 11: 1° turno (uomini e donne)
    Giovedì 9 maggio, dalle 11: 1° turno (uomini) e 2° turno (donne)
    Venerdì 10 maggio, dalle 11: 2° turno (uomini e donne)
    Sabato 11 maggio, dalle 11: 2° turno (uomini) e 3° turno (donne)
    Domenica 12 maggio, dalle 11: 3° turno (uomini e donne)
    Lunedì 13 maggio, dalle 11: 3° turno (uomini) e ottavi di finale (donne)
    Martedì 14 maggio, dalle 11: Ottavi di finale (uomini) e quarti di finale (donne)
    Mercoledì 15 maggio, dalle 11: Quarti di finale (uomini e donne)
    Giovedì 16 maggio, dalle 13: Quarti di finale (uomini) e semifinali (donne)
    Venerdì 17 maggio, dalle 14: Semifinali (uomini)
    Sabato 18 maggio, ore 17: Finale donne
    Domenica 19 maggio, ore 17: Finale uomini

    Montepremi in aumento
    Il montepremi al maschile supererà quest’anno i 9 milioni di euro: per la precisione sarà 9.094.379€, mezzo milione in più rispetto a un anno fa. Sostanziale anche l’aumento nel torneo femminile, nell’ambito di un percorso che in poco tempo porterà all’equal prize money. Per le donne il montepremi sarà di 4.791.105€, 1,2 milioni in più rispetto a quello 2023.

    ATP Roma, i punti assegnati nel torneo maschile

    1° turno: 10 punti ATP
    2° turno: 30 pt
    3° turno: 50 pt
    Ottavi di finale: 100 pt
    Quarti di finale: 200 pt
    Semifinali: 400 pt
    Finalista: 650 pt
    Vincitore: 1000 pt

    Gli Internazionali d’Italia su Sky: la guida
    Sky, broadcaster ufficiale dell’ATP Tour, trasmetterà l’81^ edizione degli Internazionali BNL d’Italia, offrendo in diretta ai propri abbonati, sui canali Sky Sport e sull’app Sky Sport Plus, tutti gli incontri del tabellone principale di singolare e doppio del torneo maschile e di quello femminile. Tredici giorni di straordinaria copertura dell’evento, anche in streaming su NOW, i cui canali di riferimento saranno Sky Sport Tennis e Sky Sport Uno e che avrà il suo “cuore” nell’avveniristico studio 2 di Milano Santa Giulia, con la magia dell’AR, la realtà virtuale. Analisi e approfondimenti nei tre grandi appuntamenti quotidiani (alle 13.30, alle 18.30 e a fine giornata) condotti da Eleonora Cottarelli e Alessandro Lupi, con tutte le voci, i commenti e i retroscena dagli inviati di Sky Sport al Foro Italico. E in più la presenza di Ivan Ljubicic, punta di diamante della “squadra tennis” di Sky a Roma.

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    WTA Madrid, Swiatek è la regina di Spagna: battuta Sabalenka in finale

    La polacca salva tre match point e batte 7-5, 4-6, 7-6 Sabalenka, vincendo per la prima volta il WTA di Madrid, l’unico tra i principali tornei su terra rossa che le mancava. Per Swiatek è il 19esimo titolo in carriera, il terzo nel 2024 dopo Doha e Indian Wells
    SINNER SALTA ROMA: LE NEWS

    “The queen of clay”. Nessuna come Iga Swiatek nei tornei sulla terra rossa. 22 anni e già in bacheca tutti i titoli più importanti sulla superficie. All’appello mancava soltanto il WTA di Madrid e la polacca ha subito rimediato. 7-5, 4-6, 7-6 alla campionessa uscente Aryna Sabalenka al termine di una battaglia durata tre ore e 11 minuti, durante la quale la polacca ha dovuto anche salvare tre match point, per completare un mosaico di trofei sempre più epico.

    Primo set a Swiatek
    Una finale tra la numero 1 e la numero 2 al mondo non può che essere sinonimo di qualità altissima. Un primo scambio di break e controbreak in apertura di partita è il segnale di come a essere decisivi saranno i dettagli. Swiatek annulla tre palle break nel settimo game, Sabalenka due a seguire. Con il tiebreak che sembra scritto, l’equilibrio si spezza sul 5-5. La campionessa uscente concentra nel momento peggiore gli errori non forzati e la numero 1 al mondo sfrutta l’occasione tenendo fede al numero di fianco al proprio ranking, riuscendo a chiudere il parziale al servizio e tirando fuori anche un provvidenziale ace su un delicatissimo 30-30. 

    La risposta di Sabalenka
    Chiamata alla reazione nel secondo set, Sabalenka non si tira indietro: più che un segnale di fragilità al servizio, lo scambio di break e controbreak tra secondo e quinto game è indice di una qualità sempre più in crescendo. Sotto 5-4 e servizio, Swiatek prova a cercare la profondità, ma un doppio fallo sul 30-30 è il preludio a un set portato a casa di prepotenza dalla bielorussa, grazie a due fantastici vincenti consecutivi di dritto.

    Un successo all’ultimo respiro
    Punto dopo punto, Iga per vincere l’unico titolo importante sulla terra rossa assente in bacheca, Aryna per difenderlo. Nel terzo set la polacca è la prima ad avere due palle break nel terzo game, ma la bielorussa si salva spingendo con il dritto, alleato più prezioso di serata. Le chance sprecate rimangono in testa a Swiatek che nel game successivo subisce un break, travolta dal tennis sempre più aggressivo di Sabalenka. Non si rimane numero 1 al mondo per 100 settimane per caso, però: la polacca riaggancia immediatamente la bielorussa sul 3-3. Per la partita più bella in stagione, non poteva che esserci un epilogo palpitante e vibrante. Swiatek salva due match point sul 6-5 e si porta al tiebreak decisivo, in cui a essere protagonista è la tensione. Sul 5-5 Sabalenka manda fuori un dritto in avanzamento a chiudere, ma salva match point con un ace. Avanti 7-6 e con match point in risposta, la bielorussa trema ancora con il dritto, che tanto invece era stato provvidenziale per tutta la partita e, di nuovo, chiamata a salvare il secondo match point, va lunga con il dritto. 

    Swiatek, terzo titolo nel 2024
    Swiatek chiude in lacrime, lacrime con le quali festeggia il 19esimo titolo in carriera, il terzo nel 2024 dopo quelli vinti a Doha e a Indian Wells, il nono in un WTA 1000. Tutto a 22 anni. Le altre sono avvisate: a Roma e al Roland Garros sarà sempre lei la donna da detronizzare.

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