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    Djokovic-Ivanisevic, l’indiscrezione: dietro la separazione una lite in allenamento?

    Un’indiscrezione potrebbe spiegare la rottura tra Djokovic e Ivanisevic. Secondo quanto riportato da Sportskeeda, alla base della scelta di Djokovic di separarsi dall’allenatore Ivanisevic ci sarebbe un violento litigio a Indian Wells. I due, infatti, si sarebbero scontrati a causa di un allenamento che il numero uno avrebbe svolto controvoglia, facendo arrabbiare l’allenatore. Inoltre, secondo il sito web, che cita fonti vicine al campione, sembrerebbe che Djokovic fosse da tempo insoddisfatto del lavoro del team. È successo più di una volta, infatti, che il serbo abbia urlato contro la propria panchina quando si trovava in difficoltà durante i match, per poi scusarsi a partita conclusa. Situazione che Ivanisevic giustificava con il fatto che la rabbia gli dava energia in campo. A creare ulteriore attrito tra i due sembrerebbe esserci anche l’idea del serbo di saltare Wimbledon, che ha vinto sette volte, per prepararsi alle Olimpiadi, medaglia che non figura nel suo palmares. Ivanisevic non sembra essere d’accordo con questo pensiero.  LEGGI TUTTO

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    Sinner-Medvedev all’Atp Miami, il risultato in diretta live della partita

    Jannik Sinner sfida Daniil Medvedev per un posto in finale al Masters di Miami: è la rivincita della finale di dodici mesi fa, ma soprattutto degli Australian Open. Intanto l’azzurro ha svolto l’ultimo allenamento prima dell’incontro. Il match non prima delle 20, sarà in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW
    SINNER-MEDVEDEV, TUTTI I PRECEDENTI LEGGI TUTTO

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    Djokovic e il nuovo allenatore: “Non ho idee chiare su chi sarà, né se ce ne sarà uno”

    A due giorni dall’annuncio della seperazione da Goran Ivanisevic, suo coach per sei anni a partire dal 2018, Novak Djokovic è tornato a parlare della fine della collaborazione con il croato e della scelta per il suo successore. Un tema ancora piuttosto incerto, almeno a giudicare dalle parole rilasciate dal numero uno del mondo a Belgrado in occasione della premiere del documentario sull’ex tennista jugoslavo Nikola Pilic. “Non ho ancora le idee chiare su chi sarà il nuovo allenatore, né se ce ne sarà uno. Ho avuto coach fin da quando ero ragazzino, ora cerco di sentire da solo ciò di cui ho bisogno”, ha puntualizzato il vincitore di 24 tornei dello Slam, non escludendo dunque l’ipotesi di proseguire da solo, almeno per un periodo.

    “Con Ivanisevic scritto la storia del tennis, gli auguro il meglio”

    Djokovic ha ripercorso anche i sei anni vissuti con Ivanisevic: “Insieme abbiamo scritto la storia del tennis – ha aggiunto – Abbiamo vinto, ma anche attraversato diverse prove e tribolazioni come la squalifica dallo Us Open o quanto successo in Australia: prima di tutto è stato lì per me come uomo e persona. Questo tipo di chimica ha portato grandi risultati. Gli auguro il meglio”. LEGGI TUTTO

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    Sinner numero 2 in classifica ATP dopo Miami se… Le combinazioni

    Jannik Sinner vuole il numero 2 del ranking e l’obiettivo potrebbe anche concretizzarsi al termine del Masters 1000 di Miami. Tutto è nelle mani dell’azzurro, che oggi, venerdì 29 marzo, affronterà Daniil Medvedev in semifinale (diretta non prima delle 20 su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW). Ma cosa serve al numero uno italiano per compiere il sorpasso sull’amico e rivale? Andiamo a vedere la situazione nel dettaglio dopo i quarti di finale di Miami.  LEGGI TUTTO

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    Sinner-Medvedev all’ATP Miami: dove vedere in tv e streaming

    E’ il giorno di Sinner-Medvedev a Miami. Dopo aver battuto nei quarti il ceco Machac, l’azzurro affronta oggi (non prima delle 20) in semifinale il russo, reduce dalla vittoria con il cileno Jarry. Un remake della finale dello scorso anno dell’Hard Rock Stadium (vinta da Daniil in due set), ma soprattutto un nuovo confronto tra Jannik e Medvedev due mesi dopo la finale degli Australian Open che ha regalato a Sinner il primo Slam in carriera. Per l’azzurro è la terza semifinale a Miami, la seconda per il rivale. Alle 24 la seconda semifinale tra Zverev e Dimitrov. A seguire ancora Italia, con Paolini/Errani a caccia della finale nel doppio femminile contro le statunitensi Kenin/Mattek-Sands. LEGGI TUTTO

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    ATP Miami, semifinale Sinner-Medvedev: Jannik e la cura dei dettagli per la sfida di oggi

    Alla ricerca dei minimi particolari: così per Jannik Sinner è trascorsa la vigilia della sfida con Medvedev. Tanti time out durante l’allenamento in cui ha definito la tattica contro il russo. Vento e caldo, ma è pronto mentalmente e fisicamente per una sfida stellare contro un osso davvero. L’incontro, in programma oggi non prima delle ore 20, sarà in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
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    Atp Miami, i risultati di oggi: Zverev in semifinale

    Termina ai quarti di finale la corsa di Fabian Marozsan al Masters di Miami. L’ungherese, che aveva fatto fuori due tra i favoriti come Holger Rune e l’australiano Alex De Minaur, sbatte contro il muro tedesco. Alexander Zverev, n°4 del seeding, si impone con i parziali di 6-3, 7-5 e conquista la sua seconda semifinale a Miami, la prima a sei anni di distanza, quando il torneo ancora si disputava a Key Byscaine. Prova convincente da parte di Sascha (6 aces, nessun doppio fallo e appena 9 punti persi con la prima), che ha fatto valere la propria esperienza: quella di venerdì sarà infatti la 17^ semifinale a livello 1000 della carriera. Attende ora il vincente di Alcaraz-Dimitrov, in programma nella notte e in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW.   LEGGI TUTTO

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    Sonego e coach Arbino si separano: “Cerco nuovi stimoli, ma resta come un padre”

    Cambiare per guardare al futuro, senza dimenticare che prima di un rapporto di lavoro, esiste un rapporto a livello umano che non finirà mai: così Lorenzo Sonego ha annunciato la separazione dallo storico allenatore Gipo Arbino, con il quale ha vinto tre titoli ATP (Antalya 2019, Cagliari 2021, Metz 2022) e ha trionfato in Coppa Davis a fine 2023. L’italiano, attuale numero 53 al mondo, ha affidato i propri pensieri a un breve, ma intenso post su Instagram. “Dopo quasi un ventennio di vita insieme, sento di avere bisogno di nuovi stimoli per la seconda parte della mia carriera”, ha scritto Sonego. E ha aggiunto: “Grazie di cuore per l’incredibile lavoro che hai fatto, per tutti i momenti condivisi insieme e tutti i risultati ottenuti”. Particolarmente emozionante il finale di questo messaggio: “Tu non sei soltanto un coach, sei come un padre, una tra le persone più importanti della mia vita. Il nostro rapporto e la mia stima nei tuoi confronti continueranno per sempre. Ti voglio bene”. 

    A Bucarest al box ci sarà Fabio Colangelo
    Questa separazione è un tentativo di trovare un click in un 2024 che per Sonego non è iniziato bene: l’italiano in stagione vanta un bilancio di appena 3 vittorie a fronte di 9 sconfitte, l’ultima al primo turno del Masters 1000 di Miami contro il britannico Daniel Evans. Sonego tornerà in campo già la prossima settimana nell’ATP 250 di Marrakech, per inaugurare il proprio 2024 sulla terra rossa: in Marocco, così come nel successivo Masters 1000 di Monte-Carlo, il numero 53 ATP sarà accompagnato soltanto dal proprio preparatore atletico, per poi essere raggiunto a Bucarest da Fabio Colangelo, che già era stato nel suo box a Doha e a Dubai. LEGGI TUTTO