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    Berrettini giocherà al Miami Open: l’azzurro ha utilizzato il ranking protetto

    Ora è ufficiale: Matteo Berrettini giocherà il Miami Open, secondo Masters 1000 della stagione al via dal 20 marzo in Florida (in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW). Il torneo ha infatti comunicato l’entry-list degli iscritti. Il romano, che non gioca una partita dallo scorso 31 agosto, quando riportò un brutto infortunio alla caviglia al 2° turno degli US Open, sfrutterà il ranking protetto, entrando direttamente in tabellone con il n°74. Niente qualificazioni dunque per Matteo, che al momento occupa la posizione n°129 del ranking ATP. L’italiano ha potuto sfruttare la clausola per i giocatori che da almeno sei mesi non disputano una partita ufficiale. Con lui nel main-draw anche Jannik Sinner (finalista nel 2023), Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Flavio Cobolli. Guida la pattuglia il n°1 del mondo, Novak Djokovic.  LEGGI TUTTO

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    Sinner, numero 2 della classifica Atp più vicino: le possibili combinazioni

    Con il ritiro a Rio, Carlos Alcaraz rischia seriamente di perdere la 2^ posizione del ranking mondiale ai danni di Jannik Sinner. L’azzurro può effettuare il sorpasso già a Indian Wells, torneo al via il 6 marzo e in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Ecco tutte le combinazioni che porterebbero l’italiano in Top-2
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    Obiettivo sorpasso. Un appassionato di Formula 1 come Jannik Sinner ha messo nel mirino Carlos Alcaraz e la seconda posizione della classifica mondiale. Fresco di best ranking alla 3 (primo italiano nell’Era Open a riuscirvi) dopo il trionfo di Rotterdam, il 22enne altoatesino non vuole certo fermarsi. Il ritiro di Alcaraz da Rio a causa di un infortunio alla caviglia, farà perdere al campione di Wimbledon i 300 punti che difendeva con la finale persa lo scorso anno con Norrie. Per questo motivo, lunedì prossimo il gap tra i due sarà di appena 535 punti. 

    Sorpasso già a Indian Wells? Quanti punti difendono Alcaraz e Sinner
    A Indian Wells (al via il 6 marzo,  in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW) Alcaraz è campione in carica e difenderà dunque i 1000 punti conquistati lo scorso anno: potrà al massimo confermare gli 8.805 punti. Se non dovesse vincere,  potrebbe arrivare a un massimo 8.455 (650 punti in caso di finale). In quel caso Sinner, vincendo il titolo, arriverebbe a 8.710 e lo supererebbe diventando il primo italiano a salire nella Top 2 nella storia del tennis maschile. Jannik, dunque, ha il destino nelle proprie mani. In generale, Alcaraz dovrà difendere ben 1660 punti nello swing americano (vittoria in California, semifinale a Miami), contro i 960 del campione con l’Italia in Davis. 

    La variabile impazzita Medvedev
    Tra i due litiganti, c’è un terzo che potrebbe clamorosamente farsi strada verso la 2^ posizione mondiale. E’ Daniil Medvedev, che però non gioca una partita dalla finale degli Australian Open, persa dopo essere stato avanti due set a zero contro Sinner. Il russo potrebbe scalare il ranking (attualmente è 4) vincendo Indian Wells, a patto che Sinner o Alcaraz non arrivino in finale. Il tutto però è condizionato a un fattore: che Medvedev si confermi campione a Dubai la prossima settimana, dove difende 500 punti. 

    Sinner n°2 del ranking: le combinazioni

    Vince Indian Wells
    Arriva in finale ad Indian Wells, ma non vince Alcaraz
    Ottiene lo stesso risultato di Alcaraz LEGGI TUTTO

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    Alcaraz si ritira al 1° turno del torneo ATP Rio de Janeiro per infortunio alla caviglia

    Carlos Alcaraz si è ritirato dal torneo Atp 500 di Rio de Janeiro, dopo aver dato forfait durante la partita del 1° turno contro il brasiliano Thiago Monteiro (n.117) a causa di un infortunio alla caviglia. Favorito del tabellone n°1, il 20enne ha dovuto interrompere il match dopo due game sul punteggio di 1-1. Nel tentativo di recuperare una palla, la caviglia si è pericolosamente impuntata sulla terra (come successe anche a Zverev a Parigi nel 2022, ndr), causando la caduta del campione di Wimbledon. Alcaraz ha chiesto immediatamente medical time-out, si è fatto fasciare la caviglia (apparsa piuttosto gonfia dalle immagini), poi insieme al fisioterapista ha deciso di ritirarsi per precauzione. Carlitos perde così altri 300 punti in classifica e vede avvicinarsi ancora di più Sinner, ora distante appena 535 punti. Jannik comincerà la settimana di Indian Wells nel ranking live davanti all’amico di Murcia: 7910 punti contro 7805. Da valutare le sue condizioni in vista dell’esibizione del 3 marzo a Las Vegas contro Rafa Nada, poco prima del Masters californiano in cui difende i 1000 punti del titolo conquistato nel 2023. 

    “Cose che succedono, ritirato per precauzione”
    “Queste cose succedono, soprattutto sulla terra – ha detto Carlos in conferenza stampa -. Dicono che non è nulla di serio, ma ho sentito male quando sono caduto. Domani effettuerò degli esami. Mi sono fatto male in un cambio di direzione e questo succede. Sono tornato per vedere se potevo continuare, ho parlato con il fisioterapista e abbiamo deciso che avrei continuato per vedere se la caviglia sarebbe migliorata. Non è successo, quindi abbiamo preferito essere prudenti e ritirarci per precauzione”. LEGGI TUTTO

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    Cobolli eliminato al 1° turno a ATP Los Cabos: vince Nishioka 6-1, 6-0

    La settimana nera del tennis azzurro maschile si è completata nella notte. Flavio Cobolli è subito eliminato al torneo Atp 250 di Los Cabos, in Messico. Il 21enne numero 69 al mondo è stato battuto nettamente al primo turno dal  giapponese Yoshihito Nishioka, 84°del ranking, che si è imposto con un 6-1, 6-0 senza storia in appena 49′ di gioco. Ieri fuori all’esordio sul cemento messicano anche Matteo Arnaldi, ko in in tre set contro l’australiano Max Purcell. Il giapponese si regala così un ottavo di finale contro la testa di serie numero 1, Alexander Zverev, al primo torneo dopo l’Australian Open. Primo set in cui Flavio perde subito la battuta due volte e va sotto 0-4: vince il 5° game, ma non riesce mai a far male al rivale. Il 2° set è anche peggio, con un bagel che fa male, come dimostrano le statistiche: appena il 10% di punti vinti con la seconda e zero palle break avute.  Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW LEGGI TUTTO

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    ATP Doha, Zeppieri eliminato al 1° turno: vince Ruusuvuori 7-6, 7-5

    Il torneo ATP 250 di Doha resta senza italiani. Dopo Musetti e Sonego, esce di scena al 1° turno anche Giulio Zeppieri. Il 22enne di Latina, n.133 del ranking e proveniente dalle qualificazioni, ha infatti ceduto 7-6, 7-5  al finlandese e n.43 del ranking Emil Ruusuvuori. Primo set in cui a dominare sono i servizi, come dimostrano le zero palle break concesse. L’inevitabile tie-break è un monologo del finlandese, che sale 5-0 e chiude agevolmente 7-2. Sull’onda dell’entusiasmo, Ruusvuori strappa subito la battuta a Zeppieri, bravo però tornare subito in carreggiata nel quarto game. L’azzurro non sfrutta tre palle break consecutive nell’ottavo gioco (finirà con 1/8 in questa statistica) e viene punito nell’undicesimo game, quando perde nuovamente il servizio, per cedere in poco più di un’ora e tre quarti. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW LEGGI TUTTO

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    Alcaraz: “Sinner? Contento dei suoi successi, devo dare il 100% per competere con lui”

    Lo spagnolo, che adesso ha meno di 1.000 pt di vantaggio su Sinner nel ranking ATP, è tornato a parlare dell’azzurro: “Sono molto contento dei suoi successi, è al suo livello migliore. Devo dedicarmi al 100% ogni giorno se voglio competere con lui”. Stasera il debutto di Alcaraz a Rio contro Monteiro in diretta alle 23 su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW
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    Tutti elogiano Jannik Sinner, anche gli avversari. È il caso di Carlos Alcaraz, tornato a parlare dell’azzurro alla vigilia dell’esordio all’ATP 500 di Rio de Janeiro: “Sono molto contento di come vince i tornei – ha spiegato lo spagnolo in conferenza stampa –  Se lo merita, lavora sodo per questo. Cerco di vedere le cose in modo positivo. Devo dedicarmi al 100% ogni giorno se voglio competere con lui, perché è al suo livello migliore”. Rialzare il livello è fondamentale per Alcaraz che dovrà difendere il secondo posto nel ranking ATP dall’ascesa di Sinner, lontano adesso meno di 1.000 punti: “C’è molto da migliorare rispetto a Buenos Aires – aggiunge – Colpisco molto bene la palla, penso di essere in buona forma, ma devo imparare a giocare meglio in alcune situazioni”. LEGGI TUTTO

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    Sinner: “Sogno di diventare il numero 1, ci sto lavorando”

    L’azzurro si racconta in una lunga intervista a Vanity Fair: “Sto facendo anche la mia storia personale, ma non mi voglio fermare. Lavoro tantissimo per raggiungere i miei obiettivi e i miei sogni perché non voglio avere rimpianti. Ci sono anche io tra quelli da battere insieme a Djokovic, Alcaraz, Zverev e Medvedev”
    SINNER N. 3 AL MONDO: IL RANKING AGGIORNATO

    Dopo il primo Slam e il best ranking da n. 3 ATP (mai nessun italiano si è spinto così in alto), c’è un altro sogno da realizzare per Jannik Sinner: diventare numero uno al mondo. “Sicuramente è un sogno e stiamo lavorando per andarci il più vicino possibile” ha ammesso l’altoatesino, oggi distante appena 1.585 pt da Djokovic, in una lunga intervista a Vanity Fair. Sinner ha la consapevolezza di aver già scritto la storia del tennis italiano, ma non vuole fermarsi: “È una roba forte, bella, ma io sto facendo anche la mia storia personale, e la sto facendo per me stesso. Se mi guardo indietro so di avere fatto un bel percorso, ma non mi voglio fermare. Sono uno abbastanza concentrato. Il che non vuol dire che non mi stia godendo il momento”.

    “Devo ancora lavorare, arriveranno momenti più difficili”
    Finora il 2024 di Sinner è stato perfetto con 12 vittorie, 0 sconfitte e due titoli in bacheca (Australian Open e Rotterdam), ma l’azzurro è consapevole che arriveranno i momenti di difficoltà: “Devo ancora lavorare, prepararmi a tutto, perché ormai gli avversari mi conoscono bene, anche le mie debolezze – racconta – Sono uno di quelli da battere, diciamo. Gli altri chi sono? Zverev e Medvedev stanno giocando molto bene. Alcaraz ha già vinto due Slam e ha due anni meno di me. E poi c’è Djokovic. Nole è Nole. Ora sto giocando bene, ma arriveranno momenti un pochettino più difficili: è importante lavorare adesso per affrontarli preparati”.

    “Berrettini? Non è giusto dimenticare i suoi successi”

    Sinner ha parlato anche del gruppo azzurro soffermandosi su Berrettini che ha fatto da apripista alla nuova generazione: “Lui ha avuto molti infortuni, speriamo che ritorni. Non è giusto dimenticare i suoi successi. Noi italiani siamo un bel gruppo, ci rispettiamo tutti anche se siamo tutti diversi. Io lavoro tantissimo per raggiungere i miei obiettivi e i miei sogni, perché non voglio avere rimpianti”. LEGGI TUTTO