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    Roland Garros, Paolini in finale: “Ho sognato un momento così”

    Un sogno ad occhi aperti. È quello che sta vivendo Jasmine Paolini, prima italiana in finale al Roland Garros 12 anni dopo Sara Errani, con cui venerdì potrebbe conquistare anche la finale nel torneo di doppio. Le due settimane più belle della 28enne di Castelnuovo di Garfagnana che nel 2024 ha raggiunto la piena maturità e a Parigi vivendo l’apice. “Negli ultimi anni ho imparato a sognare – ha detto Jasmine dopo la vittoria in semifinale contro Mirra Andreeva – Sognare è la cosa più importante nello sport e nella vita. Un momento così l’ho sempre sognato”.

    “Palla dopo palla mi sono rilassata”

    Paolini ha giocato una partita tatticamente perfetta contro Mirra Andreeva, “vendicando” la sconfitta del mese scorso a Madrid: “È stata una partita difficile, lei sta giocando benissimo – ha spiegato – A 17 anni è già completa e un mese fa mi ha battuto. Mi sono detta che dovevo fare meglio. Nel primo set ero nervosa, ma palla dopo palla mi sono rilassata. So che è dura in un match così, ma sono felice di aver vinto. Non abbiamo rivisto la partita di Madrid, ma l’avevo in testa. Era un ricordo doloroso, ero avanti 5-2 nel primo set. Volevo scendere in campo e fare meglio. Ho colpito la palla e mi sono divertita: ha funzionato”.  LEGGI TUTTO

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    Bolelli e Vavassori in finale al Roland Garros: battuti Bopanna ed Ebden

    La prima finale azzurra al Roland Garros è servita. A conquistarla sono Simone Bolelli e Andrea Vavassori che raggiungono l’ultimo atto del torneo di doppio maschile. Gli azzurri hanno battuto in semifinale la coppia n. 2 del seeding formata da Rohan Bopanna e Matthew Ebden: 7-5, 2-6, 6-2 lo score in favore degli azzurri in poco meno di due ore di gioco. La “vendetta” della finale degli Australian Open, la conferma di quanto visto a Roma quando Simone e Andrea erano riusciti a battere l’indiano e l’australiano. Rispetto al match del Foro Italico, però, è stata una partita più complicata per gli italiani. Vinto il primo set recuperando un break di svantaggio, gli azzurri sono calati nel secondo parziale, quello giocato meglio da Bopanna ed Ebden. Nel terzo set, però, è uscita fuori la qualità (e la resistenza fisica) di Bolelli e Vavassori che hanno archiviato il parziale con due break di vantaggio. Un risultato storico perché una coppia italiana in finale a Parigi mancava dal 1959. 

    Sabato la finale

    Alla seconda finale Slam consecutiva dopo gli Australian Open, Bolelli e Vavassori torneranno in campo sabato. Gli azzurri conosceranno solo venerdì la coppia avversaria: saranno o i n. 1 al mondo Granollers/Zeballos oppure la coppia vincente del quarto tra i fratelli Tsitsipas e Arevalo/Pavic. Sarà la sesta finale Slam per un doppio maschile italiano: il bilancio nei cinque precedenti è di due vittorie (Pietrangeli/Sirola al Roland Garros 1959 e Bolelli/Fognini all’Australian Open 2015) e tre sconfitte. LEGGI TUTTO

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    Berrettini all’ATP Stoccarda: l’azzurro torna in campo dopo due mesi di stop

    Due mesi dopo l’ultima volta, Matteo Berrettini è pronto a rientrare in campo. Il romano sarà al via dell’ATP 250 di Stoccarda, in programma dal 10 al 16 giugno, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Complice il forfait dell’australiano Vukic, Matteo è entrato direttamente in tabellone senza usufruire di una wild card. Il giocatore italiano ha svolto giovedì mattina un allenamento sui campi in erba sintetica del Master di Milano, seguito da Alessandro Bega e Umberto Rianna. Nel pomeriggio, invece, è atteso in Germania. Sarà il primo approccio sull’erba per Berrettini che inizierà così il percorso d’avvicinamento a Wimbledon. Dopo Stoccarda, l’azzurro dovrebbe giocare i tornei del Queen’s ed Eastbourne prima di volare al All England Club per i Championships. 

    Da Monte-Carlo a Stoccarda
    Berrettini non disputa un incontro ufficiale dal 9 aprile, quando perse a Monte-Carlo all’esordio contro Kecmanovic dopo il trionfo a Marrakech. Colpito da una tonsillite e rallentato dai postumi, Matteo ha poi saltato l’intera stagione su terra. “Non mi sento ancora pronto per giocare più partite al meglio dei cinque set” aveva scritto il romano su Instagram annunciando il forfait per il Roland Garros. Adesso l’atteso rientro sull’erba con l’obiettivo Wimbledon.  LEGGI TUTTO

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    Sinner-Alcaraz al Roland Garros, dove vedere in tv e streaming

    Venerdì ore 14.30. È questo il giorno e l’orario da cerchiare in rosso per la semifinale del Roland Garros tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Due mesi dopo la vittoria dello spagnolo sull’azzurro a Indian Wells, gli amici e rivali si ritroveranno di fronte e in palio ci sarà la prima finale a Parigi per entrambi. Sinner arriva da nuovo n. 1 al mondo, fresco di sorpasso su Djokovic che diventerà ufficiale a fine torneo. Alcaraz, invece, si presenta nel migliore dei modi, cresciuto partita dopo partita sia sul piano atletico che mentale.

    Sinner-Alcaraz, dove vedere la partita del Roland Garros
    Il match tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, valido per le semifinali del Roland Garros 2024, è in programma venerdì 7 giugno, ore 14.30 sul Philippe Chatrier di Parigi. Il torneo è in diretta su Eurosport (canali Sky 210 e 211 e in streaming su NOW). LEGGI TUTTO

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    Alcaraz, domanda sul tennista nel test di matematica all’Università di Murcia

    Carlos Alcaraz diventa protagonista anche nelle università. La notizia curiosa arriva da Murcia, la città natale del fuoriclasse spagnolo. Nell’ateneo iberico, infatti, è stata inserita una domanda su Alcaraz nel test d’accesso al corso di matematica. Il quesito – il primo del test EBAU (Evaluación del Bachillerato para el Acceso a la Universidad) – chiedeva di calcolare il numero di tornei per categoria (Slam, Masters 1000 e ATP 500) vinti dal n. 3 al mondo tra il 2022 e 2023, partendo da due dati: il totale dei tornei vinti (10 – era escluso l’ATP 250 di Buenos Aires conquistato a febbraio 2023) e il numero di punti (10.000). Sorpreso e divertito Carlitos: “Questa domanda è facile, no?” ha scritto il tennista su X. Qual era la risposta? Quattro ATP 500 (Rio de Janeiro 2022, Barcellona 2022 e 2023, Queen’s 2023), quattro Masters 1000 (Miami 2022, Madrid 2022 e 2023, Indian Wells 2023) e due Slam (US Open 2022, Wimbledon 2023). LEGGI TUTTO

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    Djokovic dopo l’operazione: “Farò di tutto per tornare presto in campo”

    La Tour Eiffel sullo sfondo, le stampelle e un sorriso circondato dal suo team. È questa l’ultima immagine di Novak Djokovic a Parigi, lontano dai campi del Roland Garros per via della lesione al menisco del ginocchio destro rimediata nel match contro Cerundolo. Costretto al ritiro dal torneo prima dei quarti (decisone che ha sancito l’aritmetico sorpasso di Sinner in vetta al ranking ATP), Nole ha subito mercoledì un intervento chirurgico per risolvere il problema. “Ho preso una decisione difficile dopo aver subito la lesione al menisco – ha scritto Djokovic su Instagram – Sto ancora elaborando tutto, ma sono felice di dirvi che l’intervento è andato bene. Sono grato ai medici che mi sono stati accanto e il sostegno travolgente che ho ricevuto dai miei tifosi”.

    “La voglia di competere mi fa andare avanti”
    Djokovic dovrà stare fermo alcune settimane prima di tornare in campo. Sarà difficile vederlo in campo a Wimbledon, terzo Slam stagionale che inizierà il 1° luglio. L’obiettivo adesso diventa l’oro olimpico mai vinto da Nole, con il torneo di Parigi 2024 che inizierà il 27 luglio. “Farò del mio meglio per tornare al più presto in campo sano e in forma – ha proseguito Djokovic – Il mio amore per questo sport è forte e la voglia di competere ai massimi livelli è ciò che mi fa andare avanti”.  LEGGI TUTTO

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    Zverev in semifinale al Roland Garros: De Minaur ko in tre set

    Per il quarto anno consecutivo Sascha Zverev raggiunge le semifinali al Roland Garros. Il tedesco, n. 4 al mondo, ha battuto nei quarti l’australiano Alex De Minaur: 6-4, 7-6, 6-4 il punteggio finale in 2 ore e 58 minuti di gioco. Una partita dispendiosa per entrambi sul piano fisico, fatta di tanti scambi prolungati, ma anche alti e bassi. Alla fine ha avuto la meglio il tedesco grazie alla sua tenacia e alla lucidità nelle occasioni concesse in risposta dall’avversario (5 palle break su 6 convertite). Il punto di svolta è stato il secondo set in cui Zverev ha prima annullato un set point e poi vinto il tiebreak rimontando da 0-4. Il n. 4 al mondo centra così l’undicesima vittoria consecutiva tra Roma e Parigi e conquista l’ottava semifinale Slam in carriera.

    In semifinale con Ruud
    L’avversario di Zverev in semifinale sarà Casper Ruud, rimasto a riposo visto il ritiro di Novak Djokovic. Sarà il remake della semifinale dello scorso anno, vinta dal norvegese concedendo appena sette game al tedesco. Il bilancio nei precedenti è in totale equilibrio: 2-2. Dall’altra parte del tabellone, invece, ci sarà l’attesa sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. LEGGI TUTTO