Atp Parigi-Bercy, Arnaldi fuori al 1° turno: Rune vince con un doppio 6-4
Dopo Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini, anche Matteo Arnaldi saluta il Masters 1000 di Parigi-Bercy. In un martedì nero per il tennis azzurro a Parigi – segnato dal forfait di Jannik Sinner a causa di un virus – si è aggiunta anche la sconfitta dell’ultimo italiano ancora in gara, battuto da Holger Rune con un doppio 6-4 in un’ora e 28 minuti di gioco. Una partita in chiaroscuro per entrambi, ma il danese, testa di serie n. 13 a Bercy, è stato più accorto nei momenti chiave dell’incontro. Per Arnaldi, che ha faticato nei turni di battuta (appena 44% di prime in campo), il rimpianto è sulle palle break: 5 concesse dall’avversario, 0 convertite.
Il racconto del match
L’approccio alla partita è buono da parte di Arnaldi che approfitta anche dei tanti errori di dritto di Rune nelle prime battute. L’azzurro conquista tre palle break nel primo turno di battuta del danese, ma non riesce a convertirle. Il rimpianto è su una in particolare, con un passante in corsa finito in corridoio per pochissimo. Rune limita gli errori con il passare dei game e nel nono gioco approfitta del passaggio a vuoto di Arnaldi per conquistare il break decisivo. Al ligure manca la prima di servizio e dopo un doppio fallo sul 30-30 perde la battuta con un errore di rovescio. Nel secondo set l’azzurro fatica ancora a mettere la prima in campo e subisce il break nel quinto gioco. L’occasione per il controbreak arriva nell’ottavo game, ma viene sprecata da Matteo con un rovescio in rete. Esce così anche l’ultimo azzurro a Bercy, torneo amaro per gli italiani visto che nessuno ha raggiunto il secondo turno. LEGGI TUTTO