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    ATP Rotterdam, Sinner: “Credo di più in me, conosco le mie armi”

    “Io e il mio team abbiamo lavorato per vincere uno Slam, ma non cambia nulla: sono lo stesso ragazzo di sempre”. Concreto, garbato, determinato: Jannik Sinner si presenta così a Rotterdam, nel primo torneo che giocherà da campione Slam, avendo ancora negli occhi e nella mente lo storico trionfo agli Australian Open di fine gennaio. In Olanda, Jannik sarà testa di serie numero 1, con vista non soltanto sul titolo numero 12 in carriera, ma anche su un potenziale terzo posto in classifica che sarebbe il più alto di sempre mai raggiunto da un azzurro nell’Era Open. Per riuscirci, però, Jannik dovrà continuare a vincere, consapevole che gli altri non rimarranno a guardare. 

    “Spero di vincere una medaglia alle Olimpiadi”
    “Sappiamo di dover migliorare per raggiungere altri obiettivi perché è aumentata l’attenzione intorno a noi. Però penso sia positivo per me”, spiega Jannik. Che guarda già ai prossimi Slam. “In Australia è andata molto bene, ma ne rimangono altri tre quest’anno e proveremo ad arrivare in fondo anche lì”. Ambizione legittimata dalla maggiore consapevolezza di Sinner: “Mentalmente credo di più in me e so quali sono le armi che posso utilizzare. In più, fisicamente mi sento meglio e sono più pronto in campo”.  E la stessa ambizione sarà il motore che guiderà Sinner anche verso un altro appuntamento fondamentale nel 2024: le Olimpiadi di Parigi. “Spero di vincere una medaglia, perché giocherò sia per me stesso, sia per l’Italia. Ci tengo molto”, conclude Sinner. Che, però, per adesso incomincia da Rotterdam. O, per meglio dire, ricomincia da Rotterdam. LEGGI TUTTO

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    Darderi in finale all’ATP Cordoba: battuto Baez in tre set

    Luciano Darderi non smette di sognare. Il 21enne italoargentino ha raggiunto la finale dell’ATP 250 di Cordoba, centrando così la prima finale in carriera nel circuito. Numero 136 al mondo, entrato in tabellone dalle qualificazioni, Darderi ha battuto in semifinale l’argentino Sebastian Baez, n. 26 al mondo e secondo favorito del torneo, con lo score di 6-1, 3-6, 6-3 in 2 ore e 22 minuti di gioco. Una vera e propria rivincita sportiva per Luciano che un anno fa, al primo tabellone ATP in carriera proprio sulla terra rossa di Cordoba, perse contro Baez in un match a senso unico. Stavolta, però, la musica è stata diversa. Darderi ha dominato il primo parziale, anche grazie alle sbavature dell’avversario che nel secondo set ha sfruttato le difficoltà al servizio e il nervosismo dell’italoargentino. Il terzo parziale, invece, è stato sempre sul filo dell’equilibrio, risolto da Darderi con il break nell’ottavo gioco. 
    L’ingresso in top 100
    Quella contro Baez è la vittoria più importante in carriera del classe 2002 nato a Villa Gesell, in Argentina, ma in possesso del passaporto italiano grazie al nonno paterno, emigrato in Sudamerica dopo la seconda guerra mondiale. Allenato dal papà Gino, Darderi entra così per la prima volta tra i primi 100 giocatori al mondo: virtualmente è n. 94 al mondo.
    In finale contro Bagnis
    Il cammino, però, non è ancora finito. Darderi tornerà in campo domenica (ore 23 italiane) nella finale contro l’argentino Facundo Bagnis, n. 207 ATP, che nell’altra semifinale ha eliminato il connazionale Federico Coria con lo score di 6-3, 7-5. Tra Bagnis e Darderi non ci sono precedenti: chi vince conquisterà il primo titolo ATP in carriera. La finale sarà in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW LEGGI TUTTO

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    ATP Rotterdam, Sinner: “Le critiche ci saranno sempre, vanno gestite”

    “Le critiche ci sono e ci saranno sempre, non puoi fare contenti tutti. Devi affrontarle con la giusta mentalità. Nel 2022 avevo perso contro Carlos Alcaraz allo US Open in cinque set. Avevamo finito tardi poi ero andato in Davis ma non avevo giocato al 100%. Stavolta la situazione non era uguale ma simile. Ho pensato che fosse meglio lasciare che giocassero gli altri per arrivare pronto alla fine della stagione. A Malaga ho dato il 100%”. In conferenza stampa da Rotterdam, dove la prossima settimana parteciperà al torneo Atp 500, Jannik Sinner è tornato su un tema delicato come le critiche, che ha ricevuto dopo la scelta di saltare la fase a gironi delle Davis Cup a Bologna lo scorso settembre. 

    “Van de Zandschulp avversario duro, non guardo oltre nel tabellone”
    Il sorteggio del primo turno a Rotterdam contro l’olandese Botic Van de Zandschulp, già affrontato all’esodio all’Australian Open, “non è facile, lui è un avversario duro -sottolinea Sinner-. Non guardo oltre in tabellone, mi concentro sul primo turno. Credo che giocherò mercoledì, per cui ho ancora un po’ di tempo per preparare il match”. Rispetto alla sfida di Melbourne, il primo match ufficiale della stagione 2024 del 22enne altoatesino, le condizioni sono chiaramente molto diverse perché l’Australian Open si gioca all’aperto e l’ABN AMRO Open di Rotterdam al coperto. “Giocare indoor è totalmente diverso. Botic è un ottimo giocatore, lo rispetto molto. Il pubblico chiaramente sarà per lui, ma ci sarà una bella atmosfera e sarà un piacere per me farne parte. Di solito mi piace giocare al coperto, qui il campo è abbastanza veloce. Entrambi proveremo a servire al meglio, poi vedremo come andrà”. A Rotterdam in questa edizione lo seguiranno “Simone Vagnozzi e Giacomo Naldi. Poi a Indian Wells, che è un torneo più grande, ci saranno anche Darren Cahill e Umberto Ferrara. Ogni tanto mi piace essere in un torneo con un team più ristretto. si parla anche di più quando magari sei a tavola, o giochi a carte”,  ha concluso Sinner.

    Sinner, allenamento a Rotterdam con Sonego aspettando il debutto
    Nel frattempo, in attesa di debuttare lunedì contro Van De Zandschulp, Sinner ha testato il campo Centrale in un allenamento con l’amico Lorenzo Sonego. Colpi spettacolari, sorrisi e autografi per il neo-campione degli Australian Open, sempre più protagonista nel circuito ATP. Come detto e riportato sul sito del torneo di Rotterdam, Sinner giocherà già lunedì. In caso di titolo in Olanda, Jannik salirebbe al terzo posto della classifica ATP, miglior ranking di sempre per un italiano nell’Era Open. LEGGI TUTTO

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    Luciano Darderi, chi è il tennista italiano: carriera, risultati e vittorie

    C’è un nuovo italiano in rampa di lancio nel tennis mondiale: si tratta di Luciano Darderi, italoargentino classe 2002 che al torneo di Cordoba ha centrato la prima semifinale ATP in carriera. Dall’idolo Del Potro al rapporto con papà Gino e il fratello Vito: la storia del nuovo talento italiano. La semifinale contro Baez è in programma alle 23.30 circa su Sky Sport Uno, Sky Sport 257 e in streaming su NOW
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    Errani eliminata ai quarti al torneo WTA Cluj: vince Pliskova 6-2, 6-0. HIGHLIGHTS

    Da Melbourne a New York, passando per Roma, Wimbledon e l’appuntamento con le Olimpiadi di Parigi. Sono 54 i tornei WTA in calendario nel 2024, con 10 WTA 1000 tra cui gli Internazionali d’Italia. In Italia ci sarà anche il torneo di Palermo a metà luglio. Sky trasmetterà dal 2024 al 2028 oltre 80 tornei tra ATP e WTA con più di 4.000 partite di tennis
    I DETTAGLI DEL NUOVO ACCORDO SKY-ATP-WTA DAL 2024 LEGGI TUTTO

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    Darderi in semifinale all’ATP Cordoba: Hanfmann battuto 7-6, 6-1

    Luciano Darderi magico a Cordoba. Il numero 136 del mondo prosegue la sua cavalcata nel torneo ATP 250 in Argentina, dove centra la prima semifinale della carriera nel circuito. Darderi batte 7-6, 6-1 il tedesco Yannick Hanfmann, numero 59 del mondo ed entra per la prima volta tra i migliori quattro in un torneo ATP. Partita equilibrata che gira nel 10° gioco del primo set, quando l’azzurro nato a Villa Gesell, circa 100 chilometri a sud di Mar del Plata, strappa la battuta al rivale che stava servendo per chiudere il parziale. Da quel momento tie-break dominato (7-2) e un secondo set senza storia, che ha regalato la gioia più grande al classe 2002, che si era presentato al via del torneo con un solo successo a livello ATP. Sabato sfiderà il vincente del derby tra l’idolo di casa, Sebastian Baez, n°26 del mondo e seconda testa di serie del seeding e l’altro argentino Diaz Acosta. Tutto in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Atp Rotterdam, il tabellone: Sinner debutta con Van de Zandschulp

    Jannik Sinner è pronto per affrontare il primo appuntamento da campione Slam. L’azzurro n°4 del mondo è la testa di serie n°1 del torneo ATP 500 di Rotterdam, in programma dal 12 al 18 febbraio e  in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Oggi è stato effettuato il sorteggio del tabellone. Il vincitore degli Australian Open incrocerà al 1° turno il padrone di casa Botic Van de Zandschulp, 63 del mondo, già battuto al debutto a Melbourne. Sinner (alla terza partecipazione, nel 2020 arrivò ai quarti e lo scorso anno in finale, battuto da Medvedev) è nella parte alta di tabellone, che vede presenti anche Hurkacz, Humbert e Dimitrov, con possibile 2° turno con il vincente di Monfils e un qualificato. Altri due italiani nel main-draw: Lorenzo Musetti (quarti di finale nel 2022) debutterà contro l’olandese Tallon Griekspoor (30 del ranking), Lorenzo Sonego (terza partecipazione, finora nessuna vittoria) se la vedrà contro Grigor Dimitrov, sesta testa di serie del seeding. 

    L’albo d’oro di Rotterdam: guida Federer con 3 titoli
    Il primatista di titoli è Roger Federer, l’unico ad aver trionfato tre volte. Tra i vincitori campioni Slam e numeri 1 del mondo come Andy Murray, Stan Wawrinka, Juan Martin del Potro, Lleyton Hewitt, ma anche Kafelnikov, Ivanisevic, Stich, Becker, Edberg, Mecir, Connors, Borg, Ashe. Uno solo il trionfo per l’Italia, quello ottenuto da Omar Camporese nel 1991 in finale su Ivan Lendl.  LEGGI TUTTO