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    Sinner a Indian Wells: tabellone e possibili avversari

    Jannik Sinner va a caccia del suo secondo Masters della carriera e del terzo trionfo in questo magico 2024. Per farlo, l’italiano dovrà imporsi a Indian Wells: ecco il tabellone, i possibili avversari e i precedenti nel cammino verso l’ennesima impresa. Il torneo in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 6 al 17 marzo
    INDIAN WELLS, IL TABELLONE LEGGI TUTTO

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    Atp Indian Wells, il tabellone: Sinner nella parte bassa con Alcaraz

    E’ ufficialmente partita l’operazione Indian Wells, primo Masters 1000 della stagione, che prenderà il via il prossimo 6 marzo (diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino al 17). Gli organizzatori hanno infatti sorteggiato il tabellone, che vede in campo ben sei azzurri nel torneo maschile. A guidare la truppa ci pensa Jannik Sinner, n°3 del seeding ed esentato al debutto con un bye: il campione degli Australian Open esordirà direttamente al 2° turno contro il vincente di Kokkinakis-Giron e si trova nella metà occupata da Carlos Alcaraz, contro cui potrà prendersi la rivincita in semifinale dopo quella persa lo scorso anno. Jannik è anche a caccia del 2° posto del ranking ATP, occupato attualmente proprio dallo spagnolo (potenziale 2° turno con Arnaldi), campione in carica del torneo. Oltre agli italiani, da segnalare anche il 1° turno di Nadal contro Raonic (e un possibile 3° contro Musetti), mentre per Djokovic sarà contro il vincente di Vukic/Qualificato.  LEGGI TUTTO

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    Nadal: “Spero di uscire indenne da Indian Wells, vorrei giocare a Montecarlo”

    Rafa Nadal esce rinfrancato dal match esibizione che lo ha visto di fronte a Carlos Alcaraz la notte scorsa a Las Vegas. L’ex n.1 al mondo, che tornerà in campo dal 6 marzo a Indian Wells con il ranking protetto e che non gioca da gennaio (Brisbane), però non si fa troppe illusioni: “Mi sono sentito molto meglio del previsto, ma il livello del tennis è una cosa, lo spettro degli infortuni è un’altra. Spero quindi di uscire indenne da Indian Wells”. 

    “Vorrei tanto giocare a Montecarlo, ma vivo alla giornata”

    “Durante il primo set ho giocato un tennis di buon livello, anche se era da molto tempo che non scendevo in campo, mi sentivo molto meglio del previsto. Certo ho bisogno di trascorrere più tempo sul circuito, almeno per allenarmi con dei professionisti anche se non dovessi giocare tanti match. La cosa più importante è ritrovare il ritmo ma sarà il mio fisico a decidere perché di testa mi sento molto bene: ho ancora tanta passione. Adesso sto pensando a Indian Wells e poi vorrei tanto giocare a Montecarlo ma dovrò verificare le mie condizioni passo dopo passo, quali saranno le sensazioni e quali i tornei che più vorrei giocare. Cercherò di fare quel che è meglio per raggiungere i miei obiettivi lasciandomi aperta qualche opzione”.  LEGGI TUTTO

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    Sinner numero 2 in classifica ATP a Indian Wells se…le combinazioni

    Cinquecentotrentacinque punti. È questa la distanza (minima) che separa Jannik Sinner dal secondo posto del ranking ATP. Un gap che l’azzurro potrebbe colmare nel Masters 1000 di Indian Wells, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW da mercoledì. Al termine del torneo californiano, infatti, Sinner potrebbe diventare il nuovo numero 2 al mondo, scavalcando Carlos Alcaraz. Ma come?

    Alcaraz e i 1000 punti da difendere
    Guardiamo i numeri. Attualmente Alcaraz ha 8.805 punti, Sinner 8.270. Ciò che pesa, però, sono i punti da difendere a Indian Wells. Campione in carica nel “mille” statunitense, Alcaraz perderà i 1000 punti conquistati un anno fa. Sinner, invece, vedrà uscire 360 punti per la semifinale. Virtualmente, dunque, Jannik inizierà il torneo in vantaggio sullo spagnolo (7910 pt il primo, 7805 pt il secondo) e dovrà difendere la posizione. Per farlo ci sono cinque ipotesi: dalla vittoria del titolo alla semifinale con ko di Alcaraz entro i quarti. Il tutto, però, senza dimenticare Daniil Medvedev. Il russo, attualmente n. 4 al mondo, potrebbe guadagnare due posizioni in caso di vittoria finale e ko di Alcaraz e Sinner entro i quarti di finale.  LEGGI TUTTO

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    Alcaraz vince il “Netflix Slam”: Nadal ko nell’esibizione a Las Vegas

    C’è un nuovo “Slam” nella bacheca di Carlos Alcaraz, ma non è uno dei quattro major ufficiali. È il Netflix Slam, l’attesa esibizione organizzata dalla piattaforma di streaming a Las Vegas, dove il murciano ha battuto Rafael Nadal. L’allievo che batte il maestro, come a Madrid 2022. Non era un incontro ATP, ma l’attesa e le aspettative erano alte. Alla fine ha vinto Alcaraz in rimonta dopo quasi due ore di gioco al super tiebreak: 3-6, 6-4, 14-12 il punteggio finale davanti ai 10.000 spettatori della Michelob ULTRA Arena del Mandalay Bay Resort and Casino. 

    L’interrogativo principale del match era sulla forma fisica, sia di Nadal che Alcaraz. Il primo fermo da due mesi per un problema muscolare; il secondo reduce dal problema alla caviglia a Rio de Janeiro. Guai fisici ormai alle spalle, in una partita divertente e presa molto sul serio da entrambi i giocatori. I due spagnoli hanno faticato al servizio, ma hanno dato vita a diversi scambi intensi con tanti vincenti come quello magistrale giocato da Nadal sul secondo dei cinque match point annullati. Rafa, che per la prima volta ha giocato sotto gli occhi del figlio, può essere soddisfatto del suo livello a tre giorni dal Masters 1000 di Indian Wells: tanta qualità, la solita grinta, ma un servizio che può migliorare. Gli elementi da cui ripartire nel rush finale della carriera. “Come fan continuerò a godermi Alcaraz per molto tempo” ha detto Nadal dopo il match. Un vero e proprio passaggio di consegne. LEGGI TUTTO

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    Atp Acapulco, De Minaur batte Ruud in finale: 6-4, 6-4

    Nuovo trionfo ad Acapulco per Alex de Minaur ha vinto che ha vinto per il secondo anno consecutivo il torneo Atp 500 nella città messicana. Il 25enne australiano numero 9 del ranking ha superato in finale il norvegese Casper Ruud in due set, 6-4, 6-4, in due ore di gioco. Per De Minaur è l’ottavo titolo in 16 finali giocate nel circuito Atp
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    Humbert vince l’ATP Dubai: battuto Bublik in finale

    Ugo Humbert è sempre più UGO-AT. Il francese è il nuovo campione nell’ATP 500 di Dubai, grazie alla vittoria in finale contro un Alexander Bublik in formato sprecone. Humbert si è imposto per 6-4, 6-3 in un’ora e 25 minuti di gioco: per il classe 1998 di Metz, questo è il secondo titolo nel 2024 e il secondo di categoria ATP 500 in carriera. Se arriva in fondo a un torneo, il transalpino è imbattibile: sei finali, sei trofei, per un record condiviso con Ernest Gulbis e Martin Klizan. Il primo set è in equilibrio, senza che però vengano a mancare le emozioni. Humbert sembra faticare di più, ma numeri in mano, concede un’unica palla break, nel quinto game. Nell’occasione, Bublik dimostra di non essere granché concentrato e, dopo un bizzarro tentativo di rispondere piedi molto dentro al campo, sbaglia la risposta di rovescio di metri. Il kazako non conosce mezze misure con prime e seconde di servizio ugualmente in media a 200km/h: dal 5-4, 30-30, però, la scelta si rivela sanguinosa: sul primo set point, Bublik è coraggioso con il dritto, ma sul secondo, neanche a dirlo, commette doppio fallo. Il secondo set si snoda in modo analogo: Humbert è lucido, mentre Bublik è distratto, tanto da tentare il servizio da sotto sull’1-0, 40-0. Il punto è il preludio a una conclusione più veloce di quanto previsto: sulla parità nel quarto game, il francese si inventa una difesa generosa che si stampa sulla riga, seguito da un velenoso slice mancino in lungolinea sul quale Bublik non riesce a chiudere la volee. La partita, che sembra finita, si rianima nell’ultimo game: Humbert sente la tensione con il dritto e concede una palla break, ma, nonostante una seconda di servizio attaccabile, gioca lo scambio con coraggio e si salva con un vincente di rovescio, chiudendo poi la partita al secondo match point. Humbert, che da professionista vanta un clamoroso record di 22-0 nelle finali giocate (6-0 a livello ATP, 9-0 a livello Challenger, 7-0 a livello Futures tra singolare e doppio), da lunedì sarà il nuovo numero 14 al mondo, con sempre più legittime ambizioni di top ten dopo il Sunshine Double. Bublik, invece, si consola con l’ingresso in top 20 e il best ranking da numero 19 ATP. LEGGI TUTTO