“Nardi come fulmine a ciel sereno”, Binaghi commenta così a Sky Sport la vittoria dell’italiano contro Djokovic ad Indian Wells, “Momento straordinario in cui un grande successo ne porta altri”. Nella conferenza a Torino in merito alle ATP Finals: “Stiamo lavorando per tenerle in Italia: abbiamo tutto quello che serve”. Indian Wells è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
SINNER-SHELTON: LA PROGRAMMAZIONE SU SKY
“C’è stata una bella sveglia, inaspettata. È un momento veramente incredibile nel quale le fatiche terribili che stiamo facendo per cercare di gestire questo momento molto spesso passano in secondo piano per queste straordinarie notizie. E oggi è uno di quei giorni”. Così, a margine di una conferenza stampa sulle Atp Finals a Torino, il presidente Fitp, Angelo Binaghi, sulla vittoria di Luca Nardi a Indian Wells contro Novak Djokovic. “È incredibile – aggiunge – i giocatori italiani nell’ultimo anno hanno battuto 4 volte il numero 1 del mondo. Siamo completamente impazziti”, scherza. In un’intervista a Sky Sport, ha poi aggiunto: “Complimenti a Nardi per quello che ha fatto”. Continua: “È un momento straordinario nel quale ogni grande successo se ne tira dietro altri. Hanno cominciato Fognini a Montecarlo e Berrettini a Wimbledon. Poi sono arrivati Sinner, i lampi di Arnaldi, la vittoria della Coppa Davis”.
Jannik Sinner, ma non solo. E il doppio…
“Se vogliamo stare con i piedi per terra – aggiunge Binaghi – dobbiamo anche pensare a quello che non riusciamo ancora ad esprimere appieno. Musetti sicuramente è un talento che dobbiamo riuscire a far esprimere al meglio, Berrettini mi sembra che sia sulla buona strada, dobbiamo sperare che si infortuni sempre meno, quindi, pur con questo fuoco di fila dei risultati dei nostri ragazzi credo che anche noi abbiamo ancora molto da migliorare e molto da recuperare”. E a chi gli chiede delle coppie di doppio risponde “quella è la cosa più bella, perché uno dei problemi degli ultimi anni in cui facevamo buoni risultati e vedevamo che avevamo una generazione straordinaria, era stata quella che non riuscissimo mai, per motivi più disparati, a farli giocare in doppio insieme. E di questo – prosegue – eravamo preoccupati soprattutto per la coppa Davis. Invece adesso l’entusiasmo è tale che giocano in doppio, vincono, inventano nuove coppie, addirittura mi dicono che vogliono arrivare alle Finals”, conclude.
ATP Finals 2024 verso il sold out
“Quest’anno arriveremo verosimilmente al sold out prima dell’estate con un aumento della domanda interna ad oggi superiore a quella straniera”. Ad annunciarlo Binaghi, a Torino per illustrare i numeri dell’edizione 2023 delle Atp Final di tennis a proposito dell’andamento delle vendite dei biglietti dell’edizione 2024 della kermesse in programma in autunno a Torino. “I biglietti che abbiamo venduto finora quest’anno – ha detto Binaghi – sono due volte e mezzo quelli dello scorso anno mentre per quanto riguarda gli incassi della biglietteria quelli di oggi è un po’ più del triplo di quello che avevamo fatto lo scorso anno in una manifestazione che ha poi fatto il sold out”. “Vuol dire che finiremo la vendita molto prima dell’anno scorso – osserva – ma anche che il palazzetto diventato troppo piccolo, nonostante il Comune lo scorso anno, negli ultimi giorni, abbia sbloccato 300 posti in tempi rapidissimi che quest’anno potremo vendere dall’inizio, unico modo di battere il record di affluenza. Nessuno nel nostro Paese – conclude – potrà battere questi dati finché non verranno costruiti palazzetti di maggiore capienza”.
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Tennis
Come cambia il ranking Atp dopo il ko di Djokovic
Nonostante il ko contro Nardi al 3° turno di Indian Wells, Djokovic allunga (per ora) in classifica: il serbo, che non giocava in California da cinque anni, ha virtualmente 1.715 punti di vantaggio su Sinner che, invece, deve difendere la semifinale dello scorso anno e può diventare n. 2 al mondo dopo il torneo. Il Masters 1000 di Indian Wells è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino al 17 marzo
IMPRESA NARDI: BATTUTO DJOKOVIC IN TRE SET. GLI HIGHLIGHTS
DJOKOVIC KO, MA ALLUNGA (PER ORA) SU SINNER
La sconfitta contro Nardi non cambia la classifica per Novak Djokovic. Il serbo, che resterà comunque n. 1 al mondo alla fine del Masters 1000 di Indian Wells, non aveva punti da difendere visto che non giocava in California da cinque anni;
Djokovic, che con il terzo turno guadagnerà 50 punti, ha virtualmente allungato su Sinner che, invece, deve difendere la semifinale dello scorso anno: attualmente ci sono 1.715 punti di differenza (Nole 9.725 pt, Sinner 8.010 pt), 300 in più rispetto al ranking ufficiale del 4 marzo
SINNER VIRTUALE NUMERO 2 AL MONDO
Intanto Sinner ha scavalcato virtualmente Carlos Alcaraz al secondo posto del ranking ATP. Lo spagnolo, infatti, ha perso i 1000 punti conquistati grazie al titolo dello scorso anno mentre Jannik ne ha persi “solo” 360;
Qualora Alcaraz si fermasse prima dei quarti, il sorpasso dell’azzurro sarebbe ufficiale. Altrimenti Jannik dovrà far meglio dello spagnolo per celebrare il nuovo best ranking
E NARDI? ENTRA NEI 100
Luca Nardi con la vittoria su Djokovic è entrato virtualmente nei 100 (da n° 126 che era prima dell’inizio del torneo). Al momento, in attesa degli ottavi di finale con Paul, il 20enne pesarese è numero 95 del ranking
Le Finals verso la permanenza in Italia
“Stiamo lavorando convinti che usciremo a tenere in Italia le prossime edizioni della manifestazione. Quante, dove e perché, è ancora troppo presto”, continua Binaghi, “C’è stato un confronto molto positivo con il Governo, che ha visto in anteprima i dati. È molto positivo per noi sapere di avere il governo che vuole fare tutto quello che è giusto fare perché le Atp Finals rimangano in Italia. A questo punto noi dobbiamo proseguire nel nostro cammino incontreremo le amministrazioni locali e gli sponsor e siamo confidenti che questa partita la porteremo a casa”, ha detto ancora.
Italia superpotenza nel tennis mondiale
“Come Sinner ho sempre rispettato tutti ma non ho mai avuto paura di nessuno”. Binaghi, a proposito dei timori che l’ingresso del fondo arabo Pif possa allontanare le Atp Finals di tennis dall’Italia. “Quello che abbiamo oggi in Italia non ce l’ha nessuno al mondo – ha osservato – una generazione di campioni giovani che nessuno ha e la capacità di gestire eventi del genere, abbiamo una popolarità del nostro sport in Italia difficilmente raggiungibile da altri paesi e soprattutto abbiamo una sensibilità da parte del governo e delle pubbliche amministrazioni che non abbiamo mai riscontrato e anche questa è una cosa difficile da avere”. “Abbiamo tutto quello che serve: credo che in questo momento l’Italia nel tennis mondiale è sicuramente una superpotenza”, ha detto ancora il presidente della Fitp.
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