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    WTA Miami, Errani/Paolini eliminate in semifinale da Kenin e Mattek-Sands

    Si ferma in semifinale l’avventura di Sara Errani e Jasmine Paolini in doppio al WTA 1000 di Miami. Nella notte le azzurre hanno perso dopo quasi due ore di lotta contro le statunitensi Sofia Kenin e Bethanie Mattek-Sands, che si sono imposte in rimonta con i parziali di 6-7, 6-4, 10-1. Errani e Paolini, che in stagione hanno già vinto un titolo, lo scorso febbraio al WTA 500 sul veloce indoor di Linz, erano avanti 4-2 nel secondo set prima di cedere di schianto nel finale e nel super tie-break. Kenin e Mattek-Sands, che in questa stagione hanno già trionfato ad Abu Dhabi, affronteranno domenica  la coppia composta dalla canadese Gabriela Dabrowski e dalla neozelandese Erin Routliffe, seconde favorite del seeding. LEGGI TUTTO

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    Dimitrov in finale all’ATP Miami: Zverev battuto 6-4, 6-7, 6-4

    Grigor Dimitrov non si ferma più: la testa di serie numero 11 del seeding, dopo Alcaraz, batte anche Alexander Zverev (4 del tabellone) e vola in finale al Miami Open, dove sfiderà Jannik Sinner. Ci sono volute 2 ore e 37 di gioco per decidere il rivale dell’azzurro, oltre il doppio rispetto a quanto impiegato dal campione di Melbourne per liberarsi di Daniil Medvedev. 6-4, 6-7, 6-4 i parziali per il bulgaro, già sicuro di rientrare in Top-10 da lunedì a ben 65 mesi di distanza dall’ultima volta. A 32 anni, Dimitrov raggiunge la sua terza finale in un Masters 1000. Sono tre i precedenti tra Grigor e Sinner, con l’azzurro che guida 2-1 e che ha sempre vinto sul veloce (Miami e Pechino 2023). La finale è in programma domenica alle ore 21, in diretta su Sky Sport  e in streaming su NOW.

    La cronaca del match
    Chi pensava che Grigor avesse esaurito gambe e colpi contro Alcaraz, si è dovuto ricredere. Con il suo miglior tennis, che l’ha portato a essere chiamato ‘baby Federer’, ha parato la potenza di Zverev. Primo set equilibrato e deciso dall’unico break nel decimo gioco, quando il tedesco si spegne avanti 30-0 e consegna il parziale al rivale. Nel secondo si gioca ‘on serve’ fino al tie-break, dominato da Sascha 7-4. Si va al terzo, dove è decisivo il fatidico settimo game: Dimitrov poi non perde più un punto in battuta e torna a battere Zverev dopo ben 10 anni e sette ko consecutivi.  LEGGI TUTTO

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    Djokovic-Ivanisevic, l’indiscrezione: dietro la separazione una lite in allenamento?

    Un’indiscrezione potrebbe spiegare la rottura tra Djokovic e Ivanisevic. Secondo quanto riportato da Sportskeeda, alla base della scelta di Djokovic di separarsi dall’allenatore Ivanisevic ci sarebbe un violento litigio a Indian Wells. I due, infatti, si sarebbero scontrati a causa di un allenamento che il numero uno avrebbe svolto controvoglia, facendo arrabbiare l’allenatore. Inoltre, secondo il sito web, che cita fonti vicine al campione, sembrerebbe che Djokovic fosse da tempo insoddisfatto del lavoro del team. È successo più di una volta, infatti, che il serbo abbia urlato contro la propria panchina quando si trovava in difficoltà durante i match, per poi scusarsi a partita conclusa. Situazione che Ivanisevic giustificava con il fatto che la rabbia gli dava energia in campo. A creare ulteriore attrito tra i due sembrerebbe esserci anche l’idea del serbo di saltare Wimbledon, che ha vinto sette volte, per prepararsi alle Olimpiadi, medaglia che non figura nel suo palmares. Ivanisevic non sembra essere d’accordo con questo pensiero.  LEGGI TUTTO

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    Sinner-Medvedev all’Atp Miami, il risultato in diretta live della partita

    Jannik Sinner sfida Daniil Medvedev per un posto in finale al Masters di Miami: è la rivincita della finale di dodici mesi fa, ma soprattutto degli Australian Open. Intanto l’azzurro ha svolto l’ultimo allenamento prima dell’incontro. Il match non prima delle 20, sarà in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW
    SINNER-MEDVEDEV, TUTTI I PRECEDENTI LEGGI TUTTO

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    Djokovic e il nuovo allenatore: “Non ho idee chiare su chi sarà, né se ce ne sarà uno”

    A due giorni dall’annuncio della seperazione da Goran Ivanisevic, suo coach per sei anni a partire dal 2018, Novak Djokovic è tornato a parlare della fine della collaborazione con il croato e della scelta per il suo successore. Un tema ancora piuttosto incerto, almeno a giudicare dalle parole rilasciate dal numero uno del mondo a Belgrado in occasione della premiere del documentario sull’ex tennista jugoslavo Nikola Pilic. “Non ho ancora le idee chiare su chi sarà il nuovo allenatore, né se ce ne sarà uno. Ho avuto coach fin da quando ero ragazzino, ora cerco di sentire da solo ciò di cui ho bisogno”, ha puntualizzato il vincitore di 24 tornei dello Slam, non escludendo dunque l’ipotesi di proseguire da solo, almeno per un periodo.

    “Con Ivanisevic scritto la storia del tennis, gli auguro il meglio”

    Djokovic ha ripercorso anche i sei anni vissuti con Ivanisevic: “Insieme abbiamo scritto la storia del tennis – ha aggiunto – Abbiamo vinto, ma anche attraversato diverse prove e tribolazioni come la squalifica dallo Us Open o quanto successo in Australia: prima di tutto è stato lì per me come uomo e persona. Questo tipo di chimica ha portato grandi risultati. Gli auguro il meglio”. LEGGI TUTTO

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    Sinner numero 2 in classifica ATP dopo Miami se… Le combinazioni

    Jannik Sinner vuole il numero 2 del ranking e l’obiettivo potrebbe anche concretizzarsi al termine del Masters 1000 di Miami. Tutto è nelle mani dell’azzurro, che oggi, venerdì 29 marzo, affronterà Daniil Medvedev in semifinale (diretta non prima delle 20 su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW). Ma cosa serve al numero uno italiano per compiere il sorpasso sull’amico e rivale? Andiamo a vedere la situazione nel dettaglio dopo i quarti di finale di Miami.  LEGGI TUTTO

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    Sinner-Medvedev all’ATP Miami: dove vedere in tv e streaming

    E’ il giorno di Sinner-Medvedev a Miami. Dopo aver battuto nei quarti il ceco Machac, l’azzurro affronta oggi (non prima delle 20) in semifinale il russo, reduce dalla vittoria con il cileno Jarry. Un remake della finale dello scorso anno dell’Hard Rock Stadium (vinta da Daniil in due set), ma soprattutto un nuovo confronto tra Jannik e Medvedev due mesi dopo la finale degli Australian Open che ha regalato a Sinner il primo Slam in carriera. Per l’azzurro è la terza semifinale a Miami, la seconda per il rivale. Alle 24 la seconda semifinale tra Zverev e Dimitrov. A seguire ancora Italia, con Paolini/Errani a caccia della finale nel doppio femminile contro le statunitensi Kenin/Mattek-Sands. LEGGI TUTTO