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    Musetti ai quarti dell’ATP Stoccarda: Koepfer battuto 6-7, 7-6, 6-3

    Continua la corsa di Lorenzo Musetti al torneo ATP 250 di Stoccarda. L’azzurro, quinta testa di serie del seeding, si qualifica per i quarti di finale per il secondo anno di fila grazie al successo in rimonta sul tedesco Dominik Koepfer, n°65 del ranking. 6-7, 7-6, 6-3 i parziali per il n°30 del mondo al termine di una lotta di quasi tre ore. Musetti attende venerdì il vincente del match tra il kazako Bublik (3^ testa di serie) e il serbo Medjedovic.

    La cronaca del match
    Primo set in cui si fila lisci verso il tie-break, con il rammarico dell’azzurro che nel decimo e dodicesimo gioco non sfrutta tre set-point. Tie-break lungo e ricco di colpi di scena: Musetti non concretizza altre due palle per portare a casa il parziale e cede 11-9 dopo una battaglia infinita. Nel 2° set l’azzurro salva subito due pericolose palle break, poi domina il servizio e si arriva ancora al tie-break: questa volta è la quinta testa di serie a prevalere (7-5) e portare il match al terzo. Il primo break del match porta la firma di Musetti nel quarto game del set decisivo, ma l’azzurro viene subito ripreso. Lorenzo però non si scompone, toglie il servizio al rivale nel 9° gioco e chiude i conti, portando a casa il secondo successo sull’erba e continuando la sua corsa al Boss Open.  LEGGI TUTTO

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    Nadal e Alcaraz giocheranno il torneo di doppio alle Olimpiadi 2024 con la Spagna

    Il doppio dei sogni sarà a Parigi: Carlos Alcaraz e Rafa Nadal, insieme, andranno a caccia di una medaglia nel torneo olimpico. Ad annunciarlo sono stati David Ferrer e Anabel Medina, selezionatori delle squadre di tennis spagnole. I due giocatori saranno affiancati anche da Pablo Carreño, Alejandro Davidovich e Marcel Granollers. Rafa ha sfruttato la classifica protetta per entrare in squadra e giocherà sullo Chatrier, campo che lo ha visto trionfare in 14 occasioni. Ferrer ha confermato che Nadal e Alcaraz, oltre al torneo di singolare, formeranno una delle due coppie per il doppio. “Puntiamo a portare a casa più di una medaglia”, ha detto il capitano iberico. Il torneo olimpico di svolgerà dal 27 luglio al 4 agosto, mentre il sorteggio si terrà il 25 luglio presso Le Club des Loges. LEGGI TUTTO

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    Sinner, visite mediche pre Olimpiade: “Giochi momento chiave per la mia carriera”

    Jannik Sinner si prepara al debutto ai Giochi Olimpici. Il tennista azzurro, primo italiano della storia a diventare numero 1 della classifica mondiale, si è sottoposto alle visite mediche nell’ambito del protocollo ‘atleti probabili olimpici’ del Coni in ottica Parigi 2024. Accompagnato a Roma dal preparatore atletico Umberto Ferrara, il leader del ranking Atp è stato accolto al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ del Coni da Carlo Mornati, Segretario Generale del Coni e Capo Missione dell’Italia Team a Parigi 2024, da Giampiero Pastore, Direttore dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni, e dal Capitano della Nazionale di Coppa Davis detentrice del titolo mondiale Filippo Volandri. Le visite mediche sono state effettuate sotto la supervisione della Dottoressa Maria Rosaria Squeo, Responsabile dell’Area Olimpica dell’Istituto.
    “Giochi momento chiave della mia carriera”
    “Sono molto contento -ha detto Sinner- Abbiamo svolto le visite mediche, sto bene. Ora dobbiamo continuare a lavorare: giocherò l’Atp 500 di Halle, Wimbledon e ovviamente l’Olimpiade, che sarà un momento chiave della mia carriera. Numero 1 del mondo? È una sensazione molto bella, ma quest’anno compirò appena 23 anni: avrò ancora molto lavoro da svolgere. Il mio percorso è appena iniziato”. Al termine delle visite l’altoatesino ha incontrato l’amico Filippo Tortu, neo vice campione d’Europa dei 200 metri. Sarà uno dei tanti atleti Italia Team con cui condividerà l’esperienza a cinque cerchi: “Andare all’Olimpiade per me è un grande onore. Si giocherà in Europa, sono molto emozionato. Sono curioso di conoscere tutti gli altri azzurri oltre a Filippo e di fare squadra tutti insieme. Obiettivi? Sono gli stessi che avevo prima: migliorare sia come tennista sia come persona. Nell’immediato il focus è su Wimbledon, dove cercherò di andare avanti il più possibile, e naturalmente su Parigi 2024 per provare a vincere una medaglia”. LEGGI TUTTO

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    ATP Stoccarda, il programma di oggi: Musetti insegue i quarti

    Terza giornata all’ATP 250 di Stoccarda, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Iniziano gli ottavi di finali con un azzurro in campo: Lorenzo Musetti. Reduce dal vittoria su Mpetshi Perricard, il carrarino aprirà il programma sul Centrale contro il tedesco Dominik Koepfer, n. 65 al mondo. In caso di vittoria Lorenzo eguaglierebbe lo stesso risultato dello scorso anno sull’erba tedesca. Non solo Musetti, oggi in campo per il 2° turno anche Lucrezia Stefanini al WTA 250 di Nottingham. Entrata in tabellone dalle qualificazioni e vittoriosa all’esordio in main draw contro la cinese Zhu, la fiorentina sarà opposta all’australiana Kimberley Birrell, n. 148 del ranking WTA.

    Tutti i match con Sky Sport Plus ed EXTRA Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Berrettini al 2° turno all’ATP Stoccarda: Safiullin ko in tre set

    Il rientro è vincente per Matteo Berrettini. Al ritorno in campo dopo due mesi di stop, l’azzurro ha superato il primo turno dell’ATP 250 di Stoccarda battendo in tre set il russo Roman Safiullin: 7-6(8), 5-7, 7-5 lo score finale in tre ore di gioco. Da Monte-Carlo a Stoccarda come l’anno scorso, ma stavolta con un epilogo diverso rispetto a 364 giorni fa quando perse contro Sonego e uscì in lacrime. Berrettini ha vinto una vera e propria maratona, dimostrando la stoffa del lottatore soprattutto nel terzo set in cui sembrava in difficoltà sul piano fisico. Matteo non ha mai mollato, è rimasto aggrappato al servizio (27 ace complessivi a referto) e nel 12° gioco ha strappato la battuta per la prima volta al russo. 

    “Non avevo più energie, sono orgoglioso”

    “Non avevo più energie, questo è stato il primo match dopo due mesi – ha raccontato Matteo dopo il match – Sono molto orgoglioso del modo in cui ho combattuto in campo. Non mi aspettavo nulla di diverso, soprattutto quando non giochi per tanto tempo. Dovevo divertirmi, sono contento di essere tornato e di aver vinto”. Matteo attende negli ottavi di finale o Denis Shapovalov o il francese Matteo Martineau. LEGGI TUTTO

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    ATP Stoccarda, i risultati degli italiani: Musetti al 2° turno, oggi Berrettini e Cobolli

    Inizia con una vittoria la stagione sull’erba di Lorenzo Musetti. Il carrarino ha raggiunto il 2° turno dell’ATP 250 di Stoccarda battendo il talentuoso francese Giovanni Mpetshi Perricard, n. 66 al mondo e proveniente dalle qualificazioni, con un doppio 7-6 in due ore di gioco. Un match senza break e sempre sul filo dell’equilibrio, gestito bene da Musetti soprattutto a livello mentale nel secondo set. L’azzurro, che nel decimo game aveva avuto quattro match point, è riuscito a chiudere 11-9 al tiebreak (stesso score del primo parziale) all’ottavo match point complessivo dopo aver annullato un set point al francese. “È stato un match molto duro e tirato sin da subito – ha spiegato Musetti dopo l’incontro – Ho avuto tanti pensieri nella mia testa, ma sono rimasto concentrato e ho cercato di rispondere a un servizio incredibile. Sono orgoglioso di questa vittoria, è stato un match mentale, tra le vittorie più belle dell’anno”. Musetti affronterà al 2° turno il tedesco Dominik Koepfer, n. 65 del ranking mondiale. L’unico precedente risale a quattro anni fa sulla terra di Roma, incontro vinto da Koepfer in due set. LEGGI TUTTO

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    Federer, laurea honoris causa in lettere dall’Università di Dartmouth

    L’ex tennista ha ricevuto una laurea ad honorem nel prestigioso ateneo del New Hampshire e ha tenuto un discorso emozionante davanti agli 11mila studenti presenti: “Questa laurea rappresenta la mia vittoria più inaspettata. L’assenza dello sforzo è un mito. Il talento conta, ma servono anche grinta e coraggio. Nel tennis la perfezione è impossibile. Questo sport mi ha permesso di vedere il mondo, ma non è quello il mondo”
    DA AGASSI A FEDERER, GLI EX N.1 CELEBRANO SINNER

    Arriva un nuovo riconoscimento prestigioso per Roger Federer. L’ex tennista è stato insignito della laurea honoris causa in lettere umane dal rinomato Dartmouth College, prestigioso ateneo del New Hampshire. Il dott. Federer (per lui è la seconda laurea ad honorem dopo quella ricevuta anni fa dall’Università di Basilea) ha tenuto un discorso di laurea emozionante davanti agli 11.000 presenti. “Lezione di transizione, cosa ho imparato dal tennis”: una dissertazione di 25 minuti in cui Federer ha snocciolato la sua carriera in quattro punti. Lo sforzo, un punto, la vita, il dritto e il rovescio.

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    “L’assenza dello sforzo è un mito”
    Non solo talento, ma anche tanto sforzo. È la prima lezione di Federer che si è soffermato sul duro lavoro, importante nella sua carriera per vincere 20 Slam e restare in vetta al ranking ATP per 310 settimane: “L’assenza dello sforzo, della fatica, è un mito – ha detto Re Roger – Non sono arrivato dove sono arrivato solo con il talento puro. Ci sono arrivato cercando di superare i miei avversari. Ho creduto in me stesso. Ovvio sì, il talento conta. Non starò qui a dirti che non è così. Ma il talento ha una definizione ampia. Nella maggior parte dei casi non si tratta di avere il dono, bensì si tratta di metterci grinta e coraggio”.

    “Nel tennis la perfezione è impossibile”
    Federer ha poi ricordato la finale di Wimbledon 2008 con Nadal, da molti considerato il match del secolo. “Sapevo che non avrei mai avuto un’altra possibilità di vincere per sei volte di fila quel torneo – ha spiegato – Se mi riguardo indietro mi sento come se l’avessi persa già dopo il primo punto. Nel tennis, la perfezione è impossibile. Delle 1.526 partite di singolare che ho giocato nella mia carriera, ho vinto quasi l’80%. Di punti ne ho vinti il 54%. Quando perdi un punto su due, in media, impari a non soffermarti su ogni tiro. I migliori al mondo non sono i migliori perché vincono ogni punto, ma perché hanno imparato ad affrontare i punti persi”. 

    “Importante avere una vita oltre al lavoro”
    Roger ha poi parlato della vita fuori dal campo: “Il tennis mi ha permesso di vedere il mondo, ma non è quello il mondo. È importante avere una vita oltre al proprio lavoro, è importante conoscere, avere amici, avere una famiglia. Tutti voi avete così tanto da dare e spero che troverete i vostri modi unici per fare la differenza”.

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