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    US Open, i risultati delle semifinali femminili: Sabalenka e Pegula in finale. HIGHLIGHTS

    Aryna Sabalenka e Jessica Pegula sono le finaliste degli US Open femminili. La bielorussa, testa di serie numero 2, ha superato per 6-3, 7-6 la padrona di casa Emma Navarro, confermando il suo periodo straordinario: 2^ finale consecutiva a Flushing Meadows dopo quella persa lo scorso anno con Coco Gauff e 11 vittorie di fila.  Sabato andrà a caccia del 3° successo Slam dopo i due trionfi a Melbourne nel 2023 e 2024. Nella seconda semifinale la statunitense Jessica Pegula ha battuto in rimonta la ceca Karolina Muchova. 1-6, 6-4, 6-2 i parziali per l’americana, alla prima finale in un Major: da lunedì sarà comunque certa di salire fino al n°3 del ranking WTA. Sono 7 i precedenti con la Sabalenka avanti 5-2.  LEGGI TUTTO

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    Sinner agli US Open, le news di oggi verso la semifinale

    Vigilia della semifinale agli US Open per Jannik Sinner. Dopo la vittoria nella notte italiana tra mercoledì e giovedì contro Daniil Medvedev, il n. 1 al mondo è tornato in campo alle 21.30 italiane (le 15.30 a New York) per la sessione di allenamento a 24 ore dal match contro Jack Draper. Il n. 25 al mondo, amico fuori dal campo di Jannik, è un mancino, motivo per cui Sinner ha cambiato lo sparring partner, scegliendo nel training odierno un tennista mancino per allenare le traiettorie diverse. Un dettaglio non di poco conto per l’azzurro, seguito a vista dai coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill.

    Vagnozzi: “Jannik può migliorare ancora” 

    “Siamo molto contenti perché con Medvedev non è stata una partita molto fisica e questo ci fa ben sperare per il proseguo del torneo” ha raccontato a Sky Sport il coach di Sinner, Simone Vagnozzi. L’allenatore marchigiano si è soffermato soprattutto sull’aspetto mentale: “Mi è piaciuto il suo lato mentale, in campo è stato sempre positivo e arrembante – ha ammesso – È stato bravo tatticamente, ma può migliorare in tanti aspetti. È un giocatore in crescita”. Ora la sfida con Draper: “Lui arriva con poco da perdere e con il vento in poppa. Dobbiamo stare attenti e restare sul pezzo come abbiamo fatto finora per fare il meglio possibile. LEGGI TUTTO

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    Errani/Vavassori agli US Open contro Towsend/Young: risultato in diretta live

    Sky Sport Tennis è il canale di riferimento dove sarà possibile vedere i match dell’Arthur Ashe Stadium e Sky Tennis Show, lo studio che aprirà ogni giornata e lancerà ogni sessione notturna, accompagnando gli appassionati tra un match e l’altro con aggiornamenti, interviste, highlights, analisi tattiche allo Sky Tech e il contributo degli inviati di Sky Sport direttamente dalla Grande Mela. Ogni giorno, inoltre, fin dalle prime ore della mattinata (alle 8.15 su Sky Sport 24 e alle 8.30 su Sky Sport Tennis) il magazine Highlight Show raccoglierà il meglio degli incontri più importanti della giornata da poco conclusa. Aggiornamenti quotidiani e continui anche su Sky Sport 24, che amplierà la propria programmazione con un’edizione alle 10 interamente dedicata al riepilogo di ciò che è accaduto nella notte. Approfondimenti anche su Skysport.it e sui canali social di Sky Sport. LEGGI TUTTO

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    Sinner in semifinale agli US Open: Medvedev battuto 6-2, 1-6, 6-1, 6-4

    Jannik Sinner conquista la sua prima semifinale in carriera agli US Open: il n°1 del mondo ha battuto sull’Arthur Ashe Stadium la quinta testa di serie Daniil Medvedev con i parziali di 6-2, 1-6, 6-1, 6-4. Venerdì sfiderà il britannico Jack Draper per un posto in finale. Il torneo in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

    Uno straordinario Jannik Sinner vola in semifinale agli US Open. Il n°1 del mondo si libera sull’Arthur Ashe di Daniil Medvedev, quinta testa di serie del seeding, battuto con i parziali di 6-2, 1-6, 6-1, 6-4 in due ore e 40′ di gioco. Per l’azzurro si tratta della prima semifinale a Flushing Meadows, la seconda a livello Slam della stagione dopo quella a Melbourne e la quarta in generale. L’italiano diventa il quarto giocatore in attività dopo Djokovic, Nadal e Cilic ad aver conquistato almeno una semifinale in ognuno dei quattro Slam, il terzo azzurro a riuscirci a New York dopo Barazzutti e Berrettini. Sinner affronterà venerdì (orario da definire) il britannico Jack Draper, 25^ testa di serie del seeding, per la prima volta tra i migliori 4 in un Major. P

    Sinner-Medvedev, il racconto del match
    Partenza a razzo di Jannik, che sale immediatamente sopra di due break, chiude la porta a ogni tentativo di rimonta del russo e si prende il primo set con un netto 6-2. Medvedev annulla palla break nel gioco di apertura del secondo parziale, poi prende il largo: anche qui doppio break di vantaggio e perentorio 6-1. A questo punto Sinner non si scompone, comincia a giocare un tennis ancora più aggressivo, switchando sul serve and volley che già aveva messo in difficoltà il rivale dodici mesi fa a Pechino: il risultato è un netto 6-1 con cui rimette la testa avanti. La svolta arriva a metà del quarto set: prima l’azzurro salva due palle break grazie al servizio, poi strappa la battuta a Daniil nel 7° gioco grazie anche alle variazioni. Sinner non sfrutta un match point nel nono game in risposta, poi chiude al primo tentativo e vola in semifinale. 

    Le statistiche di Sinner
    Jannik è stato ancora altalenante al servizio (4 ace, un doppio fallo e il 53% di prime in campo), ma ha comunque tenuto una percentuale più che buona con la seconda (61%) contro un super ribattitore come Medvedev. Sinner come sempre ha giocato bene i punti fondamentali nei propri turni (6 palle break salvate su 8), riuscendo a produrre ben 15 occasioni da break (5 sfruttate). Partita comunque dominata anche al di là del punteggio, con il saldo che parla di 115 punti a 91 per l’italiano. 

    Sinner-Draper, in semifinale: i precedenti

    Per Sinner ora l’ostacolo è l’amico Jack Draper, già compagno di doppio. Prosegue infatti la sua favola dopo che si è qualificato per la prima semifinale in carriera a livello Slam. Il britannico, 25^ testa di serie del seeding, ha superato Alex De Minaur. L’unico precedente, risalente al Queen’s 2021, l’ha vinto Draper con un doppio 7-6.  Nell’altra semifinale sarà derby statunitense tra Frances Tiafoe e Taylor Fritz. 

    Tiafoe (USA) vs Fritz (USA)
    Draper (GBR) vs Sinner (ITA) LEGGI TUTTO

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    US Open, Errani e Vavassori: “Ci divertiamo e non smettiamo di sognare”

    Dall’obiettivo Olimpiadi, al sogno Slam agli US Open. In poco tempo la prospettiva è cambiata per Sara Errani e Andrea Vavassori, diventati la prima coppia italiana di sempre in finale major nel doppio misto. Un binomio nato poche settimane fa in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi (cammino concluso ai quarti contro gli olandesi Koolhof e Schuurs) e riproposto quasi per gioco a New York. “Ci siamo detti ‘perché non ci riproviamo a New York?’ – ha raccontato Vavassori – Adesso ce la godiamo. L’obiettivo era passare del tempo insieme, divertirci e sfidarci in allenamento. Partita dopo partita abbiamo acquisito consapevolezza: siamo una coppia forte e non smettiamo di sognare. Gli obiettivi crescono di match in match e non ci precludiamo niente”. 

    Errani: “Un 2024 incredibile”

    Tra Sara e Andrea c’è una grande intesa che nasce dal rapporto di amicizia fuori dal campo. La parola d’ordine è divertimento, ma adesso solo un match li separa dal titolo, quello contro gli americani Taylor Townsend e Donald Young in programma giovedì alle 21 italiane (LIVE su Sky Sport e in streaming su NOW). “Essere in un’altra finale Slam e farlo in un misto dove praticamente non ho mai giocato è bellissimo, soprattutto condividendo questo con Andrea – ha aggiunto Errani – Il 2024 è stato un anno incredibile per me, sono successe tantissime cose pazzesche a partire dalla medaglia a Parigi, il mio sogno”.  LEGGI TUTTO

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    US Open 2024, Errani-Vavassori in finale nel doppio misto

    Prosegue il momento magico del tennis azzurro: Sara Errani e Andrea Vavassori diventano infatti la prima coppia italiana in una finale Slam di doppio misto nella storia del tennis. Allo US Open, i due azzurri hanno sconfitto in semifinale gli statunitensi Tyra Grant e Aleksandar Kovacevic con i parziali di 6-3, 7-5. Per il titolo affronteranno giovedì Taylor Townsend e Donald Young, che hanno eliminato a sorpresa le teste di serie numero 8 del seeding, l’indonesiana Aldila Sutjadi e l’indiano Rohan Bopanna. E’ la quarta finale di doppio misto con protagonista l’Italia. Due i successi: al Roland Garros firmati Nicola Pietrangeli-Shirley Bloomer nel 1958 e agli Us Open da Raffaella Reggi-Sergio Casal, una la finale nel 1925 a Wimbledon con Uberto De Morpurgo-Elisabeth Ryan.  LEGGI TUTTO

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    Us Open, i risultati di oggi: Fritz in semifinale, Zverev eliminato

    E’ lo US Open delle grandi sorprese. Dopo Alcaraz e Djokovic, un altro tra i grandi favoriti esce di scena prematuramente dal torneo americano. Sascha Zverev, n°4 del seeding e finalista nel 2020, è stato battuto ai quarti da Taylor Fritz. L’americano, testa di serie n°12, si è imposto in 4 set dopo una battaglia di tre ore e mezza, conquistando così la sua prima semifinale Slam della carriera e facendo impazzire di gioia l’Arthur Ashe. Attende ora il vincente di Dimitrov-Tiafoe, con un ipotetico derby statunitense che garantirebbe al pubblico newyorkese di avere un suo rappresentante in finale.  LEGGI TUTTO

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    Federer sul caso Sinner: “Possibile incoerenza, c’è una questione a cui dare una risposta”

    Roger Federer è stato ospite allo show americano “Today”. L’ex numero uno al mondo svizzero – nel pieno degli US Open – è comparso sulla tv statunitense al noto programma per il lancio di un suo nuovo libro fotografico, intitolato semplicemente “Federer”. Tra i tanti temi toccati, dalla rivalità con Nadal all’amicizia con Curry (poi apparso in studio per salutarlo), anche le parole sul caso Sinner: “Penso che tutti noi crediamo che Sinner non abbia fatto nulla – ha detto Federer -, ma capisco la frustrazione di chi si chiede se sia stato trattato come tutti gli altri. La possibile incoerenza sul fatto che non sia stato sospeso mentre doveva chiarire al 100%, è la questione a cui dare una risposta. Alla fine dobbiamo fidarci delle decisioni prese e di chiunque sia coinvolto”.

    Nadal, Curry e gli US Open
    Federer ha poi parlato del libro in uscita: “Ci sono tante foto della mia carriera, magari non tante di quando ero giovane, ma ho pensato fosse bello avere una retrospettiva della mia vita e della mia carriera”. Un progetto iniziato tanto tempo fa: “C’erano tante foto e volevo scegliere le migliori” – prosegue Roger, che poi aggiunge: “Non ero ancora pronto a raccontare la mia storia a parole con un’autobiografia, ma farlo in foto mi ha fatto piacere. Se c’è anche qualche lacrima in queste pagine? Non molte, ma c’è una storia da raccontare dietro ad ogni scatto”. Quindi gli US Open, nel pieno della loro fase: “È passato un po’ di tempo ma ricordo bene le mie cinque vittorie. Sarò in tribuna per la prima volta dal mio ritiro”. Quindi la grande rivalità-amicizia con Nadal: “Ci ho parlato la scorsa settimana, mi spiace che la sua estate non si andata come voleva tra Roland Garros e Olimpiadi; ma potrà sempre fare quello che vuole, è uno dei migliori di sempre” e, alla fine, l’ingresso in studio di Steph Curry. I due, che già poco tempo fa avevano fatto due tiri a canestro sul campo da basket, si sono salutati affettuosamente. LEGGI TUTTO