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    Roland Garros 2024, programma giornata in ritardo: incontri a rischio per maltempo

    Martedì condizionato dal maltempo al Roland Garros. Il programma, infatti, è in ritardo per via della pioggia che si è abbattuta su Parigi sin dalle prime ore del giorno. Finora sono iniziati i match soltanto sui campi dotati di un tetto, ovvero il Philippe Chatrier (dove alle 20.15 debutterà il n. 1 al mondo Novak Djokovic) e il Suzanne Lenglen. L’attività è ferma nei campi non dotati di una copertura, con i teloni aperti a protezione della terra rossa parigina. Un ritardo che sta incidendo sui match degli italiani. Oggi, infatti, è previsto il debutto di quattro azzurri: Luciano Darderi, Flavio Cobolli, Giulio Zeppieri e Sara Errani. Tutti gli incontri, però, sono in programma su campi all’aperto. 

    Cosa dicono le previsioni
    Non arrivano segnali incoraggianti anche dalle previsioni meteo. Secondo MeteoFrance, le precipitazioni dovrebbero proseguire almeno fino alle 15. Poi potrebbe esserci una finestra senza piogge tra le 16 e le 21, ma in sera dovrebbe piovere nuovamente. Se le previsioni verranno confermate, il programma del torneo subirà ulteriori ritardi. LEGGI TUTTO

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    Chi è Anna Kalinskaya, la nuova fidanzata di Sinner

    Il campione azzurro, stuzzicato dalla stampa sulle voci di una love story con la collega russa, ha risposto nel suo stile: “Sto con Anna, è vero, però teniamo tutto molto riservato. Di più non dico”. Conosciamo meglio la tennista, attuale numero 25 del mondo
    ROLAND GARROS, SINNER OK ALL’ESORDIO: HIGHLIGHTS LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, l’ultima partita di Nadal sullo Chatrier con Zverev: il commento

    L’ultima partita di Rafael Nadal al Roland Garros non poteva essere più intensa, più straziante, più commovente, più indimenticabile e soprattutto più bella di così. Ecco le emozioni raccontate da chi era sul Philippe Chatrier ad assistere alla ‘last dance’ del maiorchino contro un super Zverev

    (da Parigi)

    La mano, sul cuore, a salutare il pubblico sul Philippe Chatrier. La mano che parte dal cuore e si alza, solitaria, in cielo, libera dalle stampelle. Facciamo così: facciamo che è questa è la fotografia impressa nell’anima di una giornata inspiegabile a Parigi. E facciamo che sì, questa è davvero l’instantanea di un addio: non sfidiamo di nuovo il destino, non riproviamoci nel 2025, non roviniamo un momento perfetto. 

    L’ultima partita di Rafael Nadal al Roland Garros non poteva essere più intensa, più straziante, più commovente, più emozionante, più indimenticabile e soprattutto più bella di così. Perché, alla fine, l’aggettivo più semplice riassume tutto. Se il desiderio di Rafa era emozionare, la missione è stata compiuta: difficile immaginare una “last dance” più perfetta, una lunga “last dance” che in pratica – tolta la parentesi con Ruud, che in effetti comunque vale una finale Slam, ma giocata in trance – è ripartita da dove si era interrotta, bruscamente, nel 2022. Non ricorderemo molti punti di questo primo turno che non sarà mai un primo turno: ci verranno in mente le due volée di Rafa che sembravano uscite da un’altra epoca a metà secondo set e poi lo smash sul 4-3 nel terzo set che ci ha illuso ancora un po’. E poi, per onorare chi ha vinto, citeremo anche il game giocato da Sascha sul 5-4 nel secondo set, che di fatto ci ha ricordato che, tra mille paure, ci sarà un motivo per cui è il quarto miglior tennista al mondo,  e il rovescio vincente a dargli il 5-3 nel terzo set, in pratica un match point anticipato. 

    Poi, però, ripenseremo a questa giornata non per tennis, ma per immagini. Sentiremo il silenzio assordante di una intera Parigi in processione fin dalle 10.00, ordinata e mesta come non avviene mai nelle metropoli. E capiremo in retrospettiva, che, in fondo, la partita era già scritta a priori. Rivivremo la camminata tra le vie del Roland Garros, incrociando bandiere spagnole, cappelli con il logo della Academy, magliette troppo grandi per contenere i trionfi di Rafa a Parigi. Chiuderemo gli occhi e ascolteremo, con le orecchie e con le gambe, il boato assordante del Philippe Chatrier per tutti i punti di Nadal, simile a un terremoto, una scossa che annunciava la fine di un’epoca tra la mestizia e la solennità, in un trionfo di ossimori che spiega un po’ la magia di questa giornata.

    Guarderemo il cielo e ci ricorderemo che, come nel 2022, il campo era umido e le zolle di terra potenzialmente maledette, ma quel disgraziato di Sascha Zverev ha comunque giocato tutta la partita con i lacci delle scarpe che andavano un po’ dovunque. E poi ci verrà da pensare che anche le nuvole tifavano Rafa e piangevano per lui. Ci verrà quasi da raccontare a chi non era lì, nel tentativo di descrivere l’indescrivibile, che se esiste un attimo in cui il mondo si è fermato sono state esattamente le tre ore in cui Nadal ha provato per un’ultima volta a distruggere le leggi di spazio e tempo, ingannando il destino come nel 2022. Infine, piangeremo – e senza vergogna – ripensando al sole che spunta, dopo una giornata di pioggia, mentre ancora cadono le ultime gocce, proprio dopo l’ultimo punto giocato a Parigi.  LEGGI TUTTO

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    Nadal eliminato al 1° turno del Roland Garros: vince Zverev in tre set. FOTO

    Rafa Nadal è stato eliminato al 1° turno del Roland Garros: lo spagnolo ha lottato tre ore, prima di cedere 6-3, 7-6, 6-3 al tedesco Sascha Zverev. “Forse è la mia ultima partita qui, ma non ne sono certo: in quel caso devo ringraziarvi”, ha detto lasciando lo Chatrier. Qui le foto più belle della partita. Il Roland Garros è in diretta su Eurosport (canali Sky 210 e 211 e in streaming su NOW) e in 4K sul canale 250 del decorer Sky Q LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, i risultati degli italiani: Arnaldi al 2° turno

    Italia-Francia 2-0. Dopo Lorenzo Sonego, tocca a Matteo Arnaldi dare un dispiacere ai cugini a casa loro, al Roland Garros.  Il numero 35 del mondo, conquista il suo primo successo a Parigi in carriera dopo aver battuto sul Simonne Mathieu il francese Arthur Fils, 29^ testa di serie del seeding. L’azzurro si conferma imbattibile per il rivale, che ha incassato la quarta sconfitta in altrettanti precedenti. 6-3, 4-6, 6-3, 6-2 i parziali per Arnaldi, che al 2° turno incrocerà un altro transalpino, la wild-card Alexandre Muller.  LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, i risultati di oggi: Tsitsipas al 2° turno

    Giornata fortemente condizionata dalla pioggia al Roland Garros, con tanti match interrotti per il maltempo. E’ fortunato chi gioca su uno dei campi coperti come Stefanos Tsitsipas, nona testa di serie del tabellone, che ha debuttato con un successo contro l’ungherese Marton Fucsovics. 7-6, 6-4, 6-1 i parziali per il greco in poco meno di due ore e mezza.  LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, i risultati degli italiani: Paolini batte Saville e va al 2° turno

    Esordio positivo a Parigi per Jasmine Paolini. La toscana, reduce dal trionfo in doppio a Roma con Sara Errani, ha battuto al 1° turno l’australiana Daria Saville, n. 84 al mondo: 6-3, 6-4 il punteggio finale in un’ora e 36 minuti di gioco. Un match insidioso per Paolini soprattutto nel primo set, segnato da sette break complessivi di cui quattro in favore dell’azzurra. In una partita di lotta, Jasmine è salita di livello nel secondo parziale condizionato dalla sospensione di 90 minuti per pioggia. Al rientro, avanti 5-4, Paolini ha subito servito per il match senza tremare, chiudendo con un game a zero. Per la quarta volta in carriera al secondo turno del Roland Garros, la n. 15 della classifica mondiale attende la vincente del derby statunitense tra Hailey Baptiste e Kayla Day.  LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, Sinner: “Non sono al 100%, ma l’anca sta bene”

    Un sorriso accompagna il ritorno in campo e la vittoria di Jannik Sinner al Roland Garros. “Sono contento di essere tornato in campo e della performance di oggi” ha spiegato il n. 2 al mondo dopo la vittoria contro l’americano Chris Eubanks. Ventisette giorni senza match ufficiali per l’azzurro, rimasto fermo a causa dell’infortunio all’anca. L’esordio a Parigi era importante per verificare le condizioni dell’articolazione e il responso è stato positivo: “L’anca sta bene, con il mio team abbiamo lavorato tanto – ha detto Sinner – Non sono al 100% della forma, stiamo cercando di recuperarla piano piano e penso che migliorerà partita dopo partita. Negli ultimi mesi sono migliorato tanto, la mia squadra ogni giorno mi spinge per migliorare ancor di più ed essere felice in campo”. 

    “Parigi è speciale”

    Jannik, che al secondo turno affronterà Richard Gasquet, ha parlato del suo rapporto con l’Open di Francia: “Sono contento di essere tornato in campo, il Roland Garros è un torneo speciale per me perché qui ho giocato il mio primo quarto di finale a livello Slam. Io amo giocare a tennis, per questo sono contento di essere qui e giocare di nuovo”. LEGGI TUTTO