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    F1, Leclerc in testacoda nelle FP1: per lui sessione finita!

    LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari HP SF-24, portrait during the Formula 1 Crypto.com Miami Grand Prix 2024, 6th round of the 2024 Formula One World Championship from May 3 to 5, 2024 on the Miami International Autodrome, in Miami, United States of America – Photo Antonin Vincent / DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Durante l’unica sessione di prove libere (FP1) sul tracciato di Miami, Charles Leclerc ha effettuato un brutto testacoda in curva 16 dopo pochi chilometri. Purtroppo questo ha costretto il monegasco a terminare anticipatamente l’unica sessione di libere in programma in questo weekend.
    Dopo il testacoda il motore della sua Ferrari SF-24 si è spento e, forse per evitare altri problemi più seri alla Power Unit, è poi rientrato a box per alcune verifiche. Un grave errore per il monegasco che non potrà più avere tempo per mettere a punto la sua monoposto per le due sessioni di qualifiche e le due gare (sprint e tradizionale). LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “A Miami voglio tornare sul podio”

    SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari HP SF-24, portrait during the Formula 1 Crypto.com Miami Grand Prix 2024, 6th round of the 2024 Formula One World Championship from May 3 to 5, 2024 on the Miami International Autodrome, in Miami, United States of America – Photo Xavi Bonilla / DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Carlos Sainz ha incontrato i giornalisti davanti alla hospitality della Scuderia Ferrari HP, molto fiero degli storici colori che indossa questo fine settimana: “Ferrari ha una grande tradizione, ed è bello ogni tanto avere la possibilità di riscoprirne qualche pagina come è il caso di questo weekend”.
    Tra i traguardi che lo spagnolo si è posto per domenica prossima c’è quello di tornare sul podio: “L’obiettivo è fare meglio che in Cina, dove siamo rimasti fuori dai primi tre. Credo che le caratteristiche di questa pista possano adattarsi meglio alla nostra vettura, anche se c’è da tenere in considerazione che quasi tutti i nostri rivali hanno portato degli aggiornamenti sulle vetture, mentre noi ancora no. Resto comunque ragionevolmente ottimista, ma solo domani ne sapremo di più, dopo l’unica sessione di prove libere”.

    Lo spagnolo ha anche espresso il proprio consenso per Miami: “Credo che questa città sia molto speciale, ci sono molte persone che parlano la mia lingua nativa e la vita, pur essendo in Nordamerica, ha un piacevole profumo latino. Mi piace molto passeggiare per Miami Beach e nella zona centrale, inoltre credo che questo luogo sia uno dei migliori negli Stati Uniti nei quali mangiare. Anche per questo sono sempre molto contento di venire a correre da queste parti”. LEGGI TUTTO

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    Hamilton chiama Newey in Ferrari: “Mi piacerebbe molto lavorare con lui”

    Nella conferenza stampa piloti del Gran Premio di Miami, Lewis Hamilton non ha nascosto la sua stima per Adrian Newey, indicandolo come la persona in cima alla lista tra quelle con le quali vorrebbe collaborare.2024 Japanese Grand Prix, Saturday – Jiri Krenek | credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport mediaRispondendo alle domande dei giornalisti, alla conferenza stampa piloti di Miami, il sette volte campione del mondo ha detti: “Mi piacerebbe moltissimo lavorare alla Ferrari con Newey. Ha fatto un ottimo lavoro nella sua carriera. Sarebbe un acquisto straordinario. La Ferrari ha fatto tanti passi avanti, ma sarebbe fantastico”.
    Hamilton, sempre rispondendo a domande sul suo futuro in Ferrari, ha poi aggiunto: “Se ho espresso alla Ferrari e al presidente Elkann il desiderio di avere con me Newey? Sono tutte conversazioni private, ma se dovessi fare una lista di persone con cui vorrei lavorare, lui sarebbe in cima. Quando sono entrato in McLaren la macchina era un’evoluzione del suo lavoro, per cui mi sentivo un privilegiato. Abbiamo visto che i team dove ha lavorato sono stati sempre grandi avversari per tutti. Ma è sempre il team che conta più di tutto. Ogni team sarebbe fortunato a lavorare con lui”.

    Infine il pilota inglese della Mercedes ha rivelato: “Parlo spesso con Vasseur e Elkann, ma non ho un contatto diretto con il team Ferrari, anche perché sono concentrato a come batterli in pista in questa stagione”. LEGGI TUTTO

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    La Ferrari SF-24, nella nuova livrea azzurra per Miami [ FOTO ]

    In Florida una livrea speciale per le due Ferrari SF-24, pensata per celebrare i colori ritrovati della Scuderia di Maranello e rendere unico il debutto del title partner HP.Ferrari SF-24 per Miami – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    La Scuderia Ferrari sfoggerà a Miami una speciale livrea per celebrare i due colori ritrovati, l’Azzurro La Plata e l’Azzurro Dino, tonalità che sono state per anni parte della quotidianità di Maranello e che nell’ultimo mezzo secolo sono invece passate in secondo piano. La gara di Miami sarà anche il palcoscenico giusto per il debutto del nuovo title partner del team, HP.
    Accanto al nuovo sponsor, il tema scelto dalla Ferrari per la settimana di Miami è l’Azzurro La Plata e l’Azzurro Dino. Queste tonalità saranno protagoniste sulla livrea della SF-24 che verrà impiegata unicamente in questo weekend. I tocchi di colore saranno visibili sulle ali, sull’engine cover, sull’halo, sugli specchietti retrovisori, sui numeri di gara e, in una citazione storica che non poteva mancare, anche sui cerchi, com’era sulle monoposto di Formula 1 di Ferrari negli anni Sessanta, a cominciare dalla 158 F1 con la quale John Surtees si aggiudicò il titolo mondiale proprio sessant’anni fa in terra americana. La SF-24 di Miami ricorderà in parte le Ferrari che venivano schierate nelle gare di monoposto e a ruote coperte dal North American Racing Team (N.A.R.T.) di Luigi Chinetti che della Casa di Maranello era l’importatore – e del quale si ricorda la Ferrari blu e bianca di Surtees, ma che schierò molte volte in gara anche delle Ferrari rosse con strisce blu scuro – mentre i più appassionati potranno anche notare una citazione cromatica del team britannico Maranello Concessionaires, per anni impegnato con svariate Ferrari nelle corse a ruote coperte negli anni Sessanta.
    Ferrari SF-24 per Miami – credit: @Scuderia Ferrari Press Office
    La divisa del team
    Charles e Carlos indosseranno una speciale divisa prevalentemente Azzurro La Plata, comprendente tuta, scarpe, guanti e casco, con inserti in Azzurro Dino e anche la squadra la domenica del Gran Premio avrà la divisa dello stesso colore.

    I due piloti @ScuderiaFerrari con le tute azzurre e il logo @HP al centro, per il #MiamiGP di #F1 https://t.co/jl5Cjz5Sb0
    — Andrea | CircusF1.com (@CircusFuno) May 2, 2024

    Fred Vasseur, parlando della nuova livrea, ha detto: “Il Gran Premio di Miami di questo weekend sarà una pagina da ricordare nella storia del nostro team. In Florida celebreremo la nostra azienda attraverso una livrea speciale che ci permette di riscoprire due colori che sono parte della nostra tradizione”.
    Ferrari SF-24 per Miami – credit: @Scuderia Ferrari Press Office LEGGI TUTTO

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    “Newey alla Ferrari, ecco quando può arrivare l’annuncio ufficiale”

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.it LEGGI TUTTO

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    “Senna eroe umano. Se penso a lui mi viene in mente Mick Jagger…”

    Benedetto Camerana ha intrecciato spesso la sua professione di architetto con lo sport, dal Museo della Juventus alle Atp Finals, ma questa volta è come presidente del Museo Nazionale dell’Automobile che incrocia un mito. E la mostra che celebra Ayrton Senna a trent’anni dalla tragica scomparsa di Imola è un’altra perla nella sua collezione non solo per l’indubbia bellezza dell’esposizione, ma per la capacità di trasmettere emozioni a chiunque, dall’appassionato di automobilismo a tutti quelli che, al netto di pistoni e ottani, non sono mai riusciti a rimanere impermeabili al fascino carismatico di Senna. LEGGI TUTTO

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    Quando Ayrton Senna disse sì alla Ferrari: come poteva cambiare la storia

    Chiudi menuTuttosport.comTuttosport.comNaviga le sezioniabbonatiLeggi il giornaleSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyNote legaliCondizioni generaliPubblicitàChiudi menuTuttosport.comTuttosport.comLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleTuttosport.comTuttosport.comTuttosport.comTuttosport.comABBONATICercaCercaLiveLeggi il giornaleABBONATIAccedi LEGGI TUTTO

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    UFFICIALE, Newey lascia la Red Bull. Lo attende una nuova sfida, già nel 2025

    Dopo 19 anni di collaborazione, Adrian Newey lascia la Red Bull. Oggi, 1° maggio 2024, con un comunicato stampa, il team austriaco ha ufficializzato il “divorzio” dal geniale tecnico inglese. Le parole di Newey, Horner e i tempi di uscita dal gruppo Red Bull e quelli per iniziare, con tutta probabilità, la nuova sfida in Ferrari.SUZUKA, JAPAN – APRIL 06: Adrian Newey, the Chief Technical Officer of Oracle Red Bull Racing looks on in the garage during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Japan at Suzuka International Racing Course on April 06, 2024 in Suzuka, Japan. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202404060248 // Usage for editorial use only //

    La Red Bull Racing ha annunciato oggi che Adrian Newey lascerà il Red Bull Technology Group nel primo trimestre del 2025. Il direttore tecnico si ritirerà dai compiti di progettazione del Team di Formula 1 per concentrarsi sullo sviluppo finale e sulla consegna della prima hypercar della Red Bull, l’attesissima RB17. Rimarrà coinvolto e impegnato in questo entusiasmante progetto fino al suo completamento.
    E’ questa la prima frase del comunicato stampa che oggi, 1° maggio 2024, Red Bull ha distribuito per ufficializzare l’uscita di Newey. Una frase nella quale possiamo cogliere diverse “notizie”. La prima è che il progettista inglese ha già terminato la sua collaborazione con il team F1 e quindi, dopo 12 mesi, potrebbe già lavorare per un’altra scuderia. Questo permetterebbe a Newey di incidere già in maniera significativa sul progetto Ferrari 2026, anno in cui si partirà con il nuovo regolamento tecnico.
    Tra le righe della parte iniziale del comunicato, si legge poi che Newey lavorerà all’hypercar RB17, confermando che l’ingegnere non sarà più coinvolto nel piano di sviluppo dell’attuale F1 2024 e della nuova monoposto per il 2025.
    Da quando è entrato a far parte della Red Bull Racing nel 2006 – si legge sempre nel comunicato -, la visione e la leadership tecnica di Adrian sono state fondamentali per il Team e il Gruppo nel conseguimento di ben sette titoli del Campionato Piloti di F1 e sei del Campionato Costruttori, per un totale di 118 vittorie e 101 pole, tra cui la pole e la vittoria della Scuderia Toro Rosso nel 2008.
    Adrian Newey, Chief Technical Officer di Oracle Red Bull Racing, ha dichiarato: “Fin da quando ero un ragazzino, volevo diventare un progettista di auto veloci. Il mio sogno era quello di diventare un ingegnere di Formula Uno e ho avuto la fortuna di realizzare questo sogno. Per quasi vent’anni ho avuto il grande onore di svolgere un ruolo chiave nei progressi della Red Bull Racing, da neonata a scuderia pluripremiata. Tuttavia, ritengo che sia giunto il momento di passare il testimone ad altri e di cercare nuove sfide per me stesso. Nel frattempo, le fasi finali dello sviluppo della RB17 sono ormai alle porte, quindi per il resto del mio tempo con il Team mi concentrerò su questo aspetto. Vorrei ringraziare le tante persone straordinarie con cui ho lavorato alla Red Bull negli ultimi 18 anni per il loro talento, la loro dedizione e il loro duro lavoro. È stato un vero privilegio e sono certo che il team di ingegneri sia ben preparato per il lavoro da svolgere per l’evoluzione finale della vettura nell’arco dei quattro anni previsti da questo regolamento. A titolo personale, vorrei anche ringraziare gli azionisti, i defunti Dietrich Mateschitz, Mark Mateschitz e Chalerm Yoovidhya per il loro incrollabile sostegno durante il mio periodo alla Red Bull, e Christian, che non è stato solo il mio partner commerciale ma anche un amico delle nostre rispettive famiglie. Grazie anche a Oliver Mintzlaff per la sua gestione e a Eddie Jordan, mio caro amico e manager”.

    Christian Horner, Team Principal e CEO di Oracle Red Bull Racing, ha dichiarato: “Tutti i nostri momenti più belli degli ultimi 20 anni sono arrivati con la mano di Adrian alla guida tecnica. La sua visione e la sua genialità ci hanno aiutato a conquistare 13 titoli in 20 stagioni. La sua eccezionale capacità di concepire al di là della F1 e di portare un’ispirazione più ampia alla progettazione delle vetture da Gran Premio, il suo notevole talento nell’abbracciare il cambiamento e nel trovare le aree più gratificanti del regolamento su cui concentrarsi, e la sua implacabile volontà di vincere, hanno aiutato la Red Bull Racing a diventare una forza più grande di quanto credo avrebbe potuto immaginare anche il compianto Dietrich Mateschitz. Ma soprattutto, gli ultimi 19 anni con Adrian sono stati molto divertenti. Per me, quando Adrian si è unito alla Red Bull, era già un designer superstar. Due decenni e 13 campionati dopo, se ne va come una vera leggenda. È anche un mio amico e gli sarò eternamente grato per tutto ciò che ha apportato alla nostra collaborazione. L’eredità che si lascia alle spalle riecheggerà nei corridoi di Milton Keynes e la RB17 Track Car sarà una testimonianza e un’eredità del tempo trascorso con noi”.
    I PROGETTI VINCENTI DI ADRIAN NEWEY IN RED BULL
    Il primo vero progetto di Adrian per il Team, RB3, ha ottenuto un podio al Gran Premio d’Europa 2007. L’anno successivo il suo progetto ha ottenuto la prima vittoria del Gruppo con Sebastian Vettel e la Toro Rosso al GP d’Italia. A seguito di modifiche regolamentari e di una capacità unica di capitalizzarle – un aspetto che è diventato un segno distintivo dello straordinario percorso di Adrian alla Red Bull Racing – il suo progetto RB5 ha portato il Team alla sua prima vittoria, nel Gran Premio di Cina del 2009, e ad altre cinque vittorie nella stessa stagione.Nel 2010 la RB6 ha portato il Team alla prima doppia vittoria del titolo, un risultato che si è ripetuto in ciascuno dei tre anni successivi. L’introduzione della propulsione ibrida in F1 nel 2014 ha portato a tempi più magri e a un primo passo indietro rispetto all’impegno esclusivo in F1 per Adrian, per consentire la creazione dell’hypercar Valkyrie. L’arrivo di Honda come partner della scuderia nel 2019 ha riacceso la sua scintilla competitiva. La RB16B ha portato al primo campionato in otto anni nel 2021. Un’ampia modifica dei regolamenti per la stagione successiva ha portato a un altro progetto pulito, la RB18, che ha portato a una nuova era di dominio a partire dal 2022 e che continua tuttora.
    Chiuso un lungo capitolo, se ne aprirà presto un altro. La nuova sfida che lo attende e di cui parla Newey nel suo virgolettato nel comunicato è quella in Ferrari. Non vediamo come possa essere in un altro team. Non c’è ancor l’ufficialità che non dovrebbe però tardare ad arrivare. Come per l’ingaggio di Lewis Hamilton, anche questa notizia, non può essere celata agli investitori. LEGGI TUTTO