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    I GP asiatici attendono la F1 dopo l’estate

    3 – GP SINGAPORE F1/2023 – SABATO 16/09/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeLa stagione di Formula 1 del 2024 promette emozioni intense e spettacolo puro, soprattutto con l’avvicinarsi dei Gran Premi asiatici. Dopo la pausa estiva, i piloti e le squadre si preparano a sfidarsi su alcuni dei circuiti più affascinanti e tecnici del mondo. Scopriamo insieme il calendario dei prossimi appuntamenti e cosa ci riservano i GP di Azerbaijan, Singapore, Qatar e Abu Dhabi.
    I Gran Premi che si svolgono in Asia rappresentano un mix unico di tradizione e modernità, con tracciati che mettono alla prova le abilità dei piloti e offrono uno spettacolo straordinario per i fan. Dal circuito cittadino di Baku alle luci notturne di Singapore, ogni evento ha le sue peculiarità e fascino distintivo.
    La seconda metà della stagione non è solo una corsa per il titolo, ma anche una celebrazione della cultura e della passione automobilistica di questi paesi. Prepariamoci a esplorare in dettaglio i Gran Premi che ci attendono e a scoprire i segreti di questi affascinanti circuiti.
    Il calendario del Gran Premi dopo l’estate
    Il calendario della Formula 1 dopo l’estate è fitto di appuntamenti imperdibili. Ecco le date e i luoghi previsti per i Gran Premi da settembre a dicembre 2024:
    1 settembre 2024 – Gran Premio d’Italia, Monza
    15 settembre 2024 – Gran Premio di Azerbaijan, Baku
    22 settembre 2024 – Gran Premio di Singapore, Marina Bay
    6 ottobre 2024 – Gran Premio del Giappone, Suzuka
    20 ottobre 2024 – Gran Premio del Qatar, Losail
    27 ottobre 2024 – Gran Premio degli Stati Uniti, Austin
    3 novembre 2024 – Gran Premio del Messico, Città del Messico
    10 novembre 2024 – Gran Premio del Brasile, Interlagos
    24 novembre 2024 – Gran Premio di Las Vegas, Las Vegas
    1 dicembre 2024 – Gran Premio dell’Arabia Saudita, Jeddah
    8 dicembre 2024 – Gran Premio di Abu Dhabi, Yas Marina
    Questi eventi non solo segnano il ritorno della competizione in Asia, ma rappresentano anche alcune delle sfide più impegnative per i piloti e le squadre. Prepariamoci a vivere un finale di stagione avvincente con gare in località iconiche, che spaziano dai circuiti cittadini alle piste storiche e tecniche.
    I GP di Azerbaijan e Singapore
    Gran Premio di Azerbaijan: Il circuito cittadino di Baku è noto per le sue alte velocità e i passaggi tecnici. Questo tracciato, che si snoda tra le strade storiche della città, presenta una combinazione unica di rettilinei veloci e curve strette, rendendolo uno dei circuiti più spettacolari e imprevedibili del calendario. La gara di quest’anno si terrà il 15 settembre 2024, offrendo un mix di tradizione e modernità che cattura l’essenza dell’Azerbaijan.
    Gran Premio di Singapore: Il circuito di Marina Bay è famoso per essere il primo Gran Premio notturno della storia della Formula 1. La gara si svolge su un tracciato cittadino illuminato da potenti riflettori, creando un’atmosfera mozzafiato. Le elevate temperature e l’umidità rappresentano una sfida aggiuntiva per i piloti, rendendo questo GP uno dei più esigenti dal punto di vista fisico. Quest’anno, la gara avrà luogo il 22 settembre 2024, e promette ancora una volta di essere uno degli eventi più suggestivi della stagione.
    Questi due Gran Premi non solo offrono spettacoli di gara mozzafiato, ma rappresentano anche una vetrina per la cultura e la bellezza dei rispettivi paesi. I fan della Formula 1 possono aspettarsi gare avvincenti in ambientazioni uniche, che esaltano l’emozione e la passione per questo sport.
    I GP del Qatar e Abu Dhabi
    Gran Premio del Qatar: Il circuito di Losail, situato nel deserto del Qatar, è famoso per le sue lunghe sezioni rettilinee e curve ampie che mettono alla prova la velocità e la precisione dei piloti. Questo tracciato, noto soprattutto per le competizioni motociclistiche, ha fatto il suo ingresso nel calendario di Formula 1 recentemente. La gara del 2024 si terrà il 20 ottobre, offrendo una sfida unica in un ambiente affascinante e moderno.
    Gran Premio di Abu Dhabi: Il circuito di Yas Marina è l’ultimo appuntamento della stagione di Formula 1. La gara inizia al tramonto e termina sotto le luci artificiali, creando un’atmosfera magica e indimenticabile. Il tracciato include una combinazione di rettilinei veloci e sezioni tecniche, con il pit lane che attraversa un tunnel, una caratteristica unica nel suo genere. Il Gran Premio di Abu Dhabi del 2024 si svolgerà l’8 dicembre, chiudendo la stagione con un evento spettacolare in una delle location più iconiche del calendario.
    Questi due Gran Premi rappresentano l’apice della stagione, offrendo gare intense e uniche in ambientazioni straordinarie, che mettono in risalto l’innovazione e la tradizione del mondo della Formula 1.
    I nostri consigli se volete andare a vedere i GP asiatici
    1. Prenotare in anticipo: I biglietti per i Gran Premi tendono a esaurirsi rapidamente, soprattutto per eventi popolari come Singapore e Abu Dhabi. Assicuratevi di prenotare con largo anticipo per garantirvi un posto. Verificate sui siti ufficiali delle gare o attraverso rivenditori autorizzati.
    2. Organizzare il viaggio: Verificate le opzioni di trasporto locale e internazionale. Alcuni circuiti, come quello di Baku, potrebbero richiedere un viaggio più complesso rispetto ad altri. Pianificate i vostri spostamenti considerando il tempo necessario per arrivare e tornare. Se avete intenzione di noleggiare un’auto, per guidare nei paesi asiatici, come nel GP già disputato lo scorso marzo in Arabia Saudita la patente internazionale è fortemente raccomandata per evitare problemi in caso di controlli esibendo solo la patente nazionale.
    3. Alloggio: Prenotate l’alloggio il prima possibile. Gli hotel vicino ai circuiti tendono a riempirsi velocemente durante il weekend di gara. Considerate anche opzioni alternative come Airbnb. Per circuiti come Yas Marina ad Abu Dhabi, gli hotel di lusso offrono spesso pacchetti speciali per i fan della Formula 1.
    4. Clima e abbigliamento: Informatevi sul clima previsto durante il periodo del Gran Premio. A Singapore e Abu Dhabi, aspettatevi temperature elevate e alta umidità. Portate abbigliamento leggero e traspirante, occhiali da sole e protezione solare. Per circuiti nel deserto come Losail, preparatevi a variazioni di temperatura tra il giorno e la notte.
    5. Esperienze extra: Alcuni circuiti offrono esperienze uniche, come passeggiate nel pit lane, accessi VIP, o pacchetti ospitalità. Valutate queste opzioni per arricchire la vostra esperienza di gara. Ad esempio, a Yas Marina è possibile acquistare pacchetti che includono tour del paddock e incontri con i piloti.
    Seguendo questi consigli, potrete godervi al meglio l’esperienza dei Gran Premi asiatici e vivere appieno l’emozione della Formula 1. Buon viaggio e buone gare! LEGGI TUTTO

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    F1 2024, Statistiche Piloti: Hamilton e Piastri le vere “rivelazioni”

    Dopo i primi 14 Gran Premi del mondiale 2024 di Formula 1, andiamo ad analizzare qualche dato dei 10 piloti che occupano le prime 10 posizioni della classifica. La stagione si presenta divisa in due, con una prima parte (7 Gp) dominata da Max Verstappen. Nelle ultime sette gare però il pilota olandese della Red Bull ha fatto un solo punto in più di Lewis Hamilton e due in più di Oscar Piastri. Sono questi due piloti le vere rivelazioni della (seconda parte della) stagione.2024 British Grand Prix, Sunday – LAT Images – credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport mediaIl Circus della Formula 1, dopo il Gran Premio del Belgio, si concederà qualche settimana di stop per riprendere poi a fine agosto con le gare a Zandvoort e Monza. Le due tappe estive, chiuderanno i Gp Europei, mentre le ultime 8 tappe in calendario si disputeranno tra Asia e America.
    Dopo 14 appuntamenti, compresi anche tre fine settimana con il format ‘Sprint’, proviamo a fare qualche bilancio, guardando alla classifica piloti. Al di là della leadership di Max Verstappen (277 punti) che ha accumulato un vantaggio di 78 lunghezze su Lando Norris (199) e 100 su Charles Leclerc, quello che abbiamo fatto è stato dividere la stagione in due metà, ognuna di 7 Gp, per poi mettere a confronto i punti conquistati da ciascun pilota nelle due “fasi”.
    I dti, ripostati nella tabella qui sotto, ci mostrano come solamente 4 dei primi 10 piloti, abbiamo fatto più punti negli ultimi 7 Gran Premi, rispetto ai primi 7. Tra questi troviamo i due piloti Mercedes, Piastri e Stroll.
    In valore assoluto, il pilota inglese della Mercedes ha totalizzato ben 80 punti in più nelle ultime sette gare (115 punti), rispetto alle prime sette (35). Segue poi l’australiano della McLaren (+61), Russell (+28) e Stroll (+2). Tra i peggiori, troviamo Perez (-83), Leclerc (-49), Verstappen (-45), Sainz (-24) e via via tutti gli altri.
    Guardando le percentuali (ultima colonna della tabella qui sotto), si puù evincere come il leder dellaclassifica piloti, abbia totalizzato il 28% di punti in meno, Leclerc il 43, Perez addirittura il 78% di punti in meno.
    F1 2024, Statistiche Piloti: i punti conquistati dai 10 Piloti nei primi 7 e negli ultimi 7 Gp
    I punti conquistati dai 10 Piloti nei primi 7 e negli ultimi 7 Gp del mondiale F1 2024
    Sempre guardando alla tabella qui sopra, c’è da sottolineare come Verstappen abbia comunque fatto meglio di tutti, anche negli ultimi 7 Gp. L’olandese però, con 116 punti, “non dormirebbe sonni così tranquilli”, visto che Hamilton e Piastri sono subito alle sue spalle, rispettivamente con 115 e 114 punti.

    Qui sotto, gli stessi numeri della tabella, in un grafico, per una più immediata comparazione che mette in evidenza il maggior equilibrio tra i piloti, nella seconda parte della steagione.
    F1 2024, Statistiche Piloti: i punti conquistati dai 10 Piloti nei primi 7 e negli ultimi 7 Gp
    I punti conquistati dai 10 Piloti nei primi 7 e negli ultimi 7 Gp del mondiale F1 2024
    Infine qui sotto, abbiamo isolato le ultime quattro gare, ovvero Austria, Gran Bretagna, Ungheria e Belgio. Anche qui Hamilton e Piastri sono i migliori ed occupano la prima posizione, a pari merito, con 80 punti. Dietro di loro, anche se un po’ staccati, Verstappen (58), Norris (49), Sainz (46) e via via tutti gli altri. L’ultima colonna (+/-) della tabellina qui sotto, mostra le posizioni guadagnate in classifica piloti, rispetto alla situaizione completa con 14 gare.
    F1 2024, Statistiche Piloti: i punti conquistati dai 10 Top Driver negli ultimi 4 Gp
    I punti conquistati dai 10 Top Driver negli ultimi 4 Gp del mondiale F1 2024 LEGGI TUTTO

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    Nuovo trimestre record per Ferrari: i ricavi segnano 413 milioni di euro

    Sainz lascia la Ferrari, c’è la Williams: il contratto e l’annuncio ufficiale
    Numeri alla mano
    L’amministratore delegato Benedetto Vigna ha commentato con entusiasmo i risultati finanziari: “I nostri risultati finanziari eccellenti dimostrano ancora una volta una solida esecuzione e crescita continua”. I ricavi netti hanno raggiunto i 1,7 miliardi di euro, con un incremento del 16,2%, alimentato anche dalla crescente domanda di personalizzazioni. Le consegne totali sono state di 3.484 unità, un aumento del 2,7%, con una sostanziale stabilità nell’area EMEA. Le Americhe hanno registrato un aumento di 112 unità, mentre la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno visto un calo di 61 unità. La regione ‘Resto dell’Apac’ ha mostrato una crescita di 24 unità.
    Tutti i principali indicatori finanziari sono in crescita: l’EBIT adjusted è aumentato del 17% raggiungendo i 511 milioni di euro, con un margine del 29,9%, mentre l’EBITDA adjusted è cresciuto del 13,7%, attestandosi a 669 milioni di euro con un margine del 39,1%. La generazione di free cash flow industriale è stata di 121 milioni di euro.
    Guardando al futuro, Ferrari ha rivisto al rialzo le sue previsioni per il 2024, con ricavi attesi oltre i 6,5 miliardi di euro e un EBIT pari o superiore a 1,82 miliardi, con un margine di almeno il 27,5%. L’utile per azione diluito è previsto pari o superiore a 7,90 euro, mentre l’EBITDA dovrebbe raggiungere o superare i 2,50 miliardi, con un margine confermato al 38%. Il free cash flow industriale è stimato oltre i 950 milioni di euro.
    Le parole di Vigna
    Tra i modelli che hanno trainato le consegne, spiccano la Ferrari Purosangue, la Roma Spider e la 296 GTS. Vigna ha inoltre sottolineato: “Il nostro portafoglio ordini si è evoluto come previsto e arriva al 2026, sostenuto dai nuovi modelli 12Cilindri e 12Cilindri Spider. La Cina non peserà mai più del 10% sui ricavi totali della Ferrari. La nostra filosofia rimane la stessa: qualità dei ricavi rispetto alla quantità”.
    Vigna ha infine evidenziato l’importanza del programma di estensione della garanzia ai modelli ibridi, avviato all’inizio di luglio: “Estendere la garanzia alla batteria ad alta tensione di tutte le nostre auto ibride dà tranquillità ai clienti”. 
    Auto è anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella  LEGGI TUTTO

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    UFFICIALE, Oliver Oakes sarà Team Principal del Team Alpine F1

    Il Team Alpine F1 ha ufficializzato Oliver Oakes come nuovo Team Principal che ricoprirà il suo nuovo ruolo subito dopo la pausa estiva e riporterà al CEO del Gruppo Renault Luca de Meo.
    Il 36enne britannico diventerà il secondo Team Principal più giovane nella storia della Formula 1 quando inizierà il suo ruolo in Alpine.
    Oakes ha fondato la Hitech Grand Prix nel 2015 che, per quasi un decennio, è stato all’avanguardia nelle competizioni di monoposto a livello nazionale e mondiale. Ex pilota e campione del mondo di karting nel 2005, il giovane britannico ha creato una cultura vincente in Hitech Grand Prix, ottenendo vittorie in tutti i campionati in cui ha partecipato, aiutando a far progredire le carriere di alcuni importanti piloti.
    Luca de Meo ha così commentato: “È un piacere dare il benvenuto a Oli nel team e che diventi uno dei più giovani Team Principal che questo sport abbia mai visto. Questa squadra è stata costruita per il successo futuro e questo è evidenziato dalla nomina di Oli in un ruolo di responsabilità. Non vediamo l’ora di sfruttare il suo entusiasmo, la sua energia e la sua passione per le corse e di realizzare questa mentalità in tutto il team”.

    Anche Flavio Briatore ha voluto dare il suo punto di vista sul nuovo Team Principal: “Sono lieto che siamo riusciti a reclutare Oli Oakes per il nostro progetto di Formula 1. Oli ha un grande talento e una grande esperienza di leadership e di successo nelle corse. Il suo passaggio a questo ruolo è un ottimo esempio della forza e della fiducia che abbiamo nel nostro team e nei giovani emergenti, e sono entusiasta di lavorare a stretto contatto con lui con l’obiettivo comune di scalare la griglia di partenza e vincere le gare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Jonathan Wheatley lascia Red Bull: sarà Team Principal di Audi in Formula 1

    Sauber Motorsport, il factory team Audi F1 a partire dal 2026, ha annunciato oggi l’ingaggio di Jonathan Wheatley nel ruolo di Team Principal. L’attuale Direttore Sportivo di Red Bull sarà operativo nel nuovo ruolo, al più tardi a partire dalla metà della stagione 2025.
    In questo ruolo, si legge nel comunicato ufficiale, Wheatley si unirà al COO e CTO, Mattia Binotto, per formare una coppia che guiderà il team Sauber Motorsport.
    La carriera di Wheatley in Formula 1 iniziò in Benetton nei primi anni novanta, dove ricoprì il ruolo di capo meccanico. Si è poi trasferito alla neonata scuderia Red Bull Racing, dove ha ottenuto un notevole successo come direttore sportivo: durante il suo periodo a Milton Keynes, Wheatley ha partecipato alla vittoria di tutti e sei i campionati mondiali costruttori e di sette campionati mondiali piloti della scuderia.
    Nelle loro nuove posizioni, sia Binotto che Wheatley riporteranno direttamente a Gernot Döllner nel suo ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Sauber Motorsport. Con una chiara divisione dei compiti e responsabilità definite individualmente, si assumeranno congiuntamente la responsabilità del successo della squadra corse.
    In qualità di COO e CTO, Binotto assume la gestione operativa di Sauber Motorsport presso la sede di Hinwil e lo sviluppo tecnico delle future vetture da corsa; in questo ruolo, è l’interfaccia tecnica generale tra i team di sviluppo di Hinwil e quello di Neuburg an der Donau, responsabile dello sviluppo della power unit.

    Wheatley invece ricoprirà il nuovo team di Team Principal e portavoce del management. Si concentrerà soprattutto sulle prestazioni agonistiche del futuro factory team di F1, sulla gestione operativa di tutti gli eventi di gara e sulla rappresentanza di Audi a livello di Team Principal nelle questioni relative alla Formula 1.
    Una divisione di ruoli e responsabilità abbastanza chiara, anche se un po’ anomale per una scuderia di Formula 1.
    Binotto, recentemente nominato COO e CTO del team, ha così commentato: “Conosco Jonathan da molti anni e lo stimo molto come esperto e impegnato nel motorsport. Il 2026, anno in cui Audi entrerà a far parte della Formula 1 come factory team, non è molto lontano e non vedo l’ora di creare la nuova squadra corse di Audi insieme a Jonathan e di portarla al successo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Effetto scia: tornano le difficoltà a seguire un’altra monoposto

    Lando Norris, McLaren MCL38 – credit: McLaren Racing Media Centre

    Una delle priorità dell’ultimo cambio di regolamento tecnico era quella di permettere ad una monoposto che ne seguiva un’altra di avere meno “disturbo aerodinamico” che, in passato, faceva perdere punti di carico e generava instabilità alla vettura, soprattutto sull’avantreno.
    Questo obiettivo, nel 2022 è risultato centrato appieno. Le dichiarazioni dei piloti andavano tutte in una sola direzione. Era molto più facile seguire da vicino un’altra monoposto e i sorpassi beneficiavano di questo.
    Lo scorso anno ma ancora più in questa stagione, i team hanno cominciato a mettere in macchina alcuni accorgimenti per “rovinare” un po’ i flussi in uscita dalle monoposto stesse e che poi sporcano la scia d’aria che va ad investire la monoposto che segue.

    “L’aria pulita ha fatto una grande differenza oggi”, ha commentato Lando Norris, dopo il Gran Premio del Belgio. Il pilota della McLaren ha poi anche aggiunto: “Una volta che sono riuscito ad ottenerla sono riuscito ad avere un passo migliore”.
    La conferma di questo è arrivata anche da Andrea Stella, Team Principal della McLaren: “Siamo rimasti un po’ sorpresi dalle difficoltà nel completare i sorpassi. Pensavamo che sorpassare Verstappen sarebbe stato facile, ma non è andata così”. LEGGI TUTTO

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    F1, Tre top team lottano e vincono. Ferrari invece arranca

    credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeA Spa-Francorschamps, non è bastata neanche una pole position eredita, una McLaren imperfetta e Max Verstappen che scattava dall’undicesima piazza, a favorire una prestazione convincente della Ferrari. Quanto meno dal punto di vista del piazzamento in classifica. Invece è arrivato un quarto posto al traguardo per Charles Leclerc ed un settimo per uno spento Carlos Sainz (diventati poi terzo e sesto per la squalifica di George Russell).
    Insomma, quando all’appello manca il favorito dal pronostico, altri team e altri piloti rispondono presenti all’appello; basti vedere la gara sontuosa delle Mercedes sul circuito delle Ardenne. La lotta per le vittorie, quindi, si è decisamente allargata a tre team e, allo stesso tempo, si è ristretta per la Ferrari. In maniera quasi paradossale. Per la Rossa la stagione sta assumendo tutti i connotati di un’occasione gettata alle ortiche di lottare per il mondiale.

    Forse, neanche loro ci hanno mai creduto troppo in fondo, troppo consci della superiorità della Red Bull e comodamente nella posizione di seconda forza del campionato. Ma si sa, chi dorme sugli allori non piglia pesci, ma solo batoste. Ed ecco che sono tornate alla carica McLaren e Mercedes, con un Verstappen che da solo prova a tenere a galla una Red Bull ormai lontana dai fasti di qualche mese fa.
    Se il tuo nome è Ferrari, accontentarsi di un secondo posto è tutt’altro che positivo e riflette una mentalità troppo votata alla paura di sbagliare che al coraggio di osare. Quello che dovrà servire nel 2025 e nel 2026. Esattamente ciò che porterà uno come Lewis Hamilton che, riassaporata la vittoria dopo quasi tre anni, ora non vuole più smettere. Vestito di rosso, stavolta. Difetti di mentalità permettendo. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz opta per un anno sabbatico alla Williams

    Carlos Sainz alla fine ha “scelto” la Williams. Il pilota spagnolo si concederà di fatto un anno sabbatico, correndo con il team inglese, tenendo aperte le diverse opzioni in ottica 2026.Carlos Sainz – credit: Williams Racing

    Alla fine ha scelto, oppure non ha avuto altra scelta. Sta di fatto che Carlos Sainz correrà per il team Williams F1 nel 2025 e oltre!
    Recita proprio così “2025 and beyond” il comunicato stampa con il quale la storica squadra inglese ha annunciato l’arrivo dell’attuale pilota Ferrari.
    Sainz correrà al fianco di Alex Albon e la “formidabile coppia – si legge sempre nella nota stampa – cercherà di guidare la missione del team di tornare in testa alla griglia”. Un obiettivo davvero ambizioso per una squadra che occupa la nona posizione nella classifica mondiali riservata ai costruttori, con soli 4 punti.

    Our 2025 line-up is locked in 🔒 ​
    Two formidable drivers. One bold ambition. History in the making 🔥
    — Williams Racing (@WilliamsRacing) July 29, 2024

    La testa della griglia è lontana, mentre è vicinissimo il 2026, anno di cambio di regolamento e di importanti movimenti del mercato piloti nei quali il pilota spagnolo spera di potersi inserire da protagonista.
    Riteniamo che il 2025 possa essere per Sainz una sorta di anno sabbatico in pista, in attesa di provare a tornare in un Top Team dopo 12 mesi. Lo spagnolo e il suo entourage non molleranno tutti i contatti coltivati da inizio 2024 e saranno pronti a cogliere ogni eventuale opportunità in ottica 2026, gia dai primi mesi del prossimo anno.

    Carlos Sainz, al di là di queste parola di circostanza, ha rivelato: “Non è un segreto che il mercato piloti di quest’anno sia stato eccezionalmente complesso per varie ragioni e che mi sia servito un po’ di tempo per annunciare la mia decisione. Tuttavia, sono pienamente convinto che la Williams sia il posto giusto per me per continuare il mio percorso in F1 e sono estremamente orgoglioso di entrare a far parte di un team così storico e di successo, dove molti dei miei eroi d’infanzia hanno guidato in passato e hanno lasciato il segno nel nostro sport”.
    Dopo aver parlato con tutti, evidentemente le porte di Mercedes e Red Bull si sono chiuse o forse in alcuni casi non si sono mai nemmeno aperte. Sainz ci riproverà l’anno prossimo, consapevole che due anni in Williams potrebbero voler dire accorciare i tempi per appendere il casco al chiodo. LEGGI TUTTO