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    MotoGp, Bagnaia e la Ducati campioni del mondo a Valencia!

    VALENCIA – Il campione del mondo 2022 di MotoGP è Pecco Bagnaia. Il pilota della Ducati fa peggio del rivale Fabio Quartararo nel GP di Valencia, ultimo appuntamento della stagione, ma poco importa: riesce a restargli davanti in classifica generale e, tredici anni dopo, riporta l’Italia sul tetto del Motomondiale. Pecco esulta e lo fa sotto gli occhi di Valentino Rossi, ultimo azzurro a trionfare, presente nel paddock del circuito Ricardo Tormo. La vittoria della gara va invece ad Alex Rins, che parte bene e amministra il vantaggio senza difficoltà. Sul podio con lui anche Brad Binder ed il poleman Jorge Martin. Quarta posizione per Fabio Quartararo, che lotta come un leone ma non riesce nell’impresa. Alle sue spalle Oliveira, Rins, gli azzurri Marini e Bastianini ed infine Pecco Bagnaia, che fatica fin dai primi giri ma limita i danni e riesce a laurearsi campione del mondo. Tante cadute tra cui quella di Marc Marquez, che chiude la stagione con zero vittorie.Guarda la galleryLa storia della Ducati Mondiale: Bagnaia campione 15 anni dopo StonerGuarda la galleryMotoGP Ducati e Juventus: Pecco Bagnaia campione del mondo bianconero

    L’ordine di arrivo

    Rins
    B. Binder
    Martin
    Quartararo
    Oliveira
    Rins
    Marini
    Bastianini
    Bagnaia
    Morbidelli LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Classifica Piloti finale: trionfa Bagnaia su Quartararo e Bastianini

    VALENCIA – Francesco Bagnaia chiude al nono posto il GP di Valencia, ultimo appuntamento della stagione, e conquista il titolo mondiale. Il pilota della Ducati si prende meno rischi possibili sul circuito Ricardo Tormo e può festeggiare il suo primo titolo nella classe regina. Battuto Fabio Quartararo, secondo con 17 punti di ritardo. Completa il podio un altro azzurro, Enea Bastianini, che chiude davanti ad Aleix Espargaro. Quinto Miller davanti a Brad Binder; delude Marc Marquez, solo 13°.
    La classifica definitiva
    1. Bagnaia 2652. Quartararo 2483. Bastianini 2194. Espargaro A. 2125. Miller 1896. B. Binder 1887. Rins 1738. Zarco 1669. Martin 15210. Oliveira 14911. Vinales 12212. Marini 12013. M. Marquez 11314. Bezzecchi 11115. Mir 8716. P. Espargaro 5617. A. Marquez 5018. Nakagami 4819. Morbidelli 4220. Di Giannantonio 2421. Dovizioso 1522. Fernandez 1423. Gardner 1324. D. Binder 1225. Crutchlow 1026. Bradl 227. Pirro 028. Savadori 029. Watanabe 030. Nagashima 031. Petrucci 0 LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Bagnaia campione con una sportellata, che mito

    VALENCIA – Pecco Bagnaia nella storia. Il torinese di Chiavasso corona una rimonta incredibile con la gara più lenta della sua stagione e diventa campione del mondo della classe regina, il settimo italiano dopo Giacomo Agostini (8), Valentino Rossi (6), Umberto Masetti (2), Libero Liberati, Marco Lucchinelli e Franco Uncini. Ma il primo con la Ducati, che cancella quindici anni di delusioni e torna a godere come nel 2007 di Casey Stoner con un’altra Tripla Corona. Con Gigi Dall’Igna che dopo aver dominato per anni nelle classi minori con l’Aprilia centra il primo titolo personale in MotoGP.Pecco campione con un nono posto, perché Alex Rins regala l’ennesima favola alla Suzuki, vincente alla sua ultima gara in MotoGP e Fabio Quartararo non riesce non solo a vincere, ma neppure a salire sul podio. Due gare nella gara, vissute a distanza dopo un incontro ravvicinato inziale da paura. Determinante. Una sportellata alla seconda curva del secondo giro che fa saltare un’aletta alla GP22 di Pecco. Botte mai viste quest’anno, tanto meno tra i due che si conoscono da bambini, anche se (essendoci due anni di differenza, a favore di Bagnaia) si sono incrontrati e scontrati per davvero sulla stessa pista e categoria nel 2015. E sono state subito scintille, in Qatar, al debutto di Fabio, più piccolo di due anni. Una sportellata che fa perdere a Pecco il primo podio nel Mondiale. Unico scontro finmo a ieri, decisivo e giusto, perché Bagnaia rallenta Quartararo nella fase chiave, fa scappare i primi. E poco importa se alla fine è uno stillicidio di sorpassi subiti e punti persi. Pecco campione, Fabio l’aspetta e si complimenta prima della festa, nel segno dei numeri di Bagnaia: 21 (Moto3) più 42 (Moto2) unguale 62.Perché i due si stimano, come dimostra il francese andando al parco chiuso a complimentari. E le famiglie, entrambe speciali, si frequentano. I papà Pietro, che ha un’azienda di ascensori, ed Etienne, un fabbro. Le mamme Stefania, riservatissima, e Martine Adamo, parrucchiera con origini siciliane. Chivasso e Nizza i loro ombelichi del mondo, anche se Pecco s’è trasferito nel 2014 a Pesaro per crescere ed esplodere all’Academy di Valentino Rossi e Fabio, per allenarsi (e motivi fiscali) vive ad Andorra. La Spagna è stata la loro prima casa, sportivamente. Entrambi sposando all’inizio e poi mollando la scuderia di Emilio Alzamora, l’ex manager di Marc Marquez.Hanno tanto in comune Pecco e Fabio. Sono modaioli (la fidanzata di Bagnaia, Domizia Castagnini, fa pure la fashion buyer), sono appassionati di calcio. E juventini. Ora condividono anche il titolo di campione del mondo della MotoGP, con il torinese che si riporta in vantaggio visto che nel 2018 ha vinto anche quello della Moto2. Ma questione di giorni, anzi ore, e sarà di nuovo sfida per il 2023, perché la MotoGP di oggi non si ferma mai. Martedì qui a Valencia ci saranno i primi test con le moto del prossimo anno. Fondamentali soprattutto per Quartararo e la Yamaha, che deve comlmare un gap enorme dalla Ducati. Specie a livello di motore. Il grande malato della Casa di Iwata affidato alle cure energizzanti di Luca Marmorini, l’ingegnere che costruiva i propulsori della Ferrari (e non solo) in Formula 1 e che ha già rilanciato l’Aprilia. Ma Gigi Dall’Igna ha già preparato nuove armi. La Ducati non si ferma. Rilancia. E Bagnaia pure. Mercoledì sarà a Milano, per abbracciare i tifosi all’Eicma. Poi le meritate vacanze. Sulla neve (se arriva…), perché ama sciare. Da campione del mondo. Della MotoGP. Pazzesco, meraviglioso. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, fallimento Honda: per Marquez umiliazione storica, zero vittorie

    VALENCIA – Stagione da dimenticare per Marc Marquez, che non riesce a trionfare neppure nel GP di Valencia (in cui cade dopo una decina di giri) e chiude il 2022 senza vittorie. Risultato storico (in negativo) per lo spagnolo, lontano parente del sei volte campione del mondo e dominatore del Mondiale. Dopo 56 vittorie dal suo arrivo nella classe regina, Marquez vive una stagione da incubo in cui non riesce mai ad imporsi e chiusa a testa bassa. A rendere il tutto ancora più clamoroso, il fatto che quest’anno sia salito sul podio una sola volta (in Australia). Un fallimento su tutta la linea per il ‘Cabroncito’, frenato dagli infortuni ma protagonista di un 2022 particolarmente deludente, sia per lui che per la Honda.

    Marquez disastro

    Mai così male Marc Marquez, apparso fin da subito un predestinato. Non a caso, dopo la vittoria del mondiale di Moto2, impiegò appena due gare per centrare il suo primo successo nella classe regina. Come se non bastasse, all’esordio in MotoGP nel 2013 conquistò il titolo al primo tentativo. Fece ancora meglio l’anno seguente, in cui conquistò la bellezza di dieci vittorie consecutive in avvio di stagione. Garanzia fino al 2019, ecco i primi scricchiolii nel 2020, quando non portò a termine neppure una gara a causa degli infortuni. Persino nel 2021 riuscì ad ottenere tre vittorie nonostante i problemi fisici; impresa non riuscita in un 2022 orrendo, teatro di un’umiliazione storica. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Il mio futuro non dipende dal rinnovo di Hamilton”

    ROMA – Le strade di Daniel Ricciardo e della Formula 1 sembrano destinate a separarsi. Il pilota australiano verrà infatti sostituito da Oscar Piastri al volante della McLaren e, salvo sorprese dell’ultimo momento, non avrà un sedile in vista della prossima stagione. In un’intervista ai canali ufficiali della F1, il talento di Perth ha analizzato la situazione, commentando anche i rumours di un suo possibile futuro in Mercedes, prima come terzo pilota e poi eventualmente al posto del collega Lewis Hamilton.
    Le parole di Ricciardo
    “Hamilton è uno dei migliori piloti di sempre e la mia speranza è che continui a correre” ha detto Ricciardo, che ha poi messo in chiaro: “Il mio futuro non dipenderà da cosa faranno gli altri. Le opportunità si presenteranno quando sarà il momento, non mi aspetto agevolazioni”. Daniel ha poi svelato i suoi piani futuri: “Voglio prendermi il mio tempo, allontanarmi da questo sport e rigenerarmi. Poi, eventualmente, tornerò nel 2024 con tanta voglia di divertirmi e prendermi la mia rivincita, ovviamente con la speranza di poter lottare per le prime posizioni”.
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    Moto2, Augusto Fernandez è campione del mondo: Acosta si prende Valencia

    VALENCIA – Il campione del mondo di Moto2 è Augusto Fernandez. Il pilota spagnolo conquista il titolo nell’ultima gara della stagione, il GP di Valencia, e lo fa senza neppure dover attendere il traguardo. Il suo rivale Ai Ogura cade infatti all’ottavo giro e gli consegna indirettamente il successo. Grande amarezza per il giapponese, che occupava il secondo posto ed era in piena lotta. A trionfare sul circuito Ricardo Tormo, proprio come in Moto3, è uno spagnolo: si tratta di Pedro Acosta, che chiude la stagione con una vittoria. Sul podio anche lo stesso Fernandez ed un super Tony Arbolino.
    La Top 10

    Acosta
    Fernandez
    Arbolino
    Aldeguer
    Arenas
    Gonzalez
    Dixon
    Alcoba
    Agius
    Schrotter LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo su Hamilton e il futuro Mercedes: le dichiarazioni

    ROMA – Nell’immediato futuro di Daniel Ricciardo non sembra esserci la Formula 1. Nel 2023, la McLaren lo sostituirà infatti con Oscar Piastri e, poiché tutti i sedili – tranne uno dei due della Haas – sono occupati, è probabile che non ne rimanga uno per il pilota australiano. Secondo gli ultimi rumours, potrebbe accasarsi in Mercedes come terzo pilota in seguito all’addio di Nyck De Vries; inoltre, il team di Brackley potrebbe considerare Ricciardo come post-Hamilton. In un’intervista ai canali ufficiali della F1, il talento di Perth ha detto la sua, analizzando la situazione.
    Il pensiero di Daniel
    “Il mio futuro non dipende da cosa faranno gli altri. Le opportunità si presenteranno quando sarà il momento, non mi aspetto agevolazioni. Solo così potrò trovare la mia strada”. Queste le parole di Ricciardo, che poi ha speso parole al miele per Hamilton: “Lewis è uno dei migliori piloti di sempre e la mia speranza è che continui a correre. Spero di poter gareggiare con lui in futuro”. Infine, sui suoi piani futuri: “Voglio prendermi il mio tempo, allontanarmi da questo sport e rigenerarmi. Poi, se avrà senso, tornerò nel 2024 con tanta voglia di divertirmi e riscattarmi”.
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    Moto2, titolo ad Augusto Fernandez: beffato Ogura. Acosta vince il GP Valencia

    VALENCIA – Pedro Acosta vince il GP di Valencia, ultima gara della stagione, ma a prendersi la scena è Augusto Fernandez, nuovo campione del mondo di Moto2. Il pilota spagnolo chiude secondo alle spalle del connazionale, ma in virtù della caduta di Ai Ogura può festeggiare. Il giapponese mastica amaro dato che era partito forte, tuttavia all’ottavo giro è finito per terra ed ha visto sfumare il sogno mondiale. Applausi anche per Tony Arbolino, che sul circuito Ricardo Tormo sale sul gradino più basso del podio e termina con un terzo posto una stagione più che positiva.
    L’ordine di arrivo

    Acosta
    Fernandez
    Arbolino
    Aldeguer
    Arenas
    Gonzalez
    Dixon
    Alcoba
    Agius
    Schrotter LEGGI TUTTO