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    Volkswagen Amarok The Beast 2.0: l'arma off-road di Delta 4×4

    C’è un nuovo Volkswagen Amarok in città, sebbene i percorsi urbani non siano il suo ambiente ideale. Si chiama The Beast 2.0, ed è concepito per le grandi avventure off-road. È stato realizzato dal tuner tedesco Delta4x4, che come suggerisce il nome è specializzato nell’apportare modifiche ai più famosi veicoli fuoristradali.Guarda la galleryVolkswagen Amarok The Beast 2.0 by Delta 4×4
    Volkwagen Amarok by Delta 4×4: caratteristiche
    Pur non avendo ancora iniziato a lavorare sul veicolo vero e proprio, Delta4x4 ha pubblicato una serie di rendering che ne anticipano l’aspetto, in attesa del lancio che avverrà nel 2023. Il modello è significativamente più alto rispetto all’Amarok di serie, grazie a un kit di rialzo da 150 mm, ma anche i pneumatici BF Goodrich all-terrain da 35″, avvolti da un set di ruote Hanma da 18″, aumentano ulteriormente l’altezza da terra e promettono ampia aderenza su qualsiasi tipo di terreno. Per montare queste ruote massicce, Delta4x4 ha dovuto aggiungere una serie di enormi estensioni per i parafanghi. Altre modifiche includono il bull bar e il portapacchi, che integrano barre luminose a LED, il verricello anteriore e la protezione sottoscocca. Per i rendering, Delta4x4 ha aggiunto gli adesivi “Beast” sulla fiancata, i propri loghi e alcuni kit da lavoro extra sul portapacchi: una pala, dei cingoli di recupero, serbatoi di carburante e la ruota di scorta.
    Motore da 238 o 247 cv, trazione integrale
    Il preparatore non ha parlato di potenziamenti delle prestazioni, per cui si suppone che l’auto rimarrà con il motore di serie, un V6 Diesel da 3 litri di origine Ford che eroga 238 o 247 cv a seconda del mercato di destinazione. La potenza viene trasmessa alle quattro ruote motrici attraverso un cambio automatico a 10 rapporti.
    Tesla Model 3 diventa si sporca di fango con l’off road delta4x4 LEGGI TUTTO

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    F1, Marko elogia Verstappen: “L'olandese migliore di Leclerc e Hamilton”

    ROMA – La stagione 2022 di F1 ha consacrato Max Verstappen, capace di conquistare il secondo titolo mondiale consecutivo dominando una stagione partita con qualche difficoltà e poi diventata un assolo dell’olandese. Il migliore pilota del mondo secondo Helmut Marko. “Ci sono solo due piloti al livello di Max, ovvero Charles Leclerc e Lewis Hamilton, ma entrambi sono a metà strada rispetto all’olandese. Il monegasco – spiega il consulente Red Bull a RTL Germania – è fortissimo in qualifica ma in gara commette ancora errori, mentre per il britannico il 2023 sarà una sfida. Lui è molto esperto, sarà motivato e sono sicuro che la Mercedes presenterà una vettura migliore”.
    “Verstappen più sicuro che mai”
    Il dirigente austriaco si concentra sulle qualità di Vertstappen. “Max è sempre più sicuro, ha una visione generale senza eguali ed è diventato esperto nella gestione dei pneumatici. Per esempio allunga gli stint con una gomma morbida rispetto ai rivali anche in svantaggio di mescola. Ormai è incredibile, senza limiti. Gli altri devono solo rincorrerlo, lui è sempre fiducioso, dal primo giro delle prove libere e anche sul bagnato dà 2 secondi a tutti”, conclude Marko.
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    F1, Ecclestone: “Mick Schumacher? Cognome ingombrante, guardi altre categorie”

    ROMA – Tra i piloti di Formula 1 Mick Schumacher è l’unico a non conoscere ancora con certezza il proprio futuro. Il giovane figlio d’arte, infatti, potrebbe non essere al via della prossima stagione con l’ingombrante figura di Nico Hulkenberg che spinge per prendere il suo posto. Una posizione non certo comoda quella del tedesco sulla quale si è espresso anche Bernie Ecclestone, ex numero uno del Circus: “Il suo cognome è pesante ed è il suo più grande fardello; lui cerca di tenerci fede nel miglior modo possibile, ma questo che lo mette in difficoltà. Io gli consiglierei di dimenticare la Formula 1 e di andare a vincere in un’altra categoria”, le sue parole a RTL. 
    Schumacher ancora in bilico
    Il futuro di Mick Schumacher, quindi, è meno certo con mai con l’addio alla massima categoria del motorsport sempre più probabile. Un destino amaro quello del giovane tedesco con Ecclestone che sottolinea come, per lui, sia complicato adesso trovare un sedile: “Non credo che Mick Schumacher sarà ancora in Haas. Le persone sono rimaste deluse dalle sue prestazioni e ora è difficile trovare qualcuno che lo metta in una squadra vincente, perché al momento non c’è posto”, le parole dell’ex boss della Formula 1 che non vede un futuro roseo per il figlio del sette volte campione del mondo.

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    MotoGP, Marquez: “Con questa moto non possiamo vincere”

    ROMA –  La stagione 2022 di Marc Marquez in MotoGP si è conclusa con lo zero nella casella delle vittorie, ma il lavoro in vista del 2023 non sembra per ora dare indicazioni migliori. Dopo i test di Valencia a due giorni dall’ultiomo Gran Premio, il pilota Honda ha evidenziato tutti i limiti della sua moto. “Speravo in qualcosa in più – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Ho provato quanto mi hanno detto, abbiamo guadagnato in inserimento di curva, ma perso in altri punti. Servirà lavorare in vista dei test della Malesia. Con questa moto, non possiamo vincere il campionato. In inverno servirà lavorare di più, la moto era simile: era leggermente più veloce, ma sempre simile sul passo gara. Ci vuole di più”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Marquez
    “La nostra non è una moto facile, si è visto anche con Mir – ha aggiunto Marquez -. Sono piloti talentuosi, ma se la moto funziona la prendi e vai veloce, e loro stanno facendo fatica. Mir ha avuto il mio stesso materiale. Il suo commento e quello di Rins, provenienti da Suzuki, è molto importante e la prima impressione per loro è stata una sorpresa”. LEGGI TUTTO

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    F1, la provocazione di Marko: “Leclerc e Hamilton valgono la metà di Verstappen”

    ROMA – Max Verstappen è il dominatore assoluto della stagione 2022. Un’annata partita con qualche difficoltà ma diventata ben presto un assolo dell’olandese, campione del mondo piloti per il secondo anno consecutivi. Senza dubbi il migliore pilota del mondo per Helmut Marko. “Ci sono solo due piloti al livello di Max, ovvero Charles Leclerc e Lewis Hamilton, ma entrambi sono a metà strada rispetto all’olandese. Il monegasco – sottolinea il dirigente Red Bull a RTL Germania – è fortissimo in qualifica ma in gara commette ancora errori, mentre per il britannico il 2023 sarà una sfida. Lui è molto esperto, sarà motivato e sono sicuro che la Mercedes presenterà una vettura migliore”.
    “Verstappen senza limiti”
    Per il dirigente austriaco la crescita di Verstappen è inarrestabile. “Max è sempre più sicuro di sè, ha una visione generale senza eguali ed è diventato esperto nella gestione dei pneumatici. Per esempio allunga gli stint con una gomma morbida rispetto ai rivali anche in svantaggio di mescola. Ormai è incredibile, senza limiti. Gli altri – conclude Marko – devono sempre rincorrerlo, lui è sempre fiducioso, dal primo giro delle prove libere e anche sul bagnato rifila 2 secondi a tutti”.
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    F1, Ecclestone consiglia Mick Schumacher: “Cognome pesante, meglio guardare altre categorie”

    ROMA – Mick Schumacher è l’unico, tra i piloti della Formula 1, a non conoscere ancora con certezza il proprio futuro. Il giovane figlio d’arte, infatti, potrebbe non essere al via della prossima stagione con l’ingombrante figura di Nico Hulkenberg che spinge per prendere il suo posto. Una posizione non certo comoda quella del tedesco sulla quale si è espresso anche Bernie Ecclestone, ex numero uno del Circus: “Il suo cognome è pesante ed è il suo più grande fardello; lui cerca di tenerci fede nel miglior modo possibile, ma questo che lo mette in difficoltà. Io gli consiglierei di dimenticare la Formula 1 e di andare a vincere in un’altra categoria”, le sue parole a RTL. 
    Futuro complicato per il giovane Mick
    Il futuro di Mick Schumacher, quindi, è meno certo con mai con l’addio alla massima categoria del motorsport sempre più probabile. Un destino amaro quello del giovane tedesco con Ecclestone che sottolinea come, per lui, sia complicato adesso trovare un sedile: “Non credo che Mick Schumacher sarà ancora in Haas. Le persone sono rimaste deluse dalle sue prestazioni e ora è difficile trovare qualcuno che lo metta in una squadra vincente, perché al momento non c’è posto”, ha concluso amaramente l’ex boss della Formula 1.

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    MotoGP, delusione Marquez: “Così non posso vincere”

    ROMA – Zero vittorie e tanta amarezza. Così si è conclusa la stagione 2022 di Marc Marquez in MotoGP, e il nuovo anno potrebbe essere altrettanto complicato. Dopo i test di Valencia a due giorni dall’ultiomo Gran Premio, il pilota Honda ha evidenziato tutti i limiti della sua moto. “Speravo in qualcosa in più – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Ho provato quanto mi hanno detto, abbiamo guadagnato in inserimento di curva, ma perso in altri punti. Servirà lavorare in vista dei test della Malesia. Con questa moto, non possiamo vincere il campionato. In inverno servirà lavorare di più, la moto era simile: era leggermente più veloce, ma sempre simile sul passo gara. Ci vuole di più”.Guarda la galleryLa storia della Ducati Mondiale: Bagnaia campione 15 anni dopo Stoner
    Tanta fatica
    “La nostra non è una moto facile, si è visto anche con Mir – ha aggiunto Marquez -. Sono piloti talentuosi, ma se la moto funziona la prendi e vai veloce, e loro stanno facendo fatica. Mir ha avuto il mio stesso materiale. Il suo commento e quello di Rins, provenienti da Suzuki, è molto importante e la prima impressione per loro è stata una sorpresa”. LEGGI TUTTO

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    Giovani e moto: il binomio di Aprilia a Eicma con ELECTRICa

    Giovani e moto. Un binomio quasi perfetto, in cui all’interno si nasconde anche la sopravvivenza delle moto. Qualunque motociclista “senior” spera di poter trasmettere la stessa passione al figlio, in modo tale che le moto non smettano mai di vivere. Ed è quello che ci si augurano anche le Case, che in tal senso dovrebbero spingere di più per realizzare prodotti affini alle nuove generazioni. Sembra proprio che Aprilia sia andata in quella direzione, presentando il  il suo progetto ELECTRICa a Eicma, che come la piattaforma del 660, porta con sé il know-how fornito dal Gruppo Piaggio. Vediamo insieme tutte le caratteristiche più particolari.
    Un modello per i giovani
    ELECTRICa, così come viene descritto dall’azienda, è un progetto di nuova concezione. Si tratta di una moto leggera e a emissioni zero, dalla guida divertente, che all’aspetto sostenibile affianca massima libertà e piacere anche nell’utilizzo all’interno delle grandi città, ambiente nel quale i motociclisti si devono destreggiare quotidianamente, senza però rinunciare al divertimento di una moto sportiva.
    E infatti, nonostante il propulsore elettrico, lo stile è quello tipico Aprilia, soprattutto nel frontale con una moderna interpretazione del gruppo ottico a triplo proiettore, tipico di tutti i modelli del Marchio, con linee tese e marcatamente sportive. Dimensioni compatte e altezza della sella da terra contenuta si aggiungono alla leggerezza e alla presenza di entrambi i comandi dei freni sul manubrio (scelta, questa, che facilita la transizione dagli scooter). Passando al motore, lo troviamo nella zona centrale, con trasmissione finale a catena. Spazio anche alla tecnologia in chiave pratica grazie al sistema keyless, alla strumentazione LCD e alle ruote foniche nei cerchi, oltre ad aiuti elettronici attivi per un’esperienza di guida sicura.
    Kawasaki si “tinge di verde” per il suo ingresso green a EICMA 2022 LEGGI TUTTO