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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il Gp del Brasile

    SAN PAOLO – George Russell conquista la prima vittoria della carriera in Brasile, nel penultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, ed ottiene punti importanti in graduatoria. Bene anche Lewis Hamilton, mentre è ben più delicata la battaglia per il secondo posto tra Sergio Perez (Red Bull) e Charles Leclerc (Ferrari). Entrambi volevano che i rispettivi compagni di squadra gli dessero la posizione, ma andranno ad Abu Dhabi appaiati a quota 290 punti. Di seguito, quindi, la classifica piloti. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Brasile: Russell vince davanti a Hamilton e Sainz. 4° Leclerc

    SAN PAOLO – Sul circuito di Interlagos è doppietta Mercedes, che rinasce in Brasile. A trionfare è George Russell, che centra la prima storica vittoria in carriera. Battuto il compagno di squadra Lewis Hamilton, ancora a secco di vittorie in stagione. Alle spalle delle Mercedes ecco le due Ferrari, con Carlos Sainz sul gradino più basso del podio e Charles Leclerc quarto. In grande difficoltà invece la Red Bull, con Perez e Verstappen che terminano alle spalle di Fernando Alonso.
    La cronaca
    Pronti, partenza, via e subito un incidente tra Magnussen e Ricciardo che comporta l’ingresso in pista della Safety Car. Non appena si riparte si verificano subito altri due incidenti. Prima si toccano Hamilton e Verstappen, poi Leclerc e Norris. Ad avere la peggio sono Max e Charles, costretti a rientrare ai box e ripartire dalle retrovie. Penalizzati inoltre di 5 secondi Norris e lo stesso Verstappen. Chi ne approfitta è Sainz, che sale al terzo posto e prova a dare la caccia a Russell e Perez. Purtroppo la dea bendata non sorride allo spagnolo, costretto a fermarsi per una visiera a strappo che finisce nella sua anteriore. Per il resto, la gara scorre via senza grossi problemi con Russell sempre al comando davanti a Perez ed Hamilton. Recuperano progressivamente posizioni Leclerc e Verstappen, che rientrano in Top-10 e masticano amaro per quello che sarebbe potuto essere senza l’incidente in avvio.
    Chi sale in cattedra con il passare dei minuti, però, è Lewis Hamilton, che al 45° giro sorpassa Perez e manda in visibilio il pubblico brasiliano. L’episodio che rischia di rimescolare le carte in tavola è la Safety Car in seguito ai problemi alla McLaren di Norris. Alla ripartenza Leclerc sale in quinta posizione, mentre Sainz tenta il sorpasso su Perez e dopo un estenuante duello ci riesce. Subito dopo lo passa anche il monegasco, che chiede al box la posizione del compagno di squadra ma deve accontentarsi del quarto posto.

    L’ordine di arrivo

    Russell
    Hamilton
    Sainz
    Leclerc
    Alonso
    Verstappen
    Perez
    Ocon
    Bottas
    Stroll

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    F1, rinascita Mercedes in Brasile: trionfa Russell su Hamilton. 3° Sainz, 4° Leclerc

    SAN PAOLO – George Russell vince il GP del Brasile, penultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Il pilota della Mercedes precede il compagno di squadra Lewis Hamilton e centra la prima vittoria in carriera. Alle spalle delle Mercedes ecco le due Ferrari, con Carlos Sainz sul gradino più basso del podio e Charles Leclerc quarto nonostante chiedesse al team di avere la posizione dello spagnolo in ottica classifica generale. In grande difficoltà invece la Red Bull, con Verstappen e Perez che terminano alle spalle di Fernando Alonso.
    Il racconto
    Gara caratterizzata subito da un incidente tra Magnussen e Ricciardo con la Safety Car in pista. Quando si riparte, ecco altri due incidenti. Prima si toccano Hamilton e Verstappen, poi Leclerc e Norris. Chi ne approfitta è Sainz, che sale al terzo posto e prova a dare la caccia a Russell e Perez (poi superato da Hamilton). L’altro momento chiave è la Safety Car a 15 giri dalla fine per i problemi alla McLaren di Norris. Alla ripartenza, entrambe le Ferrari sorpassano Perez ma non riescono a riprendere le Mercedes. Nel finale polemiche sia in Ferrari, con Leclerc che chiede la posizione di Sainz, e in Red Bull, con Verstappen che non restituisce la posizione a Perez. A vincere però è Russell, che precede Hamilton.
    L’ordine di arrivo

    Russell
    Hamilton
    Sainz
    Leclerc
    Alonso
    Verstappen
    Perez
    Ocon
    Bottas
    Stroll

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    F1, Gp Brasile: la classifica piloti aggiornata

    SAN PAOLO – S’infiamma la lotta per il secondo posto della classifica generale tra Sergio Perez e Charles Leclerc. Il messicano della Red Bull chiude al settimo posto il GP del Brasile, alle spalle del compagno di squadra Max Verstappen, così come il monegasco della Ferrari termina dietro al compagno Carlos Sainz. I due sono appaiati a quota 290 punti e si contenderanno la seconda piazza ad Abu Dhabi. Bene George Russell e Lewis Hamilton, che recuperano terreno. Di seguito, quindi, la classifica piloti. LEGGI TUTTO

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    Superbike, sorride Axel Bassani: suo il titolo di 'Best Independent Rider'

    MANDALIKA – Il weekend di Superbike in Indonesia si è rivelato davvero positivo per la Ducati. Alvaro Bautista si è infatti laureato campione del mondo (peraltro sette giorni dopo la vittoria di Pecco Bagnaia in MotoGP), ma anche un altro pilota della scuderia di Borgo Panigale ha conquistato un importante riconoscimento al termine di una stagione in cui si è espresso ad alti livelli. Si tratta di Axel Bassani, pilota di Feltre classe 1999, che ha conquistato il titolo di ‘Best Independent Rider’.
    Le parole di Bassani
    “Lo scorso anno avevo perso questo titolo all’ultima gara, perciò il mio obiettivo era conquistarlo in questa stagione. Abbiamo fatto un grande lavoro, staccando di 100 punti il secondo in classifica”. Queste le parole di Axel, visibilmente soddisfatto per tale riconoscimento. Il ducatista ha poi messo in chiaro i suoi obiettivi in vista della prossima stagione: “Adesso voglio vincere una gara, penso di esserne in grado. Mi auguro che Ducati mi aiuti a competere con i migliori. Non siamo eccessivamente lontani dalle posizioni di vertice”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Ducati pigliatutto: titolo anche per l’azzurro Bassani

    MANDALIKA – Non c’è due senza tre per la Ducati, che in Indonesia mette la ciliegina sulla torta ad una stagione davvero fantastica. Dopo i titoli mondiali di Pecco Bagnaia in MotoGP ed Alvaro Bautista in Superbike, un altro grande risultato porta la firma di Axel Bassani. Il pilota italiano classe 1999, nativo di Feltre, ha infatti conquistato il titolo di ‘Best Independent Rider’, rendendo ancora più speciale il weekend per il team di Borgo Panigale. A Mandalika, l’azzurro ha chiuso al quinto posto gara-2 ed ha sugellato un titolo di fatto mai in discussione.
    Il commento di Axel
    Bassani non ha nascosto la sua felicità commentando il traguardo appena raggiunto: “Lo scorso anno avevo perso questo titolo all’ultima gara, perciò il mio obiettivo era conquistarlo in questa stagione. Abbiamo fatto un grande lavoro, staccando di 100 punti il secondo in classifica”. “Adesso voglio vincere una gara, penso di esserne in grado. Mi auguro che Ducati mi aiuti a competere con i migliori. Non siamo eccessivamente lontani dalle posizioni di vertice” ha poi dichiarato l’azzurro, molto ambizioso in vista della prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    C'è una Ferrari campione del mondo! Secondo titolo di fila

    SAKHIR – Ferrari campione del mondo per il secondo anno consecutivo. Ovviamente non si tratta della Formula 1, ma del FIA WEC (World Endurance Championship). Alessandro Pier Guidi e James Calado si sono infatti laureati campioni con la 488 GTE Evo 2020 #51 di AF Corse in LMGTE Pro per la seconda stagione di fila. Oltre al titolo piloti, la Rossa ha inoltre portato a casa anche il Mondiale costruttori, portando a sedici i titoli di classe vinti nella storia delle corse endurance. Decisiva un’avvincente 8 Ore del Bahrain, che ha permesso alla Ferrari di riconfermarsi sul tetto del mondo.
    Calado e Pier Guidi trionfano
    Gara che si è rivelata più difficile del previsto per Calado e Pier Guidi. A circa due ore dalla fine, infatti, la vettura ha accusato un problema al cambio. Ciò ha complicato i piani dei due ferraristi, che stazionavano nelle posizioni di vertice ma sono scivolati in graduatoria. Fortunatamente i due piloti sono riusciti a gestire al meglio la monoposto ed hanno concluso la gara al quinto posto. La contemporanea vittoria dei loro compagni Antonio Fuoco e Miguel Molina gli ha quindi consentito di ipotecare la vittoria del mondiale endurance, il terzo in carriera per il duo italo-britannico. Sorridono anche Fuoco e Molina, che grazie a questo risultato si assicurano di chiudere la stagione al quarto posto. LEGGI TUTTO