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    Ferrari, Sainz mastica amaro: “Potevamo lottare per la vittoria”

    SAN PAOLO – La Mercedes domina il GP del Brasile, penultima prova del campionato di F1, ma alle spalle di Russell ed Hamilton c’è Carlos Sainz. Nonostante il secondo posto nella Sprint Race, il pilota della Ferrari partiva dalla settima posizione per via delle cinque posizioni di penalità ma è riuscito a risalire la china. Decisivo ai fini del podio finale il sorpasso ai danni di Sergio Perez, oltre alla maggiore velocità rispetto al compagno di squadra Charles Leclerc, che nel team radio ha chiesto più volte (invano) la posizione.
    Il commento di Sainz
    “Avevamo il passo per lottare per la vittoria. Peccato per la penalità e per la visiera” ha messo in chiaro lo spagnolo ai microfoni di Sky Sport. “Siamo felici per il podio. Dopo il problema ai freni all’inizio, ho spinto al massimo e fatto buoni sorpassi – ha proseguito Carlos, che poi ha elogiato la Mercedes – Squadra solida, spaventa sempre. Al momento sembra più veloce sia di noi che della Red Bull. Tuttavia sono convinto che noi torneremo più forti nel 2023. Se miglioriamo in certi aspetti potremo giocarcela”.
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    Ordini di squadra, dinieghi, dispetti: la Ferrari e i tanti risvolti della gara in Brasile

    TORINO – Spettacolari, divertenti e – se si può usare un aggettivo un po’ fuori moda – sempre ardimentosi i piloti di Formula 1. Ma a volte, sospinti dalla foga o traditi dall’adrenalina, scivolano su comportamenti (o magari solo in conversazioni via radio) che ne offuscano un po’ l’immagine. Ieri è accaduto con il duo red Bull e, molto meno, con quello Ferrari. Sergio Perez, impegnato nella lotta per il secondo posto nel Mondiale, ha chiesto che Max Verstappen gli lasciasse la posizione, cosa che non è accaduta: «Non capisco – ha detto il messicano – lui ha vinto due titoli mondiali grazie a me». Max ha risposto. Prima alla squadra: «Ne abbiamo già parlato, non dovete darmi ordini di scuderia. Terrò la mia posizione». E poi (indirettamente) al compagno: «Ho le mie ragioni, tutto sommato è bene che siamo riusciti a chiarirci. Ora posso dire che, se necessario, ad Abu Dbahi lo aiuterò». Vecchie ruggini, voglia di primeggiare sempre. Magari nell’ultima gara ci sarà armonia, ma è difficile pensare a due piloti finalmente in sintonia tra loro.

    Nessuna frizione a Maranello, meno male

    In Ferrari le cose sono andate un po’ diversamente. Anche Leclerc ha chiesto la posizione e per ben due volte, ma la squadra non lo ha accontentato. In questo caso, però non ci sono state frizioni con Sainz, semplicemente la squadra temeva che ordini vari avrebbero fatto perdere terreno a tutti e due. Niente polemica, ma resta quella richiesta via radio che è parsa (anche se è facile giudicare dal di fuori) eccessiva; Sainz stava comunque conquistando un podio. Ma la verità è che anche in Ferrari, seppure meno che in Red Bull, gli ordini di squadra restano un tema delicato e spinoso. E forse, senza fare moralismi, non sarebbe male che i piloti riscoprissero l’orgoglio di competere in uno sport individuale.

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    GP Brasile, nervi tesi in Red Bull: duro botta e risposta tra Verstappen e Perez

    SAN PAOLO – Per la seconda volta in stagione, la Red Bull non porta nemmeno una monoposto sul podio di una gara di F1. Sul tracciato di Interlagos, che ospita il GP del Brasile, per la prima volta il team campione del mondo fa un passo indietro e dovrà affrontare una settimana delicata. Al di là del sesto e settimo posto finale, ciò che ha attirato l’attenzione è il botta e risposta tra Max Verstappen e Sergio Perez nel finale di gara, che ha evidenziato un rapporto tutt’altro che amichevole tra i due, i quali si sono beccati a vicenda. Andiamo a ripercorrere cos’è accaduto.
    Scintille tra Sergio e Max
    A pochi giri dal traguardo, Verstappen sorpassa Perez nonostante via radio gli sia stato detto di non farlo. A Perez viene dunque detto che Max gli cederà la posizione all’ultimo giro se non dovesse succedere nulla. Ciò però non accade dato che Verstappen va per la sua strada e dice: “Non lascio passare chi non mi ha dato la scia”. Perez ovviamente non la prende bene e, nell’intervista post gara, replica “Se Verstappen ha vinto due Mondiali è grazie a me”. Quindi la giustificazione del campione del mondo: “Red Bull deve capire le mie ragioni. Se ‘Checo’ ne avrà bisogno, ad Abu Dhabi lo aiuterò”.
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    Ferrari, Sainz: “Felici per il podio in Brasile, Mercedes solida”

    SAN PAOLO – Carlos Sainz sale sul gradino più basso del podio nel GP del Brasile, penultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, e chiude con un sorriso un weekend pieno di alti e bassi. Lo spagnolo aveva dovuto infatti scontare cinque posizioni di penalità in griglia, ma già nella Sprint Race (chiusa al secondo posto) aveva lasciato intravedere buone cose. Alla fine è riuscito a fare bene anche in gara, arrendendosi soltanto alle due Mercedes e chiudendo terzo nonostante la richiesta di invertire le posizioni del compagno di squadra Charles Leclerc.
    Il pensiero di Carlos
    “Siamo felici per il podio. Dopo il problema ai freni all’inizio, ho spinto al massimo e fatto buoni sorpassi. Peccato per la penalità e per la visiera perché avevamo l’opportunità di lottare per qualcosa in più del terzo posto con un passo del genere” ha dichiarato Sainz ai microfoni di Sky Sport. Lo spagnolo ha infine parlato della lotta per il Mondiale costruttori nel 2023: “La Mercedes spaventa sempre, attualmente è molto solida e sembra più veloce sia di noi che della Red Bull. Tuttavia sono convinto che noi torneremo più forti”.
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    Ferrari, Leclerc: “Weekend frustrante, gara difficile dopo contatto con Norris”

    SAN PAOLO – Altro weekend, altro boccone amaro per Charles Leclerc, giù dal podio in Brasile e protagonista di un episodio non particolarmente felice nel finale di gara. Il monegasco ha infatti chiesto alla squadra di invertire la posizione con Carlos Sainz in ottica classifica piloti, ma la Ferrari ha rifiutato non volendo privare lo spagnolo del podio. Leclerc ha dunque chiuso al quarto posto, non riuscendo a staccare Perez in classifica generale e vedendosi costretto a fare meglio del rivale ad Abu Dhabi per prendersi il secondo posto.
    Le parole di Leclerc
    “Weekend frustrante. Abbiamo fatto una bella rimonta, ma purtroppo la gara è stata difficile dopo il contatto con Norris. Io avevo lasciato spazio ma lui ha perso il posteriore. Il passo non era al livello della Mercedes, anche se non era male” ha dichiarato Leclerc ai microfoni di Sky Sport. Il numero 16 ha poi aggiunto: “Posizione con Sainz? Devo concentrarmi su quello che faccio. Voglio essere in una posizione migliore ad Abu Dhabi, non vedo l’ora di andare lì e chiudere al meglio il 2022”.
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    Ferrari, Leclerc sul GP del Brasile e la richiesta di podio: le dichiarazioni

    SAN PAOLO – Charles Leclerc è ancora in lotta per il secondo posto della classifica piloti a una sola giornata dalla fine del Mondiale di F1, ma non può essere del tutto soddisfatto. Il monegasco ha infatti vissuto un altro weekend negativo ad Interlagos, dove ha chiuso al quarto posto nonostante abbia chiesto a più riprese alla squadra di invertire la posizione con il compagno di squadra Sainz. Leclerc ha dunque raggiunto Sergio Perez in classifica generale a quota 290 punti e ad Abu Dhabi proverà il sorpasso.
    Il commento di Leclerc
    Charles è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine della gara: “Abbiamo fatto una bella rimonta, ma purtroppo la gara è stata difficile dopo il contatto con Norris. Io avevo lasciato spazio ma lui ha perso il posteriore. Il passo non era al livello della Mercedes, anche se non era male. E’ stato un weekend frustrante”. Il monegasco ha poi proseguito: “Non vedo l’ora di andare ad Abu Dhabi e chiudere al meglio la stagione 2022. Posizione con Sainz? Devo concentrarmi su quello che faccio. Proverò ad essere in una posizione migliore ad Abu Dhabi”.
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    Leclerc, Sainz e la clamorosa richiesta bocciata dalla Ferrari

    SAN PAOLO – Finale di gara incandescente per la Ferrari in Brasile, sede del penultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. In seguito alla Safety Car per i problemi alla McLaren di Lando Norris, sia Carlos Sainz che Charles Leclerc hanno infatti superato Sergio Perez, trovandosi uno davanti all’altro a contendersi il podio. E’ qui che si è verificato un episodio destinato a far discutere e che ha quasi fatto passare in secondo piano la vittoria di George Russell, la prima in carriera. Il monegasco ha infatti avanzato via radio un’incredibile richiesta al team, poi rifiutata.
    La richiesta di Leclerc
    “Se le posizioni rimangono così pensate alla classifica” ha detto Leclerc ad un paio di giri dalla fine. Nell’ultimo giro, inoltre, Charles ha rincarato la dose chiedendo in maniera ancora più esplicita: “Dite a Carlos di darmi la posizione, è per la classifica!” Queste le parole del monegasco, determinato a difendere la seconda posizione in classifica generale dagli attacchi di Sergio Perez al punto da chiedere alla squadra di negare di fatto un podio a Sainz. La Ferrari ha bocciato la richiesta, che non è tuttavia passata inosservata e dimostra quanto ci tenga a fare bene Leclerc. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, la richiesta di Leclerc: “Fatemi passare, pensate alla classifica”

    SAN PAOLO – “Fatemi passare, pensate al campionato”. Questa la richiesta di Charles Leclerc al team nei giri finali del GP del Brasile, penultima prova del Mondiale di Formula 1. Sul circuito di Interlagos, in seguito alla Safety Car per i problemi alla McLaren di Lando Norris, Carlos Sainz che Charles Leclerc si sono ritrovati rispettivamente in terza e quarta posizione dopo aver sorpassato Perez. A questo punto si è verificato un episodio comune in F1 ma che nessuna squadra gestisce con piacere. Leclerc ha infatti chiesto la posizione di Sainz per guadagnare punti in classifica piloti.

    La risposta della Ferrari

    Ovviamente la Rossa non ha acconsentito a questa richiesta, anche perché non sarebbe stato corretto privare Sainz di un podio più che meritato. Fatto sta che dalle parole di Charles è emerso quasi un desiderio di essere preso maggiormente in considerazione dalla Ferrari. Lo stesso Leclerc ha ammesso che questo weekend a Interlagos è stato frustrante, già dalle qualifiche con l’errore delle gomme, e probabilmente si è aggrappato all’istinto per cercare di chiuderlo nel miglior modo possibile. “Se le posizioni rimangono così pensate alla classifica” ha ribadito Leclerc, che così come il rivale Perez (i due sono appaiati a quota 290 punti), arrabbiato con Verstappen, non è stato accontentato. LEGGI TUTTO