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    MotoGP, Oliveira terzo nel rally di Algarve: è podio per il nuovo pilota di Aprilia

    ROMA – Non è ancora tempo di vacanze per Miguel Oliveira. Il pilota portoghese, dopo aver concluso al decimo posto la stagione 2022 di MotoGP, ha partecipato al Rally Casinos do Algarve a bordo della Hyundai i20 N Rally2, chiudendo sul podio in terza posizione. Dalla prossima stagione Oliveira diventerà un pilota Aprilia, essendo stato ingaggiato per il team satellite CryptoDATA Aprilia RNF di Razlan Razali.Guarda la galleryLa storia della Ducati Mondiale: Bagnaia campione 15 anni dopo Stoner
    Le parole di Oliveira
    Dopo il terzo posto nel rally di Algarve, Oliveira ha parlato ai microfoni di “SAPO Desporto”: “È stato un weekend fantastico e indimenticabile che mi ha permesso di realizzare il mio sogno di partecipare a un rally – le sue parole -. Mi sono divertito molto ed è stato bellissimo ricevere tutto l’affetto del pubblico”. LEGGI TUTTO

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    Ducati e la doppietta MotoGP-Superbike: “Una delle stagioni migliori”

    ROMA – Luigi Dall’Igna ha parlato dopo la vittoria del titolo di Superbike da parte di Alvaro Bautista. Il direttore generale di Ducati ha commentato la doppietta firmata dalla casa di Borgo Panigale tra la MotoGP con Pecco Bagnaia e la classe delle derivate, in un anno in cui sono arrivati anche il titolo costruttori e quello team nel Motomondiale. “Chiaramente è una stagione fantastica per la Ducati, una delle migliori in assoluto – ha detto -. Con MotoGP e Superbike abbiamo vinto i due campionati di moto più importanti al mondo. Non è stato affatto facile, anzi è stato molto difficile”. 
    Le parole di Dall’Igna
    “Con Alvaro Bautista devo dire di aver capito subito che sarebbe stato diverso rispetto al 2019 – ha aggiunto Dall’Igna -. Era ancora veloce come allora, ma più concentrato e determinato a non sbagliare. Era sempre veloce, ma più intelligente. Ho capito sin dal principio che sarebbe potuto essere il nostro anno. Alvaro ha iniziato bene la stagione ed è via via migliorato. Festeggiare uno dei nostri giorni più belli qui a Mandalika è bellissimo, siamo molto felici”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP e Superbike, Ducati festeggia la doppietta: “Vinti i due campionati più importanti”

    ROMA – “Chiaramente è una stagione fantastica per la Ducati, una delle migliori in assoluto. Con MotoGP e Superbike abbiamo vinto i due campionati di moto più importanti al mondo. Non è stato affatto facile, anzi è stato molto difficile”. Luigi Dall’Igna ha parlato così dopo la vittoria del titolo di Superbike da parte di Alvaro Bautista. Il direttore generale di Ducati ha commentato la doppietta firmata dalla casa di Borgo Panigale tra la MotoGP con Pecco Bagnaia e la classe delle derivate, in un anno in cui sono arrivati anche il titolo costruttori e quello team nel Motomondiale.
    Su Bautista
    “Con Alvaro Bautista devo dire di aver capito subito che sarebbe stato diverso rispetto al 2019 – ha aggiunto Dall’Igna -. Era ancora veloce come allora, ma più concentrato e determinato a non sbagliare. Era sempre veloce, ma più intelligente. Ho capito sin dal principio che sarebbe potuto essere il nostro anno. Alvaro ha iniziato bene la stagione ed è via via migliorato. Festeggiare uno dei nostri giorni più belli qui a Mandalika è bellissimo, siamo molto felici”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto fa chiarezza: ecco perché Sainz non ha ceduto la posizione a Leclerc

    SAN PAOLO – Mattia Binotto ha commentato l’episodio più controverso in casa Ferrari nel GP del Brasile, penultima tappa del Mondiale di Formula 1. Negli ultimi giri di gara, Charles Leclerc ha infatti chiesto di invertire le posizioni con il compagno di squadra Carlos Sainz per guadagnare ulteriori punti su Sergio Perez, rivale per il secondo posto in classifica generale. La Rossa ha però bocciato la richiesta del monegasco, impedendogli di prendersi la posizione. A spiegarne le ragioni ci ha pensato il team principal del team di Maranello.
    Il commento di Mattia
    Intervenuto in conferenza stampa, Binotto ha dichiarato: “Sarebbe stato molto rischioso invertire le posizioni in quanto Charles aveva alle sue spalle Alonso e Verstappe. Inoltre, sapevamo di essere sotto investigazione per quanto avvenuto durante la Safety Car con Tsunoda. In quella circostanza avevamo ricevuto l’ok dalla direzione gara, ma mancava il verdetto definitivo perciò sarebbe stato un rischio cambiare le posizioni – ha aggiunto Mattia – Una penalità di cinque secondi avrebbe potuto comportare una perdita di più posizioni di parte di Carlos. Ai fini del campionato Costruttori, abbiamo dunque ritenuto che fosse meglio mantenere le posizioni maturate in gara” ha precisato Binotto, il quale non ha voluto correre rischi inutili, anche a costo di sacrificare (a malincuore) qualche punto in classifica generale per Leclerc.
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    Ferrari, Binotto: “Leclerc-Sainz? Troppo rischioso invertire le posizioni”

    SAN PAOLO – Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha commentato in conferenza stampa quanto successo nel GP del Brasile, penultima tappa del Mondiale di Formula 1. La Ferrari ha concluso la gara solo alle spalle della Mercedes, con Carlos Sainz terzo e Charles Leclerc quarto. Proprio un team radio negli ultimi giri di gara da parte del monegasco ha sollevato qualche polemica in quanto chiedeva di invertire le posizioni in ottica classifica piloti. Leclerc sta infatti contendendo il secondo posto a Sergio Perez e non voleva lasciare per strada neppure un punto.
    Le parole di Binotto
    “Sarebbe stato molto rischioso invertire le posizioni in quanto Charles aveva alle sue spalle Alonso e Verstappen – ha spiegato Binotto – Inoltre, sapevamo di essere sotto investigazione per quanto avvenuto durante la Safety Car con Tsunoda. In quella circostanza avevamo ricevuto l’ok dalla direzione gara, ma mancava il verdetto definitivo perciò sarebbe stato un rischio cambiare le posizioni. Una penalità di cinque secondi avrebbe potuto comportare una perdita di più posizioni di parte di Carlos”. Mattia ha dunque ribadito: “Ai fini del campionato Costruttori, abbiamo ritenuto fosse meglio mantenere le posizioni maturate in gara”.
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    F1, Russell: “Sensazione fantastica”. Hamilton: “George ha meritato”

    SAN PAOLO – Prima vittoria in carriera in Formula 1 per George Russell, che si è laureato campione del GP del Brasile, penultimo appuntamento stagionale. “Sensazione fantastica. Ringrazio il team e il mio compagno di squadra Lewis Hamilton. Sono davvero contento per questa prima vittoria, la pressione era tanta ma ce l’ho fatta. Sono senza parole” ha commentato il pilota britannico, che dopo la Sprint Race si è preso anche la gara, blindando il quarto posto nella classifica generale.
    Le parole di Hamilton
    Nonostante l’amarezza per la mancata vittoria, Lewis Hamilton ha fatto i complimenti al compagno di squadra con grande sportività: “Prestazione fantastica da parte di George, ha meritato il primo posto. Risultato incredibile quest’oggi per la Mercedes, con vittoria e doppietta”. Il sette volte campione del mondo ha poi ringraziato il pubblico brasiliano: “Grazie per l’accoglienza ed il calore, è stata una delle settimane migliori della mia vita”. Hamilton è ancora a secco di vittorie in questa stagione e tenterà di sbloccarsi la settimana prossima ad Abu Dhabi.
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    GP Brasile, prima vittoria per Russell: i complimenti di Hamilton

    SAN PAOLO – George Russell conquista il GP del Brasile, penultima prova del Mondiale di F1, e centra la prima vittoria in carriera nel Circus. Il pilota britannico chiude nel migliore dei modi un weekend estremamente positivo, in cui aveva già conquistato la Sprint Race, e lo fa precedendo il compagno di squadra Lewis Hamilton in una domenica da incorniciare per la Mercedes. “Sensazione fantastica. Ringrazio il team e il mio compagno di squadra Lewis Hamilton. Sono davvero contento per questa prima vittoria, la pressione era tanta ma ce l’ho fatta. Sono senza parole” ha commentato il pilota britannico.
    Lewis si congratula
    “Prestazione fantastica da parte di George, ha meritato il primo posto. Risultato incredibile quest’oggi per la Mercedes, con vittoria e doppietta” ha dichiarato il campione di Stevenage, che ha messo da parte l’amarezza per la mancata vittoria complimentandosi con il compagno di squadra. Il sette volte campione del mondo ha poi ringraziato il pubblico brasiliano: “Grazie per l’accoglienza ed il calore, è stata una delle settimane migliori della mia vita”. Altro weekend in archivio per Lewis, che proverà a conquistare quel successo che manca nel 2022 la prossima settimana ad Abu Dhabi, su un tracciato che non gli evoca ricordi particolarmente positivi.
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    Red Bull, scintille tra Verstappen e Perez a Interlagos: Max non cede la posizione

    SAN PAOLO – Dopo una stagione pressoché perfetta, la Red Bull si scopre umana in Brasile. Sul circuito di Interlagos, per la prima volta nel 2022 i campioni del mondo faticano e, come se non bastasse, nel finale di gara si rendono protagonisti di una brutta figura. Max Verstappen viene infatti avvisato via radio di non superare Sergio Perez, in lotta con Leclerc per la seconda piazza in classifica generale. L’olandese però fa di testa sua e lo sorpassa, con la promessa di restituirgli la posizione nel finale se le cose fossero rimaste così. Quello che succede dopo, però, non passa inosservato.
    Le parole di Sergio e Max
    Giunti all’ultimo giro, Verstappen non accenna a rallentare e taglia il traguardo al sesto posto, davanti al messicano. “Non lascio passare chi non mi ha dato la scia” ha sentenziato il campione del mondo, riferendosi a qualche episodio passato. Per nulla felice Sergio Perez, che dopo aver borbottato nel team radio, ha dichiarato a Sky Sport nell’intervista post gara: “Se Verstappen ha vinto 2 Mondiali è grazie a me”. Dopo la gara è comunque arrivato una sorta di dietrofront di Max, che ha detto: “Se ‘Checo’ ne avrà bisogno, ad Abu Dhabi lo aiuterò. Tuttavia la Red Bull deve capire le mie ragioni”. Una diatriba da tenere d’occhio, anche in vista della prossima stagione, in cui i due piloti dovranno tornare a remare assolutamente nella stessa direzione.
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