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    MotoGP, Malagò esalta Bagnaia: “Un'impresa che dà prestigio allo sport italiano”

    ROMA – Pecco Bagnaia e la Ducati hanno incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha invitato il pilota italiano dopo il titolo conquistato in MotoGP. Durante l’incontro svoltosi al Quirinale, è intervenuto anche il Presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha ringraziato il capo dello stato per l’organizzazione dell’incontro: “Signor presidente ancora una volta le siamo grati per la sua passione e attenzione verso il nostro mondo. Qualcuno poteva pensare che la stagione aveva dato i suoi risultati e io avevo detto che avevamo ancora qualche cartuccia. Potendo sperare in una impresa e una straordinaria rimonta ha fatto sì che un pilota dopo 50 anni percorresse la strada di Giacomo Agostini, il pilota è Francesco Bagnaia”.Guarda la galleryBagnaia Campione del Mondo con la Ducati: l’abbraccio di Valentino RossiIl successo in Superbike
    “La Ducati poi ha vinto il costruttori e la Superbike – ha aggiunto Malagò -. Siamo molto orgogliosi dello sport italiano. Ci tengo anche a ricordare il Collare d’Oro dato a Pecco. Questo risultato dà ulteriore prestigio allo sport italiano”. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia dona un casco speciale a Mattarella: ecco la dedica del pilota Ducati

    ROMA – Un’occasione speciale, quella vissuta da Francesco “Pecco” Bagnaia, per un’emozione speciale. Il campione del mondo con la Ducati, infatti, è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che si è congratulato con lui per la conquista del titolo in MotoGP, a 50 anni di distanza dall’ultimo italiano a riuscirci con una moto italiana, Giacomo Agostini. Il pilota piemontese ha consegnato un caso al capo dello Stato con una dedica speciale: “Per il Presidente Mattarella con enorme orgoglio. Grazie!”, il messaggio di Bagnaia per Mattarella.

    I numeri di Bagnaia

    Un’annata da record quella vissuta da Bagnaia che riporta il titolo alla Ducati in classe regina quindici anni dopo la vittoria di Casey Stoner nel 2007. La scuderia di Borgo Panigale ha messo a segno una strepitosa tripletta vincendo anche Mondiale Costruttori e quello Team. Titolo in MotoGp che mancava invece in Italia dall’acuto del 2009 di Valentino Rossi, che proprio nell’ultima gara della stagione, quella decisiva di Valencia che ha assegnato il titolo mondiale a Pecco. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia e Ducati da Mattarella: “Abbiamo portato la bandiera italiana con orgoglio”

    ROMA – Pecco Bagnaia è intervenuto durante l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il pilota Ducati è stato invitato al Quirinale dopo la vittoria del titolo di MotoGP, il primo della sua carriera in classe regina, conquistato all’ultima gara al Gran Premio di Valencia. “Insieme siamo riusciti a rendere me stesso e la moto il punto di riferimento del nostro campionato – ha detto il classe 1997 -. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere i più competitivi e a Valencia, dopo aver coronato il mio sogno, ho portato con orgoglio la bandiera italiana. Siamo riusciti a ottenere dei risultati fantastici, aggiudicandoci una tripletta: titolo Costruttori, titolo Team e titolo Piloti. E quest’ultimo personalmente ci rende davvero orgogliosi perchè è la massima ambizione nel nostro sport e vincerlo da italiano con una moto italiana ci rende ancora più orgogliosi, considerando i 50 anni dall’ultima volta, quando fu Giacomo Agostini a vincere con la MV Agusta”.Guarda la galleryDucati a EICMA 2022: uno stand molto ricco
    Le parole di Mattarella
    Durante l’incontro è intervenuto anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Se ci vediamo ancora qui è perchè ancora una volta ci sono successi sportivi. Il merito è dei campioni e mi auguro che questo continui intensamente: ci sarà sempre posto al Quirinale per sottolineare questi successi. Grazie per quello che rappresentate per l’immagine del nostro Paese – ha affermato -. Il lavoro del team è affidato poi nelle mani, nella perizia, nel talento di chi va in pista ma si arriva lì perchè vi è dietro il lavoro di tante professionalità, di tante persone. Il successo di quest’anno è poi particolarmente importante e soddisfacente perchè arriva a 50 anni dall’ultima vittoria di un italiano su una moto italiana”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Bagnaia incontra Mattarella: “Portata con orgoglio la bandiera italiana”

    ROMA – “Insieme siamo riusciti a rendere me stesso e la moto il punto di riferimento del nostro campionato. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere i più competitivi e a Valencia, dopo aver coronato il mio sogno, ho portato con orgoglio la bandiera italiana”. Lo ha detto Pecco Bagnaia durante l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il pilota Ducati è stato invitato al Quirinale dopo la vittoria del titolo di MotoGP, il primo della sua carriera in classe regina. “Siamo riusciti a ottenere dei risultati fantastici, aggiudicandoci una tripletta: titolo Costruttori, titolo Team e titolo Piloti – ha detto il classe 1997 -. E quest’ultimo personalmente ci rende davvero orgogliosi perchè è la massima ambizione nel nostro sport e vincerlo da italiano con una moto italiana ci rende ancora più orgogliosi, considerando i 50 anni dall’ultima volta, quando fu Giacomo Agostini a vincere con la MV Agusta”.Guarda la galleryBagnaia Campione del Mondo con la Ducati: l’abbraccio di Valentino Rossi
    I complimenti di Mattarella
    Durante l’incontro è intervenuto anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Se ci vediamo ancora qui è perchè ancora una volta ci sono successi sportivi. Il merito è dei campioni e mi auguro che questo continui intensamente: ci sarà sempre posto al Quirinale per sottolineare questi successi. Grazie per quello che rappresentate per l’immagine del nostro Paese – ha affermato -. Il lavoro del team è affidato poi nelle mani, nella perizia, nel talento di chi va in pista ma si arriva lì perchè vi è dietro il lavoro di tante professionalità, di tante persone. Il successo di quest’anno è poi particolarmente importante e soddisfacente perchè arriva a 50 anni dall’ultima vittoria di un italiano su una moto italiana”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e il titolo a Verstappen: “Il Mondiale 2021 è stato pilotato”

    ROMA – Lewis Hamilton non dimentica il Mondiale 2021 di Formula 1 perso all’ultima gara. A distanza di un anno dal titolo perso a favore di Red Bull e Max Verstappen, il pilota britannico non ha cambiato idea sul burrascoso finale di stagione che lo ha visto cedere il campionato al rivale olandese. In un’intervista a “Sky Deutschland”, il pilota Mercedes ha confrontato il Mondiale 2008 con quello del 2021. In quell’occasione Hamilton riuscì a conquistare il titolo all’ultima gara, chiudendo in classifica davanti alla Ferrari di Felipe Massa.
    Le parole di Hamilton
    “Quel Mondiale non fu manipolato – ha affermato Hamilton in riferimento al 2008 -. Lo stesso non può dirsi per il titolo dello scorso anno. Qualcuno ha deciso che il risultato doveva essere quello poi verificatosi in pista. I due titoli sono simili solo per il dolore che causano una volta persi. Ma almeno nel 2008 non fu manipolato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e il 2021: “Qualcuno ha deciso che doveva vincere Verstappen”

    ROMA – Il Mondiale 2021 di Formula 1 rimane una ferita aperta per Lewis Hamilton. A distanza di un anno dal titolo perso a favore di Red Bull e Max Verstappen, il pilota britannico non ha cambiato idea sul burrascoso finale di stagione che lo ha visto cedere il campionato al rivale olandese. In un’intervista a “Sky Deutschland”, il pilota Mercedes ha confrontato il Mondiale 2008 con quello del 2021. In quell’occasione Hamilton riuscì a conquistare il titolo all’ultima gara, chiudendo in classifica davanti alla Ferrari di Felipe Massa.
    L’accusa di Hamilton
    “Quel Mondiale non fu manipolato – ha affermato Hamilton in riferimento al 2008 -. Lo stesso non può dirsi per il titolo dello scorso anno. Qualcuno ha deciso che il risultato doveva essere quello poi verificatosi in pista. I due titoli sono simili solo per il dolore che causano una volta persi. Ma almeno nel 2008 non fu manipolato”. LEGGI TUTTO

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    Riesce a non pagare il pedaggio per 15 anni: tassista indebitato

    Un tassista della provincia di Napoli è riuscito ad aggirare il Telepass da cui spesso transitava per poter accedere alla Tangenziale di Napoli per ben 15 anni, un tempo lunghissimo in cui l’uomo non ha mai sborsato un soldo per il pagamento del pedaggio. Una storia incredibile, considerato il lungo tempo, ma più vera che mai. Fortunatamente però il suo stratagemma è finito grazie alla Polizia che, dopo aver capito a che gioco stesse giocando, è riuscita a denunciarlo. 
    Indebitato
    Il tassista, a bordo di una Fiat Multipa, aggirava il Telepass dal 2008, poiché non aveva un dispositivo abbinato a regolare contratto per il pagamento del pedaggio. Il risultato? Ora si trova con 18.783,70 euro di debito. Sono stati gli agenti di Polizia della sottosezione Polizia Stradale di Fuorigrotta a scoprire il caso. Dopo aver preso il numero di targa, questi hanno fatto alcune verifiche.
    Appurato che fosse una vettura immatricolata come taxi, il cui proprietario era proprio l’uomo residente nella provincia di Napoli, si sono resi conto che quest’auto attraversava le corsie del Telepass ma senza pagarlo effettivamente. Il tassista è stato denunciato per insolvenza fraudolenta ed è stato informato dell’accaduto anche il Servizio Trasporto Pubblico di Napoli affinché possa prendere provvedimenti a riguardo.
    Lui va in bagno e lei gli ruba la macchina: la cena romantica finisce male! LEGGI TUTTO

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    La Ferrari di Barbie esiste ed è un F40 tutta rosa

    Le supercar le cui livree tradizionali vengono sostituite da colori molto più particolari e inusuali, catturano subito lo sguardo di scettici e appassionati della customizzazione. Ed è proprio questo lo scopo di chi si diletta a modificare il loro aspetto esteriore, perché punta a farle diventare delle star semplicemente con un loro restyling. Questo è quello che è successo ad una Ferrari F40 presentata al SEMA 2022 con una livrea rosa Barbie, che ha portato su di sé l’attenzione di molti, sicuramente rubano la scena. E osservandola bene si potrebbe davvero pensarla come la supercar della bambola Barbie.
    Sì, proviamo a immaginare: Barbie, il cui mondo è sempre stato rappresentato dal colore rosa, a bordo di una Ferrari in pendant con i suoi vestiti, le sue scarpe, il suo trucco. Calza a pennello ed è anche una scena simpatica, scena che in realtà vedremo sul grande schermo il prossimo anno poiché un film di Barbie con Margot Robbie è in fase di produzione (ma non guiderà questa Ferrari).
    Guarda la galleryLa Ferrari F40 rosa al SEMA 2022
    Scarico in titanio
    Questa F40 è considerata l’ultima supercar approvata da Enzo Ferrari personalmente, e per questo motivo se la si inizia a guardare con occhi diversi è assolutamente normale. Essendo poi un’auto da corsa omologata per la strada l’esperienza di guida risulta più adrenalinica e frizzante. La colorazione di rosa Rosewater di Inozetek è andata a coprire la vernice bianca sottostante, facendo brillare la sportiva di un colore molto più “caramelloso e dolce”.
    Prima di approdare con questo nuovo restyling al SEMA, la F40 era stata portata in giro da Damon Fryer (youtuber che possiede il canale Daily Driven Exotics) con installato uno scarico in titanio da 30.000 dollari (28mila euro), cerchi BBS F40 LM in stile auto da corsa e sospensioni coilover KW. Altra caratteristica particolare che ne esalta l’originalità sono i centri dorati delle ruote. Seppur molto estrema, questa F40 vorrebbe di sicuro essere nel garage di qualcuno!
    L’Apocalisse delle supercar: a cosa porterà la transizione elettrica? LEGGI TUTTO