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    Toyota Prius 2023 in arrivo: sarà solo ibrida plug-in

    Una nuova ibrida plug-in sta per fare capolino nel mercato automobilistico europeo: stiamo parlando della nuova Toyota Prius 2023, la quale verrà prodotta solo con motorizzazione ibrida plug-in. Il modello presenta batterie di ultima generazione, potenti motori elettrici ed è equipaggiata con un sistema da 223 cavalli e motore termico da 2 litri.

    Quando uscirà
    Sono le primissime indicazioni dall’anteprima mondiale, in attesa che il prossimo 5 dicembre si sveli in prima europea, mercati del Vecchio Continente sui quali andrà a partire dalla primavera del 2023.
    Nuovo stile
    Del design va detto come sia una nuova Toyota Prius decisamente ben riuscita. Un bel frontale, merito delle luci a Led incastonate sui lamierati e della fascia scavata a tutta larghezza. Merito di una coda che resta tronca ma è molto più rifinita, così come i passaruota posteriori, più pronunciati, intorno a cerchi che potranno essere fino a 19″.
    Resta la forma caratteristica del profilo, a goccia, sebbene su dimensioni profondamente riviste. Questo poiché la nuova Prius nasce su architettura TNGA-C, la stessa già utilizzata sulla più compatta Corolla. 
    Nuove dimensioni
    Prius 2023 è 5 centimetri più bassa (un’enormità, a ben vedere), 4,6 centimetri più corta e con un passo aumentato di ben 5 centimetri. In larghezza misura 2,2 centimetri più del modello che rimpiazzerà.
    Autonomia e dettagli sulla batteria
    La motorizzazione ibrida plug-in ricorre a una batteria da 13,6 kWh, installata sotto i sedili posteriori. L’efficienza del nuovo sistema ibrido plug-in garantirà un’autonomia di marcia a zero emissioni superiore del 50% rispetto al dato dell’attuale Prius PHEV che si attesta sui 50 km. In attesa dell’ufficializzazione del valore, possiamo attenderci circa 75 km di percorrenza in elettrico, a batteria carica.
    La componente del motore termico 2 litri sviluppa 148 cavalli, mentre il motogeneratore elettrico di trazione eroga 160 cavalli: così si arriva ai 223 cavalli di sistema, di fatto un raddoppiare il dato di 122 cavalli della Prius PHEV 1.8.
    Interni: cosa dobbiamo aspettarci?

    Il rinnovamento totale non lascia estranei gli interni. Un abitacolo che si popola di comandi fisici, quasi in controtendenza rispetto alle scelte prevalenti. È un andare in direzione altra di Toyota, assolutamente benvenuto. La strumentazione è da 7 pollici, in posizione alta, mentre l’ampissimo infotainment misura 12,3 pollici. 
    Project Albino: ha un Suv Toyota, ma lo trasforma in un “mostro” fuoristrada LEGGI TUTTO

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    F1, Mondiale di centro gruppo: Alpine ipoteca il quarto posto

    Il Circus iridato si prepara ad affrontare l’ultimo round del mondiale dopo un weekend a San Paolo che ha raccontato non poco sul fronte delle lotte a centro gruppo. L’Alpine, nonostante le difficoltà non siano mancate, è riuscita a mettere un importante cuscinetto fra sé e la McLaren. La straordinaria pole di Kevin Magnussen non […] LEGGI TUTTO

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    F1: ad Abu Dhabi la Ferrari cerca la prima vittoria nella storia del GP

    ROMA – Manca poco alla fine del campionato 2022 di Formula 1. Con il Gran Premio di Abu Dhabi calerà il sipario su un Mondiale che ha già espresso i suoi principai verdetti nel mese scorso, con la Red Bull e Max Verstappen che si sono portate a casa i titoli piloti e costruttori. Da decidere, però, c’è ancora il podio completo di entrambe le graduatorie, con Mercedes e Ferrari in lotta per l’argento nei costruttori, mentre Charles Leclerc e Sergio Perez partiranno alla pari per la seconda piazza nel Mondiale Piloti.Guarda la galleryRoberto Carlos impazzisce per Sainz, Alonso e Verstappen al GP del Brasile!
    Ferrari e Hamilton
    La Ferrari, oltre agli obiettivi di classifica, arriva ad Abu Dhabi per cercare una vittoria che manca da troppo tempo, e che sul circuito di Yas Marina non è mai arrivata dalla nascita del GP nel 2009. Ma non è solo il Cavallino a cercare un successo che vale tanto: Lewis Hamilton, infatti, ha sempre vinto almeno una gara dal 2007, anno del suo esordio in Formula 1. In caso non arrivasse il trionfo nemmeno ad Abu Dhabi, il britannico rimarrebbe a digiuno per la prima volta in assoluto, interrompendo una storica striscia.
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    F1: Ferrari per la prima vittoria ad Abu Dhabi. Hamilton, ultima chiamata per il record

    ROMA – La stagione 2022 di Formula 1 va verso la conclusione. Con il Gran Premio di Abu Dhabi calerà il sipario su un Mondiale che ha già espresso i suoi principai verdetti nel mese scorso, con la Red Bull e Max Verstappen che si sono portate a casa i titoli piloti e costruttori. Da decidere, però, c’è ancora il podio completo di entrambe le graduatorie, con Mercedes e Ferrari in lotta per l’argento nei costruttori, mentre Charles Leclerc e Sergio Perez partiranno alla pari per la seconda piazza nel Mondiale Piloti.Guarda la galleryBinotto via dalla Ferrari? Sui social si scatena l’ironia
    Ferrari mai davanti ad Abu Dhabi
    La Ferrari, oltre agli obiettivi di classifica, arriva ad Abu Dhabi per cercare una vittoria che manca da troppo tempo, e che sul circuito di Yas Marina non è mai arrivata dalla nascita del GP nel 2009. Ma non è solo il Cavallino a cercare un successo che vale tanto: Lewis Hamilton, infatti, ha sempre vinto almeno una gara dal 2007, anno del suo esordio in Formula 1. In caso non arrivasse il trionfo nemmeno ad Abu Dhabi, il britannico rimarrebbe a digiuno per la prima volta in assoluto, interrompendo una storica striscia.
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    MotoGP: Petrucci correrà la 100 km dei campioni al Ranch di Valentino Rossi

    ROMA – Danilo Petrucci, reduce da una stagione in MotoAmerica chiusa al secondo posto, è ancora un nome di rilievo nel motorsport italiano e non solo. Il pilota ternano, apparso anche quest’anno in MotoGP nel Gran Premio di Thailandia in sella alla Suzuki, tornerà a disputare dopo cinque anni la 100 km dei campioni organizzata da Valentino Rossi al suo Ranch di Tavullia.Guarda la galleryDucati a EICMA 2022: uno stand molto ricco
    La corsa a fine novembre
    L’evento si svolgerà nell’ultimo weekend di novembre, precisamente sabato 26 e domenica 27, e vedrà partecipare un gran numero di piloti di rilievo della MotoGP, in particolare i membri della VR46 Academy come anche il neo campione del mondo Pecco Bagnaia e il rookie of the year Marco Bezzecchi. LEGGI TUTTO

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    F1, Barrichello: “La Ferrari è tornata, questo è l'importante”

    ROMA – In casa Ferrari quando si nomina Brasile è impossibile non pensare a Ruben Barrichello. Ospite della Rossa durante il weekend di Interlagos, l’ex ferrarista ha comunque sottolineato i passi in avanti del team di Maranello, nonostante anche nell’ultimo GP siano stati commessi errori. ““La Ferrari è tornata, questa è la cosa più importante – ha spiegato Barrichello – dobbiamo valutare quanto successo quest’anno con una macchina vincente e veloce, perché senza non puoi fare nulla. Magari vinci una volta, ma poi basta, mentre questa macchina va molto forte e spero che continui così”.
    “Si vince o si perde insieme”
    Barrichello ha chiarito l’importanza della squadra e di non sottovalutare gli errori commessi, ma farli diventare motivo di riscossa per il prossimo anno. “Quest’anno è importante valutare gli errori commessi ricordando una cosa: si vince o si perde insieme. Questa è l’aspetto più importante. Poi quando riconosci gli errori commessi sai come evitarli per vincere. Nelle squadre in cui ho militato e che non andavano bene, ogni settore lavorava per conto proprio, senza coordinarsi con il resto del gruppo. La Ferrari invece rimane un bel gruppo, e con il tempo si deve creare un’armonia ancora più forte”, ha concluso il brasiliano.
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    F1, Barrichello ottimista: la frase che carica la Ferrari

    ROMA – I tifosi della Ferrari non hanno dimenticato Ruben Barrichello. Soprattutto quando si corre il GP del Brasile il nome di “Rubinho” è di attualità, con l’ex ferrarista, ospite del team di Maranello, ha rimarcato i progressi della Rossa nonostante anche a Interlagos siano stati commessi errori. ““La Ferrari è tornata, questa è la cosa più importante – ha sottolineato Barrichello – dobbiamo valutare quanto successo quest’anno con una macchina vincente e veloce, perché senza non puoi fare nulla. Magari vinci una volta, ma poi basta, mentre questa macchina va molto forte e spero che continui così”.
    “Importante saper valutare gli errori”
    Per Barrichello è fondamentale far tesoro degli errori commessi e soprattutto non dimenticare il valore di coesione. “Quest’anno è importante valutare gli errori commessi ricordando una cosa: si vince o si perde insieme. Questa è l’aspetto più importante. Poi quando riconosci gli errori commessi -conclude il brasiliano – sai come evitarli per vincere. Nelle squadre in cui ho militato e che non andavano bene, ogni settore lavorava per conto proprio, senza coordinarsi con il resto del gruppo. La Ferrari invece rimane un bel gruppo, e con il tempo si deve creare un’armonia ancora più forte”
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    MotoGP, Petrucci da Rossi: correrà la 100 km dei campioni al Ranch di Valentino

    ROMA – Nell’ultima stagione era in parte sparito dai radar, per la nuova avventura in MotoAmerica conclusa al secondo posto, ma Danilo Petrucci è ancora un nome di rilievo nel mondo del motorsport italiano e non solo. Il pilota ternano, apparso anche quest’anno in MotoGP nel Gran Premio di Thailandia in sella alla Suzuki, tornerà a disputare dopo cinque anni la 100 km dei campioni organizzata da Valentino Rossi al suo Ranch di Tavullia.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    A fine novembre la sfida
    L’evento si svolgerà nell’ultimo weekend di novembre, precisamente sabato 26 e domenica 27, e vedrà partecipare un gran numero di piloti di rilievo della MotoGP, in particolare i membri della VR46 Academy come anche il neo campione del mondo Pecco Bagnaia e il rookie of the year Marco Bezzecchi. LEGGI TUTTO