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    Carburanti, flessione su benzina e diesel nonostante taglio allo sconto accise

    Secondo i dati elaborati da Staffetta, e comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi, il prezzo medio nazionale della benzina al self service è di 1,736 euro/litro, attestandosi al servito a 1,876 euro/litro, mentre il diesel che si assesta a 1,953 euro/litro. Pare che Eni abbia fatto scendere di 1 centesimo al litro i prezzi consigliati della verde, mentre di 2 centesimi al litro quelli del gasolio. Questo nonostante il taglio sullo sconto accise applicato dal governo Meloni.
    I prezzi di Quotidiano Energia
    L’elaborazione di Quotidiano Energia invece registra dati differenti. Il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self service pare essere stabile a 1,739 euro/litro, con i diversi marchi compresi tra 1,730 e 1,744 euro/litro (no logo 1,740). Sul fronte servito invece la verde si attesta a 1,884 euro/litro.
    Passando al diesel in modalità self, la segnalazione è di 1,814 euro/litro, con le compagnie fra 1,804 e 1,822 euro/litro (no logo 1,810). In modalità servito è a 1,960 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi fra 1,892 e 2,010 euro/litro (no logo 1,863). Il Gpl si attesta fra 0,782 e 0,793 euro/litro e per finire il metano si posiziona fra 2,248 e 2,470 (no logo 2,392).
    Le parole dell’Unione Nazionale Consumatori riguardo l’aggiornamento dei prezzi di benzina e diesel sottolineano “come sia scontato che i distributori abbiano alzato i prezzi dei carburanti, traslando sui consumatori la riduzione dello sconto delle accise decisa irresponsabilmente dal governo Meloni”.
    All’asta la Ferrari regalata a Niki Lauda: le offerte sono già altissime LEGGI TUTTO

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    F1 2023: ufficiale il calendario delle sei Sprint, sparisce Imola

    ROMA – E’ stato ufficializzato il calendario delle sei Sprint per la stagione 2023 di Formula 1. Diverse le novità, a cominciare dal numero delle mini-gare del sabato che raddoppia, passando dalle tre del 2022 alle sei della stagione in arrivo. Sono però quattro le novità complessive, visto che sparisce la tappa di Imola al Gran Premio dell’Emilia Romagna, dove nell’ultimo anno si era disputata la prima Sprint stagionale. Le nuove location sono Azerbaijan, Belgio, Qatar e Stati Uniti, mentre sono confermate Austria e Brasile.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Il calendario
    29 aprile – Sprint Azerbaijan
    1 luglio – Sprint Austria
    29 luglio – Sprint Belgio
    7 ottobre – Sprint Qatar
    21 ottobre – Sprint Stati Uniti
    4 novembre – Sprint Brasile

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    F1, annunciate le sei gare Sprint per il 2023: tutte le novità

    ROMA – La Formula 1 ha annunciato il calendario ufficiale delle Sprint per il Mondiale 2023. Diverse le novità, a cominciare dal numero delle mini-gare del sabato che raddoppia, passando dalle tre del 2022 alle sei della stagione in arrivo. Sono però quattro le novità complessive, visto che sparisce la tappa di Imola al Gran Premio dell’Emilia Romagna, dove nell’ultimo anno si era disputata la prima Sprint stagionale. Le nuove location sono Azerbaijan, Belgio, Qatar e Stati Uniti, mentre sono confermate Austria e Brasile.Guarda la galleryAll’asta la Ferrari di Niki Lauda
    Il calendario delle Sprint
    29 aprile – Sprint Azerbaijan
    1 luglio – Sprint Austria
    29 luglio – Sprint Belgio
    7 ottobre – Sprint Qatar
    21 ottobre – Sprint Stati Uniti
    4 novembre – Sprint Brasile

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    F1, Russell non si nasconde: “Punto al titolo”

    ROMA – La prima stagione di George Russell in Mercedes è stato di assoluto livello, nonostante le difficoltà della scuderia di Brackley. Il britannico ha festeggiato la prima vittoria in F1 – unica stagionale della Mercedes – in un mondiale che l’ha visto chiudere al quarto posto in classifica generale, davanti al suo compagno di team Lewis Hamilton. “Se me l’avessero detto all’inizio dell’anno sarei stato felice, perché se batti Lewis – ha spiegato a Sky Sports F1 – vuol dire che hai tutte le qualità per laurearti campione del mondo”.
    “Mi sento pronto”
    Russell spera in una Mercedes subito competitiva per puntare al colpo grosso fin dal 2023. “Lavorerò molto duramente durante l’inverno. Il mio obiettivo è il titolo di campione del mondo, mi sento pronto già da tempo. Questa stagione passata a fianco ad Hamilton per me è stata importante perché ho potuto imparare anche nei dettagli, per esempio su come ottenere di più dalla macchina e sono sicuro – conclude il britannico – che tutti gli addetti ai lavori Mercedes stanno lavorando per metterci a disposizione di una vettura che possa lottare per il mondiale”.
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    F1 2023: i 6 Gran Premi con la gara sprint nella prossima stagione

    La Formula 1 ha annunciato oggi quali saranno le sedi che ospiteranno i sei weekend con la gara Sprint nella stagione 2023. I fine settimana con il nuovo format saranno sei, il doppio rispetto ai tre del 2021 e 2022.Il prossimo anno le gare Sprint si terranno in Azerbaigian (Baku Street Circuit), Austria (Red Bull Ring), Belgio (Spa-Francorchamps), Qatar (Losail Circuit), Stati Uniti (Circuit of The Americas) e San Paolo (Interlagos).
    Ricordiamo che il format del week end con la gara Sprint prevede la sessione di qualifiche standard di un’ora spostata al venerdì, per definire la griglia di partenza della gara di 100 chilometri del sabato, che a sua volta determina l’ordine di partenza dell’evento (gara) principale della domenica.
    Le sessioni di libere sono così ridotte a due: una il venerdì mattina (FP1) e una il sabato mattina (FP2).
    I luoghi e le date dei Gran Premi con la gara Sprint del campionato mondiale F1 2023, saranno i seguenti:
    – Azerbaigian Baku 28-30 aprile
    – Austria Red Bull Ring 30 giugno – 2 luglio
    – Belgio Spa-Francorchamps 28-30 luglio
    – Qatar Circuito di Losail 06-08 ottobre
    – Stati Uniti Circuito delle Americhe 20-22 ottobre
    – San Paolo Interlagos 03-05 novembre
    La selezione, si legge nel comunicato diramato da Formula 1, è avvenuta considerando i tracciati più adatti al format, tra cui le opportunità di sorpasso, le gare ravvicinate e le sezioni ad alta velocità. Il nuovo format è stato pensato con l’obiettivo di garantire una competizione in pista in tutti e tre i giorni dei weekend dei Gran Premi selezionati.
    Il presidente e amministratore delegato della Formula 1 Stefano Domenicali ha accolto con favore l’aumento da tre a sei eventi per il prossimo anno: “Abbiamo riscontrato una reazione estremamente positiva agli eventi F1 Sprint durante i primi due anni di attività e non vediamo l’ora di portare ancora più azione ai fan con sei eventi il prossimo anno, tra cui il nostro primo F1 Sprint statunitense ad Austin”, ha dichiarato.
    Mohammed Ben Sulayem, Presidente della FIA, ha così commentato: “A seguito della forte collaborazione tra la FIA e la FOM e dell’approvazione del Consiglio Mondiale dell’Automobile, siamo lieti di annunciare i sei eventi Sprint per la stagione 2023. Non vediamo l’ora di assistere a questa entusiasmante aggiunta al calendario”.

    Il calendario F1 2023 completo con i Gran Premi con gara sprint
    Data GRAN PREMIO
    05 Marzo Bahrain, Sakhir
    19 Marzo Arabia Saudita, Jeddah
    02 Aprile Australia, Melbourne
    30 Aprile Azerbaijan, Baku *
    07 Maggio USA, Miami
    21 Maggio Italia, Imola
    28 Maggio Monaco, Monte Carlo
    04 Giugno Spagna, Barcellona
    18 Giugno Canada, Montreal
    02 Luglio Austria, Spielberg *
    09 Luglio G. Bretagna, Silverstone
    23 Luglio Ungheria, Budapest
    30 Luglio Belgio, Spa-Francorchamps *
    27 Agosto Olanda, Zandvoort
    03 Settembre Italia, Monza
    17 Settembre Singapore, Singapore
    24 Settembre Giappone, Suzuka
    08 Ottobre Qatar, Doha *
    22 Ottobre USA, Austin *
    29 Ottobre Messico, Messico City
    05 Novembre Brasile, San Paolo *
    18 Novembre USA, Las Vegas
    26 Novembre Abu Dhabi, Yas Marina
    (*) i 6 weekend con gara Sprint LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis: “Otto moto sono un peso per Ducati”

    ROMA – Lin Jarvis ha parlato della possibilità di reintrodurre un team satellite della Yamaha dopo aver perso RNF a vantaggio di Aprilia. Il managing director della casa di Iwata ha sottolineato la differenza numerica con Ducati: “Stiamo già guardando a potenziali team satellite, abbiamo l’intenzione di tornare con un altra squadra il prima possibile – ha detto ai microfoni di “Crash.net” -. L’anno prossimo sicuramente non sarà in vantaggio avere in pista solo due moto. In Ducati raccolgono molti dati: non solo hanno otto moto in pista, ma anche cinque o sei piloti eccezionali. Tutta questa disponibilità di dati sicuramente è un vantaggio”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Jarvis
    L’obiettivo, però, non è quello di arrivare ai numeri della Ducati: “Non vogliamo avere otto moto anche noi perché è anche un peso. È un vantaggio, ma è anche un peso continuare a supportare otto moto. Quindi la nostra valutazione è che quattro è davvero il numero ottimale ed è un peccato che l’anno prossimo non avremo quattro moto. Ma speriamo che in futuro, appena possibile, torneremo con un team satellite”. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell sfida Ferrari e Red Bull: “Sono pronto per il titolo”

    ROMA – Nonostante un 2022 difficile per la Mercedes, alla prima stagione nella scuderia di Brackley, è emerso il valore di George Russell, autore di una stagione di assoluto livello con la prima vittoria in F1 e unica stagionale della Mercedes in un mondiale che l’ha visto chiudere al quarto posto in classifica generale, davanti al suo compagno di team Lewis Hamilton. “Se me l’avessero detto all’inizio dell’anno sarei stato felice, perché se batti Lewis – sottolinea a Sky Sports F1 – vuol dire che hai tutte le qualità per laurearti campione del mondo”.
    “Lavoro duro in inverno”
    Russell non vuole nascondersi e sogna, già a partire dal 2023, di inserirsi per la lotta al titolo. “Lavorerò molto duramente durante l’inverno. Il mio obiettivo è il titolo di campione del mondo, mi sento pronto già da tempo. Questa stagione passata a fianco ad Hamilton per me è stata importante perché ho potuto imparare anche nei dettagli, per esempio su come ottenere di più dalla macchina e sono sicuro – conclude il britannico classe 1998 – che tutti gli addetti ai lavori Mercedes stanno lavorando per metterci a disposizione di una vettura che possa lottare per il mondiale”.
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    MotoGP, Jarvis sulla Ducati: “Otto moto sono un peso”

    ROMA – “Stiamo già guardando a potenziali team satellite, abbiamo l’intenzione di tornare con un altra squadra il prima possibile”. Lin Jarvis ha parlato così ai microfoni di “Crash.net” della possibilità di reintrodurre un team satellite della Yamaha dopo aver perso RNF a vantaggio di Aprilia. Il managing director della casa di Iwata ha sottolineato la differenza numerica con Ducati: “L’anno prossimo sicuramente non sarà in vantaggio avere in pista solo due moto. In Ducati raccolgono molti dati: non solo hanno otto moto in pista, ma anche cinque o sei piloti eccezionali. Tutta questa disponibilità di dati sicuramente è un vantaggio”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Sulla Ducati
    L’obiettivo, però, non è quello di arrivare ai numeri della Ducati: “Non vogliamo avere otto moto anche noi perché è anche un peso. È un vantaggio, ma è anche un peso continuare a supportare otto moto. Quindi la nostra valutazione è che quattro è davvero il numero ottimale ed è un peccato che l’anno prossimo non avremo quattro moto. Ma speriamo che in futuro, appena possibile, torneremo con un team satellite”. LEGGI TUTTO