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    MotoGP, Marquez su Bagnaia: “Ha battuto Quartararo grazie alla moto”

    ROMA – Marc Marquez ha parlato della stagione appena conclusa in MotoGP, dov’è arrivato il titolo piloti di Pecco Bagnaia e quello costruttori di Ducati. In un evento dello sponsor Estrella Galicia, il pilota spagnolo ha evidenziato la superiorità delle moto di Borgo Panigale rispetto alle concorrenti in pista, definendo come determinante questo fattore per il successo del torinese nel Mondiale. “È stato un campionato bellissimo, la prima parte è stata segnata da un solo pilota e da una sola marca, o meglio da un solo pilota, perché Quartararo ha fatto la differenza – ha detto -. E una seconda parte della stagione in cui la moto migliore sulla griglia lo ha divorato, anche se ha commesso qualche errore”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Marquez
    Marquez ha poi parlato della stagione che arriverà, dove dividerà il box Honda con il campione del mondo 2020, Joan Mir: “Alla fine c’è un cambio generazionale ed arrivano giovani piloti, quindi bisogna sapersi reinventare per continuare a stare davanti. Mi conoscete, una cosa è essere politicamente corretti e l’altra è che in pista tutti vogliono vincere, e sul gradino più alto del podio c’è posto solo per uno. Per questo motivo, dovrai fare di tutto per cercare di vincere ogni volta”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari e Mick Schumacher, è finita: addio ufficiale, va alla Mercedes!

    ROMA – Mick Schumacher sarà il terzo pilota della Mercedes in Formula 1. Il giovane tedesco, figlio di Michael Schumacher, è stato messo alla porta dalla Haas al termine dell’ultima stagione, e già nelle scorse settimane aveva ricevuto il corteggiamento di Toto Wolff. Nella mattinata odierna, dopo il comunicato della separazione dalla Ferrari Driver Academy, è arrivato quello della scuderia di Brackley che annuncia l’ingaggio del classe 1999, il quale dopo due anni con un sedile fisso, sarà riserva nel Circus.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    La gioia di Schumacher
    “Sono entusiasta di far parte del team Mercedes come pilota di riserva per il 2023 – ha detto Mick Schumacher dopo l’annuncio ufficiale -, mi impegnerò a dare il massimo per contribuire alle loro prestazioni in questo ambiente molto competitivo e professionale. Per me è come un nuovo inizio, sono entusiasta e grato a Toto e a tutte le persone coinvolte per aver riposto la loro fiducia in me. La F1 è un mondo così affascinante e non si finisce mai di imparare, quindi non vedo l’ora di assorbire conoscenze e mettere tutto il mio impegno a beneficio del team Mercedes”.
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    MotoGP, Marquez punge Bagnaia: “Ha vinto grazie alla moto”

    ROMA – “È stato un campionato bellissimo, la prima parte è stata segnata da un solo pilota e da una sola marca, o meglio da un solo pilota, perché Quartararo ha fatto la differenza. E una seconda parte della stagione in cui la moto migliore sulla griglia lo ha divorato, anche se ha commesso qualche errore”. Marc Marquez ha parlato così della stagione appena conclusa in MotoGP, dov’è arrivato il titolo piloti di Pecco Bagnaia e quello costruttori di Ducati. In un evento dello sponsor Estrella Galicia, il pilota spagnolo ha evidenziato la superiorità delle moto di Borgo Panigale rispetto alle concorrenti in pista, definendo come determinante questo fattore per il successo del torinese nel Mondiale.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Verso la nuova stagione
    Marquez ha poi parlato della stagione che arriverà, dove dividerà il box Honda con il campione del mondo 2020, Joan Mir: “Alla fine c’è un cambio generazionale ed arrivano giovani piloti, quindi bisogna sapersi reinventare per continuare a stare davanti. Mi conoscete, una cosa è essere politicamente corretti e l’altra è che in pista tutti vogliono vincere, e sul gradino più alto del podio c’è posto solo per uno. Per questo motivo, dovrai fare di tutto per cercare di vincere ogni volta”. LEGGI TUTTO

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    F1, Carlos Sainz rivela: “Vasseur cercò di ingaggiarmi per andare in Renault”

    La prima intervista di Carlos Sainz dopo che la Ferrari ha ufficializzato l’ingaggio di Fred Vasseur. Le parole riportate da “Marca”, durante un evento dello sponsor Estrella Galicia, sono quelle di un pilota determinato a fare bene nel 2023, grazie anche all’extra motivazione che il nuovo Team Principal saprà portare a Maranello.Carlos Sainz si è detto molto fiducioso, commentando l’arrivo in Ferrari di Fred Vasseur. Il nuovo Team Principal ha preso il posto di Mattia Binotto che aveva portato il pilota spagnolo alla corte di Maranello nel 2021: “È un cambiamento che speriamo sia positivo, ogni volta che arriva qualcuno di nuovo c’è sempre una motivazione in più per voler fare bene per lui e perché la squadra faccia un altro passo avanti, dobbiamo dargli tempo”, ha detto lo spagnolo.
    Sainz non è certo preoccupato per il passato di Vasseur e per la sua relazione con Charles Leclerc: “La Ferrari è un gigante di 1.200 o 1.300 persone. Vasseur dovrà vedere come tutti lavorano e operano, sapere quali cambiamenti dovrà apportare e questo non avviene dall’oggi al domani. Ci vorrà tempo ma mi fido di lui”
    E poi ha aggiunto anche qualcosa di cui nessuno era a conoscenza: “Ha già cercato di ingaggiarmi per andare alla Renault. Abbiamo negoziato e avuto molti contatti in passato. Ieri l’ho chiamato e ho avuto la mia prima conversazione come pilota Ferrari. So che farà bene”.
    Sainz è anche tornato a parlare della stagione 2022, della sua prima vittoria e di come questa abbia cambiato la sua mentalità in ottica 2023: “Ci sono molte cose belle e ricorderò per tutta la vita la prima pole e la vittoria, i 9 podi, momenti fantastici, ma anche momenti molto difficili. L’obiettivo è quello di avere più picchi alti nel 2023, una stagione costante e lineare, tanti punti e pochi ritiri”.

    Lo spagnolo sembra aver analizzato molto bene i punti su cui lavorare in ottica 2023: “Se vuoi lottare per il titolo devi vincere le gare, ma soprattutto essere costante, io so come vincere, cercherò di farlo più spesso. Però devi essere costante: con sei o sette ritiri sei fuori dal campionato e anche se la Red Bull e Max Verstappen sono stati superiori, se sono di nuovo il Carlos costante, si può lottare”.
    Parlando sempre del 2022, Sainz ha poi concluso dicendo: “È stato un anno importante, con una macchina competitiva per la prima volta che mi ha permesso di vincere gare e pole position, e mi ha insegnato a competere davanti a tutti. Imparo in fretta e so come cogliere gli aspetti positivi. Sono sicuro che sarò un pilota migliore nel 2023. Sono tante gare 23 o 24, ma mi piace, è lo sport di cui sono innamorato ed è impossibile non averne voglia di correre per la Ferrari. Godo come il primo giorno”. LEGGI TUTTO

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    Diminuiscono i prezzi carburanti: benzina e Diesel sotto 1,80 euro/litro

    Finalmente buone notizie per gli automobilisti italiani, alle prese con i problemi legati all’inflazione e ai costi del mantenimento della propria auto in un periodo molto particolare come quello natalizio. Sono infatti scesi i prezzi dei carburanti. Anche nella giornata di ieri le quotazioni internazionali su benzina e Diesel erano in salita, e sui prezzi raccomandati in Italia si sono registrati degli ulteriori tagli, soprattutto con Tamoil e Q8, -3 centesimi al litro su benzina e gasolio.
    Rc auto: Ivass, prezzo medio contratti -3,8% su base annua
    Quanto costano benzina e Diesel
    A fornire in dettaglio i prezzi è l’elaborazione di Quotidiano Energia in base ai dati comunicati all’Osservaprezzi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aggiornati alle 8 di martedì 13 dicembre. Il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self cala a 1,685 euro/litro (1,699 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,666 e 1,702 euro/litro (no logo 1,689). Il prezzo medio praticato del Diesel self è invece 1,752 euro/litro (contro 1,767), con le compagnie tra 1,732 e 1,769 euro/litro (no logo 1,753).
    GPL e metano, i nuovi prezzi medi
    Per quanto riguarda il servito, per la benzina il prezzo medio praticato diminuisce a 1,835 euro/litro (1,850 il valore precedente) con gli impianti colorati con prezzi tra 1,764 e 1,885 euro/litro (no logo 1,744). La media del gasolio servito è 1,902 euro/litro (contro 1,919), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,829 e 1,956 euro/litro (no logo 1,808). I prezzi del GPL oscillano tra 0,777 a 0,791 euro/litro (no logo 0,762), quelli del metano tra 2,314 e 2,496 euro/litro (no logo 2,465).
    Benzinai in sciopero dal 13 al 15 dicembre 2022: orari, rischi e soluzioni LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Chivasso festeggia il titolo di Bagnaia, ecco quando sarà l'evento

    ROMA – Continua il momento di festa di Ducati e di tutti i tifosi per il titolo di MotoGP conquistato da Pecco Bagnaia. Prima il mega-evento di Bologna organizzato dalla scuderia di Borgo Panigale in piazza Maggiore, dove verranno celebrati i traguardi del Motomondiale e quelli della Superbike, con Alvaro Bautista protagonista. Poi, pochi giorni dopo, toccherà a Chivasso, località in cui è cresciuto Bagnaia, dove avrà luogo la festa organizzata dal fan club del numero 63.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Il programma
    L’evento è previsto alle ore 15 di domenica 18 dicembre a Chivasso, in piazza d’Armi. Ad annunciarlo è stato proprio il fan club di Pecco Bagnaia, tramite un post condiviso sui propri canali social. La festa arriva a poco più di un mese dal trionfo del ducatista a Valencia. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell sulla prossima stagione: “Sono sicuro, lotteremo per il titolo”

    ROMA – Cancellare un 2022 negativo. E’ questo il diktat in casa Mercedes, dopo una stagione lontana dal vertice, migliorata solo nella seconda parte di stagione. Un finale di campionato mondiale che fa però sognare George Russell in vista del 2023. “Non vedo alcun motivo per cui non dovremmo essere in grado di lottare per il titolo e credo che con gli obiettivi che ci siamo prefissati durante l’inverno, saremo davvero competitivi”, sottolinea il britannico a Motorsport-total. “Anche se non partiamo con la vettura più veloce, sono molto fiducioso che avremo una macchina migliore rispetto a quella di quest’anno”.
    “Vedo progressi”
    Per Russell tutto il team è pronto a riscattare un’annata deludente. “La squadra è motivata, si vedono già i progressi e tutti non vedono l’ora di tornare in pista in Bahrein”. Per lui anche un pensiero sulla prima stagione in Mercedes. “Questo è un livello che non avevo mai sperimentato prima. Nel corso dell’anno – conclude il 24enne – ho imparato a utilizzare tutte le risorse disponibili molto di più di quanto fossi abitutato prima”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Sainz accoglie Vasseur: “Ho fiducia in lui, mi voleva già in Renault”

    ROMA – “E’ un cambio che ci aspettiamo sia in meglio, sempre quando arriva qualcuno di nuovo c’è una motivazione extra e la squadra farà un altro passettino avanti, bisogna dargli tempo”. Carlos Sainz ha parlato così delll’arrivo del nuovo team principal Ferrari, Frederic Vasseur, che prenderà il posto del dimissionario Mattia Binotto. Il pilota spagnolo ha però sottolineato come anche all’ingegnere francese sia necessario del tempo per ambientarsi a Maranello: “La Ferrari è un gigante di 1.200-1.300 persone, deve vedere come funziona e come lavorano tutti, capire quali cambi fare non è qualcosa che si fa da un giorno all’altro, avrà bisogno di tempo ma ho fiducia in lui – le sue parole riportate da “Marca” durante un evento dello sponsor Estrella Galicia -. Lo conosco, mi hanno parlato bene di lui, provò a portarmi alla Renault. Ieri ci siamo sentiti, è stato il mio primo contatto con lui da pilota Ferrari, sono sicuro che farà bene”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Sul 2022
    Poi, un bilancio sul 2022: “Mi porto dietro tante cose buone, ricorderò per sempre la prima pole e la prima vittoria, i 9 podi, ci sono stati grandi momenti e altri molto duri, con i due ritiri all’inizio dell’anno quando la macchina era pronta per vincere. L’obiettivo per il 2023 è avere più picchi alti, essere costante, fare molti punti e pochi ritiri. Se vuoi lottare per il titolo devi vincere le gare ma soprattutto essere costante. Con 6-7 ritiri puoi dire addio al campionato. Se invece torno a essere continuo, anche se la Red Bull e Verstappen quest’anno sono stati superiori, si può fare”.
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