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    F1, Ferrari annuncia Haran Automotive come nuovo sponsor

    ROMA – Haran Automotive entra nel mondo Ferrari come nuovo sponsor in vista della nuova stagione di F1, e in virtù di un contratto pluriennale. Si tratta di “una società di tecnologie elettroniche avanzate, filiale di Samsung Electronics, focalizzata sulla customer experience in campo automobilistico”, che avrà lo “scopo di portare sul mercato un’esperienza in abitacolo di ultima generazione”, come si legge nel comunicato diffuso dalla scuderia di Maranello. “La partnership che incomincia oggi unisce due marchi noti per la loro eccellenza e per la capacità di portare al limite i confini della tecnologia e dell’innovazione. Non vediamo l’ora di lavorare con Harman per sviluppare il nostro concetto di esperienza in abitacolo e offrire ai nostri clienti una sensazione di guida senza pari”, il primo commento del CEO Ferrari Bendetto Vigna. 
    La risposta dopo il caso Velas e Snapdragon
    Si tratta del secondo team partner annunciato in poche ore, visto che il 12 gennaio era stato sottoscritto l’accordo con Genesys, altra azienda che tratta soluzioni di customer experience, focalizzandosi sull’interazione tra il marchio e il cliente. Gli annunci di Haran Automotive e Genesys come nuovi partner commerciali è una prima risposta alla situazione legata ai due sponsor persi, ovvero Velas e Snapdragon.  LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, dopo Genesys un nuovo sponsor: di chi si tratta

    ROMA – La Ferrari ha annunciato un nuovo sponsor in vista della stagione 2023 di F1: si tratta di Haran Automotive, con la quale è stato siglato un contratto pluriennale. Si tratta di “una società di tecnologie elettroniche avanzate, filiale di Samsung Electronics, focalizzata sulla customer experience in campo automobilistico”, che avrà lo “scopo di portare sul mercato un’esperienza in abitacolo di ultima generazione”, come si legge nel comunicato diffuso dalla scuderia di Maranello. “La partnership che incomincia oggi unisce due marchi noti per la loro eccellenza e per la capacità di portare al limite i confini della tecnologia e dell’innovazione. Non vediamo l’ora di lavorare con Harman per sviluppare il nostro concetto di esperienza in abitacolo e offrire ai nostri clienti una sensazione di guida senza pari”, il primo commento del CEO Ferrari Bendetto Vigna. 
    La situazione sponsor
    Si tratta del secondo team partner annunciato in poche ore, visto che il 12 gennaio era stato sottoscritto l’accordo con Genesys, altra azienda che tratta soluzioni di customer experience, focalizzandosi sull’interazione tra il marchio e il cliente. Gli annunci di Haran Automotive e Genesys come nuovi partner commerciali è una prima risposta alla situazione legata ai due sponsor persi, ovvero Velas e Snapdragon. 
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    F1 2023, La data di presentazione della nuova Red Bull RB19

    Dopo Aston Martin, Ferrari, AlphaTauri* Alpine, McLaren, Williams* e Mercedes anche il Team Red Bull F1 ha comunicato la data di presentazione della nuova monoposto per il Campionato Mondiale 2023 di Formula 1.

    Max Verstappen e Sergio Perez toglieranno i veli alla loro nuova monoposto martedì 3 febbraio. La Red Bull RB19 che disputerà il Campionato del Mondo 2023 di Formula 1 sarà chiamata a confermare il primo posto conquistato lo scorso anno sia nel mondiale piloti che costruttori, davanti a Ferrari e Mercedes.
    Line-up confermata con il campione del mondo olandese e il messicano per il terzo anno insieme nel team capitanato da Chris Horner.
    Qui sotto il tweet con il quale il Team Red Bull Racing ha comunicato la data di presentazione della nuova vettura 2023.

    Save the date 🔜 Our Season Launch is February 3rd and you could be a part of it 👇
    — Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) January 13, 2023

    (*) AlphaTauri e Williams anticiperanno la presentazione della sola livrea

    Per tutte le date aggiornate delle presentazioni delle nuove monoposto F1 2023, leggi questo nostro articolo [ F1 2023, Le date di presentazione delle nuove monoposto di Formula 1 ]. LEGGI TUTTO

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    La Mercedes, la Williams e l'asse che si rafforza nel Mondiale

    TORINO – È trascorsa la prima vera settimana di Fred Vasseur alla Ferrari, una settimana che è stata intensa ed è stata una sorta di introduzione ad altre che saranno ancora più incandescenti. Tra i tanti temi che il nuovo Team Principal deve affrontare c’è anche quello del peso politico della Ferrari nel Mondiale, un peso che è sempre stato proporzionale al ruolo irrinunciabile (per l’intero Mondiale e l’intera Formula 1) della Rossa. Ma, certo, non è che gli avversari – a parte la lotta in pista – si rassegnino ad esser messi all’angolo. E le recenti e per ora infruttuose trattative sui motori 2026 (o meglio, su alcuni aspetti normativi), lo dimostrano ampiamente.
    Un’amichevole separazione
    Va letta anche in questo modo l’amichevole separazione tra la Mercedes e un valido ingegnere come James Volwes, che diventa Team Principal della Williams. La squadra di Grove, che da quando è di proprietà di un fondo d’investimento americano, è in attesa di rilancio (l’anno scorso ha chiuso all’ultimo posto il Mondiale Costruttori) è cliente Mercedes (come la Aston Martin) e probabilmente a Brackley vedono di buon occhio che una figura di primo piano contribuisca a renderla più competitiva. La Mercedes, oltre che tornare ad essere vincente in prima persona, ha tutto l’interesse a che le sue squadre clienti siano migliori rispetto a quelle fornite dalla Ferrari (o della Alpha Tauri, legata alla Red Bull). Un altro tema, quello delle alleanze e della forza che esprimono in pista, che in Formula 1 non può essere trascurato.
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    24 Ore di Dubai: Valentino Rossi ottavo al termine delle qualifiche

    ROMA – Sono terminate le qualifiche del venerdì alla 24 Ore di Dubai, evento che vedrà presente anche Valentino Rossi. A poco più di un anno dal ritiro dalla MotoGP. Il pesarese è impegnato nella corsa in Medio Oriente questo weekend, dove correrà con la BMW M4 GT3 numero 46 del team WRT assieme ai compagni di squadra Tim Whale, Sean Gelael, Max Hesse e Maxime Martin.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    L’esito delle qualifiche
    La pole position è stata conquistata dalla Mercedes del team Al Manar Racing by HRT, guidata da Axcil Jefferies, Martin Konrad, Fabian Schiller e Luca Stolz, davanti a un’altra Mercedes del team Abu Dhabi Racing by HRT, con alla guida Khaled Al Qubaisi, Hubert Haupt, Sebastien Baud e Jules Gounon. LEGGI TUTTO

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    24 ore Dubai, qualifiche: dove parte Valentino Rossi

    ROMA – Si è concluso il venerdì di qualifica in vista delle 24 Ore di Dubai, primo impegno della stagione in pista di Valentino Rossi. A poco più di un anno dal ritiro dalla MotoGP. Il pesarese è impegnato nella corsa in Medio Oriente questo weekend, dove correrà con la BMW M4 GT3 numero 46 del team WRT assieme ai compagni di squadra Tim Whale, Sean Gelael, Max Hesse e Maxime Martin.
    Il risultato delle qualifiche
    La pole position è stata conquistata dalla Mercedes del team Al Manar Racing by HRT, guidata da Axcil Jefferies, Martin Konrad, Fabian Schiller e Luca Stolz, davanti a un’altra Mercedes del team Abu Dhabi Racing by HRT, con alla guida Khaled Al Qubaisi, Hubert Haupt, Sebastien Baud e Jules Gounon. LEGGI TUTTO

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    McLaren F1 in cerca di riscatto. Le premesse per la stagione 2023

    Ad un mese dalla presentazione della nuova monoposto, la McLaren rappresenta una delle curiosità più importanti in vista dell’inizio della stagione. Dopo un anno sottotono, a Woking è arrivato il vento del cambiamento. Dal nuovo timoniere Andrea Stella, passando per Oscar Piastri, un pilota al debutto atteso come raramente è capitato negli ultimi anni. Il tutto nel segno di un unico obiettivo comune, quello del riscatto.
    La McLaren F1 arriva da un 2022 in cui ha deluso le aspettative, guardando anche a quanto aveva costruito fino ad un anno prima, quando era arrivata a giocarsi la terza posizione nel mondiale con il Cavallino. La scorsa stagione non era partita con il piede giusto. I problemi di gioventù della MCL36 hanno ostacolato il piano degli sviluppi stagionali, con un’annata che ha poi riservato prestazioni altalenanti. Le noie tecniche che hanno mandato in fumo non poche occasioni per i diretti avversari dell’Alpine, hanno comunque permesso alla McLaren di tenere viva la lotta per il quarto posto fino agli sgoccioli dello scorso campionato.

    Ora è il momento di voltare pagina e porre le basi per tornare ai piani alti che ormai da parecchio tempo la brigata di Woking si promette. Uno dei motivi per cui lo scorso anno è mancato lo spunto per il rush finale è stato sicuramente il mancato feeling di Daniel Ricciardo. L’Australiano in McLaren non è mai riuscito a costruire quella sinergia macchina-pilota che tanto lo aveva contraddistinto negli anni di Red Bull. Il cambio di nome al fianco della bandiera australiana sulla monoposto, potrebbe riservare quindi delle dolci sorprese per il team.
    Oscar Piastri non è soltanto un pilota di indiscusso talento. Nelle categorie minori ha più volte mostrato una grande capacità di inquadrare ogni situazione e comportarsi di conseguenza, evitando mosse azzardate. Una caratteristica propria dei piloti più esperti che, aggiunta alla volontà di sfruttare al meglio l’occasione che gli si è presentata alla porta dopo un anno “in pit lane”, può rivelarsi una chiave importante per la squadra. Al suo fianco ci sarà Lando Norris, un pilota che si è sempre mostrato in sinergia con l’ecosistema McLaren, sia sul fronte tecnico, sia su quello umano. Una coppia di questo calibro non può che avere le potenzialità per dare un extra-boost sul piano degli sviluppi stagionali.
    Ma non è tutto oro ciò che luccica. Infatti non bisogna tralasciare il fatto che si tratta di due giovani con tanta voglia di mettersi in mostra. Andrea Stella nel corso della sua carriera ha spesso mostrato ottime doti nel rapporto con i piloti con cui ha lavorato. L’italiano ha così costruito un’immagine di sé ben vista in tutto il paddock. Siamo quindi certi che non si farà trovare impreparato di fronte al compito di solidificare un’anima da team player nei due giovani arrembanti.
    Le incognite sul fronte tecnico restano, considerando anche che la nuova galleria del vento ha subito dei rallentamenti in fase di realizzazione e verrà ultimata soltanto nel corso di quest’anno. Ciò significa che gli effetti si potranno vedere solo a lungo termine. Il team però può comunque contare su una buona esperienza accumulata negli ultimi anni anche da questo punto di vista. Quel che è certo è che in questo 2023 non saranno permessi ampi margini di errore. Le premesse raccontano infatti che team come Alpine e Aston Martin, che almeno sulla carta ricoprono il ruolo di avversari diretti, si presenteranno rafforzati e con obiettivi ambiziosi in vista della stagione in fase di avvio. LEGGI TUTTO

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    F1, James Vowles: chi è il nuovo Team Principal della Williams

    La Williams ha annunciato oggi che James Vowles sarà il nuovo Team Principal della squadra. Vowles, come si legge in una nota diramata dalla squadra con base a Grove, entrerà a far parte del team inglese il prossimo 20 febbraio, prima del primo Gran Premio in Bahrain.James Vowles – Williams F1Chi è James Vowles? E’ un ingegnere britannico di 43 anni con alle spalle già un ventennio di esperienza in Formula 1 a Brackley in orbita Honda Racing, Brawn GP e poi Mercedes. Il suo ruolo più recente è stato quello di Direttore della Strategia della Mercedes, una posizione che ha ricoperto per oltre quattro anni e ha contribuito alla conquista di nove campionati costruttori di F1 (uno con Brawn GP e otto con Mercedes), supervisionando oltre 120 vittorie in gara.
    La prima dichiarazione di James Vowles, neo Team Principal della Williams, è stata la seguente: “Non vedo l’ora di iniziare con la Williams. È un onore entrare a far parte di una squadra con un patrimonio così ricco. La squadra è un’icona del nostro sport, che rispetto moltissimo, e non vedo l’ora di affrontare la sfida. La Mercedes mi ha sostenuto moltissimo nel mio percorso e ci lasciamo in ottimi rapporti dopo oltre 20 anni di lavoro a Brackley. Sono grato per tutto ciò che Toto (Wolff, ndr) e il team mi hanno fornito, ed è stata un’esperienza speciale viaggiare insieme tra fallimenti e successi. La Williams ha riposto la sua fiducia in me e io ricambierò la fiducia. La Williams ha un enorme potenziale e il nostro viaggio insieme inizierà tra poche settimane”.

    Nel comunicato della Williams era presente anche una dichiarazione di Toto Wolff: “James è stato un membro molto apprezzato del nostro team nel suo ruolo di Motorsport Strategy Director, giocando un ruolo fondamentale nel nostro successo degli ultimi anni. Avendo lavorato con lui sin dal mio primo ingresso in squadra nel 2013, so quanto sia diligente, capace e talentuoso e ho tratto grande soddisfazione nel vedere James crescere e svilupparsi negli ultimi dieci anni. Da quando ha lasciato il muretto dei box a metà stagione, l’anno scorso, ha continuato a costruire le capacità del nostro team di strategia a Brackley, e abbiamo un fantastico gruppo di strateghi di talento che continueranno il loro superbo lavoro negli anni a venire. Siamo naturalmente dispiaciuti di dover dire addio a un membro così capace della squadra, ma non ho dubbi sul fatto che abbia tutte le capacità necessarie per diventare un fantastico Team Principal in Formula 1. Gli auguriamo ogni successo e siamo lieti che compia il prossimo passo della sua carriera con la Williams, un nostro forte partner tecnico che mi sta molto a cuore”. LEGGI TUTTO