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    Terruzzi Racconta, GP Imola F1 2025: Colpi da K.O., presi e dati

    La sveglia di Verstappen, le fragilità McLaren e poi la Ferrari, nell’episodio numero 8 di “Terruzzi Racconta” sul Gran Premio di Imola F1 2025.
    Il Gran Premio di Imola 2025 si è configurato come un vero e proprio spartiacque, un episodio denso di colpi di scena che ha rimescolato le carte in tavola del campionato mondiale di Formula 1. In questo ottavo capitolo del suo racconto senza filtri, Giorgio Terruzzi analizza con la sua consueta lucidità i “K.O.” inferti e subiti dai protagonisti, svelando fragilità inattese e nuove consapevolezze.

    Colpi da K.O., presi e dati | GP Imola F1 2025: Terruzzi Racconta (Ep. 8)

    Tutti gli episodi di Terruzzi Racconta, li puoi trovare su Spotify.
    Verstappen domina e risveglia la competizione
    Max Verstappen e la Red Bull hanno messo a tacere, almeno per ora, le voci di un presunto calo di performance. La vittoria a Imola è stata una dimostrazione di forza, un segnale inequivocabile (dal punto di vista tecnico, un’esecuzione impeccabile della strategia di gara, unita a una gestione ottimale degli pneumatici Pirelli, ha annullato ogni velleità degli avversari).
    McLaren
    Dopo le promettenti prestazioni delle ultime gare, Imola ha rivelato una McLaren più vulnerabile del previsto. Sebbene Lando Norris abbia lottato con onore, il tasso di degrado degli pneumatici (un parametro cruciale su una pista esigente come Imola) è apparso superiore rispetto alla Red Bull, limitando le opzioni strategiche e il passo gara. L’analisi telemetrica potrebbe rivelare micro-perdite di carico aerodinamico in alcune sezioni del circuito, un aspetto su cui il team di Woking dovrà concentrarsi per le prossime gare.

    Ferrari: nuvole di dubbio e speranze sopra Maranello
    Il Gran Premio di casa si è rivelato un’altalena di emozioni per la Ferrari, un turbinio di nuvole di dubbio che si sono diradate, lasciando spazio a insperate speranze. L’aria frizzante dell’attesa, il calore avvolgente del pubblico ferrarista, avevano gonfiato le aspettative a livelli quasi insostenibili. Tuttavia, il verdetto severo delle qualifiche aveva gettato un’ombra lunga e minacciosa su Maranello, facendo temere il peggio, un vero e proprio disastro sportivo davanti ai propri tifosi.
    Eppure, la gara ha saputo riscrivere la narrazione. Contro ogni pronostico, la Rossa ha saputo reagire, mostrando grinta e determinazione in pista. Ciò che sembrava un weekend da incubo si è trasformato in una sorpresa positiva, un raggio di sole che squarcia le nubi.
    Questo risultato, seppur inaspettato, non cancella le nuvole di dubbio che ancora aleggiano sul futuro della scuderia. Interrogativi sulla costanza della performance, sulla strategia di sviluppo e sulla capacità di competere costantemente con i rivali rimangono aperti.
    Tuttavia, la reazione mostrata nel Gran Premio di casa accende una nuova speranza. La capacità di reagire alle difficoltà, di sfruttare ogni opportunità e di lottare fino alla fine sono segnali incoraggianti. Maranello può tornare a sognare, consapevole che il cammino è ancora lungo e tortuoso, ma con la consapevolezza di avere una squadra capace di sorprendere e di regalare nuove emozioni ai propri tifosi. Il Gran Premio di casa, dunque, si chiude con un bilancio agrodolce, ma con una rinnovata fiducia nel futuro: le speranze sono tornate a fiorire sotto il cielo, un tempo plumbeo, di Maranello.
    Piastri, un disturbo crescente per i top driver
    Oscar Piastri, al contrario, ha mostrato segnali incoraggianti. Pur non avendo conquistato la vittoria, la sua costanza e la sua capacità di sfruttare le opportunità lo pongono come un elemento di disturbo crescente per i piloti di vertice. La sua gestione della pressione e la sua curva di apprendimento esponenziale suggeriscono che il giovane australiano stia iniziando a credere seriamente nelle proprie possibilità.
    Red Bull, il ritorno del predatore
    La vittoria di Verstappen ha sancito un chiaro messaggio: la Red Bull può davvero tornare ai suoi livelli di competitività.
    Scoop e voci: il paddock non dorme mai
    Nel frenetico mondo della Formula 1, le dinamiche fuori pista sono altrettanto intense. Terruzzi accenna a “scoop veri e presunti”, alimentando la narrazione con indiscrezioni che tengono alta l’attenzione degli appassionati.
    Colapinto, il giudizio tagliente e la pressione
    Infine, Terruzzi non risparmia un giudizio tranchant su Franco Colapinto, definendolo “il più sopravvalutato del 2025” e sottolineando la pressione che grava sulle sue spalle. Questa affermazione, certamente destinata a far discutere, introduce un elemento di analisi critica sulle aspettative che circondano alcuni giovani piloti.
    Un campionato ancora aperto
    Il Gran Premio di Imola 2025 ha lasciato dietro di sé una scia di riflessioni e nuove consapevolezze. La Red Bull ha ribadito la sua forza, la McLaren ha mostrato delle vulnerabilità, la Ferrari è chiamata a una profonda analisi e Piastri emerge come un contendente sempre più credibile. Il campionato è ancora lungo, ma i “colpi da K.O.” presi e dati a Imola hanno sicuramente ridefinito, almeno temporaneamente, le gerarchie in pista. Il racconto di Terruzzi, come sempre pungente e ricco di spunti tecnici, ci accompagna in questa fase cruciale della stagione. LEGGI TUTTO

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    Rabbia Leclerc a Imola, il team radio Ferrari è infuocato: “È un fo****o scherzo, cosa ho fatto di…” 

    Tensione alle stelle nel box Ferrari al termine del GP di Imola 2025, dominato da Verstappen, con Charles Leclerc che ha sfogato la sua rabbia via radio contro il team dopo l’ordine di cedere la posizione ad Albon per evitare una penalità di 5 secondi, dovuta a un contatto avvenuto qualche giro prima. Il monegasco, visibilmente furioso, ha esclamato: “Questo è un fo****o scherzo, cosa ho fatto di sbagliato? Mi potete spiegare se era da penalità o no?”, ricevendo solo un laconico “Investigheremo dopo la gara” dal suo ingegnere di pista Bryan Bozzi. La replica di Leclerc, un amaro “Ma cosa significa? Ormai gli ho ridato la posizione”, ha sottolineato la sua frustrazione per una decisione che, pur volta a salvaguardare la quinta posizione, ha alimentato il suo malcontento.  LEGGI TUTTO

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    Assurdo: c’è un pilota di Formula 1 che non riesce a parcheggiare la sua Ferrari

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.it LEGGI TUTTO

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    Una Ferrari orgogliosa, ma che sorride a metà

    Orgoglio e pregiudizio. La Rossa continua a corteggiare ma non trovare il Mondiale, così come le sorelle del capolavoro di Jane Austin alla ricerca di marito. Mamma Ferrari ha tantissimi amanti appassionati e continua a tradirli, anche se dopo il sabato disastroso, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton eliminati nel Q2 e costretti a scattare dalla sesta fila, ha uno scatto come squadra (piloti, tecnici, strateghi, mecca LEGGI TUTTO

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    Gp Imola F1 2025, le pagelle: Verstappen dominatore, Hamilton-Leclerc leoni, male Mercedes

    16 during the Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e Dell’Emilia-Romagna 2025, Emilia Romagna Grand Prix 2025, 7th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 16 to 18, 2025 on the Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, in Imola, Italy – Photo Eric Alonso / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    La Formula 1 si congeda da Imola (almeno momentaneamente) con una gara frizzante e ricca di capovolgimenti di fronte. Ma in cui, a dettare legge, è ancora una volta Max Verstappen, al 4° successo consecutivo sul circuito del Santerno. L’olandese si impone dopo un sorpasso memorabile in partenza su Oscar Piastri, salvo poi volare via e dominare in maniera incontrastata la corsa. Le due McLaren si accontentano di un podio utile in ottica iridata. Di gran rimonta, invece, la corsa delle due Ferrari, che dal dramma dell’eliminazione nel Q2 del sabato riemergono con un buon bottino di punti: 4° Hamilton, 6° Leclerc, condizionato dalla solita sfortuna. Ancora una grande gara per Alex Albon, 5° al traguardo, mentre delude la Mercedes, con Russell 7° e Antonelli ritirato. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio dell’Emilia Romagna.
    VOTO 9 A VERSTAPPEN, IL PADRONE DI IMOLA
    L’uomo contro la macchina? No, stavolta no. Perché Max Verstappen, a Imola, ha letteralmente dominato. Non in qualifica, dove si è dovuto inchinare a Oscar Piastri per una manciata di millesimi. Ma in gara, in modo incontrastato e senza appello. Dopo una partenza memorabile, con sorpasso da leggenda ai danni dell’australiano, il campione del mondo ha messo in pista un assolo degno dei tempi migliori, restituendo credibilità a una Red Bull in crescita, e ad oggi unica rivale dei due papaya per il titolo piloti. Eterno, alieno, Mad Max. Padrone del Santerno.
    VOTO 8 A HAMILTON E LECLERC, SALVATORI DELLA PATRIA
    La Ferrari fa di tutto per metterli in crisi, con una macchina tanto disastrosa in qualifica quanto sostanziosa in gara. Ma per cavare un ragno dal buco, serve tutta la classe di Lewis Hamilton e Charles Leclerc. 11° e 12° in griglia, su una pista difficile per i sorpassi, i due alfieri della Rossa mettono in scena una rimonta tutta grinta, ritmo e strategia. L’inglese lotta e vince il duello con Antonelli, dando il via alla rincorsa che si chiude ai piedi del podio, a un passo da Piastri. Il monegasco, invece, paga l’ennesima sfortuna con Virtual e Safety Car, sopraggiunte nei momenti topici della corsa, che lo costringono a un 6° posto inferiore alla prestazione di altissimo livello messa in mostra a Imola. L’unico bene intoccabile del team di Maranello sono loro.

    VOTO 7 A ALBON, SINONIMO DI CONTINUITA’
    Se la corsa presenta possibili momenti concitati, Alex Albon sa sempre farsi trovare pronto. Il pilota della Williams sfrutta a dovere gli episodi della gara di Imola e, con l’ennesima prestazione solidissima, conquista un altro piazzamento in top-5, mettendosi dietro una Ferrari e una Mercedes. Lucidità, solidità e perfetta gestione dei momenti della corsa: il processo di maturità è ormai completato, e con una Williams in crescita costante può guardare con grande ottimismo al futuro.
    VOTO 6 ALLA MCLAREN, SI ACCONTENTA DEL COMPITINO
    Potrei, ma non voglio. Si riassume così il week-end della McLaren, per la prima volta battuta anche in termini di ritmo gara da Max Verstappen. Un doppio podio, quello di Lando Norris e Oscar Piastri, che porta altri punti pesanti per il mondiale costruttori, ormai ampiamente ipotecato. Ma che lascia sempre in discussione quello piloti, in cui l’olandese tiene i due papaya col mirino ben puntato. La sensazione è che, prima o poi, il team dovrà prendere una decisione sulla punta a cui affidarsi nella sfida iridata. Perché a forza di papaya rules, Max potrebbe godere ancora una volta.
    VOTO 5 ALLA MERCEDES, AL PRIMO PASSO FALSO DEL 2025
    Primo weekend negativo per la Mercedes in questa stagione, dopo un avvio estremamente solido. Il team anglo-tedesco, ancora una volta, accusa una grossa difficoltà nella gestione delle gomme, accentuata dalla conformazione del circuito imolese. Russell da 3° si ritrova ai margini della zona punti, salvo poi chiudere al 7° posto. Antonelli, invece, conclude anzitempo la sua gara per un problema tecnico, dopo una gara in difesa su Lewis Hamilton e, in generale, un weekend vissuto in affanno. Passaggio a vuoto.
    VOTO 4 ALLA FIA, SEMPRE TROPPO CONFUSIONARIA
    Non c’è niente da fare: la FIA non sa proprio mettersi al passo con i tempi dettati dalla Formula 1. Ancora una volta i commissari di gara dimostrano la loro scarsa efficienza nel prendere decisioni rapide e coerenti. In qualifica ritardano oltremodo il semaforo verde del Q2 per revisionare un giro di Bearman, chiuso a cavallo con l’esposizione della bandiera rossa per l’incidente di Colapinto. In gara, poi, usano un metro diverso per i ritiri simili di Ocon e Antonelli: virtual safety car in un caso, safety car nell’altro. Con l’aggiunta, nel secondo caso, di un’eccessiva attesa prima di riprendere la corsa. A confusione, è sempre imbattibile.
    VOTO 3 A VASSEUR, BASTA PRESE IN GIRO!
    “Il potenziale c’è ma non riusciamo a estrarlo“. Il mantra di Fred Vasseur in questo inizio di stagione deludente della Ferrari è sempre stato questo. Ripetuto, peraltro, anche dopo l’ignobile figuraccia delle qualifiche di Imola. L’ennesimo schiaffo in faccia ai tifosi, stanchi di ascoltare una costante presa in giro che non fa altro che accentuare le feroci critiche che stanno investendo il team di Maranello. Ammettere il fallimento, resettare e pensare al 2026 sarebbe un autogol più digeribile di una continua e inutile illusione, dai contorni sempre più sinistri di presa in giro. LEGGI TUTTO

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    Formula 1 Imola diretta: segui la gara delle Ferrari di Leclerc ed Hamilton

    IMOLA (Emilia Romagna) – Tutti i più grandi campioni di Formula 1 sono saliti sul podio di Imola dal 1980 a oggi: Piquet, Villeneuve, Prost, Mansell, Senna, Schumacher, Alonso, Hamilton, Verstappen. E oggi si continua a scrivere la storia del Circus, e si spera anche della Ferrari con il GP dell’Emilia Romagna. Il settimo appuntamento del Mondiale 2025 inizierà alle 15 e scriverà una nuova pagina nella storia del circuito dedicato a Enzo e Dino Ferrari. Sarà però una partenza in salita per il Cavallino che vedrà Leclerc ed Hamilton in 11ª e 12ª posizione nella griglia di partenza. Segui tutti gli aggiornamenti con il pre-gara, le interviste dei protagonisti e tutti gli aggiornamenti in tempo reale da Imola.

    14:45

    Pirelli e le strategie per il GP Emilia Romagna

    “Per quanto riguarda le strategie, quella basata su un pit-stop singolo rimane l’opzione più valida, soprattutto su una pista dove i sorpassi sono piuttosto complicati (c’è anche una sola zona DRS) e, soprattutto, con il tempo perso in pit-lane per il cambio gomme più alto di tutta la stagione. Chiaramente la combinazione Medium-Hard, con un pit-stop prevedibile fra il giro 17 e il 23, è la più probabile, così come lo sarà quella opposta, scelta da chi vorrà allungare il primo stint pensando magari di approfittare di una neutralizzazione: in tal caso, il pit-stop dovrebbe verificarsi fra il giro 37 e il 43. La strategia su due soste non è lontana in termini di tempo di gara, tutt’altro, ma risulta penalizzata dai fattori sopra citati: Medium-Hard-Hard è la combinazione ideale”, queste le parole di Mario Isola, direttore motorsport Pirelli

    14:40

    Problemi Albon

    Qualche problemino sulla monoposto di Albon per via di una perdita, ma la Williams è fiduciosa in vista della partenza 

    14:35

    Da Ronaldo a Valentino Rossi

    Tantissimi vip e personaggi famosi sul circuito Enzo e Dino Ferrari: ci sono anche il Dottore e l’ex leggenda dell’Inter a sperare in un miracolo Ferrari

    14:25

    L’incidente di Tsunoda in qualifica

    Yuki Tsunoda partirà dalla pit lane dopo l’incidente di ieri. Il pilota giapponese ha cambiato diverse componenti, con la Red Bull che ha rimesso in sesto la sua vettura

    14:22

    Sainz, intervista esclusiva: “La Ferrari risolverà i problemi. Se mi chiamano torno”

    Mentre il popolo ferrarista continua a sentirlo come uno dei suoi, lo spagnolo pensa a far tornare grande la Williams: “Con il motore Mercedes 2026 il salto di qualità….”

    LEGGI QUI L’INTERVISTA COMPLETA

    14:10

    Ferrari e Williams con il record di vittorie a Imola

    Condividono il record di vittorie a Imola, 8 ciascuna, ma non vincono qui rispettivamente dal 2006 e dal 2001. Gli ultimi 4 GP qui sono stati vinti dalla Mercedes nel ’20 e dalla Red Bull nel ’21, ’22, ’24

    13:59

    Record di podi a Imola

    Il primato è di Schumacher, 12 (record per un solo circuito nella storia della F1 fino al 2022, quando Hamilton conquistò il suo 13° podio a Silverstone). Tra i piloti in attività: Verstappen e Norris sono i migliori, con 3 ciascuno

    13:55

    McLaren favorita a Imola

    Tutto pronto per il Gran Premio di Imola, settimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Le prove hanno promosso la McLaren di Piastri, davanti a Verstappen e Russel. Le Ferrari hanno deluso, ottenendo solo l’undicesimo e il dodicesimo tempo. La gara si articolerà di 63 giri sul percorso da 4959. La distanza totale sarà di 306.720 km. 

    13:45

    Dramma Ferrari a Imola, il botta e risposta tra Vasseur e Leclerc dopo le qualifiche: “Sono uno stupido se…”

    È andata come in Florida, con le Ferrari escluse in qualifica già nel Q2 e condannate ad un Gran Premio di grande sofferenza domani a Imola, ma stavolta è scattata la polemica tra i due ‘galletti nel pollaio’ di Maranello: Vasseur si scusa con i tifosi, ma non si prende tutte le colpe, Leclerc replica senza risparmiare accuse al team…

    LEGGI LA NEWS

    13:35

    F1, Gp di Imola: orario e dove vedere in tv e streaming le Ferrari

    Il Gran Premio di Imola, settimo appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1, sarà visibile in diretta tv su Sky Sport Uno, Sky Sport F1 e Sky Sport 4K. Tutti gli eventi saranno disponibili anche in diretta streaming su SkyGo e su NOW. La gara sarà visibile anche in chiaro, gratis e in diretta su Tv8

    13:33

    McLaren in pole position

    A scattare dalla pole sarà la McLaren di Piastri, insieme a Verstappen in prima fila. Seguono poi in seconda fila la Mercedes di Russell e l’altra Mclaren di Norris. Le Ferrari sono in sesta fila dopo un Q2 da dimenticare, così come per Antonelli che partirà dalla tredicesima casella

    13:30

    Le caratteristiche del circuito LEGGI TUTTO

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    Dramma Ferrari a Imola, il botta e risposta tra Vasseur e Leclerc dopo le qualifiche: “Sono uno stupido se…”

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