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    La Ducati accende il sorriso a Bagnaia: forcellone e aerodinamica nuovi

    Il colpo finale di Maverick Vinales, proprio all’ultimo giro della sua giornata, ha tolto a Marco Bezzecchi e all’Aprilia la piccola gioia di un primato in classifica. Poco male, i test non assegnano punti e la graduatoria non dice necessariamente la verità sui valori delle novità provate. Basti pensare a Pecco Bagnaia, decisamente più sereno di quanto non possa suggerire la nona posizione finale nella giornata di prove ad Ara More

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    Spazio Cafasso, decolla il progetto per l’energia green e condivisa a Torino

    Garantire energia pulita e rinnovabile a una comunità torinese, per portare avanti in maniera sostenibile le attività sociali di una parrocchia. È questo il progetto intrapreso da Spazio Group, holding di concessionarie auto attiva tra Piemonte e Liguria che nell’ultimo anno ha venduto oltre 20mila vetture tra nuovo e usato, con 450 addetti e 27 centri espositivi sparsi nel territorio delle due regioni.

    L’iniziativa intrapresa da Spazio ha portato alla donazione di un impianto fotovoltaico alla Parrocchia San Giuseppe Cafasso, a Torino, che consentirà al Centro Pastorale di Borgo Vittoria di rendere più sostenibili le sue attività sociali grazie all’energia “green” prodotta autonomamente. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con gli specialisti della Comunità Energetica USE NORD, Cdo (Compagnia delle Opere) Piemonte e con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando “Sinergie II”.

    Progetto Spazzio Cafasso, i numeri

    I numeri dell’intervento parlano di ben 220.000 kWh annui da condividere, 180 kW di impianto fotovoltaico da Spazio Group e 40 kW di impianto donato alla Parrocchia San Giuseppe Cafasso. Nel complesso, sono 7 i quartieri di Torino Nord coinvolti nel progetto: Borgo Vittoria, Barriera di Milano, Regio Parco, Madonna di Campagna, Falchera, Barriera di Lanzo, Villaretto. Con un solo slogan, condiviso dal Consiglio Direttivo della holding Spazio Group: “Energia condivisa, valore per tutti”.

    “La sostenibilità non è solo una scelta aziendale, ma un impegno etico, concreto verso il territorio – ha spiegato Gian Michele Vinelli, Socio fondatore e Amministratore Delegato di Spazio Group – Questo segue una serie di progetti che con continuità dedichiamo alla salvaguardia dell’ambiente e benessere collettivo. Abbiamo iniziato nel 2010 e non ci fermeremo. Costituendo la Configurazione Energetica Spazio Cafasso, restituiamo alla Comunità parte dell’energia che produciamo, supportando la Parrocchia nel suo prezioso lavoro di accoglienza e reinserimento sociale. Siamo orgogliosi di contribuire a un futuro più equo e condiviso” ha concluso Vinelli.

    “Le Comunità Energetiche Rinnovabili dimostrano che la transizione ecologica può essere anche un’opportunità di inclusione – ha aggiunto Felice Vai, Presidente della CER (Comunità Energetica Rinnovabili) USE NORD – Con Spazio Cafasso, l’energia non è solo risorsa, ma diventa strumento di ricezione, generando benefici per chi ne ha più bisogno. Ogni kWh condiviso è un passo verso un futuro più green e solidale. L’energia diventa quindi più di una risorsa: si trasforma in un motore di solidarietà e sviluppo, accessibile a tutti”.

    Energia green per un futuro più equo

    Ad aderire alla configurazione energetica Spazio Cafasso potranno essere i residenti nel perimetro della cabina energetica che coinvolge 7 quartieri di Torino Nord. Che si tratti di consumer, ovvero aziende he vogliono sostenere la comunità, prosumer, cioè aziende con fotovoltaico già installato o da installare che vogliono generare valore condiviso, e privati/famiglie che partecipano senza cambiare fornitura e che con il loro apporto vogliono apportare vantaggi alla Comunità.

    L’obiettivo del progetto Spazio Cafasso è quello di far beneficiare il Centro Pastorale di Borgo Vittoria di un futuro più equo, rigenerativo e partecipato. Inoltre, grazie all’incentivo statale, della durata di 20 anni, potrà implementare e rendere più autonome le proprie attività di accettazione e supporto alla Comunità locale. More

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    Formula 1, definito il calendario del Mondiale 2026: novità Madrid, esce Imola

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccediCorriere dello Sport.it LiveABBONATILeggi il giornaleCercaAccedi1/2 More

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    Ecco il calendario 2026 di Formula 1, senza Imola

    Ecco il calendario 2026 di Formula 1.Confermata la tappa in Canada prima di Monaco, l’assenza di Imola e l’ingresso di Madrid.

    Calendario 2026 di Formula 1
    Calendario F1 2026 – source: Formula1.com

    In queste ultime settimane, FIA e Formula 1 hanno lavorato per finalizzare il Calendario 2026 di Formula 1 che, come quest’anno, vedrà 24 Gran Premi che si correranno da marzo a dicembre.
    Restano ancora alcune date da confermare al 100% e alcuni dettagli devono essere meglio definiti e poi rettificati anche dal Consiglio Mondiale dello Sport Motoristico della FIA.
    Calendario 2026 di Formula 1: il Gp d’Australia aprirà il mondiale.Una delle “novità” è la conferma del Gran Premio d’Australia come gara inaugurale di apertura della stagione. Negli ultimi anni il mondiale era iniziato in Bahrain, mentre anche l’Arabia Saudita aveva mostrato interesse per poter ospitare la prima gara. Tuttavia, la Formula 1 è “tornata alle origini” e nel 2025 la stagione si è aperta con il Gp d’Australia, come nel 2019. Melbourne è stata la sede tradizionale per la gara di apertura dal 1996 al 2019, con due eccezioni nel 2006 e nel 2010, quando fu sostituita dal Bahrain.
    Calendario F1 2026: tra Monaco e Canada un cambio di dataUna delle modifiche più significative previste per il calendario F1 2026 è il cambio di posizione tra le gare di Monaco e Canada. Questa modifica fa parte di una serie di misure logistiche per ottimizzare i viaggi e i trasferimenti tra le gare. Il Gran Premio a Meontreal si terrà così alla fine di maggio, probabilmente il 24 maggio. A Monte Carlo, invece, si correrà a inizio giugno.
    La novità Madrid chiuderà la stagione europeaUna novità assoluta per il mondiale F1 2026 sarà il Gran Premio di Madrid, che diventerà la sede del Gran Premio di Spagna. Questo potrebbe portare due eventi in Spagna, con Barcellona che potrebbe ospitare il Gran Premio anche nel 2026, ma con una denominazione diversa. Madrid si disputerà nella parte finale della stagione europea, dopo la pausa estiva, e si svolgerà il 13 settembre, subito dopo il Gran Premio d’Italia a Monza (6/9) e quello d’Olanda a Zandvoort (23/8).
    Novità (da confermare) anche per i test pre-stagionaliNel 2026, con l’introduzione dei nuovi regolamenti, le squadre necessiteranno di più tempo in pista per i test invernali. La FIA ha confermato che ci saranno nove giorni di test pre-stagionali, rispetto ai tre giorni degli ultimi anni. Le prove potrebbero iniziare a fine gennaio a Barcellona e le squadre potrebbero avere anche una sessione di test denominata di “shakedown”, per provare le loro auto, prima dei test ufficiali veri e propri. I test ufficiali si terranno poi a febbraio, con due sessioni in Bahrain, prima che inizi la stagione. More

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    F1, La Ferrari arriva in Canada da seconda forza del mondiale

    Leclerc e Hamilton – credits: Ferrari

    La Ferrari arriva al Gran Premio del Canada, decimo round del mondiale 2025 di Formula 1, forte del secondo posto nella classifica costruttori, conquistato nella gara di Barcellona.
    In Spagna, grazie al podio di Charles Leclerc (15 punti) e al piazzamento conquistato anche da Lewis Hamilton (8 punti), la Scuderia di Maranello ha operato un doppio sorpasso, ai danni sia di Mercedes che di Red Bull. I 12 punti di George Russell e il misero 10° posto di Max Verstappen non hanno permesso rispettivamente a Mercedes e Red Bull di difendere la loro posizione in classifica sulla Ferrari.
    A Maranello dunque possono “vantarsi” di essere la seconda forza di questo mondiale, avendo ora sei punti di vantaggio sul team della Stella a tre punte e 21 dalla squadra austriaca. Il divario però dalla McLaren, dopo i primi nove appuntamenti, è arrivato a sfiorare il 200 punti, 35 in più di quanto raccolto insieme da Leclerc e Hamilton!

    Il secondo posto nel mondiale Costruttori è quindi solo una magra consolazione, raggiunto più per demeriti altrui che meriti propri. Red Bull sta di fatto correndo con un solo pilota: Verstappen ha raccolto 137 dei 144 punti del team, mentre in Mercedes “pagano” il fatto di aver fatto debuttare un rookie come Kimi Antonelli (43 punti per lui, contro i 111 di Russell), oltre a qualche zero di troppo per problemi tecnici.
    Lewis Hamilton condivide con Michael Schumacher il primato di vittorie (7) e di pole position (6) al Gran Premio del Canada. Per il pilota inglese della Ferrari, la gara di Montreal potrebbe essere una sorta di “ripartenza”, dopo un inizio di mondiale molto complicato. Il particolare feeling che il sette volta campione del mondo ha con il circuito Gilles Villeneuve, potrebbe far ritrovare lui sia il morale che l’autostima che pare aver ultimamente perduto. More

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    F1, Pirelli porta in Canada il tris di mescole più morbido della gamma PZero

    Le mescole Pirelli per il Gp del Canada F1 2025 – Credits: Pirelli Media

    Il Gran Premio del Canada è il decimo appuntamento della stagione, il secondo in Nordamerica dopo quello di Miami. Montreal è una meta tradizionale: per diversi anni è stata l’unica tappa del calendario in questa parte del mondo ed è uno degli appuntamenti favoriti da piloti e squadre per l’atmosfera che si respira e l’entusiasmo del pubblico canadese: per una settimana tutta la città del Québec è piena di eventi legati al Gran Premio.
    F1, Pirelli: in Canada le mescole più morbide
    Per la terza volta nella stagione il tris di mescole più morbido della gamma sarà protagonista in pista. Torna quindi all’opera la C6, già usata a Imola e a Monte Carlo, in compagnia delle sorelle C5 (Medium) e C4 (Hard). Si tratta quindi di uno step più morbido in confronto a quanto accaduto un anno fa, quando le tre mescole selezionate furono C3, C4 e C5.
    Le mescole Pirelli per il Gp del Canada F1 2025 – Credits: Pirelli Media
    Per le squadre e i piloti c’è una nuova opportunità di utilizzare la nuova C6 e di sfruttarla al meglio sulla scorta delle informazioni e dei dati raccolti nelle due precedenti esperienze. Il Circuito Gilles Villeneuve è una pista dove le forze laterali esercitate sui pneumatici sono medio basse; un po’ più intense quelle longitudinali – ci sono dei punti dove le vetture sono sottoposte a brusche decelerazioni e successive accelerazioni – ma comunque non particolarmente elevate. L’asfalto è molto liscio e poco abrasivo e non è mai utilizzato per competizioni automobilistiche al di fuori del weekend del Gran Premio. Il graining, soprattutto nelle prove libere del venerdì, potrebbe farsi vedere ma con il progressivo gommarsi del manto stradale non dovrebbe essere un fattore. L’evoluzione dei tempi è molto rapida, non soltanto da un giorno all’altro ma anche all’interno di ogni sessione.
    Peraltro, c’è da tener presente la variabile meteo, un jolly capace di sconvolgere il fine settimana in pista: la mutevolezza delle condizioni, anche in termini di temperature, è una delle cifre dell’appuntamento di Montreal.

    Gp Canada: il tracciato Gilles Villeneuve
    Il circuito è una pista semipermanente creata sull’isola artificiale di Notre-Dame, sul fiume San Lorenzo: qui si svolse l’Esposizione Universale nel 1967 e alcune competizioni dei Giochi Olimpici del 1976.
    Canada, Circuito F1
    L’asfalto è stato completamente rifatto lo scorso anno ma ha mantenuto le caratteristiche di bassa rugosità e aderenza ridotta che lo contraddistinguono da sempre. È lungo 4,361 chilometri ed è composto da una successione di rettilinei e chicane strette, con 14 curve (sei a sinistra, otto a destra): una vera e propria pista stop&go, dove stabilità in frenata ed efficacia in fase di trazione sono determinanti.
    I sorpassi sono possibili, anche grazie a tre zone DRS. In particolare, la staccata in fondo al rettilineo che riporta i piloti verso il traguardo è sempre stato il punto più “caldo”. La chicane successiva, dove si può peraltro continuare a sfruttare il DRS usato nella zona di attivazione precedente, è stata spesso teatro di incidenti spettacolari, tanto che la sua uscita fu ribattezzata il “muro dei campioni” dopo che, nell’edizione del 1999, ben tre campioni del mondo – Damon Hill, Michael Schumacher e Jacques Villeneuve – si schiantarono su quel muretto. More

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    Il Circus sbarca in Canada, 10° round del mondiale F1 2025

    credits: Aston Martin F1 Team

    Il circus della Formula 1 ha appena spento i riflettori sul Gran Premio di Spagna. La gara ha offerto un’intensa battaglia strategica: la gestione del degrado gomme, la ricerca del perfetto bilanciamento e l’efficienza degli aggiornamenti portati dalle squadre hanno giocato un ruolo cruciale, delineando i rapporti di forza attuali e fornendo spunti interessanti in vista delle prossime tappe.
    Ora, il Circus della Formula 1 si prepara a fare il suo atteso salto oltre oceano, dirigendosi verso uno dei circuiti più iconici e amati del calendario: il Formula 1 Pirelli Grand Prix du Canada 2025. Abbandoniamo il clima mediterraneo e le curve veloci di Barcellona per immergerci nell’atmosfera unica di Montréal, dove la storia, la velocità e l’imprevedibilità si fondono in un weekend di gara molto importante in ottica mondiale.
    Uno sguardo all’ultimo Gp: in Spagna trionfano le McLaren mentre Leclerc sale sul podio
    L’edizione 2025 del Gp di Spagna ha visto la doppietta della McLaren, con Oscar Piastri che ha conquistato una bella vittoria davanti al compagno di squadra Lando Norris. Questa affermazione consolida la leadership della scuderia di Woking nel Campionato del Mondo F1.
    La gara è stata caratterizzata da un finale interessante con l’ingresso della Safety Car, che ha rimescolato un po’ le carte. Leclerc ha capitalizzato al meglio la situazione, finalizzando una rimonta che lo ha portato a conquistare un prezioso terzo posto. Il pilota monegasco ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel gestire la pressione e sfruttare le opportunità, regalando un podio importante alla Ferrari.
    Da dimenticare invece la giornata per Max Verstappen, che, dopo un contatto con George Russell, ha chiuso solo decimo ed è stato anche penalizzato.
    Uno sguardo al prossimo Gp: FORMULA 1 PIRELLI GRAND PRIX DU CANADA 2025
    Il Gran Premio del Canada si svolgerà dal 13 al 15 giugno 2025 sul Circuito Gilles Villeneuve a Montreal. Ecco il programma dettagliato:
    Venerdì 13 giugno 2025– Sessioni di prove libere: FP1 (ore: 19.30) e FP2 (ore: 23.00)
    Sabato 14 giugno 2025– Sessione di prove libere: FP3 (ore: 18.30)– Sessione di qualifiche (ore 22.00)
    Domenica 15 giugno 2025– Gara (ore: 20.00)

    Il Circuito Gilles Villeneuve non è solo un tracciato, è una leggenda. Situato sull’Île Notre-Dame, in un contesto naturale di rara bellezza, questo semi-permanente offre un mix unico di rettilinei ad alta velocità e chicane strette, che mettono a dura prova non solo le monoposto, ma anche la tempra dei piloti. Il Canada è sinonimo di duelli serrati, safety car inaspettate e strategie che possono ribaltarsi in un istante.Canada, Circuito F1
    La transizione da un circuito ad alto carico aerodinamico come Barcellona a uno a medio-basso carico come Montréal impone alle squadre un radicale ripensamento del set-up. La ricerca della massima velocità di punta sui lunghi rettilinei, combinata con una buona trazione in uscita dalle curve lente, sarà la chiave del successo.
    Tre temi chiave del Gp del Canada F1 2025
    1. Chi avrà portato gli aggiornamenti più efficaci? Ogni team cercherà di affinare il proprio pacchetto aerodinamico e meccanico per massimizzare le prestazioni.
    2. Le strategie gomme: quanti pit stop? La safety car, una presenza quasi costante a Montréal, potrà stravolgere qualsiasi piano predefinito, aprendo a scenari tattici audaci.
    3. I duelli interni ai team: con la stagione che avanza, le gerarchie interne si consolidano o si mettono in discussione. La lotta per la supremazia all’interno della stessa squadra aggiunge sempre un elemento di imprevedibilità.
    Gp Canada F1: il Muro dei Campioni
    La celebre chicane finale, con il suo muro a ridosso della pista, è un test di coraggio e precisione. Ogni errore qui è pagato a caro prezzo, e l’adrenalina nel superare questa sezione al limite è palpabile.
    GP del Canada 2024: Verstappen trionfa. Disastro Ferrari
    Max Verstappen ha conquistato lo scorso anno una vittoria magistrale, dimostrando la sua superiorità in condizioni difficili. L’olandese, alla guida della sua Red Bull, ha dominato la gara di Montreal, caratterizzata da pioggia incessante e numerosi incidenti che hanno rimescolato le carte.
    Sul podio, accanto all’olandese, sono saliti Lando Norris (McLaren) e George Russell (Mercedes), protagonisti di una gara combattuta e ricca di colpi di scena. Quarto posto per Lewis Hamilton, seguito da Oscar Piastri.
    La giornata si è rivelata un vero e proprio incubo per la Ferrari, con entrambe le vetture costrette al ritiro. Charles Leclerc ha dovuto abbandonare la gara a causa di un problema al motore, mentre Carlos Sainz è stato coinvolto in un incidente. More

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    Sballo Ducati. E c’è fiducia per Bagnaia

    L’uomo che gongola più di tutti. Nel week end di Aragon (Spagna), in MotoGP, ci si aspettava una risposta dalla Ducati. La scuderia di Borgo Panigale era rimasta a bocca asciutta in fatto di vittorie domenicali a Le Mans (Francia) e a Silverstone (Gran Bretagna) e si poteva avanzare qualche interrogativo sulla crescita degli avversari in relazione allo strapotere della Ro More