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    F1: Red Bull presenta la nuova RB19

    ROMA – Dopo Haas, anche Red Bull ha presentato la sua vettura per il Mondiale 2023 di Formula 1. Direttamente da New York, la scuderia di Milton Keynes ha svelato la RB19, vettura con cui correrà la prossima stagione nel Circus. All’evento, a cui erano presenti anche i piloti Max Verstappen, Sergio Perez e la riserva Daniel Ricciardo, è stata inoltre annunciato l’accordo che vedrà Red Bull e Ford insieme per la realizzazione del motore a partire dal 2026, inizio di una nuova era per il Circus. “Sarà una stagione incredibile, ci aspettiamo che Ferrari e Mercedes siano competitive, ma anche altri team faranno altri progressi” – ha detto il team principal Christian Horner.Guarda la galleryFerrari 812 Competizione di Carlos Sainz
    Parola ai piloti
    Max Verstappen non ha nascosto l’ambizione di confermarsi ai vertici della Formula 1: “Per tutta la tua carriera cerchi di migliorarti, continui a chiederti dove puoi migliorare, ed è quello che farò anche quest’anno”. Grande carica anche da parte di Sergio Perez: “È stato un inverno pieno di impegni per tutti, non vediamo l’ora di cominciare. L’obiettivo è migliorare quanto fatto lo scorso anno, e se ci riusciamo vorrà dire che avremo fatto una grande stagione”. LEGGI TUTTO

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    Ford rientra in Formula 1: fornirà i motori alla Red Bull dal 2026

    ROMA – Ford è pronta a rientrare in Formula 1 per fornire il proprio motore a Red Bull e AlphaTauri. La storica azienda statunitense ha ufficializzato l’accordo con la scuderia di Milton Keynes per collaborare alla realizzazione della power unit per la nuova era del Circus. A partire da quest’anno, quindi, le due aziende si metteranno al lavoro per il motore ibrido il cui esordio è in programma nel 2026. “Il ritorno di Ford in Formula 1 rappresenta la direzione intrapresa dall’azienda per la realizzazione di veicoli sempre più elettrici, dotati di software e moderni – ha detto Jim Farley, direttore esecutivo di Ford -. La F1 sarà un settore conveniente per innovare, condividere idee e tecnologie interagendo con milioni di nuovi clienti”. Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!

    La gioia di Horner

    “E’ fantastico dare il bentornato alla Ford in Formula 1 – le parole del team principal di Red Bull, Christian Horner -. Come costruttore indipendente in F1, beneficiare di un OEM (produttore di apparecchiature originali, ndr) ci mette in una buona posizione. Si tratta di un produttore automobilistico ricco di storia, che ha abbracciato varie generazioni. Per noi come Red Bull Powertrains aprire il prossimo capitolo di questa dinastia come Red Bull Ford, è incredibilmente eccitante. Il 2026 è ancora un po’ lontano ma per noi il lavoro inizia già ora, mentre guardiamo verso un nuovo futuro e una continua evoluzione di Oracle Red Bull Racing”. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull: presentata la RB19 di Verstappen e Perez

    ROMA – La Red Bull è la seconda squadra a svelare la sua monoposto per il Mondiale 2023 di Formula 1. Direttamente da New York, la scuderia di Milton Keynes ha presentato la RB19, vettura con cui correrà la prossima stagione nel Circus. All’evento, a cui erano presenti anche i piloti Max Verstappen, Sergio Perez e la riserva Daniel Ricciardo, è stata inoltre annunciato l’accordo che vedrà Red Bull e Ford insieme per la realizzazione del motore a partire dal 2026, inizio di una nuova era per il Circus. “Sarà una stagione incredibile, ci aspettiamo che Ferrari e Mercedes siano competitive, ma anche altri team faranno altri progressi” – ha detto il team principal Christian Horner.Guarda la galleryFerrari 812 Competizione di Carlos Sainz
    L’entusiasmo dei piloti
    Max Verstappen non ha nascosto l’ambizione di confermarsi ai vertici della Formula 1: “Per tutta la tua carriera cerchi di migliorarti, continui a chiederti dove puoi migliorare, ed è quello che farò anche quest’anno”. Grande carica anche da parte di Sergio Perez: “È stato un inverno pieno di impegni per tutti, non vediamo l’ora di cominciare. L’obiettivo è migliorare quanto fatto lo scorso anno, e se ci riusciamo vorrà dire che avremo fatto una grande stagione”. LEGGI TUTTO

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    Torino, in vigore il livello 1 per lo smog. Chi è incluso nel divieto?

    Torino e altri 32 comuni si sono preparati per il passaggio al livello 1 (arancio) di limitazione del traffico. È entrato in vigore ieri, giovedì 2 febbraio, e si concluderà oggi, in cui ci sarà il prossimo bollettino. È stata Arpa Piemonte a fornire i dati previsionali, in cui ha sottolineato il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni di seguito.
    Cosa prevede il livello 1?
    Alle limitazioni già in vigore si aggiunge lo stop delle auto a diesel con omologazione Euro 5. Questo divieto è valido 7/7 dalle 8.00 alle 19.00; mentre per le vetture riservate al trasporto merci lo stop ci sarà anche i diesel con omologazione Euro 3 ed Euro 4, anch’essi tutti i giorni e con gli stessi orari sopracitati.
    I comuni coinvolti sono: Alpignano, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Caselle Torinese, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano.
    Carburante, i prezzi preoccupano: benzina a 1,883 e diesel a 1,923 euro LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Suppo: “Equilibrio per il titolo, Marquez l'unico che può fare la differenza”

    ROMA – Regna l’incertezza in MotoGP, in cui, come insegnano gli ultimi anni, è difficile avere un pronostico chiaro su chi potrà vincere il titolo. Un tema affrontato anche da Livio Suppo, che sui canali ufficiali del motomondiale ha sottolineato: “Mi aspetto una stagione molto equilibrata. Negli ultimi quattro anni abbiamo avuto quattro campioni del mondo differenti, e questo vuol dire che le forze in campo sono equilibrate. Non è come qualche anno fa, quando c’era Marc Marquez che dominava. Siamo andati dai ‘Fantastici 4’ (Stoner, Rossi, Pedrosa e Lorenzo) a probabilmente i ‘Fantastici 12’: non c’è nessuno che è nettamente più forte degli altri, a parte Marquez se torna quello del 2019, ma ancora non sappiamo se sarà possibile”. 
    Ducati, Yamaha e Aprilia: il pensiero di Suppo
    Il dirigente della Honda, a cui è passato dopo l’esperienza in Suzuki, conclusasi con il ritiro della casa giapponese dalle corse, ha aggiunto: “Ducati ha un team forte, non solo nel team ufficiale ma anche in Pramac, visto che considero Jorge Martin un pretendente al titolo. Quartararo è Quartararo: ha dimostrato di essere sia molto veloce che forte mentalmente, perché non è facile fare quello che ha fatto negli ultimi due anni, ovvero essere l’unico ad essere veloce su una moto di cui tutti gli altri si sono lamentati. Se Yamaha riuscirà a dargli un po’ più di velocità, Fabio sarà sicuramente tra i primi”. 
    E l’Aprilia, dopo aver portato Aleix Espargaro a lottare per il titolo? “Non sarà facile per Aprilia dimostrare che lo scorso anno non sia stato un caso – sentenzia Suppo -. Quello che gli è successo negli ultimi anni ha del miracoloso. Sono partiti dal nulla e in pochissimo tempo sono migliorati tantissimo, stanno facendo un grande lavoro. E credo che Maverick Vinales possa essere una grande sorpresa nel 2023”.  LEGGI TUTTO

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    F1, UFFICIALE: La FORD torna in Formula 1

    Il colosso automobilistico americano FORD ha confermato l’intenzione di voler tornare in Formula 1 quando verranno introdotti i nuovi regolamenti sui motori nel 2026, aggiungendo così un altro capitolo alla ricca storia del brand americano nel Circus della Formula 1.
    La FORD sarà dunque un fornitore di “motori”.
    Stefano Domenicali, Presidente e CEO della F1, ha dichiarato: “La notizia di oggi che Ford entrerà in Formula 1 a partire dal 2026 è grandiosa per questo sport e siamo entusiasti di vederla unirsi agli incredibili partner automobilistici già presenti in Formula 1”.
    Bill Ford, presidente esecutivo di Ford Motor Company, ha commentato: “Questo è l’inizio di un nuovo emozionante capitolo della storia motoristica di Ford, iniziata quando il mio bisnonno Henry Ford vinse una gara che contribuì a lanciare la nostra azienda. Ford sta tornando all’apice di questo sport, portando la sua lunga tradizione di innovazione, sostenibilità ed elettrificazione su uno dei palcoscenici più importanti del mondo”.
    La Ford ha vinto molti titoli di F1, l’ultimo dei quali nel 1994 con Michael Schumacher e la Benetton.
    Ford tornerà in Formula 1 nel 2026 e lo farà come partner di Red Bull. Le power unit saranno realizzate con Red Bull Powertrains e la fornitura coinvolgerà anche la Scuderia AlphaTauri. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso, Ford torna in F1

    “La Formula 1 è in forte crescita, sia negli Stati Uniti che a livello globale. Rispetto al passato, ora la situazione è cambiata, e va presa in considerazione”, aveva dichiarato non molto tempo fa Mark Rushbrook, direttore di Ford Performance. Bene, detto, fatto: dopo più 20 di assenza l’Ovale Blu, spinto dal corso sempre più elettrificato del Circus, torna in F1 per essere protagonista come lo è stata in passato.
    Come seguire la presentazione Red Bull
    “Questo è l’inizio di un nuovo entusiasmante capitolo nella storia degli sport motoristici di Ford, iniziato quando il mio bisnonno ha vinto una gara che ha contribuito a lanciare la nostra azienda”, ha affermato Bill Ford, presidente esecutivo. “Ford sta tornando all’apice dello sport, portando la lunga tradizione di innovazione, sostenibilità ed elettrificazione su uno dei palcoscenici più visibili al mondo”.
    Perché è il momento giusto per Ford di puntare sulla F1
    A portare Ford a decidere di rimettersi in pista sono stati, senza dubbio, la possibilità di sfruttare il palcoscenico dei GP che è in continua crescita in tutto il mondo negli ultimi anni, ma oltre l’aspetto pubblicitario c’è che quello tecnico. Le monoposto della F1 moderna, basate su elettrificazione, sostenibilità e l’utilizzo dei carburanti sintetici, sono un laboratorio perfetto per lo sviluppo di soluzioni per i modelli di serie in piena fase di transizione energetica. Senza contare che, con la governance USA di Liberty Media, l’assenza di un Costruttore statunitense nella classe regina delle corse faceva molto rumore.
    Una storia di successo
    Anche perché Ford ha un legame fortissimo con la F1. Nonostante l’abbia lasciata nel 2004, resta il terzo Costruttore di maggior successo con 10 campionati costruttori e 13 campionati piloti vinti.
    “La notizia di oggi che Ford arriverà in Formula 1 dal 2026 è ottima per lo sport e siamo entusiasti di vederli unirsi agli incredibili partner automobilistici già in Formula 1”, ha dichiarato Stefano Domenicali, Presidente e CEO di Formula 1. “Ford è un marchio globale con un’incredibile eredità nelle corse e nel mondo automobilistico e vede l’enorme valore che la nostra piattaforma offre a oltre mezzo miliardo di fan in tutto il mondo. Il nostro impegno per essere Net Zero Carbon entro il 2030 e per introdurre carburanti sostenibili nelle auto di F1 dal 2026 è anche un motivo importante per la loro decisione di entrare in F1. Crediamo che il nostro sport offra opportunità e risultati diversi da qualsiasi altro e non vediamo l’ora che il logo Ford corra sui circuiti iconici della F1 dal 2026″.
    Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha dichiarato: “Ci sono pochi produttori che hanno un tale celebrato la storia dello sport automobilistico come Ford, per vederli tornare alla FIA Formula Uno Il campionato del mondo è un’ottima notizia. Sottolinea ulteriormente il successo della Power Unit 2026 Regolamenti che hanno al centro un impegno sia per la sostenibilità che per lo spettacolo, e di ovviamente avere più interesse da parte degli Stati Uniti è importante per la continua crescita del la massima categoria di sport motoristici del mondo”.
    Questo ritorno ufficiale è il primo passo verso la collaborazione di Ford con Red Bull? Le voci dei giorni passati fanno intendere questo, ma sicuramente nel corso della giornata ci saranno ulteriori annunci in merito. LEGGI TUTTO

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    Ford torna in F1: “Questo è l'inizio di un nuovo entusiasmante capitolo”

    “La Formula 1 è in forte crescita, sia negli Stati Uniti che a livello globale. Rispetto al passato, ora la situazione è cambiata, e va presa in considerazione”, aveva dichiarato non molto tempo fa Mark Rushbrook, direttore di Ford Performance. Bene, detto, fatto: dopo più 20 di assenza l’Ovale Blu, spinto dal corso sempre più elettrificato del Circus, torna in F1 per essere protagonista come lo è stata in passato.
    Come seguire la presentazione Red Bull
    “Questo è l’inizio di un nuovo entusiasmante capitolo nella storia degli sport motoristici di Ford, iniziato quando il mio bisnonno ha vinto una gara che ha contribuito a lanciare la nostra azienda”, ha affermato Bill Ford, presidente esecutivo. “Ford sta tornando all’apice dello sport, portando la lunga tradizione di innovazione, sostenibilità ed elettrificazione su uno dei palcoscenici più visibili al mondo”.
    Perché è il momento giusto per Ford di puntare sulla F1
    A portare Ford a decidere di rimettersi in pista sono stati, senza dubbio, la possibilità di sfruttare il palcoscenico dei GP che è in continua crescita in tutto il mondo negli ultimi anni, ma oltre l’aspetto pubblicitario c’è che quello tecnico. Le monoposto della F1 moderna, basate su elettrificazione, sostenibilità e l’utilizzo dei carburanti sintetici, sono un laboratorio perfetto per lo sviluppo di soluzioni per i modelli di serie in piena fase di transizione energetica. Senza contare che, con la governance USA di Liberty Media, l’assenza di un Costruttore statunitense nella classe regina delle corse faceva molto rumore.
    Una storia di successo
    Anche perché Ford ha un legame fortissimo con la F1. Nonostante l’abbia lasciata nel 2004, resta il terzo Costruttore di maggior successo con 10 campionati costruttori e 13 campionati piloti vinti.
    “La notizia di oggi che Ford arriverà in Formula 1 dal 2026 è ottima per lo sport e siamo entusiasti di vederli unirsi agli incredibili partner automobilistici già in Formula 1”, ha dichiarato Stefano Domenicali, Presidente e CEO di Formula 1. “Ford è un marchio globale con un’incredibile eredità nelle corse e nel mondo automobilistico e vede l’enorme valore che la nostra piattaforma offre a oltre mezzo miliardo di fan in tutto il mondo. Il nostro impegno per essere Net Zero Carbon entro il 2030 e per introdurre carburanti sostenibili nelle auto di F1 dal 2026 è anche un motivo importante per la loro decisione di entrare in F1. Crediamo che il nostro sport offra opportunità e risultati diversi da qualsiasi altro e non vediamo l’ora che il logo Ford corra sui circuiti iconici della F1 dal 2026″.
    Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha dichiarato: “Ci sono pochi produttori che hanno un tale celebrato la storia dello sport automobilistico come Ford, per vederli tornare alla FIA Formula Uno Il campionato del mondo è un’ottima notizia. Sottolinea ulteriormente il successo della Power Unit 2026 Regolamenti che hanno al centro un impegno sia per la sostenibilità che per lo spettacolo, e di ovviamente avere più interesse da parte degli Stati Uniti è importante per la continua crescita del la massima categoria di sport motoristici del mondo”.
    Questo ritorno ufficiale è il primo passo verso la collaborazione di Ford con Red Bull? Le voci dei giorni passati fanno intendere questo, ma sicuramente nel corso della giornata ci saranno ulteriori annunci in merito. LEGGI TUTTO