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    Si accorge del furto della sua Fiat 500: rincorre il ladro e lo picchia

    Quando si è vittima di un qualsiasi furto, il desiderio di sapere chi è il colpevole è molto forte. Ma il più delle volte l’identità del malvivente rimane sconosciuta. Eppure ci sono dei casi in cui si riesce anche ad essere testimoni. E’ accaduto al proprietario di una Fiat 500 che, nei pressi del cinema The Space di Napoli dove aveva parcheggiato l’utilitaria, si è accorto che un uomo gliela stava soffiando sotto al naso. L’ episodio è avvenuto ieri 8 febbraio 2023; resosi conto di quello che stava accadendo, il proprietario è riuscito ad inseguirlo con un amico, fino a raggiungerlo. Quella che è seguita dopo è stata una vera e propria rissa, con il ladro che stava venendo linciato dalla vittima del furto. In suo soccorso sono poi arrivati degli amici che l’hanno aiutato a fuggire. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia e Bastianini caricano Ducati: “Finalmente si torna in pista”

    ROMA – “Sono felice di tornare finalmente in pista. In inverno mi sono preparato bene, allenandomi quotidianamente per farmi trovare pronto. Adesso ci aspettano tre giorni di test impegnativi, in cui dovremo lavorare parecchio per smarcare subito certi punti al fine di evitare di commettere errori. Ci auguriamo che il meteo giochi a nostro favore“. Pecco Bagnaia ha parlato così alla vigilia dei primi test della MotoGP per la stagione 2023, in programma sul circuito di Sepang. Il campione in carica è pronto a tornare in pista in Malesia in vista del Mondiale che correrà per difendere il titolo con la sua Ducati.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Tardozzi: “Solo Ducati porta novità, eppure ci criticano”

    ROMA – La vittoria di Francesco Bagnaia nel 2022 pieno di successi per Ducati, ha rappresentato l’apice e il completamento di un progetto sviluppato negli anni, fino ad arrivare sul tetto della MotoGP. Infatti, il tema dello sviluppo tecnologico è stato molto dibattuto nella storia recente del motomondiale, tra la paura di rischiare e la necessità di tenere d’occhio i costi. La casa di Borgo Panigale si è dimostrata una piacevole eccezione in questo panorama, introducendo diverse novità spesso vincenti. Interpellato sul tema, Davide Tardozzi, ai microfoni di Speedweek, ha dichiarato: “Siamo nel campionato per eccellenza, quindi è naturale che emergano nuova tecnologie. Ma negli ultimi sei/sette anni, solo Ducati ha portato novità in MotoGP. Niente di ciò che è stato proposto da altri costruttori è stato poi copiato dalla concorrenza”.  LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Vasseur: “Decido io come guidare il team”

    ROMA – Frederic Vasseur è da poco entrato nel mondo Ferrari, ma dimostra già di avere le idee chiare sul lavoro da fare e su come farlo. D’altronde, il francese ha una lunga esperienza in F1 come team principal dopo gli anni passati alla guida del team Alfa Romeo, ricoprendo inoltre il ruolo di amministratore delegato Sauber. Insomma, una lunga carriera da dirigente messa a servizio del Cavallino. Dopo un mese dall’inizio ufficiale della sua avventura a Maranello, in un’intervista rilasciata a RacingNews365.com Vasseur ha spiegato come gestirà il suo team: “La situazione è chiara, la squadra è una parte della grande organizzazione che è Ferrari. C’è un amministratore delegato, ma non è una situazione nuova per me: anche l’anno scorso in Sauber dovevo fare riferimento al presidente del gruppo, avrai sempre un capo. Ma io avrò la delega per guidare il team, e lo farò come voglio”.  LEGGI TUTTO

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    Aperto a Roma il primo Energy House di Kia Italia

    Il brand e le vetture giuste al posto giusto. Prendi un Marchio in rapidissima evoluzione, dalle idee chiare e con investimenti già pianificati al 2027 che prevedono di immettere sul mercato 14 veicoli elettrici, a cominciare dal gioiello Kia EV6, già Auto dell’Anno nel 2022 ed evolutasi nella sua dimensione più sportiva GT. Sistema brand e vetture (oltre alla EV6 ci sono Niro, Sportage e tutto il resto della gamma della Casa coreana) in uno dei salotti buoni di Roma, anzi di Roma Nord – che fa una certa differenza dalle nostre parti – esattamente nella stazione di ricarica veloce per auto elettriche di Corso Francia e il risultato è potenzialmente (e non solo) non valutabile.

    Guarda la galleryKia, l’inaugurazione della nuova Energy House a Roma
    Infrastruttura strategica con Enel
    Perché una concessionaria a cielo aperto in una delle strade più frequentate della Capitale, con tanto di possibilità di ricaricare la propria auto elettrica, fare test drive e, volendo, di informarsi delle varie possibilità che offre il mondo dell’elettrificazione sia sul fronte Kia che su quello di Enel X, in una zona, un quartiere dal tenore di vita altissimo, sicuramente alto spendente, può generare un volano per la Kia, ma anche per l’elettrico davvero notevole. Il nuovo progetto in partnership tra Enel X, Enel X Way e Kia Italia avrà una durata iniziale di 6 mesi ma come spiega Giuseppe Bitti, managing director e COO di Kia Italia …”il nostro obiettivo è quello di continuare a lavorare insieme con Enel X e Enel X Way, è un tavolo aperto visti anche i tanti modelli elettrici che dovremo presentare nei prossimi anni. E non a caso stiamo pensando di proseguire questa partnership con una struttura analoga anche a Milano entro la fine dell’anno, magari in concomitanza del lancio della EV9, la nostra prossima vettura a e missioni zero”. 
    I dettagli del progetto
    Il progetto Enel X-Kia è stato denominato Energy House e rappresenta il primo brand store del marchio. La location, dal punto di vista tecniologico è la più grande delle stazioni di ricarica ad alta velocità, tra le 16 inaugurate in tutta Italia dalla global business line innovativa di Enel, e vanta ben 6 punti di ricarica HPC con una potenza fino a 350 kW e di WayPole per la ricarica in AC da 22 kW + 22 e di un WayMedia, l’innovativo pannello digitale integrato da due WayBox. “L’obiettivo del nostro marchio – prosegue Bitti – è conquistare la leadership nel campo della mobilità elettrica e questo accordo con Enel X e Enel X Way è un motivo di orgoglio e soddisfazione. Lo store non deve essere visto o vissuto come un normale autosalone, entrando nella Energy House di Roma, il potenziale cliente avrà l’opportunità di scoprire a fondo chi è Kia, quali sono le sue ambizioni e scoprire la visione del gruppo all’interno del panorama del futuro della mobilità”

    Una partnership decisamente congeniale al marchio coreano che è in piena fase di riposizionamento all’interno del mercato auto dove è passato dall’essere un car maker tradizionale ad vero e proprio sustainable mobility solutions provider. Che ha coinvolto anche il processo di di brand identity, completamente modificato. Nell’Energy House di Corso di Francia, gli spazi interni dello store sono stati rivisti, e tutta l’area in generale, partendo da quella esterna, si è trasformata in un luogo di sosta che sfrutta materiali naturali ed aree verdi che favoriscono il comfort ambientale e l’incremento della biodiversità.
    La transizione energetica secondo Kia
    La transizione energetica secondo Bitti, “… è un cambiamento importantissimo. E i clienti, che dal 2035 dovranno scegliere l’auto elettrica, devono poter cominciare a fare esperienza sull’elettrico, beneficiare di iniziative come queste per cogliere le opportunità della scelta elettrica, per capire questa nuova forma di mobilità. Anche perché non ci si può nascondere: in Italia, la domanda di vetture elettriche è ferma ancora al 2,6% di tutto il mercato. E per arrivare al 100% dal 2035 ci vuole uno sforzo comune proprio come esperienze di questo tipo. Del resto, i nostri obiettivi sono stati chiariti da tempo: quei 14 nuovi modelli elettrici al 2027 dovranno significare il 25% di vendite ecofriendly con quota globale del mercato elettrico del 6,6% (Cina esclusa) e 500.000 elettriche vendute all’anno. Per arrivare al 2030, alle 4 milioni di vetture vendute, di cui almeno la metà elettrificate, mentre le auto a batterie vendute, sempre a quella data, dovranno arrivare a 1,2 milioni. È stato un lungo viaggio che noi abbiamo cominciato più di 15 anni fa, quando lanciammo il primo prototipo a idrogeno, per poi arrivare alla Rey nel 2011, fino alla prima elettrica, la Soul nel 2014 che, già allora, aveva 200 km di autonomia e 7 anni di garanzia”. Il significato della partnership diventa ancora più preciso con le parole di Giuseppe Mazzara, Marketing Communication & CRM Director di Kia Italia: “Movement that inspires è la nuova missione di Kia che pone al centro il movimento come elemento basilare dello sviluppo umano. Il movimento consente alle persone di conoscere luoghi, incontrare persone diverse, vivere nuove esperienze e quindi arricchirsi. Questo intreccio è l’essenza della nuova filosofia di Kia: consentire il progresso umano fornendo spazi in auto innovativi, nuovi entusiasmanti prodotti, nonché servizi, che soddisfino ed ispirino i clienti e consentano loro di avere più tempo per le proprie passioni. Per noi, l’inaugurazione della Energy house di Roma rappresenta proprio questo, un luogo che sia capace di esprimere i valori del nostro brand ed ispirare i potenziali clienti che lo visiteranno”.
    La visione di Enel X
    Augusto Raggi, Responsabile di Enel X Italia ha fatto gli onori di casa:  “Siamo contenti che un partner importante come Kia abbia scelto l’Enel X Store di Roma per aprire il primo temporary store italiano del marchio. Questo spazio è nato da un progetto importante di riqualificazione di un’area urbana abbandonata con l’obiettivo di restituire alla comunità un luogo di socialità e innovazione e sin da subito è diventato un punto di riferimento per conoscere da vicino l’ecosistema integrato di Enel X. Per questo motivo vogliamo continuare a offrire i migliori servizi di efficientamento e risparmio energetico accelerando il processo di sostenibilità per tutti i nostri clienti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Tardozzi: “Solo noi portiamo innovazione”

    ROMA – Il 2022 della Ducati è stato a dir poco trionfale, rappresentando il culmine di un progetto nato diversi anni fa, portando a una crescita costante verso l’affermazione in MotoGP arrivata con Francesco Bagnaia. Infatti, il tema dello sviluppo tecnologico è stato molto dibattuto nella storia recente del motomondiale, tra la paura di rischiare e la necessità di tenere d’occhio i costi. La casa di Borgo Panigale si è dimostrata una piacevole eccezione in questo panorama, introducendo diverse novità spesso vincenti. Interpellato sul tema, Davide Tardozzi, ai microfoni di Speedweek, ha dichiarato: “Siamo nel campionato per eccellenza, quindi è naturale che emergano nuova tecnologie. Ma negli ultimi sei/sette anni, solo Ducati ha portato novità in MotoGP. Niente di ciò che è stato proposto da altri costruttori è stato poi copiato dalla concorrenza”.  LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi soddisfatto dopo Bathurst: “Esperienza molto positiva”

    ROMA – Lo scorso fine settimana, Valentino Rossi si è cimentato per la prima volta nella 12 Ore di Bathurst, la suggestiva quanto leggendaria prova di endurance che si tiene sul circuito di Mount Panorama. La leggenda della MotoGP, che ha fatto squadra con Augusto Farfus e Maxime Martin, ha corso in due stint sulla BMW M4 GT3 del team WRT, contribuendo al sesto posto finale. Un risultato condizionato da un problema ai fari che ha costretto il team a perdere tempo al pit-stop, dopo aver lottato per buona parte della gara per le prime posizioni. Una tappa che tutto sommato ha soddisfatto il Dottore, il quale ha dichiarato: “MI sento bene su questa macchina, è facile da guidare. Forse manca un po’ di ritmo in gara, soprattutto con il caldo. Avremmo potuto essere nella top-5, ma nel complesso è stata un’esperienza positiva: penso che la mia velocità e le mie prestazioni siano state buone”. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi contento della BMW: “Facile da guidare, manca solo un po’ di ritmo”

    ROMA – Valentino Rossi, pochi giorni fa, si è potuto misurare per la prima volta nel leggendario circuito di Mount Panorama, in Australia, nell’ambito della 12 Ore di Bathurst. La leggenda della MotoGP, che ha fatto squadra con Augusto Farfus e Maxime Martin, ha corso in due stint sulla BMW M4 GT3 del team WRT, contribuendo al sesto posto finale. Un risultato condizionato da un problema ai fari che ha costretto il team a perdere tempo al pit-stop, dopo aver lottato per buona parte della gara per le prime posizioni. Una tappa che tutto sommato ha soddisfatto il Dottore, il quale ha dichiarato: “MI sento bene su questa macchina, è facile da guidare. Forse manca un po’ di ritmo in gara, soprattutto con il caldo. Avremmo potuto essere nella top-5, ma nel complesso è stata un’esperienza positiva: penso che la mia velocità e le mie prestazioni siano state buone”. LEGGI TUTTO