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    Superbike, Phillip Island 2023: programma, orari e diretta tv

    ROMA – La Superbike scende in pista in Australia per il primo appuntamento della stagione 2023. Sul circuito di Phillip Island andrà infatti in scena la tappa inaugurale della nuova stagione, con la Ducati e Alvaro Bautista a difendere il titolo. Si parte nella giornata di sabato 25 febbraio alle ore 3:10 italiane con la Superpole, per poi avvicinarsi alla domenica con gara-2 che chiuderà il programma. La copertura televisiva della tappa è garantita integralmente da Sky Sport MotoGP (canale 208 del telecomando di Sky), mentre su TV8 sarà possibile seguire gara-1, Superpole Race e gara-2 in diretta. La Superbike sarà visibile anche in streaming su Sky Go e NOW. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Phillip Island 2023: diretta tv, orari e programma

    ROMA – L’Australia ospita il primo appuntamento del Mondiale 2023 di Superbike. Sul circuito di Phillip Island andrà infatti in scena la tappa inaugurale della nuova stagione, con la Ducati e Alvaro Bautista a difendere il titolo. Si parte nella giornata di sabato 25 febbraio alle ore 3:10 italiane con la Superpole, per poi avvicinarsi alla domenica con gara-2 che chiuderà il programma. La copertura televisiva della tappa è garantita integralmente da Sky Sport MotoGP (canale 208 del telecomando di Sky), mentre su TV8 sarà possibile seguire gara-1, Superpole Race e gara-2 in diretta. La Superbike sarà visibile anche in streaming su Sky Go e NOW. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis: “Morbidelli ha bisogno di buoni risultati per rimanere in Yamaha”

    ROMA – Franco Morbidelli ha chiuso le ultime due stagioni di MotoGP nei bassifondi della classifica. Dopo aver sfiorato il titolo nel 2020, terminando al secondo posto, l’italo-brasiliano si è fermato in diciassettesima e diciannovesima posizione nei due anni successivi. Un calo che non aiuta il classe 1994 per una permanenza futura in Yamaha. Di questo ha parlato anche Lin Jarvis, spiegando cosa serve a Morbidelli per guadagnarsi il rinnovo: “Ha bisognodi buoni risultati, semplicemente – ha detto il team manager di Yamaha ai microfoni di “Motorsport.com” -. Questo è un mondo molto competitivo. L’anno scorso, solo Fabio è riuscito ad avere un gran rendimento. Ma questo non è sufficiente nella MotoGP attuale.Con due soli piloti, abbiamo bisogno che siano veloci entrambi. Se Franco dimostra di poterlo essere, non ci sono motivi per pensare che non starà con noi il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis avverte Morbidelli: le condizioni per rimanere in Yamaha

    ROMA – Si sono chiuse in fondo alla classifica le ultime due stagioni di Franco Morbidelli in MotoGP. Dopo aver sfiorato il titolo nel 2020, terminando al secondo posto, l’italo-brasiliano si è fermato in diciassettesima e diciannovesima posizione nei due anni successivi. Un calo che non aiuta il classe 1994 per una permanenza futura in Yamaha. Di questo ha parlato anche Lin Jarvis, spiegando cosa serve a Morbidelli per guadagnarsi il rinnovo: “Ha bisognodi buoni risultati, semplicemente – ha detto il team manager di Yamaha ai microfoni di “Motorsport.com” -. Questo è un mondo molto competitivo. L’anno scorso, solo Fabio è riuscito ad avere un gran rendimento. Ma questo non è sufficiente nella MotoGP attuale.Con due soli piloti, abbiamo bisogno che siano veloci entrambi. Se Franco dimostra di poterlo essere, non ci sono motivi per pensare che non starà con noi il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    F1, quando e dove vedere i Test Bahrain 2023: programma e orari

    ROMA – Primi giri in pista per la Formula 1 in vista dell’avvio del Mondiale 2023. Da giovedì 23 a sabato 25 febbraio, team e piloti saranno al lavoro in Bahrain per gli unici tre giorni di test pre-stagionali, a una settimana dal primo Gran Premio in programma proprio sul circuito di Sakir. Le giornate di test saranno divise in due sessioni, una mattutina dalle 8 alle 12 e una pomeridiana dalle 13 alle 17:30. La copertura televisiva sarà affidata a Sky Sport con il canale 207. LEGGI TUTTO

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    F1, programma e orari Test Bahrain 2023: quando e dove vederli in tv

    ROMA – La Formula 1 scende finalmente in pista per avvicinarsi al Mondiale 2023. Da giovedì 23 a sabato 25 febbraio, team e piloti saranno al lavoro in Bahrain per gli unici tre giorni di test pre-stagionali, a una settimana dal primo Gran Premio in programma proprio sul circuito di Sakir. Le giornate di test saranno divise in due sessioni, una mattutina dalle 8 alle 12 e una pomeridiana dalle 13 alle 17:30. La copertura televisiva sarà affidata a Sky Sport con il canale 207. LEGGI TUTTO

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    F1 2023 Prediction: i nostri pronostici per la nuova stagione

    Chi lotterà per la vittoria nel 2023? E chi sarà la sorpresa? Dopo le presentazioni, facciamo i nostri pronostici, in vista della nuova stagione di Formula 1.

    Dopo le presentazioni delle nuove monoposto che prenderanno parte al Campionato Mondiale 2023 di Formula 1, proviamo a fare un primo pronostico su quali potrebbero essere i valori in pista. La nostra “F1 2023 Prediction” si basa su quanto abbiamo potuto osservare delle nuove vetture, oltre ad alcune considerazioni su quanto il team ha fatto lo scorso anno, sulla forza della squadra, sulla line-up dei piloti e di altri parametri che ci hanno portato alla classifica che vi riportiamo qui sotto.
    Divideremo la griglia in cinque “blocchi”, inserendo i 10 team al loro interno.
    1° BLOCCO – RED BULL E FERRARI
    E’ l’unica monoposto che non è ancora stata presentata ma, dalle informazioni che abbiamo raccolto, la nuova Red Bull RB19 dovrebbe stupire tutti con soluzioni aerodinamiche che faranno invecchiare di colpo chi, quest’anno, ha seguito la filosofia progettuale della Red Bull Racing F1 del 2022. Al di là di questo, il Team austriaco, dopo il titolo costruttori dello scorso anno e i due titoli piloti consecutivi, non può che partire con i favori del pronostico. A inizio stagione, la Ferrari SF-23 dovrebbe però essere all’altezza della nuova creatura di Adrian Newey. Lo sviluppo della Power Unit di Maranello, l’evoluzione della veste aerodinamica, la miglior geometria delle sospensioni per lavorare al meglio con le gomme Pirelli 2023, dovrebbero poter garantire a Charles Leclerc e Carlos Sainz di lottare con la Red Bull di Max Verstappen.
    2° BLOCCO – MERCEDES
    I tedeschi non sbaglieranno la monoposto, per il secondo anno consecutivo. Forse sì o forse no!A noi, la nuova Mercedes F1 W14 non convince proprio: pance simili a quelle dello scorso anno, cofano motore molto ingombrante al posteriore, fondo piatto ancora molto “esposto” e con rischi di flessibilità come nel 2022. Inutile dire che team e piloti sono al top ma personalmente vediamo la Mercedes, un po’ come lo scorso anno, in un limbo tra i due top team e il gruppo di tre squadre che vediamo qui sotto.

    3° BLOCCO – ALPINE, MCLAREN E ASTON MARTIN
    La nostra “F1 2023 Prediction” vede tre team in serrata lotta dietro a Red Bull, Ferrari e Mercedes. Il midfield del 2023 sarà composto da Alpine, McLaren e Aston Martin. Ai primi due team, già al 4° e 5° posto della classifica mondiale dello scorso anno, pensiamo si possa aggiungere anche Aston Martin, almeno con Fernando Alonso.Il crescendo del team francese visto lo scorso anno e la bontà del progetto McLaren MCL60 unito alla forza dei due giovani piloti dovrebbe permettere a questi due team di lottare come lo scorso anno. Tra loro potrebbe inserirsi anche l’Aston Martin, grazie a un buon progetto e alla presenza di Fernando Alonso.
    4° BLOCCO – ALFA ROMEO E HAAS
    Grazie alla Power Unit Ferrari, al buon progetto Alfa Romeo e all’esperienza dei due piloti Haas, la nostra 2023 Prediction vede il team elvetico e quello americano subito dietro il midfield e davanti ai due team che, secondo noi, chiuderanno anche nel 2023 la classifica riservata ai costruttori, ovvero AlphaTauri e Williams.
    5° BLOCCO – ALPHA TAURI E WILLIAMS
    Per AlphaTauri e Williams, il 2023 potrebbe non essere migliore del 2022, sempre secondo la nostra personalissima previsione. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc racconta la scomparsa del padre: “Uno shock”

    ROMA – Charles Leclerc ha raccontato, all’interno della sua biografia “Le Prodige”, il rapporto con il padre Hervé, scomparso nel 2017 dopo una lunga malattia. Una morte che, inevitabilmente, ha colpito fortissimo l’allora ventenne, che non aveva ancora esordito in Formula 1. “Mio padre era il mio fan numero uno, voleva che fossi bravo in ogni gara, quindi no, non c’è mai stato un dubbio perché ero sicuro che avrebbe voluto che fossi lì e che vincessi per lui – ha spiegato il monegasco -. La scomparsa di Jules (Bianchi, ndr) era stata uno shock. Qualcosa di difficile da capire e da accettare. Perdere mio padre, che mi ha aiutato tanto nella mia carriera, è stato un altro shock”. LEGGI TUTTO