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    Gp Azerbaijan F1 2023, le pagelle di Baku: Perez il migliore, Leclerc rialza la Ferrari

    BAKU, AZERBAIJAN – APRIL 29: Sprint winner Sergio Perez of Mexico and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during the Sprint ahead of the F1 Grand Prix of Azerbaijan at Baku City Circuit on April 29, 2023 in Baku, Azerbaijan. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202304291074 // Usage for editorial use only //Il Gran Premio di Azerbaijan va in archivio con l’ennesimo dominio della Red Bull, che firma un’altra doppietta con Sergio Perez e Max Verstappen. Una gara, quella sul circuito di Baku, che lascia in eredità diversi spunti interessanti, come ad esempio il ritorno sul podio della Ferrari, grazie a Charles Leclerc. O la conferma ad altissimi livelli dell’Aston Martin e di Fernando Alonso. Per entrare più nel dettaglio, ecco i voti del week-end in terra azera.

    VOTO 10 A PEREZ, RE DEI CIRCUITI CITTADINI
    Non scopriamo di certo oggi il feeling particolare di Sergio Perez con i circuiti cittadini. In particolare con Baku, dove coglie la seconda vittoria nella sua carriera. E lo fa in maniera netta, senza discussioni o problemi ai danni di Max Verstappen. Più veloce e più costante nel ritmo, trovandosi a suo agio sin dalle prove libere. Gestione ineccepibile, che rilancia le ambizioni iridate di Checo: 6 punti dalla vetta non sono molti.
    VOTO 9 A LECLERC, LUCE DELLA SPERANZA FERRARI
    Il fine settimana in Azerbaijan restituisce una Ferrari e un Charles Leclerc ad alti livelli. Il monegasco fa il fenomeno per due giorni in qualifica, mettendo il muso davanti anche alle Red Bull. La gara, però, è un’altra storia; impossibile resistere al team campione del mondo. Ma l’intelligenza nella gestione gomme porta Charles a dare il meglio nella parte finale di corsa, trovando un ritmo che gli permette di difendersi da Alonso. Ma soprattutto, dare il primo podio stagionale alla Rossa, che ritrova sorrisi e speranze.
    VOTO 8 AD ALONSO E ASTON MARTIN, OLTRE I LIMITI
    Quella di Baku era una prova d’esame per l’Aston Martin, su un circuito non favorevole, sulla carta. E l’esito è ampiamente positivo. Il quarto posto finale è frutto della bontà della vettura e del talento di Fernando Alonso, mortifero nel sorpasso su Sainz che lo porta a lottare per il podio. Alla fine Leclerc non gli permette occasioni di attacco, ma la prestazione e il risultato restano. Tutto fuorché un fuoco di paglia questa macchina.
    VOTO 7 A VERSTAPPEN, BATTUTO E INCAVOLATO
    Gran Premio non semplice per il campione del mondo, battuto a più riprese. Prima da Leclerc in qualifica, poi da Perez in gara. Nel mezzo la mezza lite con Russell dopo il contatto al via della Sprint. Insomma, non il massimo della tranquillità. A cui si aggiunge un feeling non particolarmente positivo con la vettura. Se non altro, limita i danni e mantiene la leadership della classifica.
    VOTO 6 A HAMILTON, INDOMITO E SFORTUNATO
    A Baku la Mercedes si trova ad essere la quarta forza in pista. Però, sulla corsa di Lewis Hamilton si abbatte una certa dose di sfortuna: la Safety Car dei primi giri, a sosta già fatta, condiziona particolarmente la sua gara. Da lì, però, il campione inglese è fenomenale nel recuperare ben 4 posizioni, fino ad arrivare alla coda di Carlos Sainz. Non basta, però, per andare oltre uno scialbo sesto posto.
    VOTO 5 A SAINZ, RUSSELL E STROLL, SEMPLICI SECONDE GUIDE
    Non che ci fossero dubbi, ma dall’Azerbaijan emergono certezze concrete a riguardo. Soprattutto in casa Ferrari: Carlos Sainz non può essere prima guida. 8 decimi da Leclerc in qualifica, oltre 20 secondi in gara. Numeri freddi che racchiudono tutto il week-end mediocre dello spagnolo. Sullo stesso livello l’inglese della Mercedes e il canadese dell’Aston Martin: il primo paga una pessima qualifica (11°, inaccettabile), il secondo un ritmo mai realmente vicino a quello del compagno.
    VOTO 4 A DE VRIES, RESPINTO DAI MURI DI BAKU
    La pista di Baku non concede seconde possibilità: i muri così vicini possono compromettere un’intera corsa. Ne sa qualcosa Nyck de Vries, estromesso dalla gara nei primi giri proprio per un contatto con le barriere. Il culmine di un fine settimana molto negativo, costellato di problemi e generali difficoltà di adattamento al circuito. Ma risalta, soprattutto, la netta sconfitta rispetto al compagno di squadra, che addirittura finisce in zona punti.

    VOTO 3 ALL’ALFA ROMEO, IN CADUTA LIBERA
    Sembrano lontani anni luce i tempi d’oro dell’inizio della scorsa stagione, in cui l’Alfa Romeo sembrava addirittura in odore di sorpasso sulla Mercedes. Quest’anno il rendimento è horror: al di là dei 6 punti raccolti, le prestazioni fanno riflettere parecchio. Ultimo Bottas (in crisi, gara compromessa per un contatto a inizio gara), ritirato Zhou: così le cose non possono andare.
    VOTO 2 AL REGOLAMENTO TECNICO, FALLITO DOPO UN ANNO
    Le nuove vetture a effetto suolo dovevano garantire maggior spettacolo e più possibilità per i piloti di seguirsi da vicino. In appena un anno, sembra di essere tornati indietro di tre stagioni: sorpassi minimi, gomme in surriscaldamento se le macchine sono vicine tra di loro, monotonia dettata dal dominio di una scuderia. Tanto rumore per nulla: avanti l’ennesima finta rivoluzione.
    VOTO 1 AL FORMAT SPRINT, SEMPLICEMENTE RIDICOLO
    La Formula 1 è anche lavoro metodico sui dati. Soprattutto nei week-end di gara, dove sono essenziali le prove libere. La voglia spasmodica di spettacolo da baraccone incentivata da Stefano Domenicali ha portato al pessimo risultato del nuovo format della Sprint: una sola sessione di free practice, due sessioni di qualifiche per due gare distinte (di cui una altamente inutile). Risultati: zero possibilità per i team di lavorare a eventuali miglioramenti sull’assetto. La voglia di entertainment a stelle e strisce dovrebbe migrare altrove. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia penalizzato a Jerez: “Serve coerenza nelle decisioni”

    JEREZ – “Sono rimasto sorpreso dalla penalità, ne abbiamo viste di peggio e senza sanzioni. Ma la accetto”. Così Francesco Bagnaia, ai microfoni di Sky Sport, ha cominciato la propria analisi su quanto visto nel GP di Spagna di MotoGP, in cui il pilota della Ducati è tornato alla vittoria, nonostante una penalità per un contatto con Jack Miller. Ma Pecco insiste nell’invocare coerenza nelle decisioni dello Stewards Panel: “Ci stiamo lamentando perché vogliamo più coerenza in queste decisioni. Lo show così ne va a perdere, per cui sarebbe meglio essere costanti. Se arriviamo ad avere penalità uniformi, almeno possiamo capire cosa si può fare e cosa no. Oggi ci siamo appena appena toccati, non ci siamo mandati fuori; se da ora in avanti questa situazione verrà sempre penalizzata, va bene”.   LEGGI TUTTO

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    Ducati, Tardozzi gonfia il petto con Bagnaia: “Il Numero 1 è sul pilota giusto”

    JEREZ – “Non ero d’accordo con il dover ridare la posizione a Miller. Ci sono degli steward, sono loro i deputati a queste cose, con gli oneri e onori che ne conseguono. Ma per fortuna il numero 1 è sulla moto giusta con il pilota giusto”. Così Davide Tardozzi, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato la vittoria di Francesco Bagnaia a Jerez, quarto round del mondiale di MotoGP. Il pilota della Ducati, infatti, è stato penalizzato nel corso della gara, ritrovandosi costretto a cedere la posizione a Jack Miller per una decisione discutibile del panel degli steward; un panel che ha penalizzato entrambi i piloti della Yamaha, attirandosi anche in quei casi le critiche: “Non ero d’accordo con i long lap accordati a Quartararo e Morbidelli. È chiaro che Fabio (protagonista di un incidente con Oliveira) è arrivato lungo, ma aveva dei piloti all’interno, sono eventi di gara. A questo punto, non ho capito perché Jack è entrato al limite su Martin e non è stato sanzionato”.   LEGGI TUTTO

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    MotoGP, la classifica aggiornata dopo la gara del GP di Spagna

    JEREZ – Francesco Bagnaia si riprende la testa della classifica piloti di MotoGP dopo il Gran Premio di Spagna. Il campione del mondo della Ducati vince e convince in quel di Jerez, battendo l’ostica resistenza delle KTM, tornando sul gradino più alto del podio dopo due cadute consecutive, e andando a scavalcare in classifica Marc Bezzecchi, finito a terra nella gara odierna.   LEGGI TUTTO

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    MotoGP, a Jerez Bagnaia torna alla vittoria: battute le KTM

    JEREZ – Il Gran Premio di Spagna, valido come quarta tappa del mondiale 2023 di MotoGP, ha visto trionfare Francesco Bagnaia. Il pilota della Ducati, scattato dalla quinta casella, ha ingaggiato una lotta serrata con i piloti della KTM, Jack Miller e Brad Binder (quest’ultimo vincente nella Sprint del sabato), resistendo nel finale agli ultimi tentativi del pilota sudafricano. Un successo che vale la nuova vetta della classifica a Pecco. Decimo posto per Fabio Quartararo, protagonista di un incidente in avvio di gara che ha coinvolto Miguel Oliveira portando alla bandiera rossa e al long lap penalty al pilota della Yamaha.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, diretta gara GP Spagna 2023: orario e dove vederla in tv

    JEREZ – Sul circuito di Jerez è il momento della gara del Gran Premio di Spagna, valevole come quarto round stagionale della MotoGP. A scattare dalla prima casella sarà Aleix Espargaro, in cerca di riscatto dopo una Sprint negativa, terminata con una caduta. Insegue un risultato importante anche Francesco Bagnaia, reduce da due cadute consecutive. La gara sarà trasmessa dalle ore 15 in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208), in streaming sul NOW e su Sky Go, oltre che in chiaro su TV8. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia: “Le cadute? Rossi mi ha detto di andare più piano”

    JEREZ – “Sono felicissimo. Stamattina il mio feeling stava già migliorando, però non era abbastanza. Il mio team ha lavorato benissimo. Stavo perdendo nel terzo settore ma siamo stati competitivi, e non era facile. Sono felicissimo, più di così non si poteva fare”. Pecco Bagnaia ha parlato così dopo il secondo posto nella Sprint del Gran Premio di Spagna, valevole per la quarta tappa del Mondiale 2023 di MotoGP. Il campione del mondo della Ducati si è mostrato soddisfatto dopo il risultato nella mini-gara del sabato sul circuito di Jerez, guardando con ottimismo alla gara di domenica. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Spagna: Binder vince la Sprint a Jerez, secondo Bagnaia

    JEREZ – E’ Brad Binder a conquistare la Sprint nel Gran Premio di Spagna, valevole per la quarta tappa del Mondiale 2023 di MotoGP. Il sudafricano trionfa sul circuito di Jerez nella mini-gara del sabato, precedendo la Ducati di Pecco Bagnaia e l’altra KTM di Jack Miller, che perde il comando solo alle battute finali. Ai piedi del podio c’è Jorge Martin, che manca la top 3 per un soffio e si mette davanti a Miguel Oliveira e Dani Pedrosa, ancora super in un weekend che lo vede presente solo come wild card. LEGGI TUTTO