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    F1 2024: Intervista a Carlos Sainz, prima del Gp di Spagna

    Il prossimo weekend andrà in scena il Gran Premio di Spagna, decima gara della stagione 2024 di Formula 1, nonché la corsa di casa per Carlos Sainz.SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait, during the Formula 1 MSC Cruises Japanese Grand Prix 2024, 4th round of the 2024 Formula One World Championship from April 5 to 7, 2024 on the Suzuka International Racing Course, in Suzuka, Japan – Photo DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    E alla vigilia della gara di Barcellona, il pilota Ferrari, risponde ad alcune domande sulla gara di casa, parlando del tracciato ma non solo.
    1. È il momento della tua gara di casa. Quanto è speciale correre davanti ai tuoi tifosi?Carlos Sainz: “Per me è in assoluto uno dei momenti più speciali dell’anno. Poter correre davanti al pubblico di casa è un privilegio e sono davvero emozionato pensando al prossimo fine settimana. Il circuito è affollato tutti i giorni da migliaia di appassionati spagnoli e il supporto che ricevo da loro è davvero speciale. Ho anche una tribuna dedicata, la Grada CS55, piena di super tifosi! È ormai diventata una tradizione molto bella e adoro guidare e godere dell’atmosfera che si respira lì”.
    2. Puoi parlarci delle caratteristiche del tracciato? Cosa serve per andare forte sul Circuit de Barcelona-Catalunya?CS: “Questa è una pista molto impegnativa e noi piloti (o almeno la maggior parte di noi!) lo sappiamo bene per via dei tanti test che abbiamo svolto qui in passato. Le curve 1, 2 e 3 sono una combinazione davvero bella con curve da media e alta velocità nelle quali il collo è messo a dura prova. Anche la curva 9 è super veloce e un po’ cieca perché è in salita. Bisogna trattare bene le gomme nella prima parte del tracciato se si vuole ottenere il massimo nel terzo settore e chiudere un giro competitivo in qualifica”.

    3. Mercoledì porterete una Ferrari di Formula 1 in mezzo alle persone grazie alla collaborazione con il nostro partner Santander. Quanto sarà speciale questa street demo nel cuore di Barcellona?CS: “Penso che sia qualcosa di speciale nella città di Barcellona e sono estremamente orgoglioso di poter partecipare a questo spettacolo. Offrirà alle persone la possibilità di dare un’occhiata più da vicino alla macchina e ci divertiremo insieme facendo qualche numero… Non vedo l’ora di vivere questa esperienza e spero che gli spettatori si divertano tanto quanto conto di farlo io”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “In Spagna per tornare competitivi”

    VASSEUR Frédéric (fra), Team Principal & General Manager of the Scuderia Ferrari, portrait during the Formula 1 Rolex Australian Grand Prix 2024, 3rd round of the 2024 Formula One World Championship from March 22 to 24, 2024 on the Albert Park Circuit, in Melbourne, Australia – Photo Eric Alonso / DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il prossimo weekend andrà in scena il Gran Premio di Spagna, decima gara della stagione 2024 di Formula 1, nonché la corsa di casa per Carlos Sainz.
    La Scuderia Ferrari vorrà voltare pagina dalla negativa trasferta di Montreal e punterà a tornare a lottare per le prime posizioni al Circuito di Barcellona.
    Le prima dichiarazioni di casa Ferrari arrivano da Fred Vasseur: “Nel Gran Premio di Spagna vogliamo tornare ai livelli di competitività che abbiamo sempre avuto fin qui nella stagione. La squadra ha fatto tesoro di quanto accaduto in Canada e credo che abbiamo già voltato pagina. Dobbiamo lavorare sereni e concentrarci su noi stessi, spronati anche dal fantastico risultato ottenuto dai nostri colleghi di Ferrari Hypercar alla 24 Ore di Le Mans, dove si sono imposti per il secondo anno di fila”.

    Il Team Principal della Scuderia di Maranello ha poi aggiunto: “Il circuito di Spagna è un banco di prova per tutto il pacchetto vettura e ci aspettiamo di ritrovare qui il consueto stato di forma. Detto questo, quasi sempre in questa stagione abbiamo visto una lotta sul filo dei centesimi tanto in qualifica quanto in gara, per cui sarà fondamentale curare ogni dettaglio. La squadra deve rimanere super concentrata perché è solo con delle esecuzioni perfette in pista che possiamo arrivare dove vogliamo e sappiamo di poter essere. Si tratta della gara di casa per Carlos e sono sicuro che il fatto di essere supportato da un numero extra di tifosi potrà essere un’ulteriore iniezione di fiducia per lui. Ci aspetta un weekend intenso nel quale contiamo di portare a casa molti punti”. LEGGI TUTTO

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    Centoventicinque anni di FIAT, il marchio preferito dagli italiani

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    Sainz e il GP in Arabia Saudita: “Mi dissero che potevo morire”

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    F1, La Ferrari arriverà a Barcellona più preparata degli avversari

    La Scuderia di Maranello arriverà al Gran Premio di Spagna un po’ più preparata dei suoi avversari. Vi spieghiamo perché, in questo nostro articolo.Test Pirelli Mugello – Charles Leclerc – foto: Pirelli MotorsportIl prossimo Gran Premio di Spagna apre la fase centrale del mondiale F1 2024, caratterizzato dalle gare europee. Dopo Barcellona, in programma domenica 23 Giugno, sarà la volta di Austria, Gran Bretagna, Ungheria, Belgio, Olanda e del Gran Premio d’Italia che si disputerà a Monza il 1° settembre. Dopo questi sette Gp, il Circus della Formula 1 affronterà le ultime otto gare lontano dal vecchio continente.
    Gli appuntamenti che ci apprestiamo a seguire, tra fine giugno e inizio settembre, avranno certamente un peso importante nell’economia del campionato mondiale. In particolare poi, la Ferrari è chiamata ad un pronto riscatto dopo il doppio zero del Canada. Tutte le dieci squadre hanno preparato al meglio la trasferta al Montmelò, circuito molto noto a ingegneri e piloti in quanto si sono disputati, per diversi anni, numerose sessioni di test invernali. La pista, anche se impegnativa, non ha più segreti e le monoposto che dimostrano di andare forte a Barcellona, potranno fare altrettanto su tante altre piste del mondiale.
    Mentre però nove team hanno potuto provare solamente al simulatore, la Scuderia di Maranello ha avuto il privilegio di poter scendere in pista per una sessione di test. Lo ha fatto al Mugello e lo ha fatto con i due piloti titolari che si sono alternati in una due giorni di prove con pneumatici Pirelli 2025. Per fare questo hanno utilizzato la Ferrari SF-24, con gli ultimi aggiornamenti e, oltre a fornire utili indicazioni per il costruttore italiano di pneumatici, hanno potuto raccogliere molti dati per migliorare le prestazioni della loro monoposto.
    Grazie ai dati che ci ha fornito Pirelli, i giri percorsi durante i due giorni in pista, sono stati 255, pari a oltre 1.300 chilometri. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno così potuto allenarsi in pista, sulla monoposto di quest’anno, percorrendo la distanza di due Gran Premi: il monegasco ha coperto la distanza di 630km mentre lo spagnolo ha di poso superato i 700.

    Tutti questi giri, su un tracciato impegnativo come quello del Mugello, hanno permesso ai due piloti e agli ingegneri di Maranello di raccogliere una serie di informazioni che potranno essere utilizzate nelle prossime gare, a cominciare dal Gran Premio di Spagna.
    Il lavoro sugli pneumatici 2025 si è concentrato sulla comparazione di differenti prototipi portati da Pirelli con l’obiettivo principale di ridurre il fenomeno del surriscaldamento delle coperture. Un lavoro simile a quello che la Scuderia di Maranello si troverà ad affrontare nei prossimi caldi Gp estivi.
    Come ha sottolineato anche Mario Isola, il circuito del Mugello è un banco di prova molto probante per le gomme, vista la sua configurazione ricca di curve veloci e lunghe: lo scenario ideale per sperimentare le soluzioni di mescole più dure.
    Test Pirelli Mugello – Carlos Sainz – foto: Pirelli Motorsport
    Ecco che quindi la Ferrari potrebbe arrivare a Barcellona un po’ più preparata degli avversari, sempre che a Maranello sappiano mettere a terra i dati raccolti al Mugello. In altre parole è come se la Ferrari SF-24 avesse accumulato un “vantaggio” di almeno un paio di gare, rispetto ai suoi più diretti avversari. LEGGI TUTTO

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    F1, Kimi Antonelli in Formula 1 già nel Gp di Spagna

    Andrea Kimi Antonelli potrebbe fare il suo debutto in Formula 1 già nel Gran Premio di Spagna a Barcellona. Il pilota italiano, ancora 17enne potrebbe sfruttare una recentissima modifica al regolamento FIA per avere la Superlicenza.Kimi Antonelli First Test – Austria | credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport media

    Toto Wolff lo conosciamo. Quando si mette una “cosa” in testa difficilmente non la porta a termine. L’idea del Team Principal della Mercedes è quella di portare Andrea Kimi Antonelli il più velocemente possibile in Formula 1.
    Il giovanissimo pilota italiano che compirà 18 anni il prossimo 25 agosto, è attualmente impegnato nel Campionato di Formula 2 con il Team Prema. Dopo aver vinto tutto nelle categorie minori, Antonelli ha saltato l’anno o gli anni in F3, per fare subito il salto in F2.
    E ora si appresta a fare un altro grande step, salendo su una monoposto di Formula 1 in un weekend ufficiale. Questo potrebbe già avvenire a Barcellona, tra una settimana, in occasione del Gran Premio di Spagna, decimo appuntamento del Campionato Mondiale 2024 di Formula 1.
    L’esordio avverrebbe in una sessione di prove libere del venerdì, al volante, molto probabilmente della Mercedes di Lewis Hamilton. Toto Wolff potrebbe però anche decidere di far fare i primi chilometri ufficiali al suo pilota con il Team Williams.
    Ricordiamo che, fino a martedì scorso, il regolamento FIA impediva ad un pilota minorenne di partecipare al mondiale di Formula 1, non potendo né richiedere né tanto meno avere la Superlicenza. Questo però è stato superato da una modifica dell’articolo 13.1.2 del regolamento stesso.
    Il vecchio articolo recitava così:13.1.2 Il conducente deve essere titolare di una patente di guida valida quando richiede la Superlicenza per la prima volta.
    Il nuovo invece è il seguente:13.1.2 Il pilota deve avere almeno 18 anni al momento dell’inizio della sua prima gara di F1.
    A questo è stato aggiunto quanto segue: “A discrezione della FIA, un pilota che sia stato giudicatodi aver recentemente e costantemente dimostrato una notevole abilità e maturità nelle competizioni di monoposto di formula può avere una Superlicenza all’età di 17 anni”.
    Tutto questo quindi porta a pensare che Wolff abbia già richiesto e otterrà la Superlicenza per poter far correre Antonelli, anche se dovrà comunque attendere il compimento dei 18 anni di età per la prima gara. Non dovrebbe essere così per disputare delle sessioni di prove libere ma questo lo capiremo meglio nei prossimi giorni.
    Qui sotto l’articolo del regolamento FIA modificato: sulla destra in francese e sulla destra in lingua inglese.
    Al di là poi di voler far disputare qualche sessione di libere, se non in Spagna magari le settimane successive in Austria, Gran Bretagna o Ungheria, la strada verso un prematuro esordio in Formula 1 per Antonelli sembra ormai cosa fatta. Non ci resta che attendere ora l’annuncio ufficiale. LEGGI TUTTO

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    F2, il recap della stagione 2024 aspettando Barcellona

    Kimi Antonelli First Test – Austria | credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport media

    La serie cadetta della FIA ha fatto il suo ingresso nel campionato 2024 schierando 11 Teams e 22 piloti che si contenderanno il titolo di campione del mondo 2024.
    Nell’attesa di vedere i 22 piloti sfrecciare per il circuito di Barcellona-Catalunya in programma dal 21 al 23 Giugno, andiamo a rivedere i risultati delle gare precedenti.
    ROUND 1 – BAHRAIN
    Nel fine settimana del 29 febbraio, la F2 ha inaugurato la stagione 2024 con il gran premio del Bahrain. Sul circuito di Sakhir, nel venerdì delle qualifiche, ha effettuato il miglior tempo l’indiano Kush Maini a bordo della Invicta Racing. Una pole position amara in quanto è stato successivamente squalificato per irregolarità tecnica sulla sua monoposto ed ha dovuto cedere il posto al suo compagno di squadra Gabriel Bortoleto. Kimi Antonelli ha chiuso le qualifiche in diciassettesima posizione, il pilota bolognese non è riuscito a fare meglio a causa di problemi tecnici riscontrati sulla sua auto.
    La prima sprint race del 2024 ha visto sul gradino più alto del podio Zane Maloney della Rodin Motorsport seguito da Jack Crawford a bordo della Dams Lucas Oil e da Josep Maria Martì con la Campos Racing. Antonelli, non ha risolto i problemi tecnici con la Prema Racing, non è riuscito a fare meglio del quattordicesimo posto.
    Il sabato si sono spenti i semafori per la prima Feature Race del 2024, il poleman Gabriel Bortoleto è partito malissimo mentre Maloney ha effettuato una partenza razzo ed è riuscito a prendersi la prima posizione. Nel corso della gara ci sono state 2 safety car, la prima causata da Enzo Fittipaldi sulla Van Amersfoort Racing danneggiando la Campos Racing di Isack Hadjar, la seconda, al giro numero 20 per Victor Martins, costretto al ritiro per problemi tecnici. Gli ultimi 5 giri hanno visto Martì al secondo posto dopo aver sorpassato Zack O ‘Sullivan mentre Maloney in testa con un distacco di circa 3 secondi, Antonelli è riuscito ad entrare in top ten. La gara si è conclusa con Maloney vincitore, doppietta dopo aver vinto anche la Sprint, secondo gradino del podio per Martì e terzo Paul Aron, i due rookie hanno fatto un gran esordio. Mentre il rookie bolognese di casa Prema, Antonelli, ha ottenuto il suo primo punto in assoluto, in quanto, va ricordato, il pilota ha esordito in F2 direttamente senza aver corso in F3.
    ROUND 2 – ARABIA SAUDITA
    Venerdì 8 Marzo ha preso il via il Gp dell’Arabia Saudita nel circuito di Jeddah. A far segnare il tempo più veloce nelle qualifiche è stato Oliver Bearman a bordo della Prema. Primo colpo di scena, il pilota inglese non è stato presente in griglia di partenza in quanto ha avuto una chiamata si può dire inattesa, infatti è stato chiamato a sostituire Carlo Sainz in Formula 1, convalescente per una appendicite.
    Bisogna ammettere che il pilota della Prema ha fatto parlare molto di lui in quanto ha disputato un bel gran premio finendo settimo, nonostante non abbia effettuato nessun giro nelle libere a bordo della SF-24. Ma tornando al campionato F2, la gara sprint è stata vinta da Dennis Hauger. Vittoria arrivata nel post gara in quanto il primo pilota che ha tagliato il traguardo è stato Richard Verschoor, successivamente squalificato insieme al suo compagno di squadra Roman Stanek del Team Tridet per irregolarità tecnica sulle vetture. Sono saliti sul podio della gara corta Hauger ( Mp Motorsport), Aron ( Hitech Gran Prix) e Fittipaldi (Van Amersfoort Racing). Sesta posizione per Antonelli.
    La partenza della Feature Race ha visto Kush Maini in testa con un’ottima partenza, seguito da Crawford. Buona partenza anche per Antonelli il quale, effettuando un sorpasso all’esterno, ha recuperato una posizione, ricordiamo, unico pilota della scuderia Prema in gara in quanto il compagno Bearman stava provando il sedile della SF-24. A metà primo giro, è stata chiamata subito la safety car, per un contatto a metà gruppo che ha visto coinvolti Martì insieme a Stanek, rientrata la safety car, la gara è stata ripresa con Maini in testa, seguito da Jack Crawford, Fittipaldi, Antonelli e Martins.Al giro 15 è uscita per la seconda volta la safety car per un testacoda di Franco Colapinto. Sul finale bagarre tra Hauger, Crawford e Antonelli, quest’ultimo ha avuto la peggio ed ha finito la gara in sesta posizione. Tra il giro 19 e il 22 spettacolare Fittipaldi, il pilota brasiliano ha effettuato un sorpasso all’esterno di curva 1 ai danni di Amaury Cordell, intanto Juan Manuel Correa ed è riuscito a prendersi la testa della corsa. La gara è finita con la prima vittoria della stagione di Fittipaldi, seguito a 7 secondi da Maini e Hauger, Antonelli ha terminato la gara al 6° posto mentre Maloney 7° davanti a Verschoor.
    ROUND 3 – AUSTRALIA
    La F2 ha riacceso i motori all’Albert Park di Melbourne dal 22 al 24 Marzo. Pole Position di Hauger il quale è riuscito a stare davanti al pilota bolognese della Prema, Antonelli, per solo 3 decimi.
    La vittoria della sprint race è stata di Stanek seguito da Hauger e Maini anche se il primo pilota che è passato sotto la bandiera scacchi è stato Hadjar, penalizzato di 10 secondi per aver causato un incidente alla partenza. Antonelli in testacoda, ha terminato la gara corta in 19° posizione. Quindi tutto da rifare nella Feature Race per il pilota della Prema, il quale è riuscito ad ottenere un’ottima posizione di partenza, secondo di fianco ad Hauger. I due hanno dato spettacolo, con Antonelli che è stato bravo a prendersi la prima posizione ma Hauger nel 2° giro si è ripreso la testa della corsa. La gara ha subito un rallentamento a causa di una Virtual Safety Car causata da problemi tecnici sullamonoposto PHM Aix Racing di Josha Dürksen, costretto al ritiro. La Virtual è stata chiusa al nono giro. Qualche giro dopo, un testacoda di Hauger ha costretto i commissari a fare entrare una Safety car.
    La Feature Race è terminata con Hadjar sul gradino più alto del podio seguito da Aron e Maloney. Antonelli, nonostante abbia effettuato una buona partenza, ha finito la corsa in quarta posizione e il suo compagno di scuderia ha chiuso la top 10, ancora problemi in casa Prema.
    ROUND 4 – EMILIA ROMAGNA
    Dopo lo stop dell’anno 2023 per via dell’alluvione che ha colpito l’intera regione Emilia Romagna, il Circus della Formula 1 e F2 è tornato ad Imola. Le qualifiche, nella giornata di venerdì 17 Maggio, sono state a dir poco caotiche per via di tempi cancellati per i track limits, gli stessi tempi sono stati ridati al termine della sessione, insomma un vero caos com’è successo ai 2 piloti della Prema, Bearman e Antonelli i quali hanno terminato la giornata delle qualifiche rispettivamente con il 2° e 4° tempo, tempi cancellati e quindi si ritrovano in sedicesima e diciottesima posizione. Terminate le qualifiche, gli addetti FIA, dopo aver visionato bene le immagini e parlato con i piloti, hanno deciso di ridare i tempi ottenuti nella sessione di qualifiche, quindi Bearman si è aggiudicato seconda casella della griglia e Kimi è partito dalla seconda fila in 4° posto. Unica certezza delle qualifiche è stato il miglior tempo di Gabriel Bortoleto. Ad aver conquistato il podio della sprint sono stati, Colapinto al 1° posto, seguito da Aron e Maloney nel gradino più basso del podio.
    La feature race del sabato ha visto Bearman aver effettuato un’ottima partenza ma la sua gara verrà compromessa da un errore, possiamo dire da principiante, in quanto al pit è riuscito a spegnere la macchina, perdendo secondi preziosi mentre si trovava in testa alla gara. Anche la partenza di Antonelli non è stata delle migliori in quanto ha perso una posizione su Dürksen, ma si è ripreso nel finale di gara effettuando un’ottima resistenza su Colapinto anche se questa bagarre ha fatto allontanare Dürksen. Disastro ai box per Martì e Cordel, quest’ultimo partito prima della fine del pit si è trovato con la gomma posteriore destra non ancora fissata mentre per Martì, identico problema con ruota diversa, si tratta della posteriore sinistra ma l’errore non è stato del pilota ma del team ai box. La gara nel circuito del Santerno è terminata con il primo a tagliare il traguardo Hadjar seguito da Gabriel Bortoleto e Dürksen. Kimi Antonelli in quarta posizione.
    ROUND 5 – MONACO
    Montecarlo è stato sempre sinonimo di lusso, eleganza, glamour e anche gare!! E qui si sono accesi i motori della F2 dal 23 al 26 maggio. Il circuito del Principato, non di certo noto per le sue ampie vie di fuga e per la grandezza della corsia di gara infatti viene considerato uno dei gran premi più difficili dove a fare la differenza è soprattutto il pilota e bisogna stare attenti a tutto ed avere ottimi riflessi come quelli di Hadjar che si è trovato nella curva cieca del tunnel la monoposto di Ritomo Myata, schivata all’ultimo, complimenti per i riflessi Isack! Terminate le qualifiche, sono 3 i piloti che hanno subito penalità per impeding, Bearman, Correa e Maini, i tre hanno scontato la penalità in griglia di partenza.
    La sprint se è stata aggiudicata da Taylor Barnard sulla Phm Aix Racing davanti all’Invicta Racing di Bortoleto e alla Mp Motorsport di Hauger. Subito fuori dal podio Antonelli. Si è ripartiti il sabato per la Feature Race con Verschoor partito dalla Pole ed è riuscito a mantenere la testa della corsa. Buona partenza anche per Antonelli che ha guadagnato subito 2 posizioni. Intanto Verschoor, sempre in testa, si lamentava di avere problemi nella frenata, questo è stato solo l’inizio di un incubo per il pilota Olandese della Trident. Verschoor ha iniziato a perdere velocità ed è stato sorpassato da Aron, Bearman, Colapinto, Antonelli e Bortoleto ed è riuscito a prendersi anche una penalità di 5 secondi per aver avuto vantaggio tagliando una curva. Entrato nei box per scontare la penalità, ha ripreso gara ma al giro successivo è stato costretto al ritiro, Gran Premio totalmente da dimenticare per l’olandese. Nei 42 giri del Principato c’è stato solo una virtual safety car causata da Dürksen che va a muro. La gara è terminata con O’Sullivan che ha tagliato per primo il traguardo seguito da Hadjar e 3° Aron. Kimi Antonelli in settima posizione, non una gara facile per il pilota bolognese. I primi posti della classifica del campionato piloti dopo 4 gare vedono in testa Paul Aron con 80 punti, Isack Hadjar a 78, Zane Maloney a 69, Kimi Antonelli si trova in 6° posizione con 48 punti, a -32 punti dal leader.
    F2 2024 – La classifica piloti

    Siamo solo all’inizio, il campionato è lungo, la F2 ritorna il 21 giugno in Spagna per dare spettacolo nel circuito di Barcellona.
    Scritto da: Antonio Rizzo LEGGI TUTTO

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    F1, A breve l’annuncio di Sainz. Per lui un pessimo sedile nel 2025

    Carlos Sainz | credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Tra qualche giorno dovrebbe arrivare l’annuncio sul futuro di Carlos Sainz. Il pilota spagnolo, scaricato dalla Ferrari, si deve accontenta di un pessimo sedile per il prossimo anno.
    Era il 1° febbraio scorso quando la Scuderia di Maranello annunciò l’ingaggio di Lewis Hamilton al fianco di Charles Leclerc per il 2025. L’operazione che portava il sette volte campione del mondo in Rosso, liberava di fatto Carlos Sainz.
    Lo spagnolo e il suo entourage iniziarono una lunga serie di colloqui con quasi tutti i team di Formula 1. Un ottimo inizio di mondiale, con due podi e una vittoria nelle prime tre gare disputate, convinsero Sainz a concedersi un po’ più di tempo per decidere il suo futuro.
    I contatti tra febbraio e marzo avvennero almeno con Red Bull, Mercedes, Aston Martin e Audi. Fu invece Williams a contattare lo spagnolo per ipotizzare una collaborazione. Nessuno dei Top Team chiuse le porte a Sainz in un primo momento ma poi le cose cominciarono a “complicarsi”.
    Il team austriaco, per non rischiare di dare inutili fastidi a Max Verstappen, decise di rispondere con un “No, grazie” ad un ritorno di Sainz in casa Red Bull. Idem per Aston Martin che ha preferito la continuità con lo spagnolo che aveva già in casa, ovvero con Fernando Alonso.
    Discorso un po’ diverso per Mercedes con Toto Wolff che ha giocato un po’ con la pazienza dei Sainz, avendo altri obiettivi per il sedile lasciato libero da Hamilton.
    Chiuse le porte dunque dai team che occupano le zone più alte della classifica mondiale riservata ai costruttori, a Sainz sono rimaste le sole due squadre che invece occupano le ultime due posizioni in classifica: Williams (2 punti) e Sauber (0 punti).

    Lo spagnolo è arrivato un po’ lungo, un po’ fuori tempo massimo per poter chiudere un buon contratto per il suo futuro. Ora pare non ci sia altra scelta che non accettare le avance del team di Grove oppure di quello che, dal 2026, avrà i quattro anelli sul musetto delle sue monoposto.
    In un caso o nell’altro, un pessimo sedile per Sainz che, dopo la Ferrari, vedrà la sua carriera prendere una brutta piega verso il basso. Forse tra la mediocrità della Williams e la scommessa Audi, se fossi nello spagnolo scegliere la seconda, anche se lo zero in classifica è lì a dimostrare che ci sarà molto, moltissimo lavoro da fare! LEGGI TUTTO