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    F1 Gp Spagna LIVE, segui le qualifiche a Barcellona: pole di Piastri, Ferrari lontane

    17:42

    Norris e il secondo posto: “Sono contento”

    “Oscar sta guidando molto bene per tutto il weekend, sarà una bella gara domani soprattutto in partenza. Spero che domani sarà una gara semplice per me, la strada è lunga dalla partenza in curva 1, oggi comunque è un buon risultato, sono contento”. Lo dice il pilota della McLaren Lando Norris, secondo oggi nelle qualifiche del gp di Spagna in programma domani.

    17:30

    Ferrari, Vasseur ci crede: “Puntiamo al podio”

    “Abbiamo dovuto sacrificare la qualifica anche perché il quarto posto era raggiungibile. Per Hamilton le qualifiche sono andate bene. Nel complesso la sessione é stata positiva, ma abbiamo preferito scommettere sulla gara. La strategia di domani sarà più flessibile”. Queste le parole di Frederic Vasseur, team principal Ferrari, dopo le qualifiche del Gran Premio di Spagna, nono appuntamento del Mondiale di F1. “Con Leclerc abbiamo deciso di fare il tentativo subito per evitare bandiere gialle e incidenti. Domani ci giocheremo il podio, le McLaren sono più avanti anche se Leclerc era dietro di soli due decimi in qualifica”.

    17:23

    La gioia di Piastri: “Macchina incredibile”

    “Sono molto contento, è stato un buon weekend, abbiamo faticato nelle libere ma in serata ieri abbiamo trovato il passo. La macchina è stata incredibile, abbiamo fatto un gran lavoro, grazie al team. 12 mesi fa avevo fatto un po’ schifo qui”. Così Oscar Piastri commentando la pole position della sua McLaren al gp di Spagna davanti al compagno di scuderia, Lando Norris. “Sono migliorato parecchio nella curva 1, poi un paio di altri punti, non so se ho fatto meglio ma nella prima parte del giro ho fatto bene tenendo duro nel secondo. Non è stato un giro perfetto ma sono molto contento”, aggiunge l’australiano, che conclude: “Sono contento di partire in pole, domani dovrò partire molto bene”.

    17:11

    Qualifiche Formula 1, il resoconto

    Oscar Piastri con la McLaren conquista la pole position del Gran Premio di Spagna di Formula 1 davanti al compagno di squadra Lando Norris. Le due McLaren precedono Max Verstappen con la Red Bull e George Russell con la Mercedes. Quinto Lewis Hamilton con la Ferrari, davanti a Kimi Antonelli con la Mercedes e all’altra Ferrari di Charles Leclerc. Chiudono le prime dieci posizioni Pierre Gasly con l’Alpine, Isack Hadjar con la Racing Bulls e Fernando Alonso con la Aston Martin

    17:02

    Pole position di Piastri su McLaren!

    Che giro di Oscar Piastri che si prende la pole a Barcellona. Tempo pazzesco, due decimi meglio di Norris. Verstappen terzo, quarto Russell, Hamilton quinto. Leclerc ha fatto un solo tentativo ed è settimo dietro ad Antonelli.

    16:55

    McLaren impressionanti, Leclerc ci prova

    Primi tentativi nella Q3. Norris-Piastri sono lì davanti, poi Russell e Leclerc. Attenzione al gioco delle scie…

    16:48

    Finisce la Q2, ora si fa sul serio

    Fuori Albon, Bortoleto, Lawson, Stroll e Bearman. Piastri-Norris solo lì davanti, dietro c’è Verstappen.

    16:31

    In Q2 è subito battaglia

    Primo bel tempo di Albon che si piazza in testa. Ma devono arrivare i big. Leclerc e Hamilton devono ancora uscire.

    16:23

    Finisce la Q1, Hamilton in difficoltà

    Undicesimo tempo per l’inglese sulla Ferrari. Eliminati Hulkenberg, Ocon, Sainz, Colapinto e Tsunoda. Piastri, Verstappen e Norris i primi tre fin qui.

    16:12

    I primi tempi della Q1

    Piastri davanti, poi Verstappen e Norris. Quinto Leclerc, Hamilton lontano è ottavo. Bene Alonso per ora: è settimo.

    16:05

    Iniziate le qualifiche a Barcellona

    Colapinto, Ocon e Bearman i primi scendere in pista. Via via tutti gli altri. Fa molto caldo a Barcellona: 48°C sul tracciato e 29°C in aria.

    15:53

    Ci siamo, a breve la lotta per la pole

    Tutto pronto a Barcellona. Fa caldo, l’alta temperatura potrebbe essere una variante. Alle 16 si parte!

    15:33

    I favoriti per la pole position

    Le prove libere, tutte e tre, hanno detto che le McLaren sono le favorite per la prima fila. Ferrari in difesa, ma con Leclerc che proverà ad agguantare almeno una seconda fila. La sua rossa soffre nel primo settore. Occhio anche a Verstappen.

    15:19

    Le ultime prove libere: i risultati

    Doppietta McLaren nella terza sessione di prove libere del Gp di Spagna. Oscar Piastri ha fatto segnare il miglior tempo in 1’12″387 davanti al compagno di squadra Lando Norris, staccato oltre mezzo secondo (+0″526). Terza piazza per la Ferrari di Charles Leclerc, a oltre sette decimi (+0″743), mentre l’altra rossa di Lewis Hamilton è nona a più di un secondo (+1″140). Quinto posto per la Red Bull di Max Verstappen, alle spalle di George Russell quarto. Settimo Kimi Antonelli con l’altra Mercedes.

    15:16

    Formula 1, alle 16 la pole

    Tutto pronto a Montmelò. Le ultime prove libere hanno detto che le McLaren sono sempre le macchine da battere. Piastri, Norris e poi Leclerc. Hamilton nono. Si riparte da qui.

    Barcellona LEGGI TUTTO

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    Arriva la nuova ala? La Ferrari resta vecchia  

    TORINO – Ala nuova, Ferrari vecchia. Guardare Charles Leclerc e Lewis Hamilton faticare sulla pista bollente di Barcellona e ancor più ascoltare i loro team radio nel venerdì dell’attesa (piccola) rivoluzione regolamentare, con l’applicazione dell’attesa direttiva tecnica sull’inasprimento dei controlli alla flessione delle ali anteriori (considerata una delle armi più efficaci della McLaren), semb LEGGI TUTTO

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    GP Spagna: Piastri davanti a tutti nelle prove libere 2, Leclerc quinto. Delude Hamilton

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    F1, Hamilton flirta con Vasseur: “Se facciamo tutto bene il potenziale della vettura è buono”

    Lewis Hamilton è alla diciannovesima presenza nel paddock del Circuito di Barcellona, nell’ambito del Gran Premio di Spagna. Le sue parole, alla vigilia del nono appuntamento in calendario, sono allineate al Vasseur pensiero.during the Formula 1 Aramco Gran Premio de Espana 2025, Spanish Grand Prix 2025, 9th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 30 to June 1, 2025 on the Circuit de Barcelona-Catalunya, in Montmeló, Spain – Photo Florent Gooden / DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    “Questa pista è ormai un classico ma continua a piacermi”, ha detto il pilota della Ferrari che poi ha anche aggiunto: “È divertente guidarci sopra, specie da quando hanno tolto l’ultima chicane ed è stato ripristinato il layout originale”.
    Parlando dei progressi fatti nelle ultime qualifiche e gare e degli obiettivi per il weekend spagnolo, Hamilton ha detto: “Abbiamo compiuto dei passi avanti e stiamo lavorando intensamente per ottimizzare il pacchetto a nostra disposizione. Non so se le nuove regole sulla flessibilità delle ali anteriori cambieranno i valori in campo. Di sicuro noi dobbiamo focalizzarci su noi stessi perché sappiamo che se facciamo tutto bene il potenziale della vettura è buono”.

    Il sette volte campione del mondo ha anche affrontato il tema della relazione con il suo ingegnere Riccardo Adami: “I nostri rapporti sono ottimi: siamo allineati praticamente su tutto, a cominciare dalla voglia di vincere. Per questo tutto quello che si dice in giro è solo rumore che non ci condiziona affatto. Sappiamo dove vogliamo arrivare e continuiamo compatti per la nostra strada”. LEGGI TUTTO

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    F1, Andrea Stella prudente in vista del Gp di Spagna: “Barcellona non si adatta alla MCL39”

    Il Team Principal della McLaren ha rilasciato dichiarazioni “prudenti”, alla vigilia del Gran Premio di Spagna. Pretattica oppure timore di perdere performance per l’introduzione della direttiva tecnica sulla flessibilità delle ali? Lo scopriremo presto, intanto leggete un po’ cosa ha detto Stella sulla MCL39.Andrea Stella, Team Principal, McLaren – credits: McLaren Racing Media Centre

    “Ci presentiamo al Gran Premio di Spagna incoraggiati dal risultato ottenuto a Monaco”, ha dichiarato oggi Andrea Stella. Il Team Principal della McLaren ha poi però aggiunto: “Il Circuito di Barcellona offre una sfida molto diversa, con molte curve ad alta velocità che non si adattano naturalmente alle caratteristiche della MCL39”.
    La monoposto papaya che ha sin qui “dominato” la scena del mondiale 2025 di Formula 1 non sarebbe adatta al tracciato del Montmelò. Come già detto avremo modo di verificarlo nelle prove libere ma soprattutto nella sessione di qualifiche di sabato.
    Ricordiamo che, a partire dal Gran Premio di Spagna, entrerà in vigore una nuova direttiva tecnica con verifiche più severe in termini di flessibilità delle ali.

    Sarà questo che “spaventa” Stella e la McLaren? In Red Bull e Ferrari sono convinti che McLaren abbia beneficiato più di altri della flessibilità dei profili dell’ala anteriore.
    “Ci aspettiamo di vedere molte sfide dal resto della griglia e battaglie ravvicinate in testa”, ha precisato Stella che ha concluso con una frase alla “Arrivabene”: “Teniamo la testa bassa e continuiamo a spingere”. LEGGI TUTTO

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    Paura per Luca Marini, incidente gravissimo: trasportato d’urgenza in ospedale. Le condizioni

    Momenti di paura per Luca Marini. Il pilota pesarese dell’Honda è stato protagonista di una brutta caduta durante un test per la leggendaria 8 ore di Suzuka. Mentre stava affrontando la curva 1, nel secondo giorno di prove, ha perso il controllo della sua moto ed ha riportato diverse fratture. Marini è stato trasportato in ospedale e rimarrà in osservazione fino a quando non sarà ritenuto idoneo per viaggiare.  LEGGI TUTTO

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    F1 2025, Gp Spagna: tre domande a Marc Gené (Ferrari Ambassador)

    Alla vigilia del Gran Premio di Spagna 2025 di Formula 1, il Ferrari Ambassador Marc Gené risponde a tre domande sulle caratteristiche della pista, sull’attuale livello tecnologico e di spettacolo che sta vivendo la Formula 1 e infine sul so ruolo di rappresentante della Ferrari nel mondo.Marc Genè Ferrari ambassador Ungarian GP , Hungaroring 2019

    1. Puoi parlarci delle caratteristiche di questa pista?Marc Gené: “Il Circuit de Barcelona-Catalunya è una pista molto amata dai piloti, soprattutto con il nuovo layout, che lo ha reso sempre più interessante. Penso a curva 10, che adesso si affronta con una traiettoria molto veloce ed è addirittura un punto di sorpasso, o alla parte finale, tornata al layout originale del 1991. Adesso per i piloti è un circuito divertente e anche molto sfidante, soprattutto con le monoposto attuali. Da un punto di vista tecnico, resta una pista molto importante sia su un piano aerodinamico che meccanico. Chiede molto alle gomme ma anche al motore perché il rettilineo è lungo e viene percorso tutto in piena potenza. Ciascuna componente della vettura è molto sollecitata, quindi ogni reparto avrà il suo bel da fare! Anche per questo negli anni qui si sono organizzati i test ed è frequente portare in questa gara dei pacchetti di sviluppo”.
    2. Cosa pensi dell’attuale momento della Formula 1, sia a livello tecnologico che di spettacolo?MG: La Formula 1 è in ottima forma. Da un punto di vista tecnologico, si toccano livelli davvero molto alti. Le power unit sono estremamente evolute, sofisticate e raggiungono un’efficienza davvero elevatissima. Qualche anno fa sembrava impossibile che un motore da 1.6 litri potesse riuscisse ad avere 1000 cavalli, quindi il lavoro di ricerca che la Formula 1 è stata in grado di mettere in campo è davvero molto importante. Lo stesso si può dire parlando del telaio, con dei fondi che riescono a generare tantissimo carico aerodinamico. I piloti dicono che è un’esperienza di guida davvero unica. Le monoposto sono ormai molto grandi e anche molto pesanti, quindi sono curioso di vedere cosa succederà l’anno prossimo con il nuovo regolamento tecnico, quando misure e peso inizieranno a diminuire.Anche per quanto riguarda lo spettacolo, è un momento d’oro per la Formula 1, che ha avuto la buona intuizione di aprirsi a mondi e linguaggi nuovi, riscontrando un grande successo in tutto il mondo. La popolarità è alle stelle, con Gran Premi sold out e tanti giovani appassionati, che creano una bellissima energia.

    3. Sei legato a Ferrari da oltre due decenni. Come ci si sente a rappresentare Ferrari in giro per il mondo?MG: Non c’è un giorno in cui non mi senta un uomo molto fortunato ad avere il privilegio di lavorare con la Ferrari, per tanti motivi. Per la storia e per il sogno creato da Enzo Ferrari, che ancora non si è esaurito. Per i successi del team, il più vincente nella storia. Per l’orgoglio di fare parte di questa incredibile squadra, che l’arrivo di Lewis ha dimostrato una volta di più essere il sogno per ogni pilota. E poi per la passione che le nostre persone mettono ogni giorno nel proprio lavoro. Questa passione viene ripagata quotidianamente dai tifosi, che sono sempre presenti a supportarci ovunque andiamo, e che voglio davvero ringraziare perché rendono ancora più unica la Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1 | Cosa cambia da Barcellona con la nuova Direttiva Tecnica?

    IMOLA, ITALY – MAY 17: Lewis Hamilton of Great Britain driving the (44) Scuderia Ferrari SF-25 leads Pierre Gasly of France driving the (10) Alpine F1 A525 Renault on track during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Emilia-Romagna at Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari on May 17, 2025 in Imola, Italy. (Photo by Sam Bagnall/Sutton Images) – Credits: Pirelli

    Se ne parla, nell’ambiente F1, praticamente da gennaio del 2025, e finalmente a Barcellona ne vedremo i primi effetti. La Direttiva Tecnica (TD) 18 entrerà infatti in vigore a partire dalla gara catalana, e possiamo dire che in queste ultime settimane, in merito, ne abbiamo sentite davvero di tutti i colori. Ma in cosa consiste realmente? E, soprattutto, si tratta davvero di una normativa che può andare a modificare pesantemente i valori in campo?
    Controlli più severi
    La “ratio” con cui è stata pensata e impostata la TD 18 è molto semplice: limitare il più possibile la flessibilità delle ali anteriori e posteriori, che già da regolamento hanno (in teoria) un range di flessione molto ridotto. Da diversi anni, però, vediamo che l’escursione tra rettifilo e frenata è veramente molto ampia, e la Federazione Internazionale ha deciso, in qualche modo e in ritardo clamoroso, di correre ai ripari. Va però fatto un chiarimento, perché si leggono e si sentono troppe imprecisioni su quanto avverrà (presumibilmente) a partire da Barcellona.
    La normativa, infatti, non agirà direttamente sulle ali; si andrà, infatti, a rendere molto più severi e stringenti i controlli effettuati dai delegati tecnici in sede di verifica. Chiaro, la tolleranza di flessione passa da 5 a 3 millimetri, e questo è forse il cambiamento più importante. In pratica, si andrà ad applicare carichi maggiori durante i controlli, in modo da limitare il più possibile il concetto di flessibilità che è però, va sottolineato, insito nella costruzione stessa delle ali delle moderne vetture F1. Una direttiva, quella che entrerà in vigore, scaturita e pensata dopo la vittoria di Oscar Piastri nel corso della passata stagione a Baku. In quel caso, fu evidente al mondo che l’ala della McLaren, in configurazione a basso carico aerodinamico, fletteva tanto più del consentito sul lungo rettilineo, pur rientrando nei canoni consentiti al momento dei controlli.

    Ci sarà davvero uno stravolgimento delle gerarchie?
    La grande domanda, a questo punto, è legata a cosa succederà da Barcellona in avanti. Veramente, come qualcuno ha ipotizzato, saremo di fronte ad una sorta di nuovo campionato, con una variazione pesante dei valori in campo e un ribaltone dal punto di vista delle gerarchie, mettendo quindi McLaren tra i grandi sconfitti? Oppure sarà, come tanti altri hanno affermato, una DT che non andrà a intaccare nulla a livello cronometrico e quindi di prestazione in pista?
    La risposta definitiva e senza appello, ovviamente, la darà la pista, anzi, le piste. Perché dopo Barcellona arriveranno altri tracciati come Montreal, Spielberg e Silverstone. Molto diversi tra di loro, e per questo capaci di dare riscontri diversi. La sensazione, ad oggi, è che in tanti parlino più per sentito dire che partendo da basi ben definite. È ovvio che squadre come Ferrari e, perché no, Mercedes, in fin dei conti si trovino a dover sperare in un ribaltone, anche se le simulazioni, al momento, non sembrano in grado di dare risposte univoche.
    Ma è chiaro che anche i numeri uno del momento non staranno a guardare, anzi. Andrea Stella, Team Principal McLaren, ha da tempo detto che il team andrà a portare gli aggiornamenti più pesanti quando saranno necessari. Segnale che anche da Woking stanno aspettando i riscontri del tracciato, che a Barcellona, lo sappiamo, raramente mentono. Da qui si intuisce che le idee chiare, al momento, sembrano averle davvero in pochi, e che occorre attendere veramente di leggere i tempi. Perché, lo sappiamo, alla fine il cronometro è il giudice supremo.
    Carlo Vanzini sulla nuova direttiva tecnica LEGGI TUTTO