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    MotoGP Ducati, guaio Bastianini! Niente gara a Jerez, ecco perché

    JEREZ – Niente Jerez per Enea Bastianini, costretto a dare forfait anche per il Gran Premio di Spagna, valevole per la quarta tappa del Mondiale 2023 di MotoGP. Il pilota della Ducati, che aveva iniziato il weekend sul circuito di Jerez, si è dovuto nuovamente fermare dopo aver avvertito nuovamente dolore per via dell’infortunio alla scapola, arrivato in occasione della prima Sprint effettuata in Portogallo. Una caduta, infatti, aveva impedito all’ex Gresini di prendere parte già alla prima tappa del 2023, tenendolo poi lontano dalla pista. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Spagna 2023, diretta qualifiche e Sprint: dove vederle in tv

    JEREZ – Scattano le qualifiche del Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento del Mondiale 2023 di MotoGP. I piloti del motomondiale si sfideranno sul tracciato di Jerez. Si comincia alle 10:10 con le ultime prove libere, mentre alle 10:50 e alle 11:15 il via, rispettivamente, a Q1 e Q2 per definire la griglia di partenza della Sprint, che scatterà alle ore 15. La giornata sarà trasmessa interamente in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208) e in streaming su NowTV e Sky Go. Mentre in chiaro, le qualifiche e la Sprint saranno trasmesse in diretta su TV8.  LEGGI TUTTO

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    F1, L’obiettivo della Ferrari a Baku non è vincere!

    Dopo la splendida e un po’ inaspettata pole position di ieri della Ferrari, quali sono i reali obiettivi della Scuderia di Maranello per le due gare del Gran Premio dell’Azerbaijan a Baku?

    Dopo la giornata di ieri che ha “regalato” ai tifosi Ferrari il miglior tempo di Charles Leclerc in qualifica, il nuovo format del week end di Baku, prevede oggi un secondo turno di qualifiche (ore 10:30), per determinare la griglia di partenza della gara Sprint (ore 15:30). Come sappiamo, i punti saranno a disposizione di piloti e team sia nella Sprint di sabato (8 al primo, 7 al secondo e così via fino al punto per l’8° classificato) che nel tradizionale Gran Premio di domenica (25 al primo, 18 al secondo e così via fino al punto per il 10° classificato).
    Il pilota monegasco della Ferrari, al termine della sessione di qualifiche di ieri ha detto: “È bello essere di nuovo in pole position, soprattutto perché non era scontato arrivando su questa pista. Il team ha fatto un lavoro perfetto nella gestione della sessione e sono molto soddisfatto del mio giro”.
    Parlando però dei due eventi in programma oggi, Leclerc ha anche aggiunto: “Dobbiamo verificare il nostro livello di preparazione per la Sprint e la gara di domenica per le quali ci aspettiamo di essere un gradino inferiori ai nostri avversari. Noi daremo il massimo”.

    Il pole man di Baku è sì soddisfatto della pole ma anche realista sull’effettivo potenziale della SF-23 sul passo gara, sia essa una Sprint di 100Km oppure il Gp di 300km.
    Carlos Sainz, quarto ieri nelle qualifiche a più di 8 decimi dal compagno, ha sofferto la mancanza delle prove libere: “Non è stata una giornata facile per me – ha detto lo spagnolo, al termine della sessione di ieri -, perché fin dall’inizio delle prove libere non mi sono sentito a mio agio con la vettura e, con questo formato, non c’è tempo di cambiare e provare set-up differenti. Anche la qualifica è stata caotica perché ho dovuto usare due set di gomme Soft in Q1 e dunque ne ho avuto solo uno a disposizione per il Q3. Nel complesso non sono mai riuscito a prendere il ritmo giusto purtroppo, ma conto di poter lottare domenica scattando dalla quarta posizione sulla griglia”.
    Laurent Mekies, Racing Director Ferrari, parlando della gara ha dichiarato: “Non abbiamo molte informazioni sul passo gara, che è quello su cui ci concentreremo a partire da questa sera, quando inizieremo a preparare la Sprint di domani e il Gran Premio”. Parola che suonano un po’ strane, visto che non ci saranno altri turni di prove libere e che leggiamo come un campanello d’allarme in casa Ferrari sul fatto che, forse, si sia puntato ancora un volta troppo sulla qualifica.
    Ma quali sono i reali obiettivi della Scuderia di Maranello per le due gare del Gran Premio dell’Azerbaijan a Baku? E’ realistico pensare che la Ferrari SF-23 non possa e non debba competere con la Red Bull sul passo gara. Gli avversari degli uomini di Maranello sono Mercedes e Aston Martin. Il team anglo-tedesco ha piazzato Lewis Hamilton al 5° posto, con quasi un secondo di ritardo da Leclerc ma a poco meno di due decimi da Sainz. Il team di Lawrence Stroll è sembrato meno a suo agio su una pista così veloce come quella di Baku: Fernando Alonso e Lance Stroll scatteranno domenica dalla sesta e nona posizione in griglia.
    Sommando i punti di gara Sprint e Gran Premio, il bottino potrebbe essere consistente. In casa Ferrari, il primo obiettivo è quello di massimizzare il risultato, puntando a conquistare il terzo e quarto posto sia oggi che domani. Questo vorrebbe dire 38 punti totali che sono più dei miseri 26 conquistati da Leclerc e Sainz nelle prime tre gare della stagione F1 2023.
    Qui sotto il programma completo di oggi in TV, sabato 29 Aprile, su Sky Sport F1, NOW e TV8.Ore 10.15: Paddock LiveOre 10.30: F1 – Qualifiche ShootOut (differita su TV8 dalle 17.00)Ore 12.30: Paddock LiveOre 15.00: Paddock LiveOre 15.30: F1 Sprint (differita su TV8 dalle 18.45)Ore 16.15: Paddock LiveOre 16.45: Paddock Live Show LEGGI TUTTO

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    F1, Sprint GP Azerbaijan in diretta tv: orari e dove vederla

    BAKU – Scatta la Sprint del Gran Premio di Azerbaijan, valido come quarto appuntamento della stagione 2023 di Formula 1. Charles Leclerc proverà a replicare la splendida prestazione del venerdì, dove è riuscito a riportare la Ferrari in pole position; il monegasco, quindi, scatterà dalla prima casella in gara. Ora, però, il sabato sarà occupato dal nuovo format dedicato alla Sprint: la Sprint Shootout è in programma sabato 29 aprile alle ore 10:30, mentre la Sprint prenderà il via alle 15:30. Entrambe le sessioni saranno trasmesse in diretta su Sky Sport F1 (canale 207), mentre su TV8 sarà possibile vedere in differita la Sprint Shootout dalle 16:40 e la Sprint dalle 18:40.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Sprint F1 GP Azerbaijan 2023: dove vederla in tv

    BAKU – Tutto è pronto per il Gran Premio di Azerbaijan, valido come quarto appuntamento della stagione 2023 di Formula 1. Si corre nel suggestivo scenario di Baku, dove Charles Lecerc è tornato a far vedere lampi di pura classe, aggiudicandosi una pole position che ha del clamoroso, soprattutto considerando che Carlos Sainz ha pagto oltre otto decimi di ritardo. Spazio alla “prima” del nuovo format: la Sprint Shootout è in programma sabato 29 aprile alle ore 10:30, mentre la Sprint prenderà il via alle 15:30. Entrambe le sessioni saranno trasmesse in diretta su Sky Sport F1 (canale 207), mentre su TV8 sarà possibile vedere in differita la Sprint Shootout dalle 16:40 e la Sprint dalle 18:40.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Espargaro davanti nelle libere 2 a Jerez, Bagnaia nel Q1

    JEREZ – E’ di Aleix Espargaro il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio di Spagna, valevole per la quarta tappa del Mondiale 2023 MotoGP. Il pilota spagnolo, sul circuito di Jerez, firma il crono di 1:36.708 precedendo l’altra Aprilia di Maverick Vinales. I piloti riescono a ritoccare solo in parte la classifica combinata, che vede la wild card di KTM Dani Pedrosa in terza posizione, nonostante la lunga assenza dal Motomondiale. Non va oltre la tredicesima posizione il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia, che passerà per il Q1 nella qualifica di sabato mattina. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, GP Jerez: Pedrosa comanda le FP1 davanti a Martin, Bagnaia 9°

    JEREZ – La prima sessione di prove libere del GP di Spagna sul circuito di Jerez, quarto appuntamento del mondiale di MotoGP, ha visto Dani Pedrosa far segnare il miglior tempo in 1:36.770, precedendo di 34 millesimi la Ducati Pramac di Jorge Martin. Più lontana la prima delle Ducati ufficiali, con Francesco Bagnaia che ha chiuso in nona posizione, ottenuta nella fase finale delle FP1. L’altro pilota Ducati, Enea Bastianini, al rientro dall’infortunio, ha invece chiuso in 22° posizione, ancora alle prese con i problemi fisici post frattura della scapola destra.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan 2023: Pirelli porta a Baku le tre mescole più morbide

    Pirelli porta sul circuito cittadino di Baku le mescole più morbide della gamma: C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft.

    Lungo il Mar Caspio verrà adottato un nuovo formato per il fine settimana di gara. La F1 Commission ha infatti approvato martedì una nuova qualifica chiamata Sprint Shootout che deciderà la griglia della F1 Sprint, al suo primo appuntamento stagionale, e sostituirà le FP2. Il pilota più veloce della Sprint Shootout riceverà il Pirelli Sprint Shootout Award.
    La Sprint Shootout si correrà sabato alle 10:30 (ora locale) ed è composta da tre sessioni di qualifica: Q1 di 12 minuti, Q2 di 10 minuti e Q3 di 8 minuti. I team dovranno obbligatoriamente montare dei set nuovi di pneumatici e utilizzare in Q1 e Q2 le mescole Medium. In Q3 è invece previsto l’uso di mescola Soft.
    I tempi della Sprint Shootout decideranno la griglia di partenza della F1 Sprint che inizierà sabato alle 15:30 (ora locale). Il risultato della F1 Sprint non determinerà variazioni nella griglia della gara di domenica, decisa invece dal classico format di qualifiche che verrà disputato venerdì pomeriggio e in cui sarà assegnato il Pirelli Pole Position Award.
    La lunghezza ridotta della Sprint Shootout permetterà teoricamente ai piloti una sosta ai box in Q1 ma non nelle ultime due sessioni, in cui sarà possibile fare due giri cronometrati ma non ci sarà tempo per una sosta ai box. I team avranno pertanto due set di Hard, quattro set di Medium e sei set di Soft per un totale di 12 set, uno in meno rispetto ad un weekend con il formato classico, cui vanno ovviamente aggiunti i 4 set di Cinturato Green Intermediate e 3 set di Cinturato Blue Full Wet.

    Il Gran Premio dell’Azerbaigian si corre su un tracciato che combina curve strette e veloci rettilinei. Gli oltre sei chilometri del circuito, uno tra i più lunghi del campionato di Formula 1, sono composti infatti dagli insidiosi tratti nel centro storico (con un’ampiezza della pista che si riduce fino a 7,6 metri) e i rettilinei uniti da curve a 90° dove sono presenti anche le due zone DRS.
    Gli organizzatori del Gran Premio hanno comunicato che le strade del circuito di Baku sono state completamente riasfaltate. La nuova rugosità del tracciato, solitamente ridotta e poco abrasiva sui pneumatici, è pertanto un’incognita e andrà verificata con le prime sessioni di venerdìLa gara di Baku si svolge in un periodo dell’anno diverso rispetto al 2022. A giugno dell’anno scorso le temperature dell’asfalto hanno superato i 50 °C. Con l’appuntamento anticipato ad aprile, le temperature potrebbero essere di 10 gradi più basse, come avvenuto nel 2018 quando era stata rilevata anche un’ampia escursione termica durante il giorno.
    La probabilità di una neutralizzazione della corsa a Baku è del 75%. Proprio due Virtual Safety Car hanno consentito ad alcuni piloti nel 2022 di risparmiare tempo prezioso durante i pit stop, in una gara che ha visto i primi quattro arrivati, utilizzare una strategia a due soste.
    A Baku sono stati disputati finora sei GP e non ha mai vinto lo stesso pilota. Sono saliti sul primo gradino del podio Nico Rosberg, Daniel Ricciardo (con una rimonta dalla decima posizione in griglia), Lewis Hamilton, Valtteri Bottas, Sergio Perez e Max Verstappen. Gli unici team vincenti sono stati dunque Mercedes e Red Bull, con una doppietta ciascuna rispettivamente nel 2019 e 2022.
    Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli, ha dichiarato: “Le caratteristiche del circuito di Baku sono un unicum nel campionato di Formula 1, con una parte molto lenta, tipica di un circuito cittadino, e una velocissima. Le tre mescole che mettiamo a disposizione delle squadre sono le più morbide della gamma 2023 e si adattano bene a questo tracciato. Una delle chiavi del weekend sarà trovare il giusto compromesso nell’assetto ma anche il miglior bilanciamento nella gestione dei pneumatici. L’asse anteriore deve infatti essere sufficientemente in temperatura per avere un’aderenza ottimale, considerata anche la dispersione di calore dovuta ai lunghi rettilinei, mentre bisogna evitare il surriscaldamento sui pneumatici posteriori nelle fasi di trazione. La chiave per fare bene è dunque un corretto bilanciamento delle temperature sui due assi perché il rischio di bloccaggi è concreto e i muri della capitale azera non perdonano, come ricordiamo dalle edizioni precedenti del Gran Premio. Il Gran Premio dell’Azerbaigian segna il debutto dello Sprint Shootout che sabato mattina determinerà la griglia per la gara Sprint del pomeriggio, con un format che prevede l’utilizzo obbligatorio di un treno di Medium per ciascuna delle prime due parti e di uno di Soft per l’ultima. Sarà una sfida in più non soltanto per i team ma anche per noi, visto che ci sarà meno possibilità di raccogliere dati sul comportamento delle gomme sulla lunga distanza, ma siamo fiduciosi che sarà una nuova opportunità per migliorare l’offerta di spettacolo di un Gran Premio di Formula 1”. LEGGI TUTTO