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    MotoGP, Tardozzi dopo i test Ducati: “Bastianini prosegue il recupero”

    ROMA – Dopo la due giorni di test al Mugello, in casa Ducati si traccia un primo bilancio in vista della gara, quella vera, che si correrà tra due settimane proprio sul circuito toscano. E che vedrà di nuovo protagonista la coppia formata da Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. A tirare la linea, dai box del team di Borgo Panigale, è direttamente il team manager Davide Tardozzi, intervenuto ai microfoni di Sky Sport. “E’ stato un test importante, anche se fatto con le Panigale da allenamento – ha detto – direi che è andata bene”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gran Premio di Monaco: 5 curiosità della gara a Monte Carlo

    Gran Premio di Monaco F1 2023: 5 curiosità della gara sul tracciato di Monte Carlo.

    5. I piloti capaci di ottenere due pole position di fila a Monte Carlo: Alain Prost (1983-84); Mika Häkkinen (1998-99); Fernando Alonso (2006-07); Nico Rosberg (2013-14) e Charles Leclerc (2021-22). C’è però chi è stato capace di fare meglio riuscendo a conquistare quattro pole consecutive, come Ayrton Senna (1988-91), o tre, come Juan Manuel Fangio (1955-57), Stirling Moss (1959-61), Jim Clark (1962-64), Jackie Stewart (1969-71) e Niki Lauda (1974-76).
    15. Le categorie automobilistiche che hanno corso sul circuito di Monaco oltre alla Formula 1. Sul tracciato del Principato hanno vinto 149 diversi piloti e, a conferma della sulla difficoltà, ben un terzo di essi è arrivato a gareggiare anche nella massima categoria. Dodici i piloti capaci di vincere nelle altre categorie e anche in Formula 1 – il Gran Premio nelle sue 68 edizioni valide per il Mondiale è stato conquistato da 36 concorrenti diversi –, in ordine temporale Stirling Moss, Jackie Stewart, Jean-Pierre Beltoise, Ronnie Peterson, Niki Lauda (entrambe le volte su Ferrari), Patrick Depailler, Alain Prost, Mika Häkkinen, Lewis Hamilton, Mark Webber, Daniel Ricciardo e Sergio Perez.
    26. I Paesi dell’eurozona, che utilizzano l’euro come moneta, più sei che non fanno parte della Unione Europea tra cui il Principato di Monaco (gli altri sono Città del Vaticano, San Marino, Andorra, Montenegro e Kosovo). L’eurozona non va confusa con il numero dei Paesi membri dell’UE, che sono 27. Di questi la Danimarca gode di una esenzione e continuerà ad usare la Corona, mentre Svezia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Bulgaria e Romania dovranno adottare l’euro in futuro. La moneta è anche in corso di validità nelle basi britanniche di Akrotiti e Dhekelia, situate a Cipro, che rendono questi luoghi gli unici sotto la sovranità del Regno Unito nei quale si può utilizzare l’euro.

    100. La percentuale di alfabetizzazione degli abitanti del Principato di Monaco, un record eguagliato solo dall’altro micro stato della Città del Vaticano.
    139. Le nazionalità diverse tra le persone che risiedono nel Principato di Monaco. Si tratta di un record mondiale incontrastato dal momento che è l’unica nazione al mondo sopra quota cento. LEGGI TUTTO

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    Tre domande a Leclerc, alla vigilia del Gp di Monaco F1 2023

    Dopo la cancellazione del Gran Premio in programma a Imola lo scorso fine settimana, il Mondiale di Formula 1 torna in pista con la gara di casa di Charles Leclerc, sulle strette stradine di Monte Carlo, che diventa il sesto appuntamento della stagione.Charles Leclerc – credit: @Scuderia Ferrari Press Office1. Descrivi il circuito di Monte Carlo con una parolaCharles Leclerc: “Adrenalina: è l’elemento fondamentale che questa pista sa trasmettere. È stretta, il fondo spesso è sconnesso e per andare veloce devi fidarti anche delle tue sensazioni. Quando ci giri a bordo di una vettura di Formula 1 fondamentalmente non hai un attimo di respiro, e in qualifica, quando spingi al massimo, nell’abitacolo ti pervade una vera e propria scarica di adrenalina, appunto. Credo che nessun circuito trasmetta queste sensazioni e so che è così per tutti i piloti, e per me in particolare, visto che è la pista della città nella quale sono cresciuto”.
    2. Qual è il tuo luogo preferito nella città di Monte Carlo?CL: “Ce ne sono tanti. Io sono cresciuto a Fontvielle, ma tutta la città è veramente ricchissima di luoghi unici. Qualunque cosa tu voglia fare, Monte Carlo sa offrire i luoghi perfetti per farli: sport, moda, relax. Io personalmente amo la spiaggia di Larvotto, e posso forse dire che quello è il mio luogo speciale, quando sono a Monaco”.

    3. Ci racconti qualche momento speciale legato al GP di Monaco?CL: “L’ho detto tante volte: la passione per l’automobilismo la devo a mio padre e al fatto di essere nato e cresciuto a Monaco. Ero molto piccolo quando dal balcone di casa di un amico, che abitava a Ste. Devote, vedevo le macchine sfrecciare e io simulavo le stesse scene con dei modellini di Formula 1. Poi grazie a mio padre ho conosciuto il mito Ayrton Senna e ho potuto vedere di che cosa è stato capace a Monaco, così ho iniziato a sognare che un giorno avrei potuto essere anche io tra i protagonisti qui. Poter girare oggi sulla stessa pista che ha contribuito a renderlo una leggenda è qualcosa di molto speciale per me. Non vedo l’ora”. LEGGI TUTTO

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    Hamilton-Ferrari, verità o pseudo scoop?

    2023 Bahrain Grand Prix, Saturday – Steve EtheringtonÈ il lunedì mattina della settimana del GP di Monaco, quando la notizia di un possibile avvicendamento fra la scuderia di Maranello e il sette volte campione del mondo, viene rilasciata dal Daily Mail. La notizia rimbalza nel giro di poche ore da una testata all’altra, tutte a caccia dello “scoop” del momento.

    Ma quanto c’è di vero in tutto questo? Forse se lo sarà chiesto anche un Lewis Hamilton in fase di discussione con Mercedes per il futuro. E forse sta proprio qui lo snodo che ha portato allo scatenarsi del polverone mediatico. Potrebbe infatti trattarsi di una notizia cucita ad-hoc e di cui l’entourage del campione inglese potrebbe non esserne totalmente estraneo… Un presunto interesse del Cavallino potrebbe “aiutare” in fase di definizione di alcuni dettagli contrattuali che precedono la firma.
    Per quale motivo Hamilton dovrebbe lasciare la scuderia che gli ha permesso di diventare una stella di questo sport, divenendone anche uomo immagine? La sua gratitudine nei confronti della stella a tre punte non si ferma qui. Mercedes ha sposato e continua oggi a sposare le cause di Lewis, che ha un futuro garantito, anche quando non vestirà più i panni del pilota. Insomma, fattori che fanno pensare a tutto tranne che ad un matrimonio instabile.
    Proviamo ora a guardarla dal punto di vista dell’altra faccia della medaglia. Per quanto suggestiva possa essere l’idea di una coppia rossa Leclerc-Hamilton, non è ciò di cui ha bisogno ora la Ferrari. In un momento in cui l’obiettivo primario è ritrovare la competitività per tornare ai piani alti, i piloti sono l’ultimo dei problemi. Più che mai in uno scenario di questo tipo è necessaria stabilità. Modificare il tassello che oggi è la più grande delle certezze del Cavallino, sarebbe una mossa che valicherebbe forse il muro dell’azzardo.
    Se proprio vogliamo individuare un punto di incontro fra Ferrari e Mercedes, questo lo troviamo nelle acque in cui navigano. Scenari di difficoltà accentuati sul fronte delle performance, non offrono le garanzie di cui ha bisogno un pilota prima di cambiare casacca. Una claudicante Ferrari non risulta attraente a tal punto di pensare ad un trasferimento, da parte di un pilota che ogni giorno si allena nel segno (e nel sogno) dell’ottavo titolo.

    Un discorso simile lo si potrebbe fare anche a parti invertite. Per quale motivo Charles dovrebbe lasciare la scuderia di cui è innamorato, per approdare in un team il cui futuro è conclamato nelle mani di George Russell? Un’ulteriore prova del fatto che sebbene gli scenari di questo pseudo scoop di fine primavera possano essere designabili, non hanno le fondamenta per essere percorribili. LEGGI TUTTO

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    F1, Nuova Mercedes W14: le prime immagini della versione B [ FOTO ]

    A Monaco debutterà la nuova Mercedes W14. Una vera e propria versione B della monoposto del team tedesco con importanti modifiche a pance, fondo e sospensioni.

    Qui sotto siamo in ingrado di mostrarvi le prime immagini (via @AlbertFabrega, @TeamLH44JAPAN) e le foto della nuova monoposto di Lewis Hamilton e George Russell fotografata oggi nel box Mercedes a Monte Carlo.
    Mercedes W14-B: le nuove pance

    Primera imagen de los muevos pontones de Mercedes.
    First image of the new Mercedes sidepods. #f1 #MonacoGP pic.twitter.com/su38hzjeDN
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) May 24, 2023

    Mercedes W14-B: le nuove aperture delle pance

    サイドインパクト構造さえ動かせれば…それでも下側の部分は少しでもえぐろうとはした模様
    [📸:@AlbertFabrega] pic.twitter.com/n44Oo7iPBk
    — #TeamLH Japan (@TeamLH44JAPAN) May 24, 2023
    Mercedes W14-B: la nuova sospensione anteriore

    並べれば一目瞭然 pic.twitter.com/n5sx2DxOXp
    — #TeamLH Japan (@TeamLH44JAPAN) May 24, 2023 LEGGI TUTTO

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    Supercar da Coppa Italia: quali guidano i calciatori di Fiorentina e Inter?

    È tutto pronto per la finale di Coppa Italia che si disputerà allo Stadio Olimpioc di Roma questa sera, 24 maggio, alle 21.00. Tifosi da ogni parte d’Italia sono già nella Capitale per dare una spinta dagli spalti a Fiorentina e Inter che si daranno battaglia sul campo: intanto i calciatori si preparano alla sfida tra un allenamento di rifinitura e qualche momento di relax tra le loro supercar. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marini ha subito la frattura del pollice: ma al Mugello ci sarà

    ROMA – Piccolo infortunio per Luca Marini. Il pilota della Ducati Mooney VR46 ha infatti subito la frattura del pollice in seguito all’incidente che lo ha visto coinvolto insieme ad Alex Marquez nello scorso Gran Premio di Francia sulla pista di Le Mans. A pochi giorni dalla gara di casa del Mugello, in programma nel weekend da venerdì 9 a domenica 11 giugno, Marini ha voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni fisiche, precisando che farà di tutto per essere in pista nel GP d’Italia al massimo della forma. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Monaco 2023: Pirelli porta a Monte Carlo le tre mescole più morbide

    Il tris di mescole più morbido della gamma Pirelli sarà protagonista sul tracciato di Monte Carlo. Verranno infatti portate C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft.Pirelli – Gp Monaco F1 2023 (Monte Carlo)

    Il circuito cittadino misura solo 3.337 km ed è una delle tappe storiche del campionato di Formula 1. Nel Principato di Monaco si sono disputate 68 gare e il pilota più vincente è stato Ayrton Senna, arrivato primo sotto la bandiera a scacchi dal 1987 al 1993, con la sola eccezione del 1988 quando si ritirò al 66° giro mentre era in testa alla corsa.
    La gara di Monte Carlo ha la velocità media più bassa di tutto il campionato (circa 150 km/h).
    Il livello di aderenza dei pneumatici è molto basso e l’usura contenuta. Le mescole più morbide consentono un buon grip adesivo in trazione – limitato, invece, quello meccanico – che tuttavia non impedisce lo scivolamento, determinante nella formazione del graining sulla superficie delle gomme.
    L’edizione 2022, caratterizzata da condizioni meteorologiche variabili, ha visto le squadre utilizzare tutte e tre le tipologie di pneumatici nel corso della gara: le Cinturato Blue Full Wet, Cinturato Green Intermediate e le gomme da asciutto. Su una pista asciutta la strategia ad una sosta è praticamente obbligatoria. Nel 2022, la maggior parte dei piloti fece tre pitstop.
    A Imola avrebbero dovuto debuttare i nuovi pneumatici da bagnato estremo che non hanno più bisogno di essere riscaldati con le termocoperte. I nuovi Cinturato Blue Full Wet potranno quindi essere utilizzati dal GP di Monaco e per tutte le gare successive della stagione.

    Gp Monaco F1 2023: Mescole, Camber e Pressioni
    Pirelli – Gp Monaco F1 2023 (Monte Carlo)
    Mario Isola, Direttore Pirelli Motorsport: “Una gara che fa storia a sé”

    “È una vigilia del Gran Premio di Monaco diversa da quella che ci aspettavamo. Doveva essere il secondo di tre appuntamenti consecutivi in Europa ma sarà invece il primo a causa della cancellazione della gara di Imola: abbiamo ancora negli occhi le immagini delle zone devastate dal maltempo e vogliamo esprimere ancora una volta la nostra solidarietà ai familiari delle vittime e a chi in questa tragedia ha subito perdite enormi. Monaco è un capitolo a sé stante nel romanzo del campionato di Formula 1. Le caratteristiche del tracciato, rimasto sostanzialmente immutato da più di settant’anni, lo rendono un unicum che, spesso, ha offerto sorprese sia perché mai come su questa pista il talento del pilota può compensare le carenze tecniche di una vettura sia perché basta un episodio per sparigliare le carte e sovvertire il pronostico. Se è vero che la gara può risultare poco spettacolare a causa dell’estrema difficoltà di sorpassare, nel bilancio delle emozioni del weekend il sabato assume un peso mai così rilevante: la posizione in griglia è quasi sempre determinante per la classifica finale. Come spesso accade per i circuiti cittadini, Pirelli mette a disposizione delle squadre il range di mescole più morbido della gamma. Una delle particolarità di Monaco è che il tracciato viene aperto al traffico privato ogni notte al termine delle sessioni agonistiche, il che impedisce sostanzialmente la formazione di una traiettoria più gommata, rendendolo ancor più scivoloso. Saltata la gara di Imola, Monaco vedrà il potenziale debutto – dipende dalle condizioni meteorologiche, un altro fattore di imprevedibilità di questo fine settimana – delle Cinturato Blue Full Wet senza termocoperte”. LEGGI TUTTO