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    Gp Spagna F1 2023, le pagelle: Verstappen è sempre più una leggenda

    BARCELONA, SPAIN – JUNE 04: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates on the podium during the F1 Grand Prix of Spain at Circuit de Barcelona-Catalunya on June 04, 2023 in Barcelona, Spain. (Photo by David Ramos/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool

    Il Gran Premio di Spagna ha offerto diversi spunti sul mondiale di Formula 1 e le sue gerarchie. Non tanto per la prima posizione, saldamente nelle mani di un Max Verstappen e della sua Red Bull semplicemente perfetti, quanto per chi sta dietro ai campioni del mondo. A partire da una rediviva Mercedes, più forte di una Ferrari anonima e un’Aston Martin stranamente in difficoltà. Tutto questo e molto altro nelle pagelle del week-end in terra catalana.
    VOTO 10 A VERSTAPPEN, SIMPLY THE BEST!
    Se a Monaco il suo era stato un week-end alla Senna, in Spagna veste i panni del miglior Schumacher. Pole, vittoria, giro veloce e tutta la gara in testa: un grand chelem che ribadisce, una volta di più, la superiorità di Max Verstappen e della sua Red Bull sul resto della griglia. Imbarazzante il confronto con Sergio Perez, ancor di più con le altre vetture. Mondiale senza storia, che può riservare record su record per il campione olandese, ormai lanciato verso il terzo titolo iridato consecutivo.
    VOTO 9 ALLA MERCEDES, RINATA IN SPAGNA CON LA W14B
    Il cambio di rotta della Mercedes, che di fatto ha prodotto una vera e propria versione B della W14, ha dato i risultati sperati. Le Frecce Nere sono di fatto la seconda forza del campionato. Il coronamento di un week-end tra alti e bassi, frutto di una qualifica abbastanza mediocre (Hamilton 5°, Russell 12°), arriva in gara: entrambi gli alfieri della casa anglo-tedesca ritrovano quel ritmo costante e competitivo con qualsiasi compound a disposizione, facendo presto un sol boccone di Carlos Sainz. Il doppio podio finale è la ciliegina sulla torta, che ridà morale e speranza di poter, entro la fine del campionato, lottare con la Red Bull per la vittoria.
    VOTO 8 A ZHOU, ARREMBANTE CON LA SUA ALFA
    Nell’equilibrio totale in vigore tra le squadre di metà griglia, a Barcellona emerge l’Alfa Romeo con Zhou. Il pilota cinese si rende protagonista di un bel fine settimana, risultando costantemente più veloce del più navigato compagno di squadra Valtteri Bottas e conquistando, con le unghie e con i denti, un nono posto di assoluto valore. Al termine di una gara molto coraggiosa, con un bel duello tutto asiatico con Yuki Tsunoda, dopo aver lottato persino con l’Aston Martin di Fernando Alonso. Che sia di buon auspicio per il futuro.
    VOTO 7 A TSUNODA, GIAPPONESE (A VOLTE TROPPO) CORAGGIOSO
    La grinta e il coraggio non mancano mai a Yuki Tsunoda, che sta pian piano diventando il leader dell’AlphaTauri. In Spagna, il pilota giapponese della scuderia di Faenza tira fuori gli artigli sin dal venerdì, trovando competitività e costanza nelle prestazioni. In gara, poi, è un costante duello con chiunque gli passi vicino: dal derby d’Asia con Zhou ad Alonso e Ocon, il cui incontro ravvicinato gli costa una penalità di 5″, che lo estromette dalla zona punti, facendolo scivolare al 12° posto. Peccato, avrebbe meritato la top-10.

    VOTO 6 A SAINZ, SALVA IL SALVABILE
    L’attesa in casa Ferrari per gli aggiornamenti portati in Spagna si è tradotta con un risultato mediocre, l’ennesimo. Un altro buco nell’acqua parzialmente ripianato da Carlos Sainz, che nonostante il risultato finale, alla fine non demerita nell’arco del week-end: costantemente più veloce di Leclerc, abile ad artigliare la prima fila in qualifica. Poi, però, i limiti della SF-23 rendono la gara di casa del pilota iberico un mezzo calvario, sverniciato prima dalle Mercedes e poi da Perez. Nonostante tutto non molla, e quantomeno si tiene dietro le Aston Martin. Meriterebbe (non solo lui) una macchina decente.
    VOTO 5 ALL’ASTON MARTIN, BOCCIATA A SORPRESA
    Poteva essere un’altra potenziale occasione per mettere pressione a Max Verstappen e alla Red Bull, e invece nella terra di Fernando Alonso, l’Aston Martin si rivela un fiasco. Davvero sorprendenti le difficoltà nel ritmo e nella velocità da parte della rivelazione del 2023, in particolare con lo spagnolo, davvero mai in grado di giocarsela con i primi. E addirittura battuto anche da Lance Stroll, a sua volta protagonista del miglior week-end di questa stagione. Un tempo sarebbero arrivati i fuochi d’artificio per un 6° e 7° posto, ora invece c’è amarezza; anche qui si capisce l’enorme salto in avanti di questa squadra. Assente, però, in Catalunya.
    VOTO 4 A PEREZ, SCHIACCIATO DAL PESO DI MAX
    Un po’ tutto il mondo confidava nel messicano al fine di poter contrastare un minimo lo strapotere di Max Verstappen. Ma evidentemente, Sergio Perez non ha semplicemente il talento per tenere testa al due (quasi tre) volte campione del mondo. Anche al Motmelò compromette il suo week-end con una qualifica horror, che lo vede uscire nel Q2 con un misero 11° posto. Poi in gara riesce a recuperare fino alla quarta posizione, ma senza alcun guizzo rilevante. E persino lontano dalle Mercedes. Di questo passo, anche il 2° posto nella classifica piloti è a rischio. E forse, non solo quello.
    VOTO 3 A LECLERC, CONTROFIGURA DI UN PREDESTINATO
    Definire un’agonia il fine settimana di Barcellona per Charles Leclerc sembra quasi un complimento. Avvilente il 19° posto in qualifica su un tracciato dove, nel 2022, aveva conquistato una delle pole position più belle della sua carriera. Sia chiaro, le responsabilità non possono essere solo sue, ma evidentemente, anche lui non ha dato il massimo, oltre a una Ferrari ormai incommentabile. E anche in gara, il suo rendimento è stato piuttosto anonimo, imbottigliato in un traffico da cui non è mai stato capace di uscire, portandolo all’11° posto finale. Al termine di una nuova, ennesima “battaglia” con il suo stesso muretto. Una vera e propria depressione, da cui non sembra esserci via d’uscita.
    VOTO 2 ALLA SFORTUNA DI NORRIS
    Il coniglio tirato fuori dal cilindro in qualifica, che ha portato Lando Norris al terzo posto, lasciava presagire un week-end degno della McLaren. Magari non per lottare per il podio, ma almeno per un piazzamento di rilievo in zona punti. Ebbene, nulla di tutto questo: il sogno dura una curva. Il contatto al via con Lewis Hamilton di fatto mette la parola fine su ogni ambizione del team e del pilota inglese, costretto a scivolare nelle retrovie. Un’enorme occasione persa; il ritmo in gara era anche molto competitivo. LEGGI TUTTO

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    Si accendono i motori al Mugello per il GP d’Italia: sarà tutto in chiaro su Sky, Now e Tv8

    GLI SPECIALI DI SKY SPORT MOTOGP

    Si parte oggi con lo speciale “Young guys and The Man”: una mini serie in quattro puntate in onda tra oggi e domani su Sky Sport MotoGP (primi due episodi stasera alle 21 e alle 21.40, stesso orario domani per la terza e quarta puntata). Prodotto dalla Federazione Motociclistica Italiana, lo speciale racconta il percorso di vita e agonistico di quattro giovani piloti: Guido Pini, Stefano Nepa, Francesco Mongiardo e Matteo Ferrari (“Young Guys”), virtualmente contrapposti al top rider Michele Pirro (“The Man”), pilota e tester del Team Ducati ufficiale.  

    Mercoledì 7 giugno sarà la volta del pre event di Dorna “MotoGP On Stage”, che per l’occasione si terrà a Milano, all’Arco della Pace: appuntamento live dalle 18.30 su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW (oltre che su skysport.it e sul canale Youtube di Sky Sport MotoGP) con tantissimi piloti della top class, dal campione del mondo Pecco Bagnaia a Enea Bastianini, da Luca Marini a Marco Bezzecchi, Maverick Viñales, Aleix Espargaro, Lorenzo Savadori, Jorge Martin, Fabio Di Giannantonio e molti altri. Sul palco per presentare l’evento Guido Meda e Linus, voce e volto storico di Radio Deejay, partner dell’iniziativa.

    Venerdì 9 giugno, alle 17, da non perdere lo speciale “Ranger Raptor, the american dream”, branded content realizzato per Sky Media in collaborazione con Ford, nel quale Guido Meda e Mauro Sanchini sono nelle campagne di Borgo Massano, in provincia di Pesaro, per testare il nuovo pick up di casa Ford. Un divertente racconto che parte dalle colline pesaresi per terminare in riva all’Adriatico.

    Sabato 10 giugno alle 18, “Patagonia Riding – Viaggio alla fine del mondo”: il diario dell’emozionante percorso ai confini dell’emisfero sud che Guido Meda e Mauro Sanchini hanno fatto a bordo delle Ducati DesertX per realizzare un branded content in collaborazione con Dainese. I paesaggi mozzafiato e gli orizzonti sconfinati del sud del Cile e dell’Argentina sono lo scenario per una riding school organizzata da Dainese, nella quale mettere alla prova le proprie capacità di guida e imparare come affrontare sterrati e passaggi complicati a bordo di moto da off-road.   

    Per tutta questa settimana (5-11 giugno) i seguenti negozi Sky verranno allestiti con un simulatore di guida moto: Milano Corso Vercelli (Monobrand), Il Centro – Arese, Fiordaliso – Rozzano, Auchan – Rescaldina. Ad Arese, domani dalle 18:30, in programma il Meet&Greet con Guido Meda.

    APPUNTAMENTI IN PISTA

    Dopo le sessioni di prove libere, le qualifiche e la Sprint Race, la gara della MotoGP è in programma domenica 11 giugno alle 14 su Sky Sport MotoGP, Sky Sport Uno, in streaming su NOW e in chiaro su TV8, raccontata da Guido Meda e Mauro Sanchini, con le incursioni dell’insider Mattia Pasini. Vera Spadini conduce gli approfondimenti di pre e post gara. La gara del Mugello sarà visibile eccezionalmente anche in streaming sul sito skysport.it e sul canale ufficiale di Sky Sport MotoGP su Youtube. Dalle 9.40 il warm up della MotoGP. Poi le altre gare: alle 11 il via della Moto3 e alle 12.15 la Moto2. Inoltre, sempre per la MotoGP, sabato 10 giugno, alle 14.55, da non perdere la Sprint Race sul circuito spagnolo. Nel ricco weekend del GP d’Italia appuntamento anche con il motore elettrico e la tappa di Moto E (sotto la programmazione). Continui aggiornamenti anche sul canale all news Sky Sport 24. LEGGI TUTTO

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    Morbidelli allontana la SBK: “Ho ancora tanto da dare in MotoGP”

    Morbidelli: “Sento fiducia della Yamaha” Il pilota della Yamaha, Franco Morbidelli, a pochi giorni dal Gran Premio d’Italia 2023 di MotoGP sul tracciato del Mugello, si è detto fiducioso in vista del suo futuro con la squadra giapponese: “Superbike? Mi piace, ma ho ancora tanto da dare in MotoGP. Voglio tornare forte e conquistare altri […] LEGGI TUTTO

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    MotoGP, GP Italia 2023: orari, diretta tv e programmazione

    MotoGP, ecco come seguire il GP Italia in tv Il Gran Premio d’Italia 2023 di MotoGP andrà in onda integralmente su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport MotoGP (canale 209), mentre lo streaming sarà affidato a SkyGo e NOW. Considerato che si tratta di una gara in scena nel nostro Paese ci sarà […] LEGGI TUTTO

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    F1, GP di Spagna: i Rookie? Bravi ma non si applicano

    Andiamo ad analizzare la gara dei tre rookie del Campionato Mondiale 2023 di Formula 1: Oscar Piastri (McLaren), Nyck De Vries (AlphaTauri) e Logan Sargeant (Williams), dopo il Gran Premio di Spagna.BARCELONA, SPAIN – JUNE 02: Nyck de Vries of Netherlands and Scuderia AlphaTauri talks to the media after practice ahead of the F1 Grand Prix of Spain at Circuit de Barcelona-Catalunya on June 02, 2023 in Barcelona, Spain. (Photo by Peter Fox/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202306021132 // Usage for editorial use only //Archiviate ormai le prime sei gare del mondale (senza contare questo fine settimana a Montmeló), le aspettative nei confronti dei tre “novellini” erano abbastanza alte in quanto avrebbero già dovuto avere confidenza ed esperienza necessari nel guidare una monoposto di F1. Il condizionale però sembrerebbe d’obbligo viste le loro performance in Catalogna.
    Sargeant il più in difficoltà di tutti: dopo aver chiuso ultimo le qualifiche del sabato pomeriggio (a causa di un’uscita fuori pista che lo ha fatto finire nella ghiaia), è partito, insieme al pilota monegasco Charles Leclerc, dalla pit-lane. Non è riuscito a schiodarsi dal 20esimo posto, doppiato proprio come il compagno Alexander Albon che ha tagliato il traguardo 16esimo.
    De Vries, come il pilota statunitense, non è ancora riuscito a guadagnare i suoi primi punti in F1. Anche dopo qualche testa cosa durante le prove libere, per questo weekend aveva alte aspettative, ma a causa di una brutta partenza non è riuscito a raggiungere la tanto ambita top 10. Meglio invece Yuki Tsunoda che ha chiuso la gara nono, scivolato però in 13esima posizione dopo una penalità di 5 secondi.

    Piastri si aggiunge al gruppo dei piloti delusi dopo la bandiera a scacchi: nonostante i tempi incoraggianti ottenuti durante le qualifiche (che lo hanno visto prendere parte al Q3), entrambe le McLaren non hanno portato nessun punto a casa, dimostrando che bisogna lavorare ancora un po’ sul passo gara.

    Se dovessimo paragonare questo GP ad un esame, potremmo dire che i 3 rookie non siamo riusciti a raggiungere la sufficienza, malgrado le buone “simulazioni” fatte durante tutto il weekend. Concentrazione necessaria perché lo sappiamo un po’ tutti che la prof. F1 non concede sconti a nessuno. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Misano: Bautista domina anche in gara-2. Out Rinaldi, 3° Bassani

    MISANO – Gara-2 del GP di Emilia-Romagna di Superbike vede ancora una volta Alvaro Bautista protagonista: il campione della Ducati, infatti, si aggiudica anche il secondo round di Misano, vincendo in solitaria, davanti a Toprak Razgatlioglu e un ottimo Axel Bassani. Il turco della Yamaha aveva subito anche un contatto da Michael Ruben Rinaldi, il quale, a causa di un errore di valutazione in gara-1, è finito a terra. Giù dal podio, invece, Jonathan Rea, mentre Danilo Petrucci, alle prese con qualche problema fisico, ha concluso la gara al settimo posto.  LEGGI TUTTO

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    Gp Spagna F1, Leclerc parte dalla pit lane: tutti i cambiamenti sulla sua Ferrari

    Dopo la pessima qualifica di ieri, dove non è andato oltre il 19° posto in griglia, Charles Leclerc partirà oggi dalla pit lane di Barcellona. Qui sotto tutti i cambiamenti che i tecnici di Maranello hanno montato sulla sua Ferrari SF-23.1 – GP SPAGNA F1/2023 – GIOVEDI’ 01/06/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Partenza dalla pit lane per Charles Lecerc nel Gran Premio di Spagna F1 2023. Sulla monoposto del pilota monegasco, penultimo ieri in qualifica, sono stati sostituiti parecchi elementi della Power Unit e anche del retrotreno della sua Ferrari SF-23.
    Qui sotto il documento Nr. 42 degli Stewards di Barcellona, dove sono elencati tutti gli elementi della power unit sostituiti, compreso il pacco batterie (il terzo di questa stagione) e la centralina (la quarta).

    Qui sotto il documento Nr. 42 degli Stewards di Barcellona, dove viene confermato il cambio del retrotreno. LEGGI TUTTO