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    F1, Hamilton e i problemi in Austria: “La macchina non andava”

    ROMA – Il Gran Premio d’Austria 2023 di Formula 1 ha permesso alla Ferrari di rialzare nuovamente la testa e di ergersi a seconda forza del Mondiale con il secondo posto ottenuto da Charles Leclerc alle spalle di un imprendibile Max Verstappen. Grande passo indietro, invece, da parte delle Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton, che hanno chiuso rispettivamente in settima ed ottava posizione. Il britannico, dopo la gara, è stato anche penalizzato per track limits altrimenti avrebbe messo il naso davanti al compagno di box.
    Hamilton: “Sorpreso dalla prestazione”
    “Sinceramente non mi sarei mai aspettato di essere così lento, la macchina non andava e non sappiamo ancora per quale motivo. Le nostre prestazioni di questo weekend sono state una sorpresa in negativo. La pista ha evidenziato diverse aree nelle quali dovremo cercare di migliorare. Ho fatto molta fatica in alcune curve, in particolar modo alla dieci”. Così il sette volte campione del mondo di Formula 1, Lewis Hamilton, ha commentato la deludente prestazione nel Gran Premio d’Austria. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bradl contro la Honda: “Una lotta per la sopravvivenza”

    ROMA – In una fase di sosta per la MotoGP, i team oltre a godere di un meritato periodo di riposo, stanno anche lavorando per migliorare le loro moto. In particolar modo la Honda ha bisogno di trovare una svolta nel corso di questa stagione, in attesa di ricevere degli aiuti da Dorna in vista della prossima annata. Il clima all’interno del team è un po’ teso a causa della mancanza dei risultati e il tutto si evince chiaramente dalle parole dell’otto volte campione del mondo Marc Marquez. Nelle ultime ore anche il collaudatore Stefan Bradl ha criticato la Honda in maniera abbastanza diretta.
    Honda, la stoccata di Bradl
    “In questo momento ci sono troppe domande senza risposta, per noi è una continua  lotta per la sopravvivenza. Non c’è fiducia quando la moto è in pieda. Il problema è che qualsiasi cosa facciamo sembra inutile. Se la moto non ti dà fiducia sei costretto a correre dei rischi. Possiamo soltanto sperimentare nel weekend di gara, anche se il nuovo format non ci ha certamente aiutati”. Così il collaudatore della Honda, Stefan Bradl, nel corso di un’intervista recentemente concessa a Marca. LEGGI TUTTO

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    WEC 2023: Corri a vedere la Ferrari alla 6 ore di Monza. Info, programma e biglietti

    Il WEC torna a Monza. Dopo le edizioni di successo del 2021 e del 2022, la 6 ore di Monza – quinto round del FIA World Endurance Championship – si riconferma come uno dei sette appuntamenti stagionali del prestigioso campionato del mondo dedicato ad Hypercar, LMP2 e LMGTE Am, con la tappa italiana in programma nel fine settimana del 7, 8 e 9 luglio.
    Tra le novità del WEC 2023 rispetto alle precedenti edizioni c’è sicuramente quello dell’aumento numerico nell’entry list delle potenti Hypercar. Su 38 vetture che formeranno complessivamente la griglia di partenza, ben 13 sono infatti iscritte nella categoria regina (erano sei nel 2022) e, tra queste, anche le due Ferrari 499P che, con i piloti Calado-Giovinzzi-Guidi ha trionfato alla recente 24 ore di Le Mans.
    Le due vetture del Cavallino Rampante, scuderia che è tornata nella classe più importante di un mondiale endurance a distanza di 50 anni dall’ultima apparizione, proveranno ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio anche all’Autodromo Nazionale di Monza.
    L’evento sarà a porte aperte nella giornata di venerdì 7 luglio, con accesso libero anche al paddock, mentre è previsto un costo per le giornate di sabato e domenica.
    VENERDI’ 7 LUGLIO – COSTO BIGLIETTI
    Accesso libero, anche al paddock

    SABATO 8 LUGLIO – COSTO BIGLIETTI
    Intero | 40€
    Ridotto 12-24 anni e Over 65 | 25€
    Ridotto 7-11 anni | 5€
    VIP Paddock | 20€ (oltre al prezzo del biglietto)
    Hospitality ENDURANCE CLUB* | 175€

    DOMENICA 9 LUGLIO – COSTO BIGLIETTI
    Intero | 50€
    Ridotto 12-24 anni e Over 65 | 25€
    Ridotto 7-11 anni | 5€
    VIP Paddock | 20€ (oltre al prezzo del biglietto)
    Hospitality ENDURANCE CLUB* | 285€

    SABATO E DOMENICA 8-9 LUGLIO – COSTO ABBONAMENTO 2 GIORNI
    Intero Abbonamento | 60€
    Hospitality ENDURANCE CLUB* | 385€
    (*) L’Endurance Club è la nostra nuova ospitalità che offre a tutti gli appassionati del WEC l’opportunità di godersi la 6 Ore di Monza con tutti i comfort all’interno delle nostre lounge. La lounge, oltre ad avere una vista unica sul famoso rettifilo di partenza, è anche dotata di una zona comfort con televisori dove potrete seguire la gara senza perdervi nemmeno un adrenalinico duello. Incluso nell’esperienza avrete: Tribuna dedicata nella Lounge, Pass Paddock, Colazione di benvenuto, Open bar con Soft drinks, Vino, Snacks e Pranzo a buffet.
    Il parcheggio in circuito sarà gratuito per tutte e tre le date dell’evento.
    Free access poi per i bambini fino ai 6 anni e per le persone con disabilità, con biglietti scontati anche per under 24, over 65, accompagnatori dei disabili e soci ACI e AC Milano. Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina dedicata del sito monzanet.it.

    WEC 2023 – 6 ORE DI MONZA: IL PROGRAMMA COMPLETO
    WEC 2023 6ORE Monza: Il Programma
    WEC 2023 – 6 ORE DI MONZA: LA ENTRY LIST
    WEC 2023 6ORE Monza: La Entry List
    Ferrari, le celebrazioni per la vittoria ala 24 Ore di Le Mans LEGGI TUTTO

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    Superbike: Bautista fa doppietta a Donington, Ducati a podio anche con Petrucci

    DONINGTON – Un’altra vittoria per Alvaro Bautista, che vince anche gara-2 a Donington nell’appuntamento valevole per il Mondiale 2023 di Superbike. Lo spagnolo della Ducati si riprende la prima piazza dopo aver chiuso la Superpole Race dietro a Toprak Razgatlioglu, secondo in gara-2. C’è un’altra moto di Borgo Panigale, quella del team Barni guidata da un super Danilo Petrucci, che chiude terzo davanti Scott Redding e Jonathan Rea. Il distacco accumulato in classifica da Bautista ammonta ora a poco meno di 100 punti. LEGGI TUTTO

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    Gp Austria F1 2023, le pagelle: Verstappen indomabile, Sainz leone, Norris e McLaren redivivi

    Va in archivio il nono appuntamento del mondiale di Formula 1, sul circuito di Spielberg, teatro del Gran Premio d’Austria. Scenario dell’ennesimo dominio della Red Bull e di Max Verstappen, alla settima vittoria stagionale, e sempre più vicino al terzo titolo mondiale consecutivo. Un plauso alla Ferrari, che ritrova il podio con Charles Leclerc, la cui prestazione viene però messa in ombra da un super Carlos Sainz. Si rivede la McLaren, quinta al traguardo con Lando Norris, mentre fanno un passo indietro Mercedes e Aston Martin. E ancora una volta, la peggiore di tutte è la FIA. Questo e tanto altro nelle nostre pagelle del week-end austriaco.
    VOTO 10 A DI VERSTAPPEN, SUPERIORE E ARROGANTE
    38 punti su 38 disponibili portati a casa. La perfezione ha il nome di Max Verstappen, dominatore incontrastato del week-end di casa per la Red Bull. Un’altra sinfonia, la settima di questa stagione trionfale. Dominante sul bagnato al sabato e sull’asciutto alla domenica, animalesco e cannibale in ogni particolare, tanto nella Sprint Race quanto nella gara. E quella voglia di fare la sosta a due giri dalla fine, per prendersi anche il punto del giro veloce, la dice lunga sulla mentalità vincente del prossimo tre volte campione del mondo.
    VOTO 9 A SAINZ, MINISTRO DELLA DIFESA DELLA FERRARI
    Sul podio alla fine ci va Charles Leclerc, ma la copertina di questo fine settimana molto positivo per la Ferrari in Austria è tutta per Carlos Sainz. Sin dal venerdì si rivela più veloce del compagno di squadra, ad eccezione del Q3 nelle qualifiche del venerdì. Nella Sprint tiene il passo di Perez e conquista il terzo posto, ma in gara alla domenica tira fuori gli artigli, tra sorpassi da urlo e un duello all’ultimo sangue con il messicano della Red Bull. Paga alla fine i 5″ di penalità per track limits, ma se il suo compagno di squadra chiude secondo, molto merito è dello spagnolo.
    VOTO 8 A NORRIS E MCLAREN, FINALMENTE AL TOP
    Il percorso di crescita della McLaren tocca il punto più alto di questa stagione con il quinto posto di Lando Norris a Spielberg. Il team di Woking ha deciso di introdurre tante novità sulla vettura del pilota inglese, aggiornamenti che hanno dato i loro frutti: sia in qualifica che in gara, Lando lotta ad armi pari con rivali ben più quotati, finendo davanti anche ad Aston Martin e Mercedes. Un punto di ripartenza che ridà fiducia a tutta la scuderia, in vista della gara di casa a Silverstone.
    VOTO 7 A HULKENBERG, MATTATORE DELLA SPRINT
    Alla fine la gara non si rivela fortunata (ritiro nella prima metà), ma Nico Hulkenberg e la Haas possono essere contenti soprattutto per il risultato nella Sprint Race del sabato in Austria. Il pilota tedesco è assoluto protagonista, con una partenza che lo porta al secondo posto, che tiene anche per un discreto numero di giri. La lotta con Perez e Sainz non è ad armi pari, ma se non altro non crolla e, con una buona scelta del muretto nel momento in cui la pista si asciuga, porta a casa qualche punto. Una conferma che dimostra come, in situazioni particolari, questo team possa sorprendere.

    VOTO 6 A PEREZ E LECLERC, SALVATI DALLA GARA
    Mai come stavolta guardare al semplice risultato finale può essere fuorviante. Già, perché se è vero che Charles Leclerc e Sergio Perez salgono sul podio, è altrettanto vero che il loro week-end non è tutto rose e fiori. Per il monegasco della Ferrari il podio in gara (e l’ultimo tentativo da paura in qualifica) ripagano un sabato imbarazzante, in cui viene bastonato da Carlos Sainz in condizioni miste. Il messicano, invece, pone rimedio con il secondo posto della Sprint e il terzo in gara all’ennesima qualifica scellerata, che lo vede escluso dalla top-10 per la quarta volta consecutiva. E con una Red Bull, questa è un’enorme aggravante.
    VOTO 5 A MERCEDES E ASTON MARTIN, IMPALPABILI
    Per la prima volta in stagione sia la Mercedes che l’Aston Martin si rivelano parecchio inferiori alla Ferrari. Su un tracciato che poteva favorire la maggior “gentilezza” sulle gomme dei due team rispetto alla scuderia di Maranello, entrambe invece finiscono per perdere parecchi punti nella classifica costruttori. Le Frecce Nere pagano soprattutto una Sprint Race molto negativa, condizionata da una qualifica disastrosa, mentre il team di Silverstone non ha particolari guizzi. Qualche perplessità arriva per aver chiuso dietro anche alla nuova McLaren: se sarà un vero campanello d’allarme, si capirà dal prossimo appuntamento in Gran Bretagna.
    VOTO 4 A PIASTRI, DESOLATAMENTE ULTIMO
    Sia chiaro, sulle qualità del pilota non sembrano esserci dubbi. Così come non bisogna dimenticare che la McLaren le novità le ha montate sulla macchina di Lando Norris. Ma stride molto la differenza di prestazioni tra Oscar Piastri, ultimissimo nella gara della domenica, e il compagno di squadra, quinto al traguardo. Il bel duello (vinto) nella Sprint Race con Charles Leclerc ha lasciato spazio a una gara nerissima per l’australiano, davvero troppo brutta per essere vera. La notizia positiva è che a Silverstone arriveranno anche per lui gli aggiornamenti: quello sarà un banco di prova determinante.
    VOTO 3 ALLA FIA, MEDIOCRE E INCOERENTE
    Dai track limits degni di una seduta psichiatrica alle scelte alquanto incoerenti sulle penalità per impeding, di elementi per bocciare un’altra volta la FIA ce ne sono molti. Vedere quasi 10 piloti penalizzati per aver oltrepassato di mezzo centimetro i limiti della pista è uno schiaffo all’essenza del motorsport, che invita i piloti a spingere al massimo e cercare il limite. Falsare delle gare per un cruccio regolamentare, d’altronde, è pane quotidiano di una Federazione ormai vecchia e bollita. L’abisso, però, non è neanche questo: valutare con due pesi e due misure situazioni piuttosto lineari di impeding (tendenzialmente a favore di una certa scuderia e a sfavore di un’altra…) sta diventando una triste consuetudine, che abbassa ulteriormente la già scarsa credibilità di un’accozzaglia di simil-commissari rubati alle domeniche estive in riva al mare. LEGGI TUTTO

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    F1 GP Austria, diretta gara: dove vederla in tv e orario partenza

    SPIELBERG – La gara del Gran Premio d’Austria chiude il decimo appuntamento della stagione di Formula 1. A partire dalla pole position sarà Max Verstappen, che vedrà al suo la Ferrari di Charles Leclerc, mentre l’altra Rossa di Carlos Sainz scatterà dalla terza casella in griglia. Il via alla gara è in programma domenica 2 luglio alle ore 15 e verrà trasmessa in diretta da Sky (canale 207), mentre in chiaro su TV8 si parte alle 19:00. La visione in streaming è invece disponibile su Sky Go e NOW. LEGGI TUTTO

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    Volpe Argentata Invitational, l’evento a Roma tra auto d’epoca e golf

    L’evento organizzato da Prisca Taruffi
    “Sono davvero felice di aver organizzato la quinta edizione della Volpe Argentata Invitational a Roma, nel mio circolo, insieme a tanti amici collezionisti romani di auto stupende – ha spiegato Prisca Taruffi – Era giusto celebrare mio padre nella sua città di nascita e spero si possa ripetere l’anno prossimo”. È stata una lunga giornata di sport, spettacolo, divertimento, in un ambiente raffinato ed elegante, articolata attraverso due iniziative: da una parte l’Exhibition di 32 vetture storiche di inestimabile valore, organizzata con il supporto dell’Automobile Club Roma e dell’Aci Storico, dall’altra una Pro-Am di golf a cui hanno preso parte anche vari personaggi noti del mondo dello sport e dello spettacolo fra cui Beppe Dossena, Davide Devenuto (nel team dei vincitori), insieme alla moglie Serena Rossi.
    “Voglio ringraziare Prisca Taruffi per l’opportunità che ha dato al Parco di Roma di ospitare la celebrazione del suo importante papà – ha sottolineato Pietro Gasbarra, presidente del circolo ospitante – Sono orgoglioso del lavoro qualificato e professionale che è stato fatto da tutti con impegno e costanza. Siamo stati una squadra unita e determinata”. Alle 19, i componenti di una giuria composta da Giuseppina Fusco, presidente delle Automobile Club di Roma, Pietro Gasbarra, presidente del Parco di Roma Golf Club, Alexandra Gallo, pilota-istruttore Guida Sicura, e dalla stessa Prisca Taruffi, hanno decretato le quattro splendide auto d’epoca vincitrici delle rispettive categorie della “Volpe Argentata Exhibition”.
    Bisiluro d’argento per le esclusive auto d’epoca
    Per la categoria Best Show: Lagonda M45 T8 Tourer 4500 cc, del 1934, di Giulio Romanazzi Carducci. Per la categoria Icona di Stile: Ferrari 275 GTB 3300 cc del 1966, di Valentno Orsolini Cencelli. Per la categoria Auto più votata dal pubblico: Fiat Balilla 995 cc, del 1932, di Claudio Carrafelli. Per la categoria Auto sportiva: Cisitalia 202 1090 cc del 1948, di Andrea Bona.
    I quattro proprietari delle vetture hanno ricevuto il “Bisiluro d’argento”, un riconoscimento molto ambito dai collezionisti che raffigura il famoso Bisiluro motorizzato che Piero Taruffi progettò nel suo garage di Roma. Un veicolo avveniristico che tra la fine degli anni ‘40 e l’inizio degli anni ‘50 si aggiudicò una ventina di record di velocità, superando per la prima volta il muro dei 300 chilometri orari.
    La grande kermesse, di cui è partner l’autodromo di Vallelunga (intitolato proprio a Piero Taruffi), è stata organizzata da WinGolf e si è conclusa con la premiazione della Pro-Am di golf “Volpe Argentata Invitational”, da tutti i golfisti considerato come l’appuntamento più glamour dell’anno, e a cui hanno partecipato 41 squadre per un totale di 164 giocatori, ognuna composta da un professionista e tre amateur. “Come WinGolf siamo molto orgogliosi di aver preso parte a questo progetto – ha dichiarato Graziano Baldi, responsabile sportivo di WinGolf – sia per l’aspetto più strettamente golfistico, e sia perché celebra una delle leggende dell’automobilista sportivo”.
    Premio 1° Lordo per la squadra composta dal pro Andrea Saracino e dagli amateur Ugo Fagiano, Fabrizio Cantoni, Davide Devenuto. Premio 1° Netto alla squadra formata dal pro Pierluigi Severa e dagli amateur Adriano Alessandroni, Ettore Cocchi, Fabio Ceccarini. Per la gara individuale, pari merito per i professionisti Andrea Saracino e Andrea Romano, e terza classificata Federica Piovano. “Da sempre amo promuovere le sinergie con il mondo del golf – ha dichiarato Ugo Farina, fondatore di Remax ITI Casa RE, tra i supporter dell’evento – e sono entusiasta di sostenere con tutta la mia squadra questo bellissimo evento che unisce al golf la passione per i motori e l’eleganza di auto storiche in omaggio al grande Piero Taruffi”. La manifestazione è stata ideata da Prisca Taruffi in collaborazione con WinGolf, Automobile Club Roma e Aci Storico, con il contributo di Sara Assicurazioni, San Paolo Invest, ReMax e il patrocino di Federazioni sportive e Istituzioni. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bautista fa il vuoto a Donington: battuto Razgatlioglu in gara-1

    DONINGTON PARK – Prosegue l’assolo di Alvaro Bautista nel mondiale di Superbike: il pilota della Ducati, infatti, vince anche gara-1 di Donington, battendo Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea. L’iberico si impone nonostante una prima parte di gara leggermente sotto ritmo rispetto al solito su una pista non amica della Ducati, ma poi macina tempi record in continuazione, abbattendo la pur strenua resistenza del turco della Yamaha. Da sottolineare, poi, anche l’ottima prestazione di Danilo Petrucci, che con il quarto posto odierno raggiunge il miglior risultato stagionale.  LEGGI TUTTO