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    MotoGP, il bilancio di Marini: “Orgoglioso dei progressi”

    Marini: “Bell’atmosfera nel box”
    “Questa prima parte di stagione è stata positiva perché abbiamo battagliato per i primi cinque posti in ogni gara. Sono orgoglioso dei nostri progressi, perché continuiamo a concentrarci su alcuni dettagli e sul mio stile di guida che mi dà molta fiducia. Per quanto riguarda la Sprint race penso che sia qualcosa di nuovo, ma allo stesso tempo qualcosa di meraviglioso. Nel box c’è una bella atmosfera e la lotta contro Pramac Ducati per il titolo di “miglior team clienti” è in pieno svolgimento“. Queste le dichiarazioni del pilota del team Mooney VR46, Luca Marini, nel corso di una recente intervista. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, le difficoltà di Morbidelli: “Complicato emulare Quartararo”

    ROMA – Sono ore calde non solo per il calciomercato, ma anche per il mercato che ruota intorno ai piloti della MotoGP, che stanno approfittando della sosta per provare a definire il loro futuro. Tra coloro che ancora non hanno preso una decisione c’è Franco Morbidelli, che in sella alla sua Yamaha sta riscontrando notevoli difficoltà. Per il centauro italo-brasiliano pesa anche il costante confronto con il compagno di box Fabio Quartararo, il quale riesce sempre a stare davanti al campione del mondo di Moto2 del 2017. LEGGI TUTTO

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    WEC, 6 Ore di Monza: Toyota batte Ferrari, al termine di un weekend dominato dalla passione

    WEC, 6 Ore di Monza – La partenza

    Al termine di un weekend all’insegna della passione, a Monza va in archivio la quinta tappa del Mondiale Endurance. A trionfare nella 6 Ore di Monza è la Toyota numero 7 del trio Conway-Kobayashi-Lopez, davanti alla Ferrari numero 50 guidata da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen. La casa nipponica ottiene così la quarta vittoria stagionale, nonché la terza dell’equipe #7.
    La Toyota ha confermato in gara la forza mostrata nel corso del weekend, mostrando un passo complessivamente superiore a quello della rossa. Al via Mike Conway ha mantenuto la prima posizione sulla Ferrari #50 di Miguel Molina. Avvicendamento di tutt’altro esito fra le vetture gemelle. La Toyota numero 8 con Sebastien Buemi al volante, alla prima variante ha tamponato la Ferrari numero 51 di Antonio Giovinazzi. Il pilota di Martina Franca ha così perso numerose posizioni ed è stato costretto alla rimonta dalle retrovie.
    Se la Toyota ha avuto un passo superiore alla concorrenza, la Ferrari non è comunque stata da meno in diverse occasioni. Infatti ad un’ora e mezza dalla bandiera a scacchi l’esito della corsa era ancora incerto. Antonio Fuoco si era portato a circa 5 secondi dalla leadership. E’ stata la fase degli ultimi pit-stop a rivelarsi decisiva per l’assegnazione della vittoria. Infatti la Ferrari ha optato per due soste nella ultima ora e un quarto di gara, in cui ha cambiato due pneumatici in entrambe le occasioni. Toyota invece ha optato per una sosta completa a 45’ minuti dal termine, un ultimo stint in cui è riemersa la superiorità in termini di passo.

    A chiudere la top 3 invece un’ottima Peugeot, che ha conquistato il primo podio nel WEC, a distanza di un anno esatto dal ritorno nella classe regina dell’endurance. La casa del Leone ha concretizzato le buone sensazioni emerse in quel di Le Mans. Ha dimostrato una solidità di passo che ha permesso la conquista del podio nel Tempio della Velocità da parte dell’equipaggio #93 di Di Resta-Jensen-Vergne. Il contatto del primo giro ha penalizzato pesantemente la gara della Ferrari numero 51 di Pier Guidi, Calado e Giovinazzi, che hanno concluso in sesta posizione. Proprio Giovinazzi è stato uno dei protagonisti del finale di gara, con una lotta a tre fra la sua 499P, la Toyota #8 di Buemi-Hartley-Hirakawa e la Porsche Penske #5 di Cameron, Christensen e Makowiecki. Ad avere la meglio proprio questi ultimi due equipaggi, che hanno chiuso rispettivamente in quarta e quinta posizione.
    WEC, 6 Ore di Monza: il podio
    Fra le LMP2 è la vettura del team Jota a conquistare il primo posto in seguito ad una gara impeccabile da parte dell’equipaggio composto da Heinemeier-Hansson, Fittipaldi e Rasmussen. Come lo stesso Pietro Fittipaldi ha confermato nel post gara, la squadra ha disputato una sei ore perfetta su tutti i fronti. Dall’ottima partenza ai pit-stop, tutto coadiuvato da un grande ritmo gara. Secondo posto per l’Alpine #36 di Vaxiviere-Canal-Milesi, seguita dalla vettura numero 41 del Team WRT dell’equipaggio Andreade-Kubica-Deletraz. L’equipe che scattava dalla pole position ha ripreso in mano la propria corsa dopo delle prime fasi di gara non semplici, in cui la vettura aveva perso diverse posizioni. Situazione opposta per l’altra vettura del team, la numero 31 di Gelael-Habsburg-Frijns, costretta al ritiro in seguito ad un problema tecnico nelle ultime fasi di gara. Soddisfazione per Robert Kubica che, come i piloti Ferrari, è stato uno dei piloti più acclamati dal pubblico sotto al podio.
    Al termine di una gara non poco concitata, fra le vetture GT è stata la Porsche del Dempsey-Proton Racing ad avere la meglio. La numero 77 di Ried-Pedersen-Andlauer ha conquistato la vittoria davanti alla 911 di Iron Lynx del trio Shiavoni-Cressoni-Picariello e l’Aston Martin del GR Racing di Wainwright-Pera-Barker. L’immagine di copertina se la prende però la Corvette, che grazie al quarto posto porta a casa la certezza matematica del titolo di classe. Ben Keating, Nicolas Varrone e Nicky Catsburg si laureano così campioni GTE AM con due gare d’anticipo.

    Per l’Autodromo di Monza il weekend della 6 Ore si è rivelato un grande successo, con il pubblico che ha eccellentemente risposto al richiamo del WEC. Ben 65 mila tifosi hanno riempito il circuito dal venerdì alla domenica. Il giorno della gara è stata la ciliegina sulla torta del fine settimana, con le tribune gremite fino alla bandiera a scacchi. L’appuntamento con WEC è ora fissato per il penultimo round al Fuji, in programma per il 10 settembre, prima del rush finale in Bahrain il 4 novembre.
    WEC, 6 ORE DI MONZA – ORDINE DI ARRIVO

    WEC 2023 – LA CLASSIFICA COSTRUTTORI HYPERCAR, DOPO LA 6 ORE DI MONZA
    TEAM P.ti
    TOYOTA 126
    FERRARI 108
    CADILLAC 70
    PORSCHE 54
    PEUGEOT 35
    GLICKENHAUS 32
    VANWALL 6
    WEC, 6 ORE DI MONZA – LE FOTO LEGGI TUTTO

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    Monza, Ferrari super alla 6 ore: vittoria contesa a Toyota fino all’ultimo

    MONZA – Ferrari sempre più protagonista nel mondiale WEC: dopo il trionfo leggendario alla 24 Ore di Le Mans, il Cavallino centra un bellissimo secondo posto nella 6 Ore di Monza con la 499P #50. Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, infatti, tengono testa per gran parte della gara alla Toyota #7, che alla fine si impone grazie soprattutto all’ottima guida di Kamui Kobayashi, che si prende l’onore di tagliare il traguardo prima di tutti. Terzo posto per la Peugeot #93, mentre l’altra Ferarri, la #51 guidata da Antonio Giovinazzi, James Calado e Alessandro Pier Guidi, chiude la gara al sesto posto dopo aver rimontato dalla penultima posizione tra le hypercar, a causa di un contatto avvenuto p LEGGI TUTTO

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    Diretta gara F1 GP Gran Bretagna 2023: dove vederla in tv

    SILVERSTONE – Tutto pronto per il via alla gara del Gran Premio di Gran Bretagna, valida per l’undicesima tappa del mondiale di Formula 1. Sarà Max Verstappen a scattare dalla prima casella, dopo averla spuntata in qualifica all’ultimo giro su Lando Norris e Oscar Piastri, che hanno stupito tutti con la loro McLaren davanti al pubblico di casa. Charles Leclerc partirà invece quarto, appena davanti a Carlos Sainz. La gara prenderà il via domenica 9 luglio alle ore 16 e verrà trasmessa in diretta da Sky (canale 207), mentre in chiaro su TV8 verrà trasmessa la differita dalle 19:00. La visione in streaming è invece disponibile su Sky Go e NOW. LEGGI TUTTO

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    F1, Maurizio Arrivabene ospite oggi di Race Anatomy

    Il tradizionale appuntamento di “Race Anatomy”, il programma di Sky condotto da Fabio Tavelli, con commenti e approfondimenti, in onda oggi dopo il Gran Premio di Gran Bretagna di Formula 1, avrà un ospite molto particolare: Maurizio Arrivabene.Maurizio Arrivabene, ex Team Principal Ferrari

    Oggi, domenica 9 luglio, in diretta dalle ore 19:30 su Sky Sport Summer, Sky Sport Formula 1 e in streaming su NOW, Maurizio Arrivabene sarà ospite in studio a Race Anatomy e per la prima volta parlerà del suo passato in Ferrari e analizzerà la stagione di Formula 1 2023.
    Arrivabene nelle stagioni 2015, 2016, 2017 e 2018 è stato Team Principal della Scuderia Ferrari.
    Insieme ad Arrivabene ci saranno come sempre Leo Turrini, Matteo Bobbi, Mario Miyakawa, Umberto Zapelloni, Ivan Capelli e Luigi Mazzola che commenteranno, con la consueta competenza ed ironia, il GP di Gran Bretagna. LEGGI TUTTO

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    F1, Screzi via radio tra Leclerc e Sainz: cosa si sono detti e perché

    Nelle qualifiche di oggi a Silverstone ci sono stati alcune comunicazioni radio molto tese tra i due piloti della Ferrari. Ecco che cosa si sono detti e perché.

    PRIMO SCREZIO IN PIT LANE
    Durante la prima parte delle qualifiche (Q1), al ritorno in pista dopo la bandiera rossa e quando mancavano poco più di tre minuti alla fine della sessione, la Ferrari manda in pista lo spagnolo davanti al monegasco.
    Subito dopo però, una comunicazione radio del muretto, chiede a Sainz di lasciare la posizione a Leclerc che era subito dietro di lui. La reazione dello spagnolo non si fa attendere: “È un po’ ingiusto quello che mi avete chiesto di fare. Mi ha fatto perdere la temperatura degli pneumatici. Inoltre io sono più a rischio. Io sono quarto, lui è terzo (riferendosi alla posizione in classifica in quel momento, ndr)”.
    Arriva prontamente anche la risposta, con tanto di scuse, dell’ingegnere di pista di Sainz, Carlo Adami.
    IL SECONDO SCREZIO IN PISTA
    Al rientro in pista però, i due piloti Ferrari si sono ritrovati ovviamente vicini e, complice il tanto traffico e il poco tempo per completare l’unico giro veloce a disposizione, Sainz ha deciso di superare alcuni piloti lenti, compreso però il suo compagno. Apriti cielo! Il monegasco si è aperto in radio dicendo: “Bravo Carlos, complimenti. Bel sorpasso”.

    E’ continuato dunque anche a Silverstone il clima di tensione in casa Ferrari, dopo i fatti che avevano visto protagonisti i due piloti di Maranello in Austria dove a Sainz era stato chiesto di mantenere la posizione su Leclerc a inizio gara e poi è stato “penalizzato” da una strategia non ottimale nei suoi confronti.
    A contribuire a tutto questa tensione tra i due piloti Ferrari sta contribuendo senz’altro il fatto che il monegasco si trova dietro allo spagnolo, nella classifica mondiale piloti. Stando a quanto abbiamo appreso, i piani di Maranello prevederebbero un “trattamento di maggior favore” per il pilota che si troverà davanti in classifica al compagno, al termine dei Gp in calendario prima della pausa estiva.
    Gran Bretagna, Ungheria e Belgio saranno tre gare ad alta tensione per i due piloti Ferrari!
    GP GRAN BRETAGNA: GLI HIGHLIGHTS DELLE QUALIFICHE LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Aprilia sogna Quartararo e Marquez dal 2025: l’apertura di Rivola

    ROMA – “Puoi iniziare a sognare quando vedi che piloti come Marc Marquez e Fabio Quartararo sono in difficoltà con le loro moto”. Massimo Rivola non nasconde un pizzico di entusiasmo nel parlare delle situazioni legate ai due campioni del mondo che però ora si ritrovano a dover lottare contro una Honda e una Yamaha in enorme difficoltà. Intervistato da Speedweek, l’amministratore delegato di Aprilia ha comunque dimostrato una grande dose di prudenza e senso della realtà, sottolineando subito: “Dobbiamo però tenere i piedi per terra e credere in quello che stiamo facendo. Se si continua a stravolgere tutto, ai piloti dai la sensazione che potrebbero essere sostituiti da un momento all’altro e senza preavviso. Ciò non ti porta da nessuna parte. Io credo nella stabilità, è quella che porta le prestazioni”. Parole che quindi certificano, se ancora ce ne fosse bisogno, la fiducia nella coppia formata da Maverick Vinales ed Aleix Espargaro, entrambi confermati per il 2024, come da contratto.  LEGGI TUTTO