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    MotoGP, FP2 Austria: ruggito Bezzecchi, Bagnaia terzo dietro a Vinales

    SPIELBERG – Marco Bezzecchi è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio d’Austria, decimo appuntamento stagionale della MotoGP. Il pilota riminese, al Red Bull Ring, firma il tempo di 1:28.533 precedendo l’Aprilia di Maverick Vinales e la Ducati del campione del mondo Pecco Bagnaia. Dietro al terzetto di moto italiane c’è la KTM di Brad Binder, seguito dalle due Ducati Pramac di Johann Zarco e Jorge Martin. Seguono Aleix Espargaro e Alex Marquez, mentre a chiudere la top ten ci sono Fabio Quartararo e Miguel Oliveira. Sia Marc Marquez che Enea Bastianini dovranno passare per il Q1 nella qualifica di sabato. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Zarco guida le libere 1 in Austria, ottavo Bagnaia

    SPIELBERG – E’ di Johann Zarco il miglior tempo nelle prove libere 1 al Gran Premio d’Austria, valevole per la decima tappa del Mondiale 2023 di MotoGP. Il francese del team Pramac firma il crono di 1:29.938, e sul Red Bull Ring di Spielberg precede la Yamaha di Fabio Quartararo, che ritrova il sorriso dopo una settimana di voci su un suo addio al team di Iwata. Terza posizione per l’Aprilia di Maverick Vinales, che si mette davanti a Marc Marquez e a Marco Bezzecchi. E’ ottava la Ducati del campione in carica Pecco Bagnaia, mentre il compagno di squadra Enea Bastianini non va oltre l’undicesima piazza.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, FP1 Austria: comanda la Ducati di Zarco, Bagnaia ottavo

    SPIELBERG – Johann Zarco è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio d’Austria, decimo appuntamento stagionale della MotoGP. Il pilota francese, grazie all’ultimo passaggio delle FP1 in 1:29.938, precede il connazionale Fabio Quartararo, protagonista di un’ottima mattinata dopo le polemiche sugli sviluppi della sua Yamaha delle ultime settimane. Terzo tempo per l’Aprilia di Maverick Vinales davanti alla Honda di Marc Marquez e alla Ducati di Marco Bezzecchi. Ottavo crono per Pecco Bagnaia, mentre il compagno di squadra in Ducati Ufficiale Enea Bastianini non va oltre l’undicesima posizione. Alle ore 15 le prove libere 2. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Abbiamo capito perché la Ferrari SF-23 non è vincente”

    Fred Vasseur, in una lunga e interessante intervista alla Gazzetta, ha parlato dei problemi che hanno afflitto e affliggono la SF-23.

    “Se si analizzano i dati – ha dchiarato il Team Principal della Ferrari in un’intervista a Gazzetta -, in qualifica siamo staccati di uno 0,2% dalla Red Bull, a volte dello 0,4 ma in alcune occasioni abbiamo fatto meglio di loro (a Baku, per esempio; n.d.r.). Il delta nel GP è invece molto maggiore, quindi tutta la differenza si manifesta sul ritmo gara. Come peraltro succede agli altri, basta vedere la Mercedes. Una spiegazione logica è che la Ferrari è difficile da guidare: su un giro secco puoi prendere rischi e tenerla al limite, in corsa non è possibile e la prestazione cala. È un discorso aerodinamico. Nel 2022 eravamo a posto, abbiamo cercato di fare ancora meglio in inverno ma si sottostima il fatto che portare qualcosa all’estremo a volte complica la vita al pilota: la vettura quando si muove diventa imprevedibile, il suo carico è poco costante”.
    Sarebbe quindi da ricercare nella instabilità aerodinamica la chiave dei problemi della SF-23. Questa porterebbe a dei comportamenti poco prevedibili in pista che, soprattutto in gara, complicherebbe la vita ai due piloti.

    Intevista completa su Gazzetta.it. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi: “Voglio restare in VR46 con una Ducati aggiornata”

    ROMA – Restare nel team VR46 ma con una Ducati aggiornata? Da Borgo Panigale hanno fatto capire che non sarà probabilmente possibile, ma è proprio questo l’obiettivo di Marco Bezzecchi. Il pilota riminese, al secondo anno in MotoGP, è terzo in classifica e ha alzato l’asticella per quanto riguarda le sue ambizioni: “Stiamo ancora lavorando per cercare di sistemare tutti i dettagli, non so ancora bene cosa farò – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Il mio piano-A è sempre stato quello di rimanere nel mio team attuale, però con un trattamento da ufficiale. Penso che la Academy stia lavorando al massimo per ottenere questo, vedremo come andrà”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis sul dominio Ducati: “Otto moto in pista sono troppe”

    ROMA – Basta vedere la classifica piloti della MotoGP per capire come ci sia un evidente dominio Ducati, figlio anche delle otto moto in pista, al contrario della Yamaha di Lin Jarvis, con solo due moto in gara, quelle di Morbidelli e Quartararo. “Secondo il mio punto di andrebbero bene sei. Con le nuove regole e la sprint, hanno troppi dati. Grazie ai moderni computer e alle possibilità di valutazione – spiega al portale Speedweek – il loro vantaggio è grande. Nessuno vuole una Ducati Cup, nemmeno Carmelo Ezpeleta, che preferirebbe avere quattro moto di ogni costruttore sulla griglia di partenza”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e Alonso al centro del mercato piloti

    Mentre i giochi per il mercato piloti sono quasi chiusi, emergono interessanti retroscena dietro ai possibili movimenti tra i top team come Ferrari, Mercedes, Aston Martin e McLaren.2023 Hungarian Grand Prix, Thursday – LAT ImagesLewis Hamilton e Fernando Alonso stanno condizionando il mercato piloti, da diversi mesi a questa parte.
    Il pilota inglese sta trattando con Mercedes il suo ultimo rinnovo contrattuale. Il sette volte campione del mondo ha intavolato i primi confronti con Toto Wolff già a inizio stagione. Le posizioni erano un po’ distanti e, a questo punto, l’entourage di Hamilton ha pensato bene di giocare il Jolly di colore Rosso. I contatti con Maranello hanno portato a formulare le prime ipotesi per un suo passaggio in Ferrari nel 2024. Un irritato Wolff è stato così costretto ad alzare la posta, andando incontro ad alcune bizzarre richieste del suo pilota.
    La mossa di Hamilton è stata sicuramente un diversivo per crearsi un’alternativa anche se la verità è che Hamilton sta ancora in Formula 1 per puntare a vincere l’ottavo titolo. E questo può farlo, nel breve, solo con il suo attuale team. I soldi contano ma non più così tanto. L’attrazione verso la Rossa c’è ma non dovrebbe essere tale da far cadere l’inglese in tentazione.
    Wolff però, dal canto suo, ha dovuto muovere i suoi uomini per pianificare un piano B, nel caso in cui Hamilton dovesse “perdere la testa”. In cima alla lista dei nomi per affiancare George Russell, l’astuto Team Principal della Mercedes ha messo Carlos Sainz.
    I rumors circolati all’interno della Gestione Sportiva Ferrari su un possibile arrivo di Hamilton avevano infastidito molto lo spagnolo che, tra Austria e Gran Bretagna, non ha esitato a manifestare qualche disappunto verso il compagno e la squadra, decisa a “puntare tutto” su Leclerc.
    Qualora Hamilton non dovesse arrivare a Maranello, a rimetterci sarebbe ancora una volta solo la Ferrari che uscirebbe indebolita nei rapporti tra gli attuali piloti e nella fiducia dello spagnolo verso il team.

    Il secondo nome sulla lista di Toto è Lando Norris. L’attuale pilota McLaren è stato contattato anche se sarebbe un po’ più difficile strapparlo ad Andrea Stella.
    E qui entra in gioco però Fernando Alonso. Lo spagnolo è molto apprezzato dall’attuale Team Principal della McLaren. Non dimentichiamo che fu proprio Alonso a “portare” l’italiano della Ferrari in Inghilterra come suo ingegnere di pista, nel team di Woking.
    Anche per Alonso la “rottura” con Aston Martin non sarebbe così semplice da ottenere ma alcune clausole giocherebbero a suo favore. Inoltre Alonso non sarebbe tanto gradito ad Honda che, dal 2026, sarà fornitore della Power Unit al posto di Mercedes.
    E con Hamilton in Ferrari, Norris in Mercedes, Alonso in McLaren, per Sainz si aprirebbero le porte proprio dell’Aston Martin.
    Fanta mercato? Lo scopriremo presto, forse già al rientro dopo la pausa estiva tra il Gran Premio d’Olanda a Zandavoort e quello d’Italia a Monza. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Watanabe: “Honda fuori dalla classe regina? Mai”

    ROMA – Dopo la Yamaha, che ha confermato di non abbandonare la classe regina, è arrivata ora la dichiarazione del presidente di HRC Koji Watanabe, che ha ribadito la volontà di rimanere in MotoGP. “Un’uscita di Honda dalla MotoGP? Non succederà. Non ci ritireremo mai”, ha dichiarato il dirigente nipponico in un’intervista rilasciata alla rivista  “Shueisha Shinsho”, per un team che dal 2026 si avvarrà della collaborazione di Aston Martin. LEGGI TUTTO